Fascino Mediterraneo, Drusy Caputo di Lamezia Terme seconda classificata a Cassino

Ancora una volta una ragazza calabrese si afferma come modello di bellezza. Giorno 9 dicembre 2023 Fascino Mediterraneo ha presentato “Regina per una notte”, concorso nazionale/internazionale che si è svolto a Cassino, la cui organizzazione è stata curata dalla patron Carla Terranova.

Drusy Caputo 24 anni di Lamezia Terme si è aggiudicata il secondo posto. «E’ stata una esperienza unica e meravigliosa – ha detto – sono veramente felicissima e contenta di aver portato la mia città, Lamezia Terme, a questo prestigioso appuntamento che peraltro aveva un fine nobile: gridare basta alla violenza e ai femminicidi. Un sentito ringraziamento va alla padron Carla Terranova per l’organizzazione e la riuscita della manifestazione».

Per la categoria Miss lady si è aggiudica il primo posto Paola Addotta di Reggio Calabria. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Gli spettacoli del Teatro in strada sostenuti anche dal Comune

Sabato 16 e domenica 17 dicembre tornano gli artisti di strada per “Lamezia città in festa – Winter 2023” a cura della compagnia di produzione teatrale Teatrop.

Si tratta dell’appuntamento invernale col teatro di strada per animare le piazze cittadine in vista delle festività natalizie.

Pierpaolo Bonaccurso, direttore artistico di Teatrop, annuncia la presenza degli Ottopiù Street Band con la loro musica esplosiva; ci sarà anche il Circo Ramingo con i suoi fantastici numeri circensi e infine Fuoco & Clowneria con delle avvincenti performance di fuoco.

Si inizia sabato 16 su corso Numistrano alle 17; domenica 17 dicembre, alle 11:30, il festival si sposta a piazza Italia nella zona di Sant’Eufemia. Nel pomeriggio, a partire dalle 17, gli artisti si esibiranno in piazza 5 Dicembre a Sambiase.

Il festival del Teatro in strada ritorna in città dopo il grande riscontro ottenuto già in diverse occasioni con grande coinvolgimento del pubblico e importanti consensi della critica. Già nelle manifestazioni del recente passato gli artisti che si sono esibiti on the road hanno colpito per la loro bravura e le loro performance che lasciano senza fiato. Un festival che incanta i più piccoli ma che riesce a catalizzare anche l’attenzione degli adulti che, ogni volta, affollano le piazze rimanendo estasiati per la bellezza e la particolarità degli spettacoli.

Lamezia, dunque, si prepara a due giorni di grande festa con il ricco programma preparato da Teatrop che, intanto, incassa il successo della prima parte della rassegna del Teatro Ragazzi realizzata nelle scorse settimane per le scuole.

«Si sono concluse con entusiasmo le prime rappresentazioni della stagione del Teatro Ragazzi – commenta Bonaccurso- le favole della saggezza della compagnia e i teatrini hanno divertito ma anche suscitato tanta meraviglia e hanno dato occasione per riflettere su tematiche importanti che riguardano la nostra quotidianità».
Gli spettacoli della rassegna sono andati in scena al Teatro Grandinetti e nei vicini centri dell’hinterland di San Pietro Maida e Maida.

Il cartellone del Teatro Ragazzi prosegue con lo spettacolo natalizio “Gennarino nel paese di Babbo Natale” della compagnia La mansarda-Teatro dell’Orco, in programma per il 18 e 19 dicembre prossimi. Con la rassegna si andrà avanti anche con il nuovo anno: è già stato programmato uno spettacolo al mese fino ad aprile 2024.

La rassegna “Teatro Ragazzi 2023-2024” è co-finanziata con risorse Psc Piano di sviluppo e coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso di Programmi di Distribuzione Teatrale e Programmi di Produzione Teatrale della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – l’Ic Nicotera-Costabile trasforma l’istituto secondo il modello Scuola ibrida

L’Ic Nicotera-Costabile rinnova la sua proposta formativa e si accinge a presentare il nuovo modello di Scuola ibrida che è già in sperimentazione e sarà attivo, a pieno regime, a partire dall’avvio dell’a.s. 2024-2025. Il fermento all’interno dell’Istituto, la grande disponibilità dei docenti che, anche in completa gratuità, stanno offrendo collaborazione e ideazioni innovative e creative, è davvero tangibile e meritano di essere evidenziati, soprattutto in questi giorni, in cui la scuola si apre al visiting delle famiglie molto interessate alla grande innovazione in atto.

Nella sede centrale in cui si trova la scuola secondaria di I°, grazie al finanziamento Pnrr, Azione 1 – Next generation classroom – Ambienti di apprendimento innovativi, Did@ttiva 4.0 ed alla formazione docenti presso l’Ic 3 di Modena diretta dal Dirigente Scolastico Daniele Barca, sono stati rinnovati ed allestiti ben 21 nuovissimi ambienti di apprendimento. Il modello della Scuola ibrida si basa sui principi della relativa corrente pedagogica e metodologica che coniuga l’apprendimento che avviene in uno spazio fisico, con quello che avviene in un ambiente connesso, operando una sintesi dinamica che non privilegi né l’uno né l’altro, ma utilizzi al meglio spazi, strumenti e ambienti a seconda delle circostanze e delle esigenze del momento.

«I ragazzi, a partire da settembre prossimo, pur essendo assegnati ad una classe, non avranno un’aula specifica a loro dedicata, ma faranno lezione in ambienti didattici tematici: aule di lettere, biblioteca, aule di storia, geografia, laboratori scientifici, aule di arte, di musica, laboratori di informatica e robotica, scenari virtuali e fisici, spazi progettati ad hoc e capaci di favorire motivazione, apprendimento in rete, riflessione critica, elaborazione interpersonale di stimoli e idee provenienti non solo dalla classe, ma soprattutto dalla rete e dal vissuto di ogni studente», spiega la Dirigente Scolastica Maria Angela Bilotti. Ogni aula sarà differenziata sulla base di una caratterizzazione ambientale realistica in cui troveranno posto sia i libri cartacei che quelli digitali; tablet, piattaforme digitali e nuovi arredi modulari.

«Al mattino i ragazzi entreranno a scuola e depositano presso il proprio armadietto il materiale didattico non utile alla prima ora di lezione, e selezioneranno il necessario, anche al fine di muoversi più agilmente nei vari laboratori. Si recheranno, come da orario, presso l’aula specifica, successivamente, nell’arco della mattinata, si sposteranno, all’interno della scuola, per raggiungere i differenti ambienti di apprendimento, dopo aver effettuato dei cambi presso il proprio armadietto», aggiunge la dirigente. E precisa: «Le operazioni di vigilanza da parte di docenti e collaboratori saranno calibrate sulla nuova impostazione. Gli spostamenti saranno occasione al contempo di scambio e rigenerazione mentale e sociale. Sarà una palestra di rispetto dei luoghi e di sé stessi, una pratica di responsabilità ed educazione collettiva. Le lezioni frontali saranno salvaguardate ed opportunamente bilanciate da momenti generativi, in cui la lezione sarà un’occasione di dialogo e collaborazione tra studenti e docenti, in uno scambio didattico continuo, attivo e dinamico».

La vicaria del Dirigente Scolastico, prof.ssa Luna Renda, ha aggiunto: «Andare a Modena per il visiting e le giornate di formazione all’Ic 3 è stato entusiasmante. Abbiamo compreso il potenziale nascosto negli spazi didattici e al contempo respirato un’atmosfera collaborativa e costruttiva. L’aspetto più coinvolgente, oltre a quello professionale, è stato quello emotivo e siamo rientrate con l’idea e la determinazione che avremmo fatto di tutto per aprire le nostre prospettive e rinnovare la nostra scuola. A partire da quell’esperienza, abbiamo lavorato sodo ogni giorno per formarci, per acquisire nuove competenze didattiche e per contagiare studenti e famiglie con la nostra idea di scuola».

Collaborare, includere, apprendere, muoversi, sperimentare, essere protagonisti. Queste le parole d’ordine all’Ic Nicotera-Costabile a partire dall’anno scolastico venturo.

In attesa di questa grande rivoluzione non solo prettamente scolastica, ma sociale e culturale che ci coinvolge tutti, i docenti continuano a formarsi ed a sperimentare nuovi orizzonti e possibilità didattiche. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Natale al Museo archeologico con giochi e giocattoli

Il Natale è alle porte e con esso l’augurio di essere più buoni, di scambiarsi dei doni, di passare del tempo tra parenti e amici in allegria e letizia, giocando e divertendosi insieme.

Il Museo Archeologico Lametino intende onorare le festività natalizie proponendo una passeggiata serale tra i reperti esposti nelle sale con un approfondimento dedicato al valore del dono e all’importanza di giochi e giocattoli nel mondo antico, colti principalmente nella loro dimensione culturale e sociale.

L’attività “Natale al museo: giocattoli e giochi nel mondo antico” si svolgerà all’interno del museo – situato al primo piano del complesso monumentale di San Domenico, Lamezia Terme – sabato 16 dicembre con due turni di visite: una alle 19 e una alle 20.30. La passeggiata sarà a cura del personale del sito culturale.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a drm-cal.lametino@cultura.gov.it oppure telefonare al 3351732323. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Torna nel Reventino il presepe vissuto

Martedì 26 dicembre e sabato 6 gennaio dalle ore 16.30 alle ore 18.30 all’Antico Mulino delle Fate di Lamezia Terme si svolgerà, nell’ambito del Festival delle Erranze e della Filoxenia, la seconda edizione del presepe vissuto “AlluMulinu u Prisepiudu’ Rivintinu”. Il Mulino è sito, ricordiamolo, alle spalle del Castello Normanno-Svevo di Nicastro nella Valle del Torrente Canne, cinque minuti a piedi dall’ingresso del Rione Niola.
Gli organizzatori hanno così voluto rievocare, come la scorsa edizione, la pratica cristiana dell’Avvento secondo quanto fece Francesco D’Assisi nel 1223 a Greccio, piccolo centro della provincia di Rieti. Ma in una chiave inedita: nello spirito del Festival delle Erranze e della Filoxenia, che ha come fine la rigenerazione culturale e sociale dei comuni dell’area montuosa del Reventino-Mancuso, il presepe sarà “vissuto” e non “vivente”.

Ciò perché non si tratterà di una semplice rievocazione del passato ma anche di uno sguardo alla tradizione come volano per il futuro: luoghi e comunità non hanno avvenire se non si riappropriano delle proprie caratteristiche identitarie in senso inclusivo e dinamico. Per questo, molti dei “quadri” rappresentati durante l’evento saranno realmente “vissuti” da persone che conoscono, tramandano e svolgono le attività culturali, sociali e perfino economiche che tutti vedremo. Ricordiamo che il Festival e l’Antico Mulino, da tempo, fra molto altro, hanno dato vita ad una rassegna di interviste a persone che deliberatamente restano, tornano o approdano in Calabria con un duplice scopo: vivervi da “diversamente felici” e nello stesso tempo rendere “diversamente felici” i luoghi.

Con la collaborazione delClub per l’Unesco di Catanzaro e l’Associazione Nazionale Amici dei Mulini Storici, a comporre i quadri saranno associazioni provenienti proprio da quei comuni e precisamente: l’Associazione Amici dell’Antico Mulino delle Fate, Associazione Culturale Animula Aps, la Asd Lucky Friends,Allasia Plant Magna Grecia s.s., Ago Filo & Tu, la Compagnia Teatrale BA17, il gruppo Canterini di Serrastretta, il Comitato Celebrazioni Centenario Franco Costabile, Coro Dialettale Madonna di Dipodi, l’Associazione E Sancta Lucia, Associazione Culturale Il Sabato del Villaggio il Lanifico Leo,la Pro loco dei Confl(u)enti APS, Pro loco Decollatura, Pro loco Martirano Lombardo, Pro loco Petronà, Pro loco Platania, Pro loco San Mango, l’Associazione Culturale e Teatrale Tommaso Mazzei. Collaborano all’evento l’Associazione Nazionale Volontari Polizia di Stato, l’Associazione Culturale Fotografica Sezione Aurea di Lamezia Terme e, come lo scorso anno, grazie all’apporto dell’artista Savina Tarsitano, le associazioni internazionali Grandi Tele Kids Guernica, Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte

Si raccomanda sin d’ora a tutti coloro che vorranno visitare i quadri del presepe vivente – che saranno dislocati all’interno degli spazi privati attorno all’Antico Mulino delle Fate – a non tentare di raggiungere la zona del Castello Normanno-Svevo di Nicastro in auto perché in zona sarà impossibile parcheggiare. Si consiglia vivamente di lasciare le auto nella parte bassa dell’abitato di Nicastro e di salire a piedi sino all’area del Castello lungo via Garibaldi, via Torre, i rioni Santa Lucia e San Teodoro ed il Parco Comunale della Pedichiusa. (rcz)

LAMEZIA – Giovedì il libro “Lettera d’amore al di là del mare”

Giovedì 14 dicembre, a Lamezia Terme, alle 18, al Seminario Vescovile, sarà presentato il libro Lettera d’amore al di là del mare di Michela Cimmino, edito da Grafichéditore. 

Il romanzo, che promette di sorprendere per i suoi caratteri di intensità e di emozioni, nasce dalle vicende biografiche – o dalle forti tinte di cui si colora a volte la nostra vita – che l’autrice ha vissuto quando, con la propria famiglia, si è trovata catapultata in uno di quegli intrecci che, sia il caso, sia il destino, sia la provvidenza, ci investono a volte del ruolo di responsabili narratori di storie altrimenti sepolte.  

Dopo i saluti di Caterina Carbone e dell’editrice Nella Fragale, la toccante testimonianza di Martina Baumgartner, converseranno con l’autrice Domenico Benedetto D’Agostino e Salvatore D’Elia – che hanno curato dei contributi all’interno del libro – Italo Leone (che ha curato la postfazione), Giorgia Gargano, e Annita Vitale.

La serata, grazie all’ospitalità del museo diocesano diretto da Paolo Francesco Emanuele, sarà arricchita dai video realizzati da Francesco Caligiuri e Maria Teresa Di Benedetto e intervallata dalle letture di Paola Cefalà e Maria Paola Anastasi IV A del liceo linguistico “Tommaso Campanella”, Caterina Muraca, Giovanna Villella.

Le studentesse del liceo linguistico, guidate dalla docente Cettina Lucchino, hanno curato la traduzione della lettera che dà incipit al romanzo.

Come la storia d’amore, breve ma intensa, tra Leo e Agathe, affidata alla memoria di un messaggio in bottiglia ritrovato sulle spiagge dell’isola di Ponza da Nina, giovane insegnante, protagonista con Rita, Tony e la piccola Maya della vicenda che fa viaggiare il lettore attraverso le pagine e le culture dei luoghi più variegati. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Guido Taroni, un incontro indimenticabile

di CITTA’ VISIBILI – Lamezia Terme, Centro Congressi Prunia, 5 dicembre 2023. Una data indimenticabile per Le Città Visibili: Guido Taroni, giovane talentuoso, gentile, elegantissimo fotografo di fama internazionale, è qui solo per noi, per raccontarsi senza filtri, in tutta la sua spontaneità. Ci accoglie col suo sorriso disarmante. Siamo tutti pronti ad ascoltare. Si spengono le luci e Guido ci mostra una foto di famiglia a lui particolarmente cara che, ci confida, segna il giorno in cui, assistendo al lavoro dell’amatissimo zio, Giovanni Gastel, rimane folgorato dal mondo della fotografia e della moda.

Qualche anno dopo, quasi per caso, crea quella che diventerà la mostra che lo lancia nel mondo degli scatti d’autore e che riecheggerà sempre nella sua arte: svuota dei bauli con i vestiti della bisnonna Carla Erba Visconti di Modrone, vuole immortalarli e li ferma sul muro con una gruccia appesa a un chiodo…una folata di vento e il vestito prende vita, ondeggia, si avviluppa, si distende…Nasce la mostra “Sogni sospesi 14 vestiti per 14 pareti”, che caricherà muri e vestiti di intense suggestioni, catturando gli sguardi dei visitatori e trascinandoli in un tempo sospeso, come in un incantesimo. Sin da bambino, vissuto e formatosi tra Arte e Bellezza e Cultura, assorbe la raffinatezza e l’eleganza del mondo che lo circonda; in quelle sale, dove è passata la Storia con Verdi, Boito, D’Annunzio, Callas e, naturalmente, con lo zio Luchino Visconti che ci viveva, Guido giocava.

Ammette di non aver mai amato la scuola, in cui trascorreva ore noiose se non fosse stato per i compagni di classe, e si è trovato, concluso il ciclo delle superiori, a chiedersi cosa farne del suo futuro lavorativo. Frequenta lo studio dello zio, dove impara moltissimo, ma il suo timore è rischiare di restare invischiato nell’inconfondibile stile del grande Giovanni.

Inizia a scattare foto per eventi, matrimoni, battesimi e il suo nome comincia via via a circolare e affermarsi, con le sue caratteristiche, la sua personalità, versatile e curiosa. Guido racconta aneddoti, commenta, ci mostra fotografie e rompe gli schemi della perfezione: anche una foto sovraesposta, sfocata o apparentemente anonima può contenere dettagli inattesi di bellezza. Un ciuffo d’erba in primo piano, come grandi ciglia, dà profondità ad un’inquadratura; l’ombra di un ramo sembra indicare una figura presente nello scatto…una sorta di magia, qua e là, con dettagli di suggestiva imperfezione. Poi ci racconta dei viaggi in terre lontane, per cercare i set adatti alle meravigliose fotografie che confluiscono nei suoi libri: la natura incontaminata occhieggia da vetrate di case da sogno, scimmie mattacchione saltellano sui rami inquadrati da una portafinestra, e poi angoli intimi, su cui meravigliosi drappi creano tocchi esotici e colorano un austero antico boudoir, foto di famiglia che immortalano affetti e arredano spiando da pareti e scrivanie, corridoi che intersecano stanze luminose e accoglienti.

Guido ci rapisce col suo eloquio raffinato, staremmo ad ascoltarlo per ore, avvolti nell’incantesimo dei suoi scatti che sono quadri di rara suggestione, un turbinio di sfumature colorate, momenti di grande intensità. Non lo ringrazieremo mai abbastanza per la serata speciale che ci ha regalato. Grazie Guido e grazie alla nostra inarrestabile Presidente Anna Misuraca per il sogno ad occhi aperti che ci hanno fatto vivere. (cv)

LAMEZIA TERME (CZ) – Serata benefica alla Casa di riposo comunale organizzata da Logos&Polis

Grande riscontro per la serata benefica organizzata dall’associazione Logos&Polis al Riva Restaurant Lounge Bar di Falerna Marina; l’evento ha avuto come finalità la raccolta fondi da devolvere alla Casa di riposo comunale di via Bosco Sant’Antonio nel centro di Lamezia.

Molto soddisfatta la presidente del sodalizio, Iolanda Baretta che ringrazia tutti gli sponsor e i benefattori che con le loro donazioni hanno consentito di raccogliere una cospicua somma di denaro che servirà a comprare lenzuola e coperte per i nonnini ospiti della struttura. Alla cena di beneficenza hanno partecipato, tra gli altri, la consigliera regionale Amalia Bruni e il consigliere comunale Antonio Lorena. Ospite d’eccezione l’orafo di fama internazionale Gerardo Sacco che, per l’occasione, ha realizzato un gioiello ad hoc per la serata: una collana di perle con un fermaglio personalizzato con il logo di Logos&Polis.

«Grazie di cuore a chi ha sostenuto la nostra iniziativa – dichiara Baretta – Imprenditori, commercianti, artigiani ed altri ancora che donando o partecipando alla cena di beneficenza hanno contribuito fattivamente a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissi, ovvero offrire una mano d’aiuto concreta agli anziani che vivono nella struttura di Bosco Sant’Antonio».

Il sentito ringraziamento va a: Paradiso Group, Raffaele Spa, Centro benessere “Amore e Psiche”, Residenze Cassoli, Riva Restaurant Lounge Bar, Palazzo Greco-Stella, Bar Roma, Fascino Bizantino, Tessando Handmade, D’Auria Piante, Profumeria Deluxe Centro Commerciale Agorà, Fortuna Work, Pasticceria Pullì, Cristina Creazioni, Dott.ssa Teresa La Cava, Giuseppe Imbrogno, Gualtieri Srl Autodemolizione, House 3 Beach B&B località Pesce e Anguille, Dott.ssa Rosamaria Montesanti, G.E.V. New Evolution Srl, Nims Lavazza.

«I nostri anziani sono una risorsa preziosa – sostiene ancora la presidente di Logos&Polis – una ricchezza che deve far parte delle nostre vite e che non deve essere spazzata via dall’indifferenza o dai ritmi frenetici della nostra vita quotidiana».

Per l’acquisto della biancheria necessaria l’associazione si confronterà con i responsabili della cooperativa che gestisce la Casa di riposo in modo da fare un acquisto oculato e di grande utilità. Un regalo di Natale che andrà oltre il ristretto arco temporale delle feste e che vorrà essere un segno tangibile della società che sta fuori per dire ai nonnini che vivono nella struttura «noi non ci dimentichiamo di voi».

Logos&Polis, attiva sul territorio lametino ormai da diversi anni persegue due filoni ben precisi che costituiscono la sua mission, ovvero la salvaguardia ambientale e le iniziative di solidarietà a favore delle persone meno fortunate che vivono situazioni di marginalità sociale. A collaborare con la presidente una squadra di soci volontari che riescono anche a creare reti collaborative con le tante realtà presenti sul territorio, le quali non si tirano indietro ogni volta che vengono coinvolte, riuscendo a concretizzare manifestazioni molto partecipate. (rcz)

LAMEZIA – Accordo tra IC Borrello Fiorentino e Comitato per i 100 anni di Franco Costabile

È stato sottoscritto tra l’Istituto Comprensivo “Borrello-Fiorentino” di Lamezia Terme, rappresentato dal dirigente scolastico Giuseppe Guida, e il Comitato per le Celebrazioni del Centenario di Franco Costabile, guidato da Tonino Sirianni, l’ing. Francesco Fagà e il consigliere comunale Antonio Lorena, un accordo per realizzare una rassegna di eventi per celebrare il Centenario del Poeta Franco Costabile.

Questa iniziativa, conforme a quanto previsto nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, mira a promuovere la conoscenza del ricco patrimonio culturale e letterario locale.

L’obiettivo principale dell’accordo è favorire la cooperazione tra l’Istituzione scolastica Borrello-Fiorentino e il Comitato, promuovendo eventi per diffondere la conoscenza del poeta calabrese tra le giovani generazioni di studenti. Si intende consolidare l’identità culturale e il senso di appartenenza al territorio, potenziando le competenze civiche e sociali degli studenti attraverso lo studio approfondito dei testi di Costabile e tramite un’esperienza diretta delle sue suggestioni poetiche.

L’incontro è stato estremamente proficuo, con la programmazione di anteprime di manifestazioni culturali incentrate su Franco Costabile. Lo storico istituto sambiasino si è anche reso disponibile ad ospitare dibattiti e presentazione di tesi di laurea su Costabile nei locali della scuola, la quale è dotata di aule attrezzate per la promozione di eventi culturali e di un Bibliopoint diffuso. Questo partenariato rappresenta un importante sodalizio tra istituzioni, una sinergia che sarà fondamentale per l’attuazione di iniziative culturali significative.

Già a partire da gennaio 2024, avranno inizio i primi eventi dell’anno Costabiliano, segnando un importante punto di partenza per celebrare l’eredità culturale di Franco Costabile. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Città visibili incontra Guido Taroni

di CITTA’ VISIBILI – Fortemente voluto dalla nostra presidente, Anna Misuraca, il cinque dicembre 2023, presso il “Centro Congressi Prunia” a Lamezia Terme, i soci de “Le Città Visibili” hanno potuto intrattenersi con il grande testimonial della fotografia, Guido Taroni.

La prof.ssa Giuliana Manfredi porge il saluto di benvenuto, a nome dell’associazione, a Guido Taroni e ad Anna Gastel, sua madre.

L’atmosfera, nella sala, si tinge dei colori che solo l’arte sa usare: musica classica in sottofondo, l’architetto Emiliano Cistaro che immortala Guido in un ritratto e Guido che comincia a parlare della sua passione per la fotografia e dei suoi esordi adolescenziali come fotografo accanto al mitico zio Giovanni Gastel.

Ci ha confidato che i suoi esordi sono stati caratterizzati da periodi di lavoro e di attesa che gli hanno permesso di maturare tecniche che ha personalizzato nel tempo.

Guido impara così a catturare il mondo affascinante che lo circonda e di cui ama cogliere l’originale senso del movimento: suggella il meglio di una quotidianità ordinaria e straordinaria; imprime momenti che hanno la capacità di immortalare attimi irripetibili.

Con voce suadente, Guido cattura la nostra attenzione facendo un excursus su immagini di ville, di interni, di prati, di architetture, di gioielli, di moda, di una Calabria che sempre ci sorprende, di un’Africa che sempre ci stupisce.

E, senza mai stancarsi e con la gioia sul volto, usa parole toccanti per ogni dedica che scrive a ciascuno di noi sui suoi libri. Tutti ci siamo fatti trasportare, tra musica, parole e fotografie, nel mondo che lui ama incondizionatamente. Serata unica, di vera e amabile cultura. (cv)