ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Quasi terminati i lavori alla Caserma dei carabinieri

È di quasi €60.000,00 la spesa totale per i lavori di manutenzione della caserma di Isola di Capo Rizzuto, che necessitava di alcuni interventi ordinari diventati nel frattempo straordinari. Gli interventi hanno interessato in modo particolare la totale ritinteggiatura esterna dell’edificio, la sistemazione dell’area esterna e lavori di messa in sicurezza e ammodernamento di alcune aree interne.

La manutenzione è stata richiesta direttamente dal sindaco Maria Grazia Vittimberga, al fine di contribuire a migliorare la qualità dell’ambiente di lavoro per gli uomini e le donne che servono l’Arma dei Carabinieri, nonché a rafforzare la cooperazione tra l’amministrazione locale e le forze dell’ordine. L’obiettivo principale è quello di creare un ambiente pulito, sicuro e funzionale, al fine di garantire che i membri dell’Arma dei Carabinieri possano svolgere il loro importante lavoro nelle migliori condizioni possibili.

Un lavoro sicuramente impeccabile con risultati tangibili quello della Tenenza di Isola Capo Rizzuto, guidata dal neo comandante Emanuele Stefano, che ha ereditato quanto già di buono fatto dall’ex comandante Giuseppe Balducci. Grazie a questi sforzi, la caserma è diventata sempre più un punto di riferimento per la legalità e la sicurezza del territorio. Proprio per questo motivo, l’amministrazione ha voluto dare questo contributo in segno di riconoscenza e apprezzamento. (rkr)

REGGIO – Milia (FI): Controlli della strutture scolastiche fermi da 20 anni

Il consigliere Federico Milia, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, in una nota stampa  ha chiarito i passaggi della seduta in Commissione.

«La Commissione controllo e garanzia ha preso in esame l’ordinanza n°79 del 09/10/2023, con la quale il Comune ha stabilito la chiusura temporanea del plesso scolastico Pythagoras, chiamando a relazionare l’ing. Giuseppe Mauro, responsabile unico del procedimento. Quanto emerso da questo colloquio è tanto drammatico, quanto assurdo», ha detto Milia.

«Al netto delle dichiarazioni rese dall’ing. Mauro– ha proseguito – il quale ha spiegato i motivi per cui si è ritenuto opportuno chiudere urgentemente la scuola Pythagoras, unico edificio, ad oggi, “in pessime condizioni e per il quale sono state segnalate forti carenze strutturali, con segnali di sofferenza nell’intera struttura” ho chiesto come mai non siano state effettuati altri carotaggi nel corso del tempo».

«La risposta dell’ing. Mauro – ha aggiunto Milia – è che le ultime indagini risalgono al 2004: una vecchia prova con carotaggi, con risultanze meno critiche di quelle riscontrate oggi, è documentata al 2004, 20 anni fa». 

«Per 20 anni, quindi – ha denunciato – non sono stati effettuati i dovuti controlli sulle strutture scolastiche, a scapito della sicurezza di centinaia di bambini. È inaccettabile».

«Alla luce di queste dichiarazioni rese – ha detto ancora –, ho ritenuto fosse urgente chiedere di convocare alla prossima seduta della commissione, con la massima urgenza, la dirigente Roschetti e l’assessore Nucera, così da iniziare a lavorare ad un piano alternativo».

«Le soluzioni ‘tampone’ fornite da questa Amministrazione, con il dislocamento dei ragazzi in altro plesso, mi convincono sempre più della mancata attuazione di una programmazione in grado di fornire soluzioni tempestive idonee su casi specifici – ha concluso – un’abitudine di questa gestione fallimentare della cosa pubblica portata avanti con ostinazione da questa Amministrazione, che oggi però ha un riflesso significativo sull’incolumità dei nostri ragazzi. Non possiamo più attendere». (rrc)







CARIATI (CS) – Il municipio si illumina di verde per la Salute mentale

Abbattere tabù, costruire consapevolezze, sensibilizzare e incoraggiare azioni condivise tra istituzioni, scuole, famiglie ed attori sociali per promuovere la conoscenza dei problemi legati all’ansia, alla depressione, allo stress, all’insonnia, ai disturbi alimentari, patologie psichiatriche sempre più frequenti soprattutto tra i giovani e dall’impatto sociale preoccupante.

Con l’illuminazione di verde della facciata di Palazzo Venneri, sede del Municipio, anche Cariati ha inteso aderire alla Giornata Mondiale della salute mentale che si celebra da ormai 31 anni ogni 10 ottobre.

È quanto fanno sapere il sindaco Cataldo Minò ed il vicesindaco ed assessore alle politiche per la famiglia Maria Crescente ringraziando l’Unità operativa di salute mentale Ionio Sud, diretta da Rita Angela Ficociello per le iniziative messe in campo ed ospitate nel Centro di Salute Mentale Csm di Cariati, storicamente il primo della provincia di Cosenza.

Il Primo Cittadino che ha partecipato all’Open Day insieme al vicesindaco e all’assessore Valentina Acri Arcudi ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa che ha fatto registrare 50 visite psichiatriche e colloqui psicologici eseguiti dall’equipe dei Csm di Cariati e Rossano. (rcs)

SAN FILI (CS) – Al via la rassegna del Teatro Rossosimona

Al via, sabato 14 ottobre, a San Fili, la rassegna Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali del Teatro Rossosimona, guidato da Lindo Nudo.

Si inizia,alle 18 con la pièce La mia idea. Memoria di Joe Zangara scritto, diretto e interpretato da Ernesto Orrico su musiche originali eseguite dal vivo da Massimo Garritano.

Una coproduzione Zahir-Teatro Rossosimona incentrata sulla vicenda, poco conosciuta, dell’emigrante calabrese che attentò alla vita del presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt.

Il testo presentato nello spettacolo/concerto “La mia idea” prende liberamente spunto dal memoriale che lo stesso Zangara scrisse pochi giorni prima di essere giustiziato nel penitenziario di Raiford in Florida. Un racconto in prima persona della vita del piccolo emigrante calabrese che, attentando alla vita del presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt, avrebbe potuto modificare il corso della storia.

Il suo “delitto contro lo Stato” viene punito con un “delitto di Stato”: a 33 anni muore fulminato sulla sedia elettrica, il 20 marzo del 1933. La lingua del personaggio-monologante è un italiano che rievoca il dialetto reggino e mantiene tracce del dialetto cosentino dell’autore, infine ibridata da numerosi intercalari in inglese-americano.

La vicenda narrata è emblema e pretesto per far emergere le storie di una umanità dolente accomunata dall’emigrazione, le storie di uomini e donne senza nome che non hanno raggiunto il ‘sogno americano’, e che nel tentativo di raggiungerlo si sono scontrati con ostacoli insormontabili, con difficoltà che li hanno condotti verso esiti tragici.

Lo spettacolo sarà presto in tournée oltreoceano, inserito nell’edizione autunnale di InScena Italian Theater Festival NY secondo il seguente calendario:- venerdì 27 ottobre – House of Pacific Relations – Hall of Nations – San Diego, California, USA; lunedì 30 Ottobre – North Bay Italian Cultural Foundation – Santa Rosa, California, USA; domenica 5 novembre – Calgary Italian Cultural Centre (CICC)  – Calgary, Alberta, Canada. La messa in scena dello spettacolo si avvantaggerà di sovratitoli in inglese la cui traduzione è stata curata da Emilia Brandi.

La stagione teatrale di San Fili proseguirà domenica 29 ottobre alle 18 con la riproposizione di uno spettacolo magistralmente interpretato e diretto da Peppino Mazzotta, già vincitore del Premio della Critica nel 2011, Radio Argo, testo di Igor Esposito, in una nuova versione arricchita dalle musiche eseguite dal vivo da Massimo Cordovani e Mario Di Bonito.

A seguire, Antigone una donna di Calabria, di Franco Dionesalvi e Massimo Costabile, interpretato da Antonella Carbone (domenica 19 novembre alle 18); “Faber’s Fascination”, omaggio musicale a Fabrizio De Andrè a cura dei M° Nicola Pisani, Carlo Cimino, Piero Gallina, Massimo Garritano, Checco Pallone, Alessandro Scanderbeg (domenica 26 novembre alle 18).

Due i matinée per le scuole: “Racconto di Natale di Zampalesta”, di e con Angelo Gallo (mercoledì 29 novembre alle 10) e “Una merenda da paura”, con Ada Ronconi e Francesco Rizzo (martedì 12 dicembre alle 10).

Due i debutti: “Night and Gay”, con Paolo Mauro e Alessandro Scanderbeg, regia di Lindo Nudo (sabato 9 dicembre alle 20.30 – domenica 10 dicembre alle 18); “Il tubo”, con Emanuel Bianco, Salvo Caira e Giuseppe De Vita, regia di Max Mazzotta (sabato 16 dicembre alle 20.30 – domenica 17 dicembre alle 18).

Continua il cammino artistico e professionale della compagnia Teatro Rossosimona nell’anno che segna il traguardo dei 25 anni di attività. (rcs)

A novembre arriva la rassegna “Crotone… voglia di teatro”

È tutto pronto, a Crotone, al Teatro Apollo, per la rassegna Crotone… Voglia di teatro ideato da Gianluigi Fabiano.

Sul palco del Teatro Apollo saranno 11 gli appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei, tante commedie e il grande musical.

Organizzato dalla Gf Entertaiment e Finanziato dalla Regione Calabria, rientra nella Rete di Distribuzione “L’Altro Teatro” è co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura” e con il patrocinio gratuito dell’Amministrazione comunale di Crotone.

Sabato 11 novembre, si alzerà ufficialmente il sipario della lunga stagione.

Alle ore 20.30, sul palco del Teatro Apollo, la Rassegna “Crotone…Voglia di Teatro” debutterà con la divertente commedia partenopea “A che servono questi quattrini”.

Una farsa godibile prodotta dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale e La Pirandelliana che vede in scena una bella e affiatata compagnia composta da Nello Mascia, Valerio Santoro, Gennaro Di Biase, Chiara Baffi, Luciano Saltarelli, Fabrizio La Marca diretti dal regista e attore Andrea Renzi, regista e interprete della celebre Compagnia Teatri Uniti assieme ai fondatori Toni Servillo, Mario Martone e il compianto Antonio Neiwiller.

 “A che servono questi quattrini” L’esilarante commedia, scritta nel 1940 da Armando Curcio fu in origine portata in scena al teatro Quirino di Roma l’8 maggio 1940 dalla compagnia di Eduardo De Filippo. La vicenda ruota intorno al Marchese Parascandolo detto il Professore che per dimostrare le sue teorie socratiche, bizzarre e controcorrente, ordisce un piano comicamente paradossale che svela l’inutilità del possesso del denaro. L’Italia di lì a poco sarebbe entrata nel conflitto della II Guerra Mondiale e il mondo post-capitalistico dell’alta finanza era di là da venire ma l’argomento, così esplicitamente indicato nel titolo, stuzzicò la curiosità del pubblico di allora tanto che, pochi anni dopo, nel 1942, la commedia venne trasposta sugli schermi cinematografici per la regia di Esodo Pratelli con Eduardo e Peppino De Filippo protagonisti e con, tra gli altri, Clelia Matania e Paolo Stoppa.

 Venerdì 24 novembre, ore 20.30, fa tappa la grande comicità di Biagio Izzo. La commedia scritta da Mirko Setaro e Francesco Velonà, con la regia di Pino L’Abbate. Sul palco, con Izzo: Mario Porfito, Carla Ferraro, Roberto Giordano, Adele Vitale, Ciro Pauciullo. Napoli. Antivigilia di Natale. Un’insolita bufera ha interrotto i collegamenti col resto d’Italia. Alfredo ha dovuto rinunciare a un viaggio con la moglie, con cui è separato da sei mesi, un viaggio in cui sperava di riallacciare i rapporti. Mentre è solo in casa sente bussare al balcone: un uomo infreddolito gli chiede di farlo entrare, è Riccardo, l’amante della vicina di casa, scappato sul cornicione perché, a causa della tempesta, il marito è rientrato prima del previsto. La vicina però è Elis, giovane moglie venezuelana di Michele, amico e vicino di casa di Alfredo, che il giorno prima della vigilia di Natale si ritroverà a vivere una favola al contrario, costretto a coprire la tresca di Elis ai danni del suo amico Michele, spacciando Riccardo per suo cugino. Dovrà anche recuperare il rapporto con sua moglie, e fronteggiare Ciro, un rapinatore capitato anch’egli sul suo balcone per scappare dall’appartamento in cui si era introdotto. La bufera inaspettata sconvolge i piani di tutti i personaggi, che si trovano quindi a vivere una vigilia di Natale piena di equivoci.

Martedì 5 dicembre, ore 20.30, la trasposizione teatrale del film cult  “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” di Lina Wertmüller, adattamento scritto da Lina Wertmüller in collaborazione con Valerio Ruiz. Ad interpretare i protagonisti: Giuseppe Zeno ed Euridice Axen con la regia di Marcello Cotugno. Sulla scena anche gli attori Barbara Alesse, Alfredo Angelici e Francesco Cordella. Sulla scia del grande successo della commedia del 1974, dell’opera, si ricolloca nella dimensione contemporanea, con un adattamento coerente con il clima socioculturale di oggi, rispetto a quello in cui era ambientato il film che vedeva protagonisti Mariangela Melato e Giancarlo Giannini.

Venerdì 19 gennaio, ore 20.30, la commedia di Eduardo De Filippo “Uomo e galantuomo” regia di Armando Pugliese con Geppy e Lorenzo Gleijeses.  Il primo testo in tre atti di Eduardo, scritto nel 1922. Meccanismo comico straordinario, narra la storia di una compagnia di guitti scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare. Geppy Gleijeses (qui Gennaro De Sia), allievo di Eduardo, dal quale ricevette il permesso a rappresentare le sue opere, è alla settima interpretazione delle opere del Maestro. Lorenzo Gleijeses, allievo prediletto di Eugenio Barba, ha già interpretato con grande successo Luigi Strada in “Ditegli sempre di sì” con la regia del padre. Ernesto Mahieux, David di Donatello per “L’imbalsamatore” di Matteo Garrone sarà il Conte Tolentano. Armando Pugliese, tra i più grandi registi italiani, ha diretto più volte opere di Eduardo, soprattutto successi storici che hanno visto protagonista Luca De Filippo.

Sabato 27 gennaio, ore 20.30, arriva il musical La leggenda di Belle e la Bestia. La Compagnia dell’Ora presenta in un’opera completamente inedita con testi di Luca Cattaneo e musiche di Enrico Galimberti, un grande spettacolo ispirato alla nota favola di Jeanne-Marie Leprince De Beaumon. In un castello lontano un giovane principe, trasformato in una ripugnante bestia a causa della sua prepotenza, dovrà convivere con ricordi confusi del suo passato e di un amore per la sua principessa ormai diventato leggenda. Solo una persona in grado di amarlo più della sua stessa vita potrà spezzare l’incantesimo riavvolgendo nuovamente lo scorrere inesorabile del tempo. Una nuova storia di amore e di avventura raccontata in un musical travolgente, dall’epilogo inaspettato e mai raccontato.

Giovedì 15 febbraio, ore 20.30, la commedia francese di Coline Serreau “Tre uomini e una culla” con i divertenti Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta, Attilio Fontana. La commedia, un riuscitissimo mix di tenerezza e divertimento, approda ora per la prima volta sui palcoscenici italiani grazie al nuovo adattamento teatrale firmato dalla stessa autrice del film, Coline Serrau. Fedele alla vicenda originale, lo spettacolo tratta con lievità e brio il ruolo dei padri e i nuovi modelli di famiglia. Chi non ricorda i dolci sorrisi che la piccola Marie rivolge dalla culla ai suoi tre papà “improvvisati” nella pellicola francese degli Anni Ottanta?La bimba, piombata improvvisamente nella routine libertina dei tre scapoli incalliti, finirà per conquistarne l’affetto e rivoluzionarne la vita.

Sabato 24 febbraio, ore 20.30, sarà la volta della pièce “Così è (se vi pare)” diretto da Geppy Gleijeses con Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato. Scritta nel 1917 è forse la più bella commedia di Pirandello, presenta il vano tentativo di far luce, in una città di provincia, sull’identità della moglie del nuovo segretario di Prefettura: si tratta della figlia della Signora Frola, come questa sostiene con assoluta certezza? Oppure quella donna è morta tra le macerie di un terremoto e la moglie del segretario è tutt’altra persona (com’egli sostiene)? Così è, se vi pare: ognuno di noi ha la sua verità! L’idea dell’allestimento nasce da una strepitosa intuizione di Giovanni Macchia, il più rilevante critico di Pirandello: il cannocchiale rovesciato. “Le cose più vicine, vissute, torturanti, furono viste con il binocolo rovesciato: da quella distanza che ne permettesse la meditazione assorta o l’ironia o addirittura il grottesco”.

Martedì 5 marzo, ore 20.30, “Il Giocattolaio” con Francesca Chillemi e Kabir Tavani. Un thriller psicologico claustrofobico ricco di tensione e suspance in cui si susseguono colpi di scena a ritmo serrato che costringono lo spettatore a seguire tutta la vicenda col fiato sospeso. Un testo in grado di indagare la capacità umana di manipolare il prossimo e la straordinaria attitudine delle persone a mentire nonché l’inclinazione dell’essere umano a torcersi psicologicamente quando è mosso da forti emozioni soprattutto se si tratta di quelle più inconfessabili. Uno spettacolo che ci costringe a riflettere sul terribile potere del carisma e sulla nostra capacità di credere a qualunque verità purché ci faccia comodo.

Martedì 12 marzo, ore 20.30, lo spettacolo “Il cacciatore di nazisti” con Remo Girone. Racconta la storia di Simon Wiesenthal, un sopravvissuto all’Olocausto che, dopo essere stato imprigionato in cinque diversi campi di sterminio, successivamente ha impegnato la sua vita a dare la caccia e a consegnare al giudizio del mondo i più crudeli criminali di guerra della storia umana. La vicenda racconta per ellissi e episodi emblematici i 58 anni di inseguimento ai criminali di guerra nazisti responsabili della morte di più di 11 milioni di persone. Un tentativo epico, teatrale e civile per combattere la rimozione e l’oblio.

Mercoledì 24 aprile, ore 20.30 un’altra grande interprete calcherà il placo del Rendano: Lunetta Savino in “La madre” diretta da Marcello Cotugno. L’autore Florian Zeller in questa pièce indaga con estrema acutezza il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre. La partenza del figlio, ormai adulto, viene vissuta dalla donna come un vero e proprio tradimento, come abbandono del nido, a cui si aggiunge una decadenza dell’amore coniugale in atto da tempo. Anna, la madre, è ossessionata da una realtà multipla, una sorta di multiverso della mente, in cui le realtà si sdoppiano creando un’illusione di autenticità costante in tutti i piani narrativi.

Mercoledì 8 maggio, ore 20.30, l’irriverente commedia di Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta…quasi spalancata” con Chiara Fracini e AlessandroFederico. Una favola tragicomica che racconta cosa vuol dire stare in coppia. Fo e Rame descrivono in modo perfetto con toni divertenti, ma anche drammatici raccontando le differenze tra psicologia maschile e femminile. Ironica quanto basta e sensuale quando vuole, Chiara Francini è un’artista eclettica, un vulcano di carisma e vitalità, con importanti ruoli sul piccolo e grande schermo. Qui si mette alla prova con un testo importante, che celebra il ruolo della donna all’interno della coppia. L’energica Antonia incarna l’eroina perfetta di tutte le mogli tradite e racconta con ironia la loro “sopravvivenza” tra le mura domestiche. (rkr)

CAULONIA (RC) – Sabato 14 buone pratiche di Protezione civile in piazza

Sabato 14 e domenica 15 ottobre anche la Cipc di Caulonia (RC) partecipa alle giornate nazionali della campagna “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”. Per scoprire come ciascuno di noi può contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi, l’appuntamento è in Piazza Bottari a Caulonia il 14 Ottobre dalle ore 10:00.

Oltre al punto informativo, anche quest’anno c’è un appuntamento speciale: oltre al classico materiale informativo che ci permette di aggiornare chiunque prenda parte all’iniziativa sulle buone pratiche di protezione civile, quest’anno sarà organizzata un’area multimediale in cui verranno proposti video informativi e testimonianze di persone che hanno, purtroppo, assistito ad eventi calamitosi come quelli di cui ci occupiamo in questa campagna. Ci saranno giochi e attività per bambini e giochi a quiz per renderli partecipi all’attività coniugando il gioco alla cultura informativa. Le modalità di divulgazione e sensibilizzazione dell’evento avverrà tramite i comuni canali social, seguendo quelle che sono le direttive impartite dal Dipartimento di Protezione Civile.

La due-giorni, che chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile, porterà migliaia di volontarie e volontari di protezione civile ad animare punti informativi in tutta Italia, in oltre mille piazze dalle grandi città alle isole minori, per diffondere quella cultura della prevenzione attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno.

Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno. Io non rischio è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, in collaborazione con la Regione Calabria, Dipartimento Protezione Civile.
Sul sito ufficiale www.iononrischio.gov.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma. (rrc)

REGGIO – Domenica il concerto dell’Orchestra del Teatro “F. Cilea”

Domenica 15 ottobre, a Reggio, alle 18, al Teatro Zanotti Bianco, si terrà il concerto dell’Orchestra del Teatro “F. Cilea” di Reggio Calabria, col presidente e primo violino, Maesto Pasquale Faucitano e il direttore Alessandro Tirotta.

Lo spettacolo è il primo degli appuntamenti autunnali 2023, un Concerto tutto dedicato al compositore veneziano Antonio Vivaldi. Solista d’eccezione, per la prima sullo Stretto di Messina, l’oboista francese Fabien Thouand, primo oboe dell’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma e già primo oboe per un ventennio al Teatro alla Scala di Milano. 

I maestri Thouand e Tirotta col l’Orchestra del Teatro Cilea (a cui si aggiungono i Maestri al clavicembalo Giannalisa Arena, al violoncello Maurizio Salemi e alla tiorba Ugo Nastrucci) affronterà un articolato programma dedicato a questo magnifico strumento. In programma sei concerti per oboe e orchestra di Antonio Vivaldi RV447 RV453 RV454 RV455 RV461 RV462 a cui si aggiunge la Sinfonia “Al Santo Sepolcro” RV169.

Il concerto, già con l’orchestra in prova da inizio settimana, sarà preceduto da una registrazione discografica in esclusiva per la rivista musicale Amadeus, rinomata collana editoriale per gli amanti e gli esperti della musica classica e lirica, responsabile e Artistic Director del progetto il M° Raffaele Cacciola.

Fabien Thounad, ha all’attivo una rilevante e ininterrotta carriera a livello internazionale e viene invitato come primo oboe nelle più importanti orchestre europee, come la London Symphony Orchestra, la Bayerischen Staatsoper, l’Opera di Lione, la Bamberger Symphoniker, la CamerataSalzburg, la Royal Concertgebouw Orchestra, l’OrchestraNazionale di Francia e la Philharmonique de Radio France. In tale veste e ambito ha collaborato e collabora con i

maggiori direttori d’orchestra, come Daniel Barenboim, Ricardo Muti, Loreen Maazel, Zubin Metha, Yuri Termikanov, Kurt Mazur, Charles Dutoit e Semyon Bychkov.

Un’occasione per la città di Reggio e per gli amanti della musica Classica, oltrechè per i numerosi studenti di conservatorio, che potranno assistere ad un concerto di livello con un programma difficilmente ripetibile.

Prevendita presso “La Bottega della Musica” o botteghino a partire dalle ore 17.00 in Teatro.

Intero euro 10,00, ridotto euro 7,00. Prenotazioni come segnato sul manifesto generale. 

Incontro con i protagonisti sabato 14 ore 12.00 assieme alla splendida Eliana Rechichi presso la sala conferenze e concerti de La Bottega della Musica. (rrc)



CATANZARO – Al Parco della Biodiversità un Baby Pit Stop

Sabato 14 ottobre, a Catanzaro, al Parco della Biodiversità, alle 10.30, sarà inaugurato un Baby Pit Stop Unicef.

Il progetto, nato quattro anni fa sulla base di un protocollo d’intesa stipulato a livello nazionale tra Unicef Italia e Soroptmist, viene realizzato grazie all’impegno profuso dalla presidente del locale Soroptmist Club dottoressa Elisabetta Vigliante e dal presidente del comitato provinciale Unicef di Catanzaro dott. Costantino Mustari.
Si tratta di un ambiente protetto, costituito da un fasciatoio e da una poltroncina, nel quale le mamme potranno sentirsi a proprio agio per allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino.
La denominazione BPS è mutuata dall’operazione del “cambio gomme + pieno di benzina”, che in tempi rapidissimi viene effettuata durante le gare automobilistiche di Formula Uno. Nei BPS il cambio riguarda il pannolino e il “pieno” di latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi.
I BPS rientrano nell’ambito di uno specifico Progetto definito Programma Insieme per l’Allattamento, con il quale Unicef Italia da sempre tutela e promuove l’allattamento al seno e si pone come obiettivo di realizzarne su tutto il territorio italiano. Finora ne sono stati realizzati un migliaio,  dei quali diversi anche in Calabria.
L’impareggiabile opera di sensibilizzazione e l’impegno su più fronti del Presidente Mustari, peraltro autore di diverse pubblicazioni, sono stati più volte rimarcati con gratitudine dal Vicepresidente del sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, Luigi Stanizzi.
Normalmente i BPS vengono allestiti in musei e in locali aperti al pubblico. Grazie al contributo fattivo del presidente del Parco  Michele Traversa quello di Catanzaro è uno dei pochi esempi di un BPS che si realizza in un parco pubblico. Un parco, tuttavia, che è un museo all’aperto, nel quale il BPS costituirà un ulteriore servizio che offrirà alla sua utenza, nel caso specifico i soggetti più piccoli, i neonati.
Nel prossimo futuro nella nostra Regione ne saranno realizzati un gran numero, sulla base di una convenzione stipulata tra la Regione Calabria e l’Unicef Italia-Fondazione onlus.
All’inaugurazione di sabato prossimo, oltre ai presidenti provinciali Vigliante del Soroptimist club di Catanzaro e Mustari del Comitato provinciale Unicef, parteciperanno  Mario Amedeo Mormile, Presidente della Provincia di Catanzaro che ha patrocinato l’iniziativa e concesso l’uso dello spazio, il Presidente del Comitato regionale Unicef Giuseppe  Raiola, il presidente del Parco  Traversa, autorità pubbliche locali, socie del Soriptimist Club di Catanzaro e volontari del Comitato Provinciale Unicef. (rcz)

REGGIO – Sabato al via la rassegna teatrale di Blu Sky

Sedici spettacoli, nove compagnie della città coinvolte, un cartellone all’insegna della bellezza e della vivacità del teatro in vernacolo. Sono i numeri della 48esima rassegna artistica del Blu Sky Cabaret che si aprirà sabato prossimo, 14 ottobre, nel rinnovato Auditorium San Bruno e coinciderà con il cinquantunesimo anno di storia del gruppo fondato da Mimmo Raffa e Angela Costantino, venuti a mancare entrambi nel 2022.

La stagione sarà intitolata a loro. Alla improvvisa perdita dei due pilastri, la compagnia ha risposto raccogliendo il testimone e avviando un nuovo percorso con una schiera di giovani attori guidati da figure storiche che hanno affiancato per tanto tempo i coniugi Raffa : si tratta dell’ex scenografo Pino De Gregorio che ha assunto la carica di presidente e del più anziano degli artisti, Antonio Scorziello, al quale è stato affidato il ruolo di regista. L’apertura toccherà alla compagnia “Quinta essenza”, che manderà in scena “Il Medico dei pazzi”. Poi si andrà avanti fino a tutto maggio.

Una intera serata, quella del dieci dicembre, sarà dedicata alla premiazione del concorso nazionale “Il teatro di Mimmo e Angela”. Nella conferenza di presentazione del cartellone, il presidente De Gregorio, il regista Scorziello, il vicepresidente Cosimo Placanica e il tesoriere Fabio Versaci, hanno ribadito la volontà di muoversi nel solco tracciato mezzo secolo fa dai due fondatori, con l’intento di valorizzare le origini linguistiche del dialetto reggino, recuperando la parte migliore delle nostre tradizioni e reinterpretando in vernacolo anche opere di grandi autori italiani.

Ognuna delle sedici rappresentazioni sarà sempre un racconto tra ironia, riflessione e creatività. Un viaggio divertente che, partendo dal palcoscenico, esplorerà l’interno della cultura popolare e delle nostre peculiarità. (ar)

CORIGLIANO ROSSANO – L’incontro “Prospettive per il futuro”

Sabato 14 ottobre, a Corigliano Rossano, alle 18.30, all’Hotel Roscianum, è in programma l’incontro pubblico dal titolo Prospettive per il futuro, obiettivo comune organizzato dal centrodestra.

Un anno di Governo centrale e due di Governo regionale. Prospettive per il prossimo futuro ma con un obiettivo Comune. È di questo che i consiglieri regionali ed i senatori della coalizione di centrodestra, allargata a partiti e movimenti civici che condividono il progetto.

All’incontro, moderato dal giornalista Matteo Lauria, ed a cui saranno presenti anche l’assessore regionale Gianluca Gallo e le rappresentanze istituzionali della provincia di Cosenza, interverranno i consiglieri regionali Pasqualina Straface (Forza Italia), Giuseppe Graziano (Azione), Antonello Talerico (Noi moderati) e Pierluigi Caputo (Forza azzurri).

A seguire concluderanno i senatori Tilde Minasi (Lega), Mario Occhiuto (Forza Italia), Fausto Orsomarso ed Ernesto Rapani (Fratelli d’Italia). (rcs)