L’assessore regionale Calabrese: Proposto all’Asp di intitolare Polo Oncologico al dottor Condemi

«Ho indirizzato all’Asp la proposta di intitolazione del reparto di Oncologia di Locri al dottor Giovanni Condemi». Lo ha reso noto l’assessore regionale Giovanni Calabrese, «dopo aver accolto le varie istanze di cittadini, colleghi e amici del compianto dottor Giovanni Condemi, primario dell’Unità operativa complessa di Oncologia, e come già espresso in più occasioni istituzionali, ho interloquito con il direttore generale dell’Asp dottoressa Lucia Di Furia che ringrazio per aver dimostrato sensibilità ed aver prontamente manifestato la massima disponibilità e condivisione verso questa proposta, sentimento comune di tutta la comunità e degli operatori sanitari che hanno lavorato con il medico».

Il nuovo Polo Oncologico Nole (Nuova Oncologia Locri Epizefiri) sarà inaugurato lunedì 27 gennaio.

Per Calabrese «l’inaugurazione del nuovo reparto di Oncologia, realizzato con il progetto Nole ideato e promosso dall’Associazione “Angela Serra” per la ricerca sul cancro di cui è presidente il dottor Massimo Federico, è davvero un traguardo che emoziona e poter condividere questo momento ricordando il medico e tutte le persone che ci hanno creduto e che oggi non sono più con noi, è ancora più significativo».

«La riqualificazione di questo reparto – ha proseguito Calabrese – è stato l’esempio di sinergia tra pubblico e privato che ha messo in evidenzia il lavoro di squadra. Tutto ciò reso possibile grazie all’impegno dell’Associazione Angela Serra, alle tante donazioni dei cittadini, alla collaborazione dei Comuni, delle Istituzioni, del mondo delle associazioni e della scuola, alle iniziative a favore del progetto e alla sensibilità del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e di tutta la Giunta che, nel 2023, ha stanziato all’Associazione 500 mila euro per il completamento dell’importante progetto e ha sostenuto l’Asp di Reggio Calabria, con un finanziamento per l’acquisto di forniture di arredi per la rifunzionalizzazione».

«Un lungo percorso – ha proseguito – partito con poche persone ma che poi ha coinvolto intere comunità rafforzando il desiderio di voler contribuire alla realizzazione di un polo che potesse essere punto di riferimento per gli ammalati che, trovando la professionalità e competenza dei medici, potranno curarsi vicino casa, accanto ai propri familiari e con ‘il mare intorno’».

«Proprio tra queste persone che hanno iniziato questa lunga, difficile, coinvolgente e solidale corsa verso un sogno divenuto realtà – ha spiegato – c’è stato il dottor Giovanni Condemi, primario dell’Uoc di Oncologia, che nel pieno delle sue funzioni è prematuramente scomparso lasciando un vuoto incolmabile. La sua caparbietà, la sua premurosa professionalità e sensibilità verso i suoi pazienti sono state essenziali al raggiungimento di questo traguardo».

«Il dottor Condemi – ha evidenziato infine l’assessore Calabrese – ha speso la sua vita per gli ammalati, il suo lavoro era prezioso e svolgeva con amorevole passione e sensibilità il suo compito».

«È stato il promotore del progetto Nole – ha concluso –ci ha creduto, ha sostenuto molte battaglie, non si è mai tirato indietro perché il sogno potesse divenire realtà». (rcz)

A Gerace il concerto di solidarietà nel ricordo di Giovanni Condemi

di ARISTIDE BAVASolidarietà e musica nel segno del compianto primario oncologo Giovanni Condemi nella splendida cornice della Chiesa di S. Francesco d’ Assisi, a Gerace, dove il Lions club Monasterace- Kaulon ha organizzato un apposito concerto per una donazione all’ Associazione “Angela Serra” , impegnata nel progetto Nole ( Nuova Oncologia Locri Epizefiri).

La serata ha avuto per protagonista Barbara Franco, nota clarinettista di Gerace, laureata anche  in musica antica e per molti anni allieva del Maestro Calogero Palermo, primo clarinetto del Royal Concertgebouw di Amsterdam. Francesco Sgambelluri di Siderno, docente di violino, specializzato in concerti jazzistici e contemporanei  e concertista in musica classica e jazz. Antonella De Natale, pianista di origine napoletana formatasi nel Conservatorio di San Pietro a Maiella ma trapiantata in Calabria, vincitrice anche del premio internazionale di Ginevra e Direttrice del coro Ars musicae di Bianco. Ernesta Castanò formatasi da giovanissima nel coro parrocchiale  e diventata voce portante, già finalista del Premio Mia Martini con partecipazione al Torneo internazionale della Musica di Roma e all’Accademia musicale di Sanremo.

Marina Mazzaferro di Roccella  docente con lunga esperienza canora spesso ospite in memorial di artisti calabresi  tra i quali quelli per Mia Martini e Mino Reitano. Un parterre di artisti molto variegato che hanno dato vita ad un suggestivo concerto che ha spaziato dalla grande musica classica a quella contemporanea oltre che natalizia, conclusosi  sulle splendide note della musica di “Nuovo Cinema Paradiso” grande successo di Ennio Morricone di cui sono state offerte altre esibizioni. 

La serata è stata presentata da Francesco Multari con introduzione di Adele Careri che ha ricordato il compianto Giovanni Condemi consegnando alla vedova, Eleonora Calderone, presente con le figlie, un omaggio floreale. 

Alla manifestazione si sono collegato in diretta web Attilio Gennaro responsabile della Calabria dell’ Associazione “Angela Serra” che ha espresso il suo ringraziamento per l’iniziativa ricordando e dell’associazione in favore del reparto oncologia dell’ ospedale di Locri , e Giuseppe Longo Direttore del Reparto oncologico dell’azienda ospedaliera Universitaria napoletana. Prima del concerto ha portato i saluti del Club Lions la presidente Daniela Futia e i saluti dell’amministrazione comunale di Gerace l’assessore Salvatore Galluzzo. L’esibizione dei concertisti è stata molto apprezzata dal pubblico presente nella suggestiva Chiesa.

La serata si è conclusa con un intervento del presidente della XI Circoscrizione Lions, Giuseppe Ventra, che ha espresso il suo compiacimento per l’iniziativa, portando anche il saluto del Governatore Franco Scarpino, e che ha voluto complimentarsi personalmente con i cinque artisti con i quali, poi,  si è singolarmente  intrattenuto anche per le foto di rito. (ab)