A Gizzeria, nei giorni scorsi, sono stati consegnati i Premi Caposuvero, riconoscimento creato e promosso dalla Presidente della Pro Loco di Gizzeria-Caposuvero, Giuseppina Fragale e giunto alla decima edizione.
L’evento, patrocinato dall’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) provinciale e regionale, dal Comune di Gizzeria e dal Consiglio Regionale della Calabria, ha reso omaggio a coloro che con determinazione, sacrificio, passione hanno creduto profondamente nella bellezza della Calabria ed è stato spunto per una riflessione sulle straordinarie storie di coraggio e resilienza che incarnano l’anima di questa terra.
Tra i premiati, per la sezione “Calabriesi all’estero”, l’Associazione Casa Calabria International, presieduta da Innocenza Giannuzzi.
«Continueremo a lavorare – ha dichiarato Giannuzzi – affinché la Calabria e le particolarità che solo questa terra straordinaria può vantare su scala universale e globale, i suoi Marcatori Identitari Distintivi (MID) possano essere conosciuti, valorizzati e diventare, attraverso un governo competente, lungimirante e non improvvisato delle opportunità derivanti dal turismo delle radici, concreti attrattori destagionalizzanti ed internazionalizzanti per un nuovo posizionamento e sviluppo turistico ed economico sostenibile, durevole della nostra regione».
A ritirare il premio, Sam Sposato, presidentr onorario dell’Associazione nonché presidente del Calabria Club di Melbourne insieme al vicepresidente Francesco Daddino. Attraverso un video proiettato nel corso della serata, diverse associazioni calabresi hanno trasmesso un messaggio agli organizzatori, sottolineando come sia importante l’identità e quanto esse restino legate alla Calabria, terra che ha dato i natali ai loro genitori e nonni.
Il presidente Sposato ha, inoltre, evidenziato come sia importante cambiare l’ottica dell’accoglienza ed investire con più strategia e più visione sul turismo delle radici.
Si è parlato di ambiente al Premio, con la presenza di Emilio Errigo, commissario straordinario di Arpacal e di Salvatore Sigilia, del Dipartimento per la Tutela dell’Ambiente e del Territorio regionale.
«La mia Calabria, terra fragile e meravigliosa – ha detto Errigo – ha bisogno di una maggiore educazione ambientale e di un costante sforzo per contrastare i reati ambientali».
«Solo così potremo rispondere concretamente alle esigenze di cittadini, imprenditori e amministrazioni pubbliche, per il bene esclusivo della Calabria e dei Calabresi», ha detto Errigo.
L’Arpacal, con a capo il generale Errigo, insieme al Dipartimento guidato da Siviglia hanno realizzato – e stanno realizzando – un lavoro di alta prevenzione di quelle emergenze calabresi che riguardano il territorio marino e boschivo che, nelle stagioni estive passate, hanno sfiorato il livello di disastro ambientale. L’azienda regionale Calabria Verde, il gruppo Antincendio Boschivo, e la società Garbadge con le Barche Pulisci il mare, coadiuvano il fondamentale lavoro del Dipartimento Ambiente e dell’; Arpacal.
Per l’impegno Sociale, è stata premiata Elena Sodano, presidente dell’Associazione RaGi e e fondatrice della CasaPaese, residenza innovativa per persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative.
«Per noi i diritti non vanno mai in vacanza, nel periodo estivo in cui purtroppo si acuiscono disagi e solitudine, stiamo continuando a tendere la mano alle persone affette da demenza e ai lori familiari», dichiara Sodano, inorgoglita del premio e dei traguardi raggiunti insieme al suo team.
Numerose le telefonate giunte da ogni angolo d’Italia al numero gratuito VerDemenza (800.034443) attivato dalla Ra.Gi per offrire supporto immediato, consigli e informazioni utili alle famiglie che vivono quotidianamente la complessa problematica della demenza.
Frattanto si è consolidato anche il progetto Casa Ladyd, un cohousing assistito destinato a donne affette da decadimento cognitivo. Un modello innovativo di domiciliarità gratuita che coniuga il bisogno di assistenza continuativa alla permanenza in un ambiente familiare protetto, nel centro storico di Catanzaro.
«In questi mesi estivi, per sopperire al caldo della città, stiamo offrendo loro un soggiorno a CasaPaese, nel piccolo borgo Dementia Friendly di Cicala, dove tra un clima più fresco e la convivenza con gli altri ospiti, possono vivere una serena quotidianità all’insegna del confronto e della condivisione di momenti ricreativi», racconta l’imprenditrice della cura, vulcano indomabile di idee e soluzioni per aiutare familiari costretti a sacrificare la propria esistenza per assistere i propri cari affetti da demenza.
Dopo l’esperienza positiva portata avanti dal progetto Camini Alzheimer che ha registrato la presenza delle prime equipe di prossimità per intercettare sul territorio calabrese famiglie di persone affette da Alzheimer e demenza, grazie all’avviso pubblico Fondo Royalty del Comune di Catanzaro, ha avviato un altro progetto, “Mai senza un Caffè: Una rete di Caffè Alzheimer al servizio di famiglie e persone con Demenza”.
«Consapevoli delle ricadute economiche, relazionali ed emotive che la cura e l’assistenza di pazienti affetti da demenza hanno sui caregiver e familiari, cerchiamo di rafforzare sempre più gli interventi a supporto, ampliando la presenza dei Caffè Alzheimer, oltre a quelli già esistenti a Catanzaro e Cicala, in altri comuni, come Petronà, Taverna, Sersale, Soveria Simeri e Miglierina. Al momento siamo nella fase più delicata del progetto, ovvero quello della formazione dell’equipe che partirà con le attività da settembre, anche grazie alla disponibilità e alla collaborazione dei sindaci di questi paesi», spiega Sodano, annunciando nuovi protocolli d’intesa con realtà associazionistiche locali e nazionali, come per esempio l’Associazione PerLe Demenze. Famiglie Unite Calabria e l’Associazione Nazionale Geriatri Extraospedalieri, ma anche importanti iniziative che si terranno a settembre, riconosciuto come Mese Mondiale dell’Alzheimer. (rcz)