GIMIGLIANO (CZ) – Eugenio Finardi apre i live estivi di Fatti di Musica

È con il concerto di Eugenio Finardi con la sua band, in programma domani sera  a Gimigliano, alle 21.30 a Piazza Aldo Moro, che si aprono i live estivi della 39esima edizione di Fatti di Musica, il Festival-Premio del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna che, come ogni anno, ha per location l’intera regione, passando da alcuni dei centri turistici più noti e interagendo con eventi tradizionali e festival delle varie località.

Ad Eugenio Finardi, che festeggia 50 anni di storia e successi con l’ album “Tutto” e il tour “Tutto ‘75/’25”, sarà consegnato il Riccio d’Argento del celebre orafo crotonese Gerardo Sacco, l’ oscar del festival consegnato ai più amati nomi della canzone d’autore, da Fabrizio De Andrè e Paolo Conte, a Ivano Fossati, Francesco Guccini, Gino Paoli e molti altri. L’evento è ad ingresso libero e rientra nei festeggiamenti per la Madonna SS. di Porto voluti dal Comune.

Fatti di Musica proseguirà il 23 giugno in Piazza Duomo di Rosarno (RC) con Dolcenera e i suoi musicisti, anche qui ad ingresso libero in occasione della Festa di San Giovanni Battista.

L’ 11 luglio in Piazza Paura di Cerisano (CS), davanti allo storico Palazzo Sersale, arriverà Irene Grandi, che torna dal vivo con tutti i suoi successi. L’evento è predisposto ad ingresso libero dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del “Festival delle Serre 2025”.

Il 18 luglio nell’Anfiteatro dell’ Università della Calabria a Rende (CS) e il 19 luglio in Piazza del Popolo di Reggio C., ci sarà il concerto dello Stefano Bollani quintet. Con lo straordinario pianista, altri nomi prestigiosissimi: Jeff Ballard, tra i batteristi più versatili della scena jazz, Larry Grenadier, uno dei più grandi bassisti del jazz moderno, Vincent Peirani, innovatore della fisarmonica, Mauro Refosco, percussionista e sound designer di fama internazionale.

Il 21 luglio in Piazza del Popolo di Reggio C. e il 22 luglio nel Teatro all’aperto di Parco Mitoio di Lamezia Terme andrà in scena “Meglio Stasera”, il divertente show tra teatro e varietà di Stefano De Martino, con la Disperata Erotica band e il suo gruppo di ballo. Per i live di Bollani e De Martino sono previsti solo posti a sedere con biglietti su ticketone.it.

Il 9 agosto tappa a Bovalino, con il concerto gratuito di Paolo Belli Big Band per l’Estate Bovalinese. Il 10 agosto in Piazza Castello di Reggio C. ci sarà l’unico concerto in Calabria degli Afterhours, che ritornano insieme per il ventennale dell’iconico album “Ballate per piccole iene”. Sul palco, con Manuel Agnelli rivedremo Andrea Viti, basso, Dario Ciffo, violino, chitarra e Giorgio Prette, batteria (biglietti su Ticketone e Vivaticket).

Il 12 agosto in viale Campanella di Cittanova altra serata clou dell’estate musicale in Calabria con Fedez, preceduto da Dj Mjx, evento di punta ad ingresso libero della 24° Festa Nazionale dello Stocco organizzata della Pro Loco. Il 13 agosto Fatti di Musica sarà in Piazza Turra di Mesoraca (Kr) con il concerto di Ron, predisposto ad ingresso libero dall’Amministrazione Comunale. Il 27 agosto si tornerà nel Teatro  di Parco Mitoio di Lamezia Terme per “Bello di mamma”, il nuovo show di Enrico Brignano tutto da ridere (biglietti su ticketone.it).  Il 6 settembre, infine, il concerto spettacolo di Nino Frassica e la Los Plaggers band  in Piazza V. Emanuele di S. Pietro Magisano per il Festival Luce a San Pietro. Dal 10 al 16 settembre, le esclusive di Fatti di Musica saranno protagoniste del Reggio Live Fest sul Lungomare di Reggio. Altre faranno parte di Museo in Fest del Museo Archeologico Nazionale di Reggio. Tutti gli eventi in fase di definizione saranno ufficializzati a breve. Fatti di Musica rientra tra i festival del brand Calabria Straordinaria ed è realizzato con il contributo dei Comuni e delle associazioni promotrici dei festival ospitanti. Tutte le informazioni sono disponibili allo 0968441888, al sito www.ruggeropegna.it e nelle pagine social ufficiali. (rcz)

REGGIO – Da Camera di Commercio 400mila euro per le imprese

Accrescere la competitività delle imprese del territorio metropolitano negli ambiti strategici della transizione digitale e dell’innovazione, dell’internazionalizzazione, della sostenibilità ambientale, nonché sul fronte dell’occupazione. È questo l’obiettivo della Camera di Commercio di Reggio Calabria, che ha stanziato 400mila euro con i bandi – pubblicati in preinformativa – “Voucher digitali I4.0 2025″ e “Internazionalizzazione 2025”.

Con il Bando “Internazionalizzazione 2025” la CCIAA mette a disposizione 70.000 euro di risorse economiche destinate alle imprese reggine che vogliono conquistare i mercati esteri.

A partire dalle 11 del 9 giugno 2025, le imprese del territorio metropolitano interessate a sviluppare o avviare il commercio internazionale potranno richiedere un contributo per l’acquisizione di beni e servizi volti a rafforzare la loro presenza all’estero o a sviluppare strumenti e canali di promozione internazionale.

I contributi erogati copriranno il 70% dei costi ammissibili, con un importo massimo ottenibile di 5.600 euro.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica sulla piattaforma Restart entro le 19 del 9 luglio 2025.

Con il Bando “Voucher digitali I4.0 2025” ammontano a 200.000 euro le risorse economiche destinate a sostenere l’innovazione digitale delle imprese reggine in ottica Impresa 4.0, anche con un focus su approcci “green oriented” del tessuto produttivo.

L’edizione 2025 del “Bando Voucher digitali I4.0” prevede l’erogazione di contributi a copertura del 70% delle spese ammissibili, fino a un importo massimo di 7.000 euro. Questi fondi potranno essere utilizzati per l’acquisto di servizi di consulenza e/o formazione e di beni e servizi strumentali correlati alle tecnologie abilitanti.

I termini per la presentazione della domanda telematica sulla piattaforma Restart decorreranno dalle 11 del 16 giugno 2025 alle ore 14 del 20 giugno 2025.
Gli aiuti previsti dai Bandi camerali sono concessi in regime “de minimis”. È stata, inoltre, stabilita una premialità di 200 euro per le imprese in possesso del rating di legalità, in aggiunta al contributo.

«Diamo il via alle iniziative camerali di sostegno economico alle imprese reggine con due Bandi che rappresentano azioni di immediato supporto sotto forma di contributi diretti e a fondo perduto, con l’obiettivo di agevolare la realizzazione di investimenti negli ambiti strategici della digitalizzazione e dell’internazionalizzazione», ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio Antonino Tramontana.

«L’azione della Camera – ha aggiunto – proseguirà con la pubblicazione a breve di ulteriori bandi di contributo, che rispondono come sempre alle richieste che provengono dalle nostre imprese e che danno il senso dell’impegno dell’Ente nel creare concrete e favorevoli opportunità di sviluppo economico del territorio. Saranno riproposti i bonus per le imprese che assumono e gli incentivi per quelle che effettuano interventi di efficientamento energetico e/o idrico volti a ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale delle loro produzioni».

«Riteniamo, inoltre – ha concluso – importante continuare a premiare le esperienze imprenditoriali di successo nell’ambito dell’innovazione di prodotto o di servizio».

I Bandi di prossima pubblicazione, curati da IN.FORM.A., Azienda speciale della Camera di commercio di Reggio Calabria, sono: Il Bando per l’efficientamento energetico e/o idrico, con risorse pari a 62.500 euro per accrescere la sostenibilità delle imprese reggine, attraverso il sostegno economico agli interventi finalizzati al risparmio energetico e/o edrico; Il Bando Formazione e Lavoro, con risorse pari a 63.500 euro per la concessione di bonus alle imprese reggine che hanno instaurato rapporti di lavoro a tempo indeterminato, oppure che hanno trasformato rapporti di lavoro a termine di lavoratori inseriti nella propria organizzazione in contratti a tempo indeterminato, nel periodo tra il 1° gennaio 2025 e la scadenza del bando;  Il Bando Premi per l’innovazione, che al momento prevede uno stanziamento di 10.000 euro e che mira a far emergere progetti ed esperienze imprenditoriali di successo, premiando imprese reggine fortemente orientate all’innovazione, che propongono prodotti o servizi innovativi nell’ambito della trasformazione digitale e/o ecologica.

«Sostenere economicamente le imprese nei loro percorsi di crescita e sviluppo non è solo un atto di supporto, ma una vera e propria strategia per il futuro del nostro territorio», ha dichiarato Fabio Mammoliti, Presidente dell’Azienda Speciale Informa.

«L’accesso a risorse finanziarie agevolate – ha proseguito il Presidente Mammoliti – è fondamentale per permettere alle imprese di investire, innovare e competere ma è altrettanto importante creare un ecosistema dove il supporto economico si integri con percorsi di accompagnamento, consulenza e orientamento strategico. E la Camera di commercio, anche attraverso l’azienda IN.FORM.A. rappresenta anche sotto questi aspetti un punto di riferimento per le imprese reggine». (rrc)

REGGIO – Gli studenti dicono no alla violenza di genere

Sono stati oltre 250 le studentesse e studenti del Liceo Classico “Tommaso Campanella” e dell’Istituto Tecnico Economico “Piria – Ferraris/Da Empoli” di Reggio Calabria, che hanno detto di no alla violenza di genere. E lo hanno fatto partecipando al progetto Apollo con lo smartphone o Persefone influencer? Cambiamo il presente con l’intelligenza digitale!”, promosso da Fare x Bene Est, MarRC e Corecom Calabria, con il sostegno di Bper Banca.

L’evento si inserisce in un quadro più ampio di collaborazione tra il Museo e il territorio, nel segno della promozione di una cultura aperta, accessibile e capace di incidere positivamente sul presente, anche attraverso l’alleanza con le scuole, le istituzioni e il mondo dell’associazionismo.

Il percorso, originale e multidisciplinare, ha invitato i giovani partecipanti a riflettere sui temi della parità di genere, del rispetto reciproco e della prevenzione della violenza, partendo da un dialogo creativo tra mitologia classica e strumenti digitali contemporanei. Un’occasione unica per mettere in relazione passato e presente, attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente.

Le attività si sono articolate in una ricca proposta di laboratori interattivi, visite guidate presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e momenti di confronto con esperti ed educatori. Al centro del percorso, la rilettura critica di figure simboliche della mitologia greca – da Persefone ad Apollo, da Dafne a Medusa – divenute spunto per affrontare questioni attuali come gli stereotipi di genere, la cultura del consenso, l’identità femminile e le dinamiche di potere nelle relazioni.

Il progetto ha posto grande attenzione allo sviluppo delle competenze digitali dei partecipanti, stimolandone la creatività e la capacità di comunicare contenuti complessi in modo efficace e consapevole. A coronamento del lavoro svolto, le ragazze e i ragazzi hanno realizzato oltre 30 video reel originali, frutto di un percorso laboratoriale che ha combinato storytelling, tecniche di produzione video e uso critico dei social media e dell’Intelligenza Artificiale Generativa.

I video, presentati in anteprima durante l’evento conclusivo, saranno progressivamente diffusi sui canali social dei promotori per dare voce agli studenti e amplificare il messaggio educativo del progetto, contribuendo a sensibilizzare anche il pubblico esterno sulle tematiche affrontate.

Un’esperienza che ha lasciato il segno, valorizzando il protagonismo giovanile, l’educazione civica digitale e l’importanza di costruire una società più equa e consapevole a partire dalle nuove generazioni.

Presenti per Fare x Bene, la direttrice Nazionale Giusy Laganà, i formatori responsabili del progetto nelle scuole coinvolte, Lorenzo Galimberti e Fabiana Cristiano e la responsabile progetto Lovvati per la Calabria, Valeria Crea.

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ha accolto con convinzione l’iniziativa, contribuendo alla sua riuscita anche attraverso visite dedicate ai reperti museali più significativi, funzionali a stabilire un ponte tra patrimonio e attualità, condotti dalle funzionarie archeologhe Martina D’Onofrio, Maria Raneri, Giorgia Tulumello.

«Accogliere questo progetto al MArRC ha significato rafforzare il nostro impegno a rendere il patrimonio culturale uno strumento attivo di formazione e crescita civile – ha dichiarato Fabrizio Sudano, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.– Il dialogo tra i miti antichi e le voci delle nuove generazioni ha generato contenuti di straordinario valore, capaci di veicolare messaggi profondi con linguaggi attuali e inclusivi».

«Un grazie speciale – ha detto il consigliere comunale Mario Cardia – Fare X Bene Onlus, alla sua Direttrice Nazionale Giusy Laganà, ai responsabili del progetto nelle scuole Lorenzo Galimberti e Fabiana Cristiano, alla responsabile del progetto Lovvati Valeria Crea: ho avuto modo in quest’ultimo anno di conoscervi, scoprendo questa bellissima realtà che merita massima attenzione da parte dalle Istituzioni, aldilà del colore politico e dell’appartenenza partitica».

«Soffermandomi poi sul tema dell’educazione digitale – ha aggiunto – so anche quanto oggi sia sentito dalle famiglie, dalle scuole e da chi, ogni giorno, lavora con i più piccoli. La tecnologia è entrata nelle case, nelle aule, nella vita quotidiana. Ma non sempre entra con la guida giusta. Ecco perché l’educazione digitale non può essere un lusso o un’aggiunta, ma deve essere priorità educativa. Investire nell’educazione digitale come fa Fare x bene vuol dire formare cittadini capaci di orientarsi, di scegliere, di rispettare. E vuol dire anche prevenire rischi: dall’uso eccessivo degli schermi alla disinformazione, fino ai pericoli più gravi legati alla rete».

«L’educazione digitale – ha concluso – parte dai più piccoli, ma coinvolge tutti noi. Perché una comunità digitale consapevole si costruisce dal basso, insieme, passo dopo passo. Grazie per il vostro impegno e per questa preziosa occasione di confronto». (rrc)

A Catanzaro successo per il Performing Festival

di ALESSANDRO TARANTINO – Diciassette performance artistiche, dodici talk di approfondimento, due workshop. I numeri del Performing Festival raccontano, già da sé, l’impatto che l’iniziativa ha avuto sulla città di Catanzaro. Ma a raccontare l’importanza del Festival è soprattutto la qualità degli ospiti che Performing ha portato sui Tre Colli, racchiudendo in tre settimane appuntamenti di caratura artistica e culturale di livello mondiale.

A testimoniarlo sono le decine di articoli di stampa nazionale e internazionale che hanno sottolineato come il Performing Festival abbia portato Catanzaro e quindi la Calabria al centro della scena artistica contemporanea per tutto il mese di maggio.

Nomi come quello di Regina José Galindo, di Nezaket Ekici, di Daniela Ortiz, di Orlan hanno catturato tanto l’attenzione del pubblico già avvezzo alle performance di artiste tanto affermate, quanto l’interesse di un pubblico più ampio, suscitando curiosità verso forme di espressione artistica che Catanzaro non aveva sin qui mai vissuto. I talk, poi, attraverso la visione degli artisti ospitati, hanno permesso di aprire il dibattito sia su temi strettamente legati alla città (come la riqualificazione urbanistica di aree abbandonate), sia su temi di attualità globale, come la questione israelo-palestinese, le politiche migratorie e la libertà individuale femminile.

Di straordinario rilievo culturale quindi sia le performance, sia le occasioni di confronto e approfondimento a disposizione degli studenti e delle studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. L’istituzione, promotrice della manifestazione, ha infatti inteso investire sulla città e sulle sue potenzialità inespresse, allestendo una rassegna ambiziosa, stimolante, di alto profilo, dimostrando da un lato che il Mezzogiorno e la Calabria hanno capacità, competenze e professionalità per accogliere grandi eventi; e dall’altro che la periferia sociale e culturale in cui la città si è confinata da decenni è un recinto da cui è possibile fuggire.

Un investimento sulla città, dunque, perché il Festival non ha avuto solo una ricaduta sul tessuto culturale calabrese, bensì anche sul tessuto economico catanzarese: le attività commerciali e ricettive del centro storico del capoluogo di regione hanno infatti beneficiato direttamente delle attività del Festival, con risultati tangibili in termini di prenotazioni ed erogazione di servizi.

«È stato faticoso sì, ma il Festival ci lascia una grande soddisfazione. La definirei una grande esperienza formativa per tutto il contesto in cui opera l’Accademia di Belle Arti, un’esperienza che a mio avviso è servita anche a permettere al comparto Afam di accorciare le distanze dal sistema artistico e da quello della cultura. Era uno dei nostri obiettivi: da qui ripartiamo per nuovi traguardi, sia come Accademia che come comparto», ha detto Simona Caramia, docente dell’Accademia di Catanzaro e referente scientifica dell’intero progetto Performing.

Entusiasta Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia: «La vita, come consuetudine, è sempre pronta ad offrire strumenti capaci di comporre arie che allietano anche le anime più inquiete – ha commentato al termine della kermesse –. L’Accademia di Catanzaro ha offerto momenti che rimarranno nel cuore di chi è capace di ascoltarle e di chi ha avuto modo di offrire il pulsare del proprio corpo aprendolo verso nuovi orizzonti. Artisti provenienti da ogni angolo del mondo, hanno inteso offrire il proprio sapere, raccontando quanto la ricerca artistica risulta essere linguaggio capace di scuotere coscienze aprendo varchi di temporalità ermeneutica».

«La performance, basata sull’improvvisazione dell’artista e sul coinvolgimento del pubblico – ha aggiunto – ha lasciato nei nostri allievi ed in tutti i partecipanti, profonde tracce di riflessione creativa. Grato ed orgoglioso per quanto prodotto, ancora una volta ritengo doveroso ringraziare l’intera collettività accademica per il grande sforzo profuso, assicurando che l’impegno continuerà fino a quando questa straordinaria squadra riporrà nella mia persona ancora fiducia e stima».

La manifestazione è parte di “Performing”,  un progetto che coinvolge dodici istituzioni del comparto Afam e Universitario italiane guidate dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, sostenuto con fondi del Ministero dell’Università e della Ricerca del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 4 – Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’università” – Investimento 3.4 “Didattica e competenze universitarie avanzate”, sotto-investimento T5 “Partenariati strategici/iniziative per innovare la dimensione internazionale del sistema AFAM”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU. (at)

A Catanzaro un busto per Mimmo Rotella

di LUIGI STANIZZI – La Provincia di Catanzaro presieduta da Mario Amedeo Mormile ha consegnato alla storia, alla Città di Catanzaro, all’arte, alla storia dell’arte il busto bronzeo di Mimmo Rotella realizzato dallo scultore Luigi Verrino. La cerimonia si è tenuta al Parco della Biodiversità Mediterranea “Michele Traversa” – Parco Internazionale della scultura – Museo delle Arti Marca Open della Provincia di Catanzaro  alla presenza di un folto e qualificato pubblico. Il direttore dell’ Accademia di Belle Arti di Catanzaro Virgilio Piccari è entrato immediatamente nel vivo, tenendo una vera e propria lezione critica sull’arte di Mimmo Rotella di fama internazionale, evidenziando i suoi gesti artistici, il valore della bellezza, la complessità della società con più linguaggi. Soffermandosi sul decollage ha parlato degli strappi e delle ricomposizioni, delle opere di Rotella che arrivano a conquistare l’anima. Ha proposto di istituire un festival annuale e un premio biennale in suo onore. Il direttore Piccari ha ringraziato Verrino “sempre sorridente” che oggi con la sua scultura ci permette di dare una carezza, un saluto un sorriso a Mimmo Rotella.

Il moderatore dell’evento, il giornalista professionista Luigi Stanizzi, prima di dare la parola a Luigi Verrino gli ha chiesto pubblicamente se fosse disponibile a realizzare anche una statua bronzea del compianto Michele Traversa, già Presidente della Provincia di Catanzaro,  Sindaco, Assessore regionale, Sindacalista, Deputato, che ha fatto tanto per il Parco della Biodiversità. Fulminea la risposta dello scultore Luigi Verrino che si è detto onorato di potere immortalare Michele Traversa con una sua opera bronzea, da collocare proprio nel Parco della Biodiversità Mediterranea tanto voluto e amato da Traversa. L’artista Verrino ha poi ricordato la sua  profonda amicizia con Rotella nata negli anni ’70 a Milano. Ha confessato che proprio questo legame gli ha permesso di catturare fedelmente i tratti somatici dell’artista nella sua opera in bronzo.

Le conclusioni di questo incontro, di altissima valenza culturale, sono state tratte dal Presidente della Provincia Mario Amedeo Mormile che ha sottolineato la forte emotività legata al Parco della Biodiversità Mediterranea, in ricordo di Michele Traversa. Ha evidenziato il prestigio del Parco scultoreo a cielo aperto con opere di artisti di fama mondiale, come simbolo di affetto e memoria. Il Presidente Mormile ha colto l’occasione per ricordare che il Parco della Biodiversità è della Provincia ma al contempo rappresenta il simbolo della città, ha quindi elencato i musei e le innumerevoli strutture della Provincia che danno lustro al capoluogo della Calabria. Sul bronzo commemorativo donato da Luigi Verrino, ha rimarcato che è un nuovo  passo per valorizzare ulteriormente questo spazio e la cultura della città. Il Presidente Mormile ha  ringraziato tutti i presenti e i collaboratori, sottolineando l’impegno dell’Amministrazione provinciale nonostante le risorse limitate,  ribadendo l’importanza di un ragionamento politico per una visione lungimirante e unitaria per Catanzaro, città capoluogo che deve avere centralità, e la necessità di fare rete per valorizzare il proprio patrimonio culturale e artistico. E poi l’annuncio atteso, anche fuori dai confini nazionali ed europei ma a livello planetario, da parte del Presidente della Provincia Mario Amedeo Mormile di una mostra retrospettiva delle opere di Mimmo Rotella, dal 1938 agli ultimi giorni di vita, che si terrà al MARCA nell’estate 2025, con l’obiettivo di promuovere la città e la sua offerta culturale a livello mondiale. Infine, Mormile ha salutato con favore ed  entusiasmo la disponibilità di Verrino a realizzare una statua di Michele Traversa, ma per ora – ha precisato – si tratta di una dichiarazione di intenti e naturalmente bisogna anche sentire i famigliari. Lo stesso Presidente Mormile, dopo avere ringraziato l’Ing. Paola Fragale Responsabile del Parco e dei Musei per l’incessante impegno profuso e il Dott. Giuseppe Talarico per l’interessamento nell’organizzazione dell’evento, ha dato vita al dibattito invitando i presenti a intervenire. Franco Cimino, già segretario della Democrazia Cristiana, ha detto che Luigi Verrino dà l’anima alla creta, dà vita al bronzo, fa parlare le personalità che crea e ricrea con la sua arte. Di Rotella, Cimino ha precisato che nessuno dei presenti lo ha conosciuto come l’artista Verrino, suo amico personale per oltre mezzo secolo, con il quale si confrontava sulle avanguardie artistiche del momento. Mimmo Rotella quindi frequentava il laboratorio artistico di Luigi Verrino, dove spesso realizzava diverse opere con i manifesti strappati con lo stesso Verrino dai muri e dagli spazi pubblicitari di Catanzaro. Lo scultore Verrino, a margine dell’evento, ha poi raccontato aneddoti inediti e curiosi sulla vita di Mimmo Rotella, per esempio parlando del suo piatto preferito quando tornava a Catanzaro. “Mi telefonava – ha ricordato Verrino – e mi chiedeva puntualmente nei mesi di aprile maggio di preparargli fave e frittole, di cui era ghiottissimo”.

Appassionato il saluto di Salvatore Tozzo Presidente della Pro Loco di  Zagarise, che ha condiviso il suo orgoglio quando da studente catanzarese a Firenze sentiva gli apprezzamenti sul grande Rotella,  catanzarese come lui.  Tozzo ha  invitato tutti ad ammirare  le preziose  sculture e le altre opere d’arte di Verrino che adornano piazze, fontane, casa-museo e musei di Zagarise, peraltro l’artista è Presidente Onorario della Proloco di Zagarise. Il Sindaco di Zagarise, Domenico Gallelli, ha ringraziato il Presidente Mormile per il suo prezioso ruolo nella continuità della promozione artistica, riconoscendo lo sforzo della Provincia nonostante le ristrettezze economiche dell’ente. Ha elogiato la visione dell’arte come “carezza” e ha espresso l’intenzione di trasformare Zagarise in “Città dell’Arte”,  grazie a Luigi Verrino originario di Zagarise, del quale è orgoglioso  come Salvatore Tozzo lo era del catanzarese Rotella quando si trovava a studiare fuori dalla Calabria. Il Sindaco Domenico Gallelli ha infine ricordato un altro grande evento, unico al mondo, i “100 Passi di Legalità”, che si terrà Domenica 8 Giugno 2025 a Zagarise, che è già di fatto Città delle Arti, con la presenza di oltre 150 artisti che esporranno all’aperto le loro opere; ha anche colto l’occasione per ringraziare il direttore artistico Arcangelo Pugliese presente in sala. L’evento di Catanzaro, che con l’annuncio del Presidente della Provincia –  Mario Amedeo Mormile – della grande mostra delle opere di Mimmo Rotella diventa d’interesse mondiale, si è concluso fra gli applausi con la scopertura della statua di Mimmo Rotella, realizzata da Luigi Verrino nel Parco Internazionale della scultura, che si fregia delle opere dei più grandi artisti al mondo. Una cerimonia commovente, vedere il volto di Mimmo Rotella scolpito nel bronzo dall’arte di Luigi Verrino, che ha ricevuto i complimenti di tutti i presenti, e poi una lunga fila per fare le fotografie accanto al busto di Rotella, con Verrino e il Presidente della Provincia Mormile. Il Parco Internazionale della Scultura di Catanzaro è una delle più importanti realtà di arte in Italia, la collezione è formata da opere di artisti maggiori protagonisti della scena contemporanea mondiale: Daniel Buren, Stephan Balkenhol, Tony Cragg, Wim Delvoye, Jan Fabre, Antony Gormley, Mimmo Paladino, Marc Quinn, Dennis Oppenheim, Michelangelo Pistoletto,  Mauro Staccioli. E Luigi Verrino. (ls)

COTRONEI – L’evento “Sila Scienza”

Domani, a Cotronei, si terrà l’evento nazionale Sila Scienza”, che unisce la divulgazione scientifica con l’approfondimento sui benefici per la salute derivanti dal vivere nel territorio silano. Organizzato dal Comune e dal Centro Studi Kos, l’appuntamento è presieduto dalla scienziata Domenica Taruscio, riferimento mondiale nel campo delle Malattie rare e originaria proprio di Cotronei, di cui è cittadina onoraria. L’iniziativa si terrà nella sala consiliare del Comune e proseguirà domani, domenica 1° giugno a Trepidò, con il tema “Ricerca, prevenzione, salute e dieta mediterranea”.

I lavori si apriranno venerdì 31 maggio alle 9.30 con i saluti istituzionali del presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Rocco Bellantone, e del sindaco di Cotronei, Antonio Ammirati, che dichiara: «Sila Scienza è un appuntamento di grande valore anche per lo sviluppo culturale e sociale della nostra comunità. Cotronei vuole essere luogo di pensiero, conoscenza e opportunità». Tra gli interventi previsti: sessioni scientifiche su cambiamenti climatici, prevenzione, medicina territoriale, sostenibilità e accesso alla salute nelle aree interne. L’evento coinvolge esperti nazionali e internazionali, istituzioni scientifiche e realtà del territorio. Si tratta anche di un esempio concreto di resilienza, restanza e tornanza. (rkr)

SIDERNO (RC) – La quarta edizione di Sport&Fitness Village

Domani a Siderno, prende il via la quarta edizione dello Sport & Fitness Village,  organizzato dalla Città di Siderno col patrocinio della Regione Calabria, della Città Metropolitana di Reggio Calabria, dal Comitato Regionale Calabria del Coni, da Sport e Salute Calabria e dal Comitato Italiano Paralimpico-Regione Calabria.

Si tratta di un evento unico nel suo genere e una grande vetrina nazionale per la Città di Siderno che alimenta, come del resto tutte le altre manifestazioni previste dallo Sport & Fitness Village, importanti ricadute positive in termini di turismo sportivo in bassa stagione.

Si comincia la mattina alle 7 con la lezione di Yoga davanti alla villa comunale, un risveglio muscolare di fronte al mare col sole che si alza di fronte agli sportivi. Si prosegue con l’ultima tappa calabrese della Pedalata della Legalità, che condurrà la carovana dei ciclisti del gruppo sportivo “Casalgrande” verso il ritorno in Emilia Romagna dopo aver diffuso nella nostra regione un importante messaggio di cultura della legalità, pronti a vendere nei mercati della cittadina reggiana gli ortaggio coltivati dal Goel Bio nei terreni confiscati alla ‘ndrangheta.

All’AF Padel Club di corso Garibaldi avrà inizio il secondo torneo di padel “Città di Siderno”.

Infine, nella spiaggia di fronte al Monumento al Marinaio prenderà il via la tappa del torneo nazionale di beach rugby, organizzata dalla Federazione Italiana Rugby. Vi partecipano, oltre al Cas Reggio Calabria, le formazioni di Sabbie Mobili Roma, Rugby Cosenza, Bula Bula Belluno, I Maledetti Catania, Gabbie Mobili Roma e Messina Rugby. (rrc)

BADOLATO – Il reading-spettacolo “Sanasàna”

Domani pomeriggio, a Badolato, alle 18.30, a Palazzo Gallesi, si terrà il Reading-spettacolo “Sanasàna – Ovvero una poetica dell’interezza” con Elisa Longo e Giorgio Caporale.

L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco Badolato Aps, nel contesto del progetto “Casa delle Arti e delle Culture” (con le sue mostre ed installazioni artistiche ed il suo programma di eventi culturali), patrocinato dal Comune di Badolato, dall’Unpli Calabria e dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.«Sanasàna come urgenza e come rituale. Uno spettacolo che è soprattutto una confidenza. La genesi di una silloge poetica – questa di Elisa Longo, edita da Tralerighe Libri per la collana I Masnadieri – che passa attraverso vicende biografiche, intime, mai del tutto esplicitate, e ricognizioni della realtà filtrata attraverso lo sguardo e la sensibilità poetica. Attorno alle parole, come scenari necessari, i paesaggi sonori del chitarrista Giorgio Caporale, che sono insieme spazio e tempo di un percorso, come di uno sforzo, a conoscere e valicare confini geografici e umani».

L’evento sarà preceduto da una passeggiata narrata alla scoperta del borgo, in programma dalle 16.30 alle 18.30. (rcz)

CARDINALE (CZ) – Proiettato il film-documentario “Figli del Minotauro”

Nel tradizionale giorno della transumanza, a Cardinale è stato proiettato il film-documentario “I figli del Minotauro – Storie di uomini e animali” di Eugenio Attanasio e prodotto dalla Cineteca della Calabria. La proiezione è stata possibile grazie alla Pro Loco, presieduta da Domenico Gori.

Può la narrazione della  Calabria emendarsi dall’immagine di terra di ‘ndrangheta, dal peccato originale di essere regione povera e terra di emigrazione, dagli stereotipi più comuni? Sembrerebbe finalmente possibile una  nuova via del racconto in Calabria, letterario e cinematografico, grazie ad una generazione di autori che riescono a cogliere nel contemporaneo i segni di una civiltà contadina ancora assai vitale. È questo il caso del film documentario di Attanasio. L’evento è stato scelto perché nelle Preserre c’è una grande tradizione di allevamento del bestiame e di lavorazione del latte, che rendono il Comune di Cardinale un centro di eccellenza.

La proiezione, alla presenza del regista e dei rappresentanti della Pro loco, dell’Amministrazione Comunale con il vicesindaco Massimo Rotiroti, ha riscosso un grande successo. Il giornalista Luigi Stanizzi, presentando il regista Attanasio, ha puntualizzato che questo lavoro è stato proiettato in Italia e all’estero, ottenendo premi e riconoscimenti di caratura internazionale. E che il docufilm sulla transumanza è stato girato prima che questa pratica millenaria venisse dichiarata patrimonio Unesco.

Luigi Stanizzi ha detto che il regista Eugenio Attanasio ha il grande merito, attraverso le sue opere cinematografiche e letterarie, di valorizzare e fare conoscere tradizioni,  personalità, capolavori d’arte e luoghi della nostra terra spesso ignorati anche dai calabresi stessi. Protagonisti dell’epico racconto della transumanza, inteso come metafora di un cammino di uomini e animali, sono i mandriani, eredi di una cultura millenaria che permane ancora oggi, e che parte dal Mesolitico, quando uno dei primi artisti della preistoria raffigurò l’immagine del Bos Primigenius nella Grotta del Romito di Papasidero, uno dei siti più importanti del mondo.

Ancora non sono noti i motivi ispiratori di questi primi uomini, che scelsero i bovini come soggetti delle loro straordinarie opere, tra Papasidero, Lescaux, Altamira e Chauvet, ma si è certi che risalgano ad un periodo anteriore alla domesticazione, quando l’animale rappresentato evocava un’idea di forza, di potenza, di fertilità che incuteva timore. Aristotele cita,  nell’Istmo delle Calabrie, Italo, re allevatore degli Enotri, mentre il simbolo del bovino è ricorrente nell’arte della sibartide sia con il toro prospiciente,  utilizzato nella monetazione, che con la scultura del toro cozzante.

«Ultimi eredi di questo mondo ancestrale – ha fra l’altro messo in rilievo il regista e operatore culturale Eugenio Attanasio – sono gli allevatori calabresi di podoliche, in quanto si muovono ancora andando dietro agli animali che si spostano in cerca di pascoli freschi, mandriani che utilizzano ora il cavallo, ora il pick up, ora il quad, interpretando una modernità ancora sostenibile, dove uomini, animali, e specie vegetali creano un ecosistema».

Encomiabile il grande attivismo della Pro loco di Cardinale e di Manuela Staglianò, che ha saputo promuovere l’evento coinvolgendo la popolazione e gli allevatori del posto, che hanno risposto in maniera significativa organizzando anche un’eccezionale degustazione di autentici, deliziosi prodotti locali, intimamente legati alla tradizione del territorio: Azienda agricola Rotiroti Giovanni, Rotiroti Domenico, Nicola Mazza, Famiglia Gori, Nicola Raimondo, Famiglia Papis. Per l’occasione è stata realizzata una scultura in legno dall’artista Stella Macrì, che è stata donata in ricordo dell’evento al regista Eugenio Attanasio. (rcz)

REGGIO – Presentati i risultati del primo cantiere di digitalizzazione del patrimonio

«Investire nella digitalizzazione significa non solo tutelare e conservare le testimonianze del passato, ma anche costruire nuovi strumenti per interpretarle, valorizzarle e condividerle con un pubblico sempre più ampio e diversificato. È una sfida fondamentale per i musei contemporanei, che devono saper coniugare tradizione e innovazione per continuare a essere luoghi vivi di conoscenza e partecipazione». È quanto ha detto Fabrizio Sudano, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, intervenendo alla presentazione dei risultati del primo cantiere di digitalizzazione del patrimonio culturale, promosso nell’ambito del PNRR e coordinato dall’Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library del Ministero della Cultura.

Il progetto, riconducibile al Sub-investimento 1.1.5 della Misura M1C3 1.1.1 “Digitalizzazione del patrimonio culturale – categoria Oggetti Museali: beni di deposito (storico-artistici, archeologici) e grafici”, ha visto il MArRC nel ruolo di soggetto capofila di un cluster regionale che comprende anche i musei archeologici di Lamezia Terme, Gioia Tauro e Vibo Valentia, per un totale complessivo di oltre 28.000 risorse digitali.

«Il nostro compito, oggi – ha ricordato Sudano – è rendere il patrimonio culturale sempre più accessibile, inclusivo e capace di dialogare con il presente».

Presso il MArRC, le attività hanno portato alla digitalizzazione di oltre 12.000 beni museali, in gran parte riferibili al più importante santuario dell’antica Rhegion, rinvenuto alla fine dell’Ottocento nell’area Griso Laboccetta. Il cantiere, avviato lo scorso gennaio, è stato affidato al Consorzio Maggioli e portato avanti da Sinapsys – Società del Gruppo Maggioli e da Maggioli Cultura e Turismo. Le operazioni – supervisionate da Laura Criscuolo (Chief at Cultural Heritage Division di Sinapsys) e coordinate da Marco Di Lieto (Project Manager) – sono state condotte dal fotografo Domenico Critelli, dalla restauratrice Aba Muleo e dal tecnico del restauro Alessandra Milea. Il lavoro ha previsto la realizzazione di fotografie ad altissima definizione, secondo le direttive del Piano Nazionale di Digitalizzazione, una dettagliata schedatura dei materiali, la verifica del loro stato di conservazione e il loro riordino e adeguata sistemazione nei depositi.

«Con questo intervento confermiamo la nostra visione: la digitalizzazione non è solo un processo tecnico, ma un atto strategico che connette tutela, accessibilità e valorizzazione del patrimonio», ha affermato Alessandro Carellario, Responsabile PAC e Progetti Grandi Clienti del Gruppo Maggioli e Amministratore Delegato di Sinapsys».

«Come Maggioli, grazie alle nostre competenze trasversali su cultura e turismo  – ha aggiunto – siamo impegnati a trasformare l’innovazione in valore pubblico, affiancando musei e istituzioni in progetti capaci di rafforzare l’identità dei territori, migliorare l’esperienza culturale e generare impatti duraturi. Operazioni come questa dimostrano quanto il patrimonio culturale possa essere una leva concreta di sviluppo e coesione».

Durante l’incontro, sono stati illustrati anche i contenuti del secondo cantiere di digitalizzazione attualmente in corso, dedicato alla valorizzazione dell’imponente archivio fotografico dell’ex Soprintendenza Archeologica della Calabria, che documenta oltre un secolo di attività di tutela e ricerca sul territorio.

L’intervento riguarda più di 215.000 tra positivi, negativi, diapositive e lastre fotografiche, ed è realizzato dalla società Dabimus s.r.l. con una squadra composta dalle operatrici digitali Elisabetta Gargano e Valentina Sardone e dai fotografi Giorgio Amato e Nicola Amato, coordinati da Nicola Barbuti, con il supporto del personale interno del Museo, in particolare dell’architetto Antonino Giordano. Per entrambi i cantieri, il direttore dell’esecuzione e responsabile per l’Istituto è la funzionaria archeologa del MArRC Daniela Costanzo; i referenti per la Digital Library del Ministero della Cultura sono Fabiana Ciafrei (project owner), Cinzia Gallo (business manager) e Maria Rosaria Luberto (business manager collaudo).

Il progetto rappresenta un passaggio fondamentale nel percorso di innovazione tecnologica e valorizzazione del patrimonio archeologico calabrese, contribuendo in modo concreto a rendere accessibili, fruibili e conservabili nel tempo testimonianze di straordinario valore storico e culturale. Il MArRC conferma così il proprio ruolo di istituzione all’avanguardia, impegnata nella tutela e nella diffusione della conoscenza del patrimonio, in sinergia con le altre realtà museali del territorio e con il Ministero della Cultura. (rrc)