LAMEZIA TERME (CZ) – Conclusa la “Festa dedicata al costume della tradizione”

Si è conclusa con successo di pubblico e calorosa partecipazione, la serata dedicata alla sfilata della “Festa dedicata al costume della tradizione”.

Ieri sera, il teatro Loi sul lungomare Falcone e Borsellino si è trasformato in una passerella di moda ed a sfilare è stata la tradizione degli abiti tipici della tradizione calabrese, i colori ed i sapori del passato.
A sfilare 16 costumi provenienti da diverse parti della Calabria, da Nicastro ad Amaroni, per passare dalla tradizione arbëreshë di Vena di Maida e Caraffa, passando da Girifalco, Marcellinara e Sambiase.

A valutare la preziosità delle stoffe, l’originalità storica, ricami e dettagli dei costumi della “pacchiana calabrese”, una qualificata giuria composta da Dani Enza Perri dei Calabruzi; la poetessa, Rosetta Mascaro; l’avvocatessa, Rosina Mercurio; il presidente fondazione Bellisario Calabria, Dott.ssa Teresa Ruberto. A presiedere, mattatore della serata, il fashion designer, Claudio Greco.
Un arduo compito quello dei giurati che hanno potuto ammirare sino ad anche 80 anni di storia ascoltando l’eco del passato incisivo e di forte impatto emozionale.

La serata intervallata da musica, ironia, e descrizione degli abiti per conoscerne le differenze e dunque le peculiarità, è iniziata nel segno del ricordo di un lametino doc, fra i primi a credere nella sua amata regione ed a testimoniarne con il potere della musica, la sua straordinarietà in tutto il mondo: Francesco Renda.

A condurre la serata, Massimo Mercuri e Luisa Vaccaro che hanno evidenziato la profonda valenza di una manifestazione quale occasione per presentare alle nuove generazioni, il passato parte della loro identità, ed accendere i riflettori sulla grande forza delle Pro Loco regionali, capaci di unirsi per fare squadra e presentare le eccellenze della Calabria in un contesto nazionale ed internazionale, accendendo i riflettori su gastronomia, storia, umanità, natura, lingua vernacolare.

A comunicare il suo plauso è stato proprio il presidente Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) Filippo Capellupo che ha esortato i presenti, ricordando loro quanto sia necessaria l’azione di tutela e promozione delle tradizioni, paradigma umano del nostro essere calabresi nel mondo, resistendo ad una società pronta a mortificare con i potenti mezzi della comunicazione e social, l’essenza della umana condivisione, il ricordo di generazione in generazione.

«Anche un solo bambino – ha sottolineato Capellupo – che questa sera è sfuggito al predominio dell’intelligenza artificiale e si è chiesto il perché di quei costumi, è riuscito ad innescare la vera rivoluzione, quella della mete e del cuore».

Ad aggiudicarsi il podio rispettivamente dal terzo posto al primo, sono state: Aurora Santo, abito della tradizione Arbëreshë di Vena di Maida; Liberata Vonella, Girifalco e Giovanna Ruberto, Sambiase.

Il presidente Unpli coadiuvato dal presidente della pro Loco ospitante di Lamezia terme, Vincenzo Ruberto, hanno consegnato il premio speciale “L’ultima pacchiana sambiasina” alla memoria della Signora Caterina Pagliuso che ha preservato l’abito sino all’ultimo istante della sua vita. Il premio “Custode della Tradizione” invece, è stato assegnato alla signora Liberata Vonella di Girifalco che ha durante la serata, allietato con poesie, balli, proverbi popolari.

Durante la manifestazione, inoltre, oltre a esaltare la tradizione, sono stati lanciati diversi messaggi di tutela dell’ambiente, custode del tempo.

La serata si inseriva nel ricco cartellone della seconda edizione del Festival del Turismo Sostenibile_Un’Estaste di Gusto, organizzato dal comune di Lamezia Terme con il contributo della Regione Calabria ( Promozione Della Calabria E Dei Suoi Asset Strategici – Spettacolo E Grandi Eventi – Marketing Territoriale), in partnership con la Pro Loco cittadina. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Conclusa l’Estate ragazzi della parrocchia San Raffaele

Dal 19 giugno al 21 luglio 2023 presso la parrocchia “San Raffaele Arcangelo” di Lamezia Terme si è svolta la prima edizione di “Estate Ragazzi”, seguita dalla consueta Colonia al mare. Il tema del Piccolo Principe ha accompagnato l’intera esperienza rendendo ogni momento del percorso una ricerca continua dell’essenziale; una ricerca che ha richiesto il coraggio di partire, la fiducia nel cammino e il bisogno di porsi continuamente degli interrogativi. L’Oratorio Estivo, fatto di interi pomeriggi in parrocchia e poi di mattine al mare, ha visto coinvolte tutte le realtà presenti all’interno della parrocchia, giovani, adulti e famiglie, ed è stato un crocevia di esperienze, di relazioni educative autentiche, insomma, un vero e proprio universo di pianeti, diversi, ma necessari. La parola d’ordine è stata l’accoglienza, l’allegria, dove tutti i bambini e i ragazzi sono stati considerati il tesoro più prezioso, in cui si è respirata aria di “casa”, di famiglia, di corresponsabilità e di collaborazione, in cui si sono creati dei legami.

Attraverso i laboratori creativi, culinari, sportivi, teatrali e musicali ciascun ragazzo ha avuto la possibilità di scoprire e di far fruttare i propri talenti. Non sono mancati i tempi di formazione per il gruppo degli animatori ed arbitri e lo spazio per la relazione personale con Dio attraverso momenti di preghiera quotidiana, di adorazione, di partecipazione alla celebrazione eucaristica. L’esperienza è stata una vera e propria sfida da parte degli organizzatori, il parroco don Giuseppe Montano, il vicario parrocchiale don Francesco Farina, suor Pia Caso e suor Angela Lopardo (le suore salesiane che nel settembre scorso hanno iniziato la loro presenza in parrocchia), una sfida talmente grande da aver stimolato la passione educativa e la creatività di tante persone, producendo risultati inaspettati. Intere famiglie si sono prodigate nel mettersi al servizio, e più di dare un aiuto, è stato, da parte loro, un aver voglia di partecipare e di farsi piacevolmente coinvolgere in quanto di bello stava accadendo attorno a loro.

Proprio per questo, perché i veri protagonisti sono stati, oltre ai ragazzi, tutte le persone in mezzo a loro che hanno animato, ci piace infine riportare qui, solo alcune impressioni e i pensieri che loro stessi hanno scritto al termine di questa esperienza… Perché, come nell’ultimo incontro del Piccolo Principe con il serpente, possa tutto questo far pensare non ad una fine, ma ad un dolce saluto, un’esperienza che termina solo per farne iniziare una nuova. Un viaggio che, accompagnati dall’Amore del Padre, potrà sempre continuare!

«La fiducia che i bambini hanno acquisito è un qualcosa che ci riempie particolarmente il cuore, sentirsi dire che con noi si “sentono a casa” è il miglior ringraziamento che ci possano fare. Possiamo veramente ritenerci fortunati, grati per tutto quello che insieme abbiamo creato. Sono dell’idea che la gioia e il servizio speso gratuitamente per i ragazzi possa essere una delle esperienze più belle che si possano fare. Un semplice grazie non basta, ma il desiderio di rivederci presto sopraggiunge nei nostri cuori perché in fondo… il viaggio continua». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Il vescovo Parisi prepara il nuovo Anno pastorale

Comunione, sinodalità, gioia. Queste le tre parole chiave su cui si è incentrata la riflessione della due giorni, intensa, voluta dal Vescovo, monsignor Serafino Parisi, per programmare il prossimo Anno Pastorale insieme ai Vicari Episcopali e Foranei ed ai direttori degli Uffici di pastorale. E quello vissuto è stato realmente un momento di condivisione e di sinodalità guidato dalla prima lettera di Giovanni da cui si è preso spunto per avviare il confronto sulla immagine di Chiesa che la Diocesi intende perseguire.

Una Chiesa, come ha sottolineato monsignor Serafino Parisi, «capace di abbracciare tutti in un unico sguardo in quanto io sono coinvolto in ciò che tu vedi e tu sei coinvolto nel mio sguardo».

Nella mattinata della prima giornata dei lavori, ha preso parte anche una nutrita rappresentanza della Consulta dei Laici che ha offerto spunti di riflessione su cui Vescovo, Vicari Foranei ed Episcopali e direttori, hanno poi riflettuto e si sono confrontati prima di stilare un calendario di massima indicando alcune tappe importanti del cammino che la Diocesi si avvia ad intraprendere per il prossimo anno.

«Comunione – ha detto monsignor Parisi – non vuol dire pensiero unico, dominante, ma armonia delle differenze, cercare il punto di convergenza verso il quale concorrono tutti gli aspetti diversificati. Questa comunione ci inserisce direttamente nella vita intima di Dio, cioè la relazione che c’è tra il Padre ed il Figlio».

Una «bella visione di Chiesa – ha aggiunto il Vescovo, ascoltando i vari interventi e le numerose proposte che sono giunte – che dà a tutti la possibilità di esprimersi senza far perdere a ciascuno l’obiettivo», non dimenticando che “la pienezza della gioia è gioire della gioia dell’altro” perché, come sottolineato da Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium, «il Vangelo è lieto annuncio, annuncio di gioia, di letizia»

Il Vescovo, partendo dalla frase di Giovanni «”…perché anche voi siate in comunione con noi’ dove noi e voi non sono in contrapposizione in quanto messi in relazione con ‘in comunione”», ha invitato ad «entrare dentro un circuito comunionale dove il “noi” e il “voi” si fondono dentro questa comunione ed il “voi” è riferito a coloro che ricevono l’annuncio ed il “noi” all’annuncio apostolico».

Sono tanti gli appuntamenti messi già in cantiere tra cui la riconferma dell’esperienza della Scuola Biblica Diocesana e l’avvio della Scuola dei Ministeri che avrà sede in quattro aree del territorio Diocesano. (rcz)

LAMEZIA – Conclusa l’Estate ragazzi dell’oratorio San Filippo Neri

Si è conclusa, a Lamezia Terme, l’esperienza dell’Estate Ragazzi dell’oratorio San Filippo Neri – Parrocchia Santa Maria Goretti VM.

Un mese in cui un gruppo di giovani animatori, supportati dal parroco Don Pino Angotti, dalle Suore Francescane Angeline e dagli animatori più adulti, ha deciso di mettersi in gioco e di dedicare il proprio tempo ai bambini del quartiere.

L’Estate ragazzi non è solo puro divertimento ma occasione di crescita in cui ognuno, offrendo il proprio servizio, riflette e condivide con l’altro.

Dal 16 giugno al 14 luglio, le settimane di Grest con attività di laboratorio/giochi di squadra si sono alternate ai tornei di calcio parrocchiale e inter-parrocchiale nel campetto multifunzionale di cui la nostra Parrocchia è dotata e inaugurato recentemente alla presenza del Vescovo Mons. Parisi, fino alla settimana dedicata al programma religioso in occasione della festa patronale di Santa Maria Goretti.

Con l’obiettivo generale di scoprire la bellezza dello stare insieme in uno stile sempre più sinodale e di aiutare i più piccoli a far emergere i propri talenti, l’Equipe di animatori ha proposto come tema dell’Estate Ragazzi la storia de “Il Piccolo Principe”, di Antoine Saint-Exupery, dai contenuti educativi semplici ma profondi come l’andare oltre le apparenze, capire i valori, scoprire l’altro e impegnarsi per l’altro. Dal giorno di apertura, con la proiezione del film Il Piccolo Principe, i bambini sono stati accompagnati assieme al protagonista in un lungo viaggio verso altri pianeti, alla scoperta di nuovi amici.

Non sono mancati momenti di formazione religiosa: oltre alla preghiera giornaliera a inizio attività e alla celebrazione della Santa Messa dedicata ai bambini nel giorno della Festa di Santa Maria Goretti, l’Equipe degli animatori ha organizzato e animato una “Veglia sotto le Stelle”, con canti, preghiere, segni e un momento di Adorazione Eucaristica.

L’Estate ragazzi si è infine conclusa venerdì 14 luglio, dopo una prima parte dedicata ai più piccoli con giochi di squadra e un momento conclusivo di convivialità insieme ai genitori, la giornata è proseguita con le finali del torneo di calcio parrocchiale che ha visto coinvolti ragazzi di età compresa tra i 13 e i 17 anni, la premiazione dei vincitori e la degustazione di ottimi panini.

L’iniziativa ha permesso di far scoprire ancora una volta il reale servizio sociale che l’Oratorio può e sa fare, mettendo a disposizione le proprie attrezzature e la propria esperienza educativa. Tutti gli obiettivi sono stati centrati e tutti i ragazzi, animatori e bambini, sono maturati, in una crescita globale in cui la dimensione religiosa è punto d’arrivo di un processo di maturazione, di capacità di riflessione, di incontro e confronto con gli altri, in una parola di «educazione». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Si è conclusa con grande successo la decima edizione del Liff10

Si è conclusa sabato 15 luglio la decima edizione del Liff – Lamezia International Film Fest, con grande successo di pubblico presso i Giardini del 900.

La serata conclusiva ha visto protagonisti due ospiti d’eccezione: Niccolò Ammaniti, che ha parlato del sul ultimo libro La vita intima e ha raccontato tutta la sua carriera, specialmente riguardo gli adattamenti cinematografici e televisivi, e Pivio, che dopo gli incontri si è anche esibito nell’esecuzione live di tre brani tratti dal suo ultimo album, Pycnoleptic, con le immagini dei videoclip realizzate da Matteo Malatesta che scorrevano sullo schermo.

Il pubblico ha confermato, con il suo calore e la sua presenza, di aver sempre apprezzato in modo particolare il tratto distintivo del Liff: importanti ospiti ogni sera, pronti a dialogare con le persone in modo informale e con grande disponibilità.

«Questa decima edizione è stata una grandissima soddisfazione per noi», ha dichiarato il direttore GianLorenzo Franzì. «Il festival è diventato adulto e il radicamento sul territorio è diventato una certezza. lo dimostrano le presenze che, dopo la serata inaugurale con Lino Banfi, si sono mantenute numerose e costanti anche per tutte le altre serate. Ciò che maggiormente piace al nostro pubblico sono gli incontri, condotti nello stile che ci contraddistingue. Un momento per poter conoscere attori, registi, scrittori e artisti di ogni tipo, in una dimensione familiare e dialettica molto diretta».

«Ci tengo a ringraziare tutto il mio staff, senza il quale il Liff non sarebbe cresciuto così tanto: il lavoro di tutti concorre alla buona riuscita di questa piccola grande kermesse. Abbiamo appena finito e già siamo al lavoro sulla prossima edizione», ha continuato Franzì.

«Un ringraziamento particolare va alla Calabria Film Commission, che sostiene il Liff e che ogni anno è presente anche fisicamente al festival, un segnale per noi molto importante, che dà valore e conferma quanto si crede in questo festival, come valore aggiunto per far conoscere il nostro territorio». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Presentati i libri della poetessa Pina Majone Mauro

Il 12 luglio, presso la suggestiva Tenuta Statti, si è tenuta la presentazione del prezioso cofanetto contenente tre libri della rinomata poetessa Pina Majone Mauro, editi da Grafichéditore. L’evento ha richiamato un grande numero di amici e ammiratori dell’autrice, desiderosi di rendere omaggio alla sua straordinaria carriera letteraria.

Pina Majone Mauro ha dedicato la sua vita a promuovere la cultura e le tradizioni della regione, diventando una personalità di spicco a livello nazionale infatti è stata un’instancabile sostenitrice della Calabria e delle sue eccellenze.

La serata, condotta con maestria da Antonio Cannone, si è rivelata un incontro ricco di momenti di intensa emozione.

Durante l’evento, Costanza Falvo D’Urso e la figlia Jenny Mauro, che sono state le ideatrici e curatrici di questa opera omnia, hanno ricordato la figura di Pina.

Anna Stella Scerbo e Davide Vespier, nelle loro relazioni hanno delineato il percorso artistico e spirituale della poetessa offrendo spunti di riflessione molto preziosi.

Hanno sottolineato come le poesie di Pina tocchino corde profonde nell’animo dei lettori, che si trovano ad affrontare le sfide della vita e i momenti di sofferenza. Attraverso la sua scrittura, Pina Majone Mauro riesce a trasmettere un senso di connessione e solidarietà, facendo emergere la bellezza che può ancora essere trovata anche nelle situazioni più difficili. La sua capacità di trasformare il dolore in arte è testimone della forza dell’animo umano e dell’importanza di trovare il coraggio di affrontare le avversità.

Le poesie sono un richiamo a non smettere mai di cercare la bellezza e la gioia nella vita, nonostante le prove che essa ci possa presentare infatti coinvolgono in un viaggio emozionale unico. Le sue parole risuonano nell’anima, lasciando un’impronta indelebile.

Davide Vespier, sottolineando l’incisività e la profondità dei versi dell’autrice, ha abilmente intrecciato il suo discorso con la lettura di alcune poesie tratte dai libri del cofanetto, affidando la recitazione a Giovanna Villella, che ha sapientemente interpretato l’anima vibrante e sensibile delle composizioni di Pina.

Uno dei momenti più toccanti è stato l’emozionante lettura della poesia dedicata alla morte del figlio Carlo, sempre da parte di Giovanna Villella, che ha suscitato una forte commozione nel pubblico presente.

Magistrali le scelte delle musiche per sola arpa, che hanno accompagnato la lettura, suonate con perizia dalla bravissima Paola Testa.

Durante l’evento, è emerso anche l’amore incondizionato di Pina Majone Mauro per la Calabria, regione che ha esaltato attraverso le sue creazioni poetiche. La sua capacità di trasmettere l’anima e l’essenza di questa terra è stata ampiamente riconosciuta e celebrata dagli intervenuti.

La presentazione del cofanetto di Pina Majone Mauro è stata un’occasione unica per celebrare il talento e l’impatto letterario di una grande poetessa. La serata ha reso omaggio alla sua straordinaria capacità di esplorare le profondità dell’animo umano e di catturare l’essenza della vita attraverso la parola poetica.

Il cofanetto rappresenta un tesoro per gli amanti della poesia e per coloro che desiderano immergersi nell’universo creativo di Pina Majone Mauro. La sua poetica intensa, maestosa e commovente trova la sua massima espressione in queste opere, offrendo ai lettori un’esperienza letteraria unica ed emozionante.

Ci si augura che presto, frasi tratte dalle poesie di Pina, come “A me poeta è dato/ di attraversare la morte/ senza per questo morire” diventino celebri e ricordate e citate come avviene per i poeti più famosi.

Eugenio Guarascio, che ha sponsorizzato l’opera, e Nella Fragale, in rappresentanza della casa editrice, hanno salutato gli intervenuti. (rcz)

LAMEZIA – Le Donne di Raccontano, l’esperienza di Maria Stella De Fazio

Domani sera, al Chiostro Caffè Letterario di Lamezia Terme, si terrà il secondo appuntamento della rassegna Le donne di raccontano – Con determinazione e dolcezza, un’idea partita dalla Consigliera Comunale Lucia Alessandra Cittadino e condivisa con entusiasmo dal Direttore del Sistema Bibliotecario Lametino, Giacinto Gaetano.

La rassegna, moderata dalla giornalista Maria Chiara Caruso, ha visto già un primo appuntamento con la partecipazione di Francesca Graziano.

Vere protagoniste sono le donne che, senza filtri e con il cuore in mano, raccontano la loro esperienza di vita intervallata da momenti molto forti; donne che superando prove difficili, hanno reagito e riscattato il loro percorso.

Il secondo appuntamento vedrà protagonista l’atleta della Lucky Friends Maria Stella De Fazio, che è stata convocata a disputare i Mondiali Special Olympics 2023 tenutisi lo scorso giugno a Berlino. Stella è una ragazza che ama la vita tanto da affrontare i suoi problemi di salute con determinazione e coraggio.

Circa tre mesi fa, ha affrontato un intervento molto delicato in cui le è stato asportato il 70% di stomaco e oggi è in attesa per procedere al trapianto di un rene, nonostante tutto la sua passione per la ginnastica ritmica non si è mai fermata.

Gli ideatori, della rassegna, ritengono che la condivisione di esperienze di forza e resilienza, possa essere fonte di ispirazione per tutta la collettività e la storia di Maria Stella, come quella delle tante protagoniste  che si racconteranno nel corso degli incontri, una vera testimonianza di vita vissuta pienamente. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Proclamati i vincitori della seconda edizione del concorso Giovanil…Mente

“Villa Pitagora”, “Condividere per crescere” (un intervento di riutilizzo dell’energia in un’ottica di sostenibilità), “Museo di Maida” e “Orto urbano a San Pietro a Maida” , sono le quattro mozioni che si sono aggiudicate la vittoria alla seconda edizione del concorso Giovanil…Mente dal tema E…Mozionando indetto da AIParC Lamezia Terme, presieduta da Dora Anna Rocca con la collaborazione della Presidenza del Consiglio del Comune di Lamezia Terme, presieduto dall’avvocato Giancarlo Nicotera e Lamezia Europa presieduta dall’onorevole Leopoldo Chieffallo e che quest’anno ha visto la partecipazione anche dei Comuni di Maida presieduto dal Sindaco Galdino Dario Amantea e di San Pietro a Maida presieduto dal Sindaco Domenico Giampà.

Mozioni che saranno realizzate concretamente dalle amministrazioni comunali interessate. Una iniziativa unica nel suo genere e mai realizzata prima. Tutti gli studenti partecipanti sono stati protagonisti di cittadinanza attiva e dunque AiparC Lamezia in accordo con le amministrazioni comunali coinvolte, ha deciso di premiarli nel corso di una cerimonia conclusiva che si terrà a settembre e che vedrà la collaborazione di alcuni sponsor come Università telematica Pegaso sede di Lamezia Terme e Stefano Rocca Gioielleria. È stato fornito nei primi mesi dell’anno un modello di mozione che gli studenti hanno riempito di contenuto e che sono state valutate meticolosamente da due giurie appositamente formate i cui membri sono stati: per la scuola media inferiore Dora Anna Rocca, Rosina Volpe, Anna Maria Agapito: rispettivamente Presidente, Vicepresidente, referente per la cultura di AIParC Lamezia, più due membri dell’amministrazione comunale interessata, dunque: il presidente del Consiglio comunale avvocato Giancarlo Nicotera e l’assessore all’ambiente ingegnere Francesco Stella per il Comune di Lamezia Terme, il Sindaco Galdino Dario Amantea e l’assessore alla cultura Angela Decio per il Comune di Maida, il Sindaco Domenico Giampà e l’assessore ai lavori pubblici per il Comune di San Pietro a Maida.

Per le scuole medie superiori di Lamezia Terme, fermo restando le figure dell’amministrazione comunale: Nicotera e Stella che hanno dovuto valutare la fattibilità delle proposte, le altre figure della giuria sono state: Miriam Marraffa segretaria di AIParC Lamezia Terme, Caterina Carbone responsabile Università telematica Pegaso di Lamezia Terme, Saveria Sesto referente scientifica di AIParC Lamezia Terme. Diciassette le mozioni pervenute sulle quali hanno lavorato centosettantotto studenti. A vedere realizzate concretamente le loro mozioni saranno cinquantasette alunni della scuola media Pitagora, che hanno lavorato sulla mozione “Villa Pitagora” uno spazio di intrattenimento pensato per ragazzi e genitori, posizionato proprio di fronte alla scuola, cinque studenti della III Bosa del Liceo Scientifico Galileo Galilei che hanno lavorato sulla mozione “Condividere per crescere”, produzione di energia in un’ottica di sostenibilità utilizzando il flusso naturale dei corsi d’acqua, nella zona del centro storico di Lamezia Terme Nicastro dove sono dislocati almeno una decina di vecchi mulini ad acqua ormai in disuso, Sara Voce alunna di San Pietro a Maida per la mozione “Orto Urbano” consistente nella riutilizzazione efficiente di un terreno abbandonato ed incolto, infine sei ragazzi della II B del Comune di Maida che hanno pensato alla realizzazione di un Museo rappresentativo della storia di Maida al cui interno esista una suddivisione tra parte antica e moderna. Secondo posto a pari merito per la scuola Media Don Saverio Gatti e per la Pietro Ardito che hanno lavorato sulla cupola geodetica di Capizzaglie immaginando la realizzazione di un planisfero e terzo posto per la Francesco Fiorentino con la street art un’idea moderna per valorizzare il territorio di Lamezia Terme Sambiase. Secondo posto anche per il liceo coreutico Tommaso Campanella per le proposte intese a valorizzare i parchi storici della città con delle rappresentazioni teatrali eseguite dagli studenti. Relativamente alle altre mozioni presentate a San Pietro a Maida ha spiegato il sindaco Giampà «Anche: Uno spazio per i giovani, un touch per il futuro, lo skatepark, l’idea della piscina comunale, la casa della natura, sono state tutte molto interessanti».

Secondo posto a pari merito per altre due mozioni: miglioramento del campo sportivo e potenziamento Wi-FI per gli studenti del Comune di Maida e che sono già stati ascoltati dall’amministrazione comunale, mentre Il 17 Luglio nella sala Monsignor Luisi alle 11 saranno ricevuti in audizione (pubblica) gli studenti vincitori del Comune di Lamezia Terme da due commissioni congiunte: IV e VII Commissione, presiedute rispettivamente dalla ragioniera Maria Grandinetti e dall’avvocatessa Anna Caruso. Data l’importanza della partecipazione degli studenti al concorso, tutti riceveranno dei riconoscimenti nel corso di una cerimonia di premiazione che si terrà a settembre ad avvio di anno scolastico e che riserverà delle gradite sorprese.

Spiega la Presidente di AIParC Lamezia: «Ringrazio quei Dirigenti scolastici che hanno dimostrato sensibilità nell’accogliere l’invito a partecipare ad una iniziativa utile alla collettività, i Sindaci: Paolo Mascaro, Domenico Giampà e Galdino Dario Amantea che hanno accolto con gioia l’iniziativa proposta da AiparC Lamezia Terme che ha inteso valorizzare gli studenti rendendoli protagonisti di cittadinanza attiva, proponendo delle mozioni che possono incidere sul loro presente e futuro e soprattutto il presidente del Consiglio comunale di Lamezia Terme che ha condiviso con la nostra realtà associativa la richiesta di collaborazione in un’ottica di condivisione per il bene comune, consentendo l’esecuzione di un concorso unico nel suo genere e realizzato per la prima volta proprio in terra calabra. Ringraziamo pertanto le Istituzioni coinvolte per aver consentito la realizzazione dei desiderata dei ragazzi». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Il Comune vince il banco “Città che legge 2022”

E’ stata resa nota dal Cepell (Centro per il libro e la lettura) la graduatoria dei progetti finanziati dal bando “Città che legge 2022”.

Il Comune di Lamezia Terme, è risultato vincitore per la sezione 4 città con popolazione tra 50.000 e 100.000 abitanti per il progetto “Lamezia Terne Legge” finanziato per 45.000 euro.

Il progetto si articola in attività differenti che hanno come obiettivi complementari: l’allestimento e l’apertura di un bibliopoint presso la sede centrale dell’Ix Don Saverio Gatti, il potenziamento della comunicazione sulla Casa del Libro Antico sezione musealizzata della Biblioteca che ospita ed espone preziosi manoscritti e cinquecentine postillate anche da Tommaso Campanella, l’istituzione della Biblioteca delle Spiritualità con istituzione di un bibliopoint presso il complesso inter parrocchiale di San Benedetto, in collaborazione con la Diocesi di Lamezia Terme, l’organizzazione di seminari formativi rivolti alla popolazione residente e in particolare ai familiari e ai docenti delle scuole firmatarie del Patto per la Lettura, l’attivazione di un servizio di lettura ad alta voce presso il presidio ospedaliero Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, iniziative di promozione della lettura nelle diverse aree della città di Lamezia che verranno realizzate con il Bibliobus del Sistema Bibliotecario Lametino, attività culturali legate al progetto “Nati per leggere” che si rivolge in particolare ai bambini di età prescolare con il coinvolgimento dei pediatri e delle scuole dell’infanzia.

Il progetto è reso possibile grazie al coinvolgimento dei partners che, coordinati dal Comune di Lamezia Terme, saranno i veri protagonisti delle attività: Sistema Bibliotecario Lametino, Lucky Friends, Chiostro Caffè Letterario, I Vacantusi, Associazione per la Ricerca Neurogenetica odv, Fondazione Trame, Ic Borrello – Fiorentino, Ic Gatti, Sincronia Aps.

Nella regione Calabria, risultano finanziati soltanto tre progetti: Lamezia Terme, Cosenza in rete con Mendicino e Siderno (per la sezione 3 comuni da 15.001 a 50.000 abitanti). (rcz)

Il collegamento aereo Lamezia-Basilea diventa annuale

Il collegamento aereo tra Lamezia Terme e Basilea diventa annuale. Lo ha annunciato la Sacal, a seguito del consolidamento della partnership con la compagnia Easy Jet, che attuerà il volo anche nel periodo invernale con due frequenze settimanali. 

EasyJet, dunque, potenzia il proprio impegno sullo scalo di Lamezia Terme ed estende il collegamento per Basilea che sarà così operativo tutto l’anno. Un’ottima notizia per i passeggeri del sistema aeroportuale calabrese che anche dopo il periodo estivo avranno la possibilità di spostarsi nel periodo invernale a Basilea, considerata la capitale della cultura.  Situata a nord-ovest della Svizzera, Basel, nella pronuncia tedesca, è strategica non solo per la nutrita presenza calabrese nello Stato elvetico, ma anche perché è un comodo collegamento con le confinanti Francia e Germania. Basilea si aggiunge dunque alle altre tratte internazionali attive tutto l’anno come Tirana, Londra, Bruxelles, Memmingen, Francoforte, Norimberga, Zurigo, 

Si comincia a delineare la destagionalizzazione dei collegamenti, un obiettivo a cui SACAL sta puntando con un intenso lavoro svolto in stretta sinergia con la Regione Calabria che vede il turismo come una grande opportunità per la crescita socio-economica della regione. (rcz)