Gianfranco Trotta è il nuovo Segretario Generale Cgil Calabria

Gianfranco Trotta è il nuovo segretario generale della Cgil Calabria. La sua elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea generale, su proposta del segretario nazionale Maurizio Landini, al termine del mandato del Segretario Generale Cgil Calabria, Angelo Sposato.

Il neo Segretario Generale ha, nella sua relazione di inizio mandato, lanciato una manifestazione regionale che porti in piazza tutti quei temi (dal lavoro, alla sanità, passando per l’autonomia differenziata, il Ponte ecc.) sui quali la Cgil Calabria ha nel tempo, attraverso documenti congressuali di categoria e confederali, avviato vertenze e rivendicazioni e sulle quali sono mancate riscontri, pur in presenza di un confronto.

«Avere risposte – ha dichiarato Trotta – è importante per le lavoratrici ed i lavoratori calabresi, per i disoccupati per i precari per i pensionati, credo che siano maturi i tempi per l’avvio di una mobilitazione regionale utilizzando tutti gli strumenti previsti, non escludendo lo sciopero generale della Calabria, contro le mancate attenzioni del governo nazionale verso il Mezzogiorno e la Calabria».

«Avvieremo il confronto con le altre organizzazioni sindacali, con i movimenti e le associazioni», ha concluso, annunciando come «nelle prossime settimane mi vedrò con Cisl e Uil e convocheremo di nuovo l’assemblea generale per la definizione della piattaforma».

Trotta, già Segretario Organizzativo Cgil Calabria, 61 anni, ha ricoperto diversi incarichi all’interno dell’organizzazione tra i quali quello di coordinatore regionale Nidil e Segretario regionale Snur Cgil (sindacato Nazionale Università e ricerca).

«Esprimo le congratulazioni mie e del Consiglio regionale a Gianfranco Trotta, nuovo segretario della Cgil Calabria», ha detto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso.

«Ritengo – ha aggiunto – che le organizzazioni sindacali abbiamo, soprattutto in questa fase di impegno straordinario della Regione per promuovere sviluppo e occupazione, una funzione e un ruolo importantissimi. L’interesse prioritario di far crescere la Calabria, rendendola protagonista nello scenario nazionale e pronta ad accogliere ogni investimento pubblico e privato per garantire ai nostri giovani prospettive realistiche di futuro, deve vederci pronti a remare tutti nella stessa direzione».

Il senatore del PD, Nicola Irto, porgendo le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro a Trotta, ha evidenziato come «il Partito Democratico della Calabria è pronto al confronto sulle tante battaglie comuni, sempre a garanzia dei diritti ed al fianco delle fasce sociali più vulnerabili».

«Il confronto con i sindacati confederali – ha proseguito il parlamentare – rimane per noi un fatto imprescindibile nella definizione delle proposte politiche più utili alla crescita della Calabria, la Cgil guidata da Gianfranco Trotta non potrà che continuare ad essere per noi un interlocutore primario sul fronte delle vertenze dei lavoratori, della sanità pubblica, del mondo dell’istruzione e tanto altro».

«Un ringraziamento al segretario uscente – ha concluso – Angelo Sposato, per il lavoro svolto in questi anni, con abnegazione e lealtà verso i calabresi».

«A nome degli industriali della provincia di Cosenza formulo l’augurio di buon lavoro al neo segretario della CGIL calabrese Gianfranco Trotta», ha detto Giovan Battista Perciaccante, presidente di Confindustria Cosenza, sottolineando come «si tratta di un incarico prestigioso quanto impegnativo che premia un lavoro portato avanti nel tempo in diversi ruoli. Siamo sicuri che l’esperienza maturata verrà dedicata al servizio dei lavoratori e dell’intera Calabria, che necessita di politiche per lo sviluppo più impattanti sul tessuto economico calabrese con conseguenti ricadute occupazionali capaci di generare valore per tutti: le imprese, le istituzioni e la società in senso ampio».

Il presidente Perciaccante, inoltre, ha rivolto un sincero apprezzamento al segretario regionale uscente Angelo Sposato «per aver svolto lo stesso incarico negli ultimi otto anni con passione e determinazione, sicuro che il nuovo impegno in segreteria nazionale lo troverà ancora più fattivo per il Mezzogiorno e per il rilancio dell’economia del nostro territorio».

Anche il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, si è congratulato con Trotta.

«Siamo certi – ha evidenziato Ferrara – che l’esperienza che ha maturato negli anni in seno al sindacato sarà messa a frutto in questa stimolante e impegnativa esperienza. Con l’occasione, da Unindustria Calabria giunga anche il ringraziamento al segretario uscente, Angelo Sposato, per aver improntato il suo mandato a una leale cooperazione, scevra da prese di posizione preconcette e con l’unico intento, condiviso, di lavorare per costruire le migliori condizioni per lo sviluppo economico e sociale dei cittadini calabresi».

«L’auspicio – che però è anche una certezza – è che il segretario Trotta saprà raccogliere il testimone lasciato dal suo predecessore – ha concluso – e proseguire nell’azione di confronto e collaborazione fin qui condotta». (rcz)

CASSA INTEGRAZIONE, 100MILA RICHIESTE
LA CALABRIA DEL 2020 NEI CONTI DELL’INPS

«La Calabria è una delle regioni che nel passato hanno fatto poco accesso a strumenti di cassa integrazione guadagni o al Fondo di integrazione salariale: invece nel 2020 ci siamo trovati anche in Calabria davanti a uno tsunami di domande di cassa integrazione e Fondo di integrazione salariale»: le parole del presidente dell’Inps Pasquale Tridico all’incontro telematico presso la sede regionale dell’Istituto danno il senso dell’impegno e della complessità degli interventi di questo terribile anno di pandemia. L’occasione è la presentazione del bilancio sociale 2019, ma in realtà serve a fare una fotografia quanto mai nitida di una situazione che è tutt’altro che risolta. Il cosentino Tridico (è originario di Scala Coeli) è comunque soddisfatto del lavoro svolto dal Comitato regionale dell’Inps Calabria presieduto da Gianfranco Trotta, anche se – come dice lo stesso Trotta – «Il quadro che emerge e chiaramente allarmante e molto preoccupante sulla tenuta socio-economica e sociale della Calabria».

All’incontro ha partecipato anche il direttore regionale dell’Inps Calabria Giuseppe Greco, che in quest’anno di pandemia ha gestito in maniera adeguata le circa 100mila richieste di cassa integrazione insieme con le erogazioni del Reddito di Cittadinanza che hanno in un certo qual modo aiutato molte famiglie a superare il disagio economico provocato dalla perdita dei posti di lavoro e dalla crisi economica conseguenza del Covid. Il lavoro della sede regionale – ha detto Greco introducendo l’incontro – ha ottenuto un punteggio di soddisfazione in linea con la media nazionale (3,76 contro il 3,74), così da poter collocare – visti i risultati in termini di performance – l’Inps Calabria al sesto posto  a livello nazionale pe ril 2019, per salire al terzo posto nel primo semestre. «Un risultato – ha detto il direttore Greco – che mi rende soddisfatto e che vuole dire che abbiamo cercato di dare corso al maggior numero di istanze che ci sono pervenute. Considerando che queste sono state di gran lunga superiori a quello che è il flusso normale. L’ufficio ha avuto il merito e la forza di dare risposte celeri alle istanze senza trascurare la qualità del servizio». Intervenuti anche l’assessore regionale al Welfare Gianluca Gallo e il presidente nazionale della Centrale Patronati (CePa) Michele Pagliaro.

Il presidente Trotta ha sottolineato che «L’Inps Calabria ha risposto tempestivamente organizzando specifiche task-force che hanno consentito una gestione ordinata e celere che ha consentito le varie liquidazioni in tempi brevissimi». Secondo quanto si legge nel bilancio sociale dell’Inps, «le domande di Cassa integrazione straordinaria, di Cassa integrazione ordinaria, di Fondo di integrazione salariale Covid-19 presentate nel periodo 1 aprile-30 novembre 2020 sono state oltre 100.000 per un totale di beneficiari di oltre 340.000, a cui si aggiungono i 149.211 beneficiari dei vari bonus covid-19 Calabria. Altro aspetto non di secondaria importanza e stata l’erogazione delle indennità emergenziali Rem Covid 19 le domande pervenute all’Inps Calabria sono state 34.281 definite 33.391 pari al 97%. I sussidi e gli interventi per politiche attive e tirocini durante il periodo 1 aprile-30 novembre 2020 sono stati 13.236 per un importo totale pari a euro 12.760.900». Un focus aggiuntivo ai dati 2019 con gli interventi attuati nel corso del 2020, per offrire un quadro quanto mai aderente alla realtà pre e post-covid.

La verità è che – ha detto Trotta – «diminuisce il lavoro stabile, aumenta il precariato, la popolazione invecchia, i flussi demografici sono negativi, le aree interne soffrono lo spopolamento che inizia ad interessare anche le aree urbane. È necessario avviare una sana e robusta azione di programmazione e di investimenti dotando la Calabria di un vero e proprio piano industriale e sociale che – ha aggiunto il presidente del Comitato regionale dell’Inps Trotta – crei lavoro di qualità, che dia sbocchi lavorativi ai tanti giovani che emigrano e che doti la Calabria di tutti quei servizi primari di cui la popolazione ha necessita».

Qual è la situazione dell’Inps in Calabria a bilancio 2019? «I lavoratori assicurati – si legge nel documento della Sede regionale –  sono 489.449 per il 2019, in diminuzione rispetto al 2018 di 4.350 unità, le pensioni erogate sono 731.084 precisamente 618.711 relative alla gestione privata con un importo medio mensile di euro 604,29, per la gestione pubblica invece le pensioni erogate sono 111.835 il cui importo medio e pari a euro 1.837,80». Per quel che riguarda gli interventi di sostegno al reddito, nel 2019 «le domande di Naspi presentate sono state 72.839 e quelle accolte 66.861, le domande di Cassa integrazione ordinaria sono state 10.313 di cui 10.010 definite, I percettori di Reddito di Cittadinanza Calabria sono 63.721 nuclei familiari per un totale di 166.774 persone coinvolte, mentre le Pensioni di Cittadinanza sono 6.116 e coinvolgono 7.203 persone: i nuclei familiari coinvolti in totale sono 69.837 le persone 173.977 per un importo mensile medio erogato pari a euro 494,93 in linea con la media nazionale».

E a livello nazionale? Premesso che il Comitato regionale calabrese dell’Inps «ha risposto in modo eccellente» e che «gli indici di produttività della Calabria sono sopra la media delle Regioni italiane», il presidente Tridico ha voluto tracciare un breve profilo dell’impegno dell’Istituto:  «Nel contesto nazionale ad oggi abbiamo avuto 17 milioni di prestazioni direttamente pagate dall’istituto e 10 milioni anticipate dalle aziende e conguagliate successivamente dall’Inps. Anche in questo la Calabria ha fatto la sua parte, soprattutto con strumenti più tipici come la cassa integrazione per l’agricoltura». (ed)