Sono state inaugurate, a Mendicino, le nuove opere di Musa – Museo Urbano della Sera all’Aperto, il progetto espositivo open air voluto fortemenre dal sindaco, Antonio Palermo e con la direzione artistica di Gulìa Urbana, il progetto di arte urbana promosso dal collettivo Rublanum, punto di riferimento nell’arte urbana nazionale e internazionale.
Un’idea vincente che ha portato centinaia di visitatori ad attraversare con occhi nuovi il borgo, scoprendo attraverso un linguaggio fortemente contemporaneo, una storia fatta di sapienza, manualità e amore verso un prodotto che è un vero e proprio simbolo del borgo delle serre cosentine: la seta.
Un incontro tra passato e presente per continuare a raccontare con occhi nuovi l’operosità di donne e uomini che hanno reso la seta calabrese un prodotto d’eccellenza mondiale.
Il progetto curato da Gulìa Urbana, e promosso dal sindaco Palermo, ha visto la realizzazione di sei opere di arte urbana e il coinvolgimento di street-artist di indiscussa fama internazionale: il portoghese Aheneah, il greco Taxis, lo spagnolo Slim Safont e dall’Italia: Attorrep e Morne.
In questa 2° edizione, oltre ai murales, sono state realizzate due installazioni site specific dell’artista portoghese Aheneah che incrementeranno il valore creativo del percorso artistico creato nel borgo di Mendicino (Cs): tutti hanno voluto celebrare attraverso la loro opera, la delicatezza, gli impieghi e le lavorazioni della preziosa stoffa.
«Museo della Seta all’Aperto è così un sogno che quest’anno si è arricchito di nuove opere d’arte in tutto il nostro centro storico. Mendicino, grazie anche a questo progetto, diventa così ancora più attrattiva e il nostro borgo della seta sempre più faro di bellezza e di cultura», ha dichiarato il sindaco Palermo.
Un progetto di assoluto valore artistico che nei prossimi anni diventerà un punto di riferimento nell’arte urbana e da oggi meta di visitatori in numero esponenzialmente sempre crescente. (rcs)