SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Il dibattito culturale su Gioacchino da Fiore

Domani sera, a San Giovanni in Fiore, alle 19.30, in diretta sul profilo Fb della sindaca Rosaria Sucurro, il dibattito culturale dal titolo Gioacchino da Fiore, Papa Francesco e la strada della pace, organizzato dal Comune in occasione dell’anniversario della morte di Gioacchino da Fiore.

Oltre alla sindaca di San Giovanni in Fiore e all’antropologo Mauro Minervino, dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, interverranno i filosofi Alfonso Maurizio Iacono, già preside della facoltà di Filosofia nell’Università di Pisa, e Francescomaria Tedesco, professore nell’Università di Camerino.

«A 820 anni dalla sua morte, è ancora più evidente – ha sottolineato Succurro – l’attualità del pensiero di Gioacchino da Fiore. Davanti alla tragedia della guerra in Ucraina, bisogna interrogarsi sul futuro dell’umanità, sull’importanza del dialogo e della diplomazia, su come il messaggio di speranza e carità dell’abate Gioacchino da Fiore possa rappresentare un riferimento universale, in questo tempo segnato dalla crisi economica, dallo scontro tra visioni differenti e dal rischio di un nuovo conflitto mondiale».

«Il Papa – ha proseguito Succurro – è stato netto nel condannare la guerra e il riarmo, sottolineando che producono dolore e nuova, dilagante povertà. Con insistenza, il pontefice propone la strada dell’incontro, l’unica per preservare la vita degli uomini e del pianeta. Gioacchino aveva identificato tre stati del mondo e profetizzato che il terzo avrebbe usufruito della pienezza dell’intelletto».

«Ecco, la nostra iniziativa culturale – ha concluso la sindaca Succurro – vuole rappresentare un contributo di riflessione su un tema che ci tocca da vicino e che non può lasciarci indifferenti». (rcs)

 

In estate a San Giovanni in Fiore un Festival filosofico su Dante Alighieri e Gioacchino da Fiore

San Giovanni in Fiore ospiterà, in estate, un Festival filosofico «sul rapporto tra il padre della lingua italiana e Gioacchino da Fiore, abate e profeta calabrese che ne influenzò profondamente il pensiero e l’opera». Lo ha reso noto il sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, a seguito dell’incontro con l’assessore regionale alla Ricerca e all’Istruzione, Sandra Savaglio, che ha sottolineato come «la città di Gioacchino ha grandi potenzialità culturali».

«Come Regione Calabria puntiamo molto, insieme al Comune di San Giovanni in Fiore – ha aggiunto – sull’attualità del messaggio spirituale dell’abate, maestro della civiltà europea, come sul fascino e sulla potenza del suo linguaggio simbolico, che nei secoli, come conferma il lavoro del Centro internazionale di studi gioachimiti, ha avuto evidenti riflessi in campo filosofico, artistico e scientifico».

«Dopo due anni di pandemia, c’è l’esigenza di aumentare gli sforzi per valorizzare al meglio le risorse storiche e culturali della regione, per renderla più attrattiva, per contribuire – hanno concluso Succurro e Savaglio – a farla uscire dagli stereotipi dominanti e perché possa imporsi il racconto della Calabria come terra di saperi, capacità e innovazione». (rcs)