«Il sogno è quello di poter avere nel nostro territorio metropolitano, una centrale ad idrogeno, magari rivisitando e ristrutturando l’impianto della vecchia centrale di Saline Joniche». È quanto ha dichiarato Salvo Presentino, presidente dei Giovani Confindustria Reggio, nel corso dell’incontro sugli Orizzonti dell’Idrogeno, organizzato dai giovani industriali.
«Il nostro gruppo – ha spiegato Presentino – ha voluto questo evento per approfondire, così come specifica il titolo, gli orizzonti legati all’idrogeno. L’interesse da parte degli imprenditori, ma anche da parte dei cittadini, di saperne di più è molto alto, e grazie ad esperti del settore siamo riusciti ad esaminare meglio questo tema, e farlo nostro, con nuove idee ed iniziative».
Dopo i saluti istituzionali, affidati al padrone di casa Presentino, e al presidente di Legambiente Reggio Calabria, Daniele Cartisano, tanti e molto interessanti gli interventi che si sono succeduti, moderati dal coordinatore dell’evento, Dario Benedetto: Zeeshan Wadiwala, dell’azienda Fattorie della Piana; Michele Polimeni, di APN Polimeni; Andrea Bos, presidente Hydrogen Park Marghera; Francesco Basile, docente dell’Università di Bologna; il consigliere comunale Francesco Barreca.
Presente, anche, Ernesto Ferraro, Amministratore Unico Ferrovie della Calabria, che nel suo intervento, ha sottolineato che, in Ferrovie della Calabria, questo percorso di attenzione particolare rivolta all’ambiente, sia in atto già da tempo.
«Questo ci ha permesso – ha sottolineato Ferraro – oggi di essere avanti rispetto all’orizzonte generale che abbiamo intorno, soprattutto, grazie all’attenzione che la regione Calabria, con il governo attuale, ha avuto verso questi aspetti. Ferrovie, infatti, oggi vanta l’acquisto di 9 mezzi ad idrogeno, di grande innovazione, abbinati alla produzione del prezioso combustibile, in quanto produrrà, presso la propria sede di Cosenza, l’idrogeno che servirà per alimentare questi treni».
«Un impianto all’avanguardia, unico nel suo genere nel nostro panorama – ha concluso – che si accoppia a quella che è la modernizzazione della linea, che non sarà quindi elettrificata, proprio perché utilizzeremo mezzi ad idrogeno. Un investimento complessivo che supera i 400 milioni di euro, uno degli investimenti più grossi in Calabria nel settore trasporti, nella prospettiva del miglioramento continuo e dell’innovazione, in quanto la sostenibilità economica e ambientale, non possono non andare di pari passo». (rrc)