LAMEZIA – Si presenta il Festival del Turismo Sostenibile

Domani mattina, alle 11, al Caffè Letterario del Chiostro di San Domenico di Lamezia Terme, si presenta il Festival del Turismo Sostenibile, finanziato dalla regione Calabria ed in parte, dal comune di Lamezia Terme.

La manifestazione che rientra tra quelle ammesse dalla Regione Calabria all’interno del Progetto “Grandi Eventi”, all’ambito 1 – Azioni di Comunicazione Promozione e Marketing, Pac Calabria 2007-2013, è stata organizzata dall’associazione di promozione culturale, musicale “Eventi” aggiudicatrice dell’indagine di mercato esplorativa prima, e della successiva procedura negoziata, indetta dal settore promozione e valorizzazione del patrimonio del comune di Lamezia Terme.

Il festival, definito nei suoi dettagli grazie al costante dialogo e supporto dell’amministrazione comunale di Lamezia Terme, si terrà in città, dal 18 al 20 dicembre e si svilupperà quale occasione di promozione culturale del cibo, tratto identitario della nostra tradizione territoriale, declinandosi come scientifico approccio all’alimentazione, strumento di conoscenza, prevenzione, cura, sapore e colore.

Saranno diversi gli attori che saliranno sul metaforico palcoscenico del festival, con la regia affidata agli addetti ai lavori, associazioni, chef, all’interno della cornice della suggestività storica e naturale della città di Lamezia Terme, il tutto scandito da musica e sorrisi. Partner di eccellenza in tale direzione, sarà la Società Italiana per la Promozione della Salute che ne ha pienamente sposato la mission di una Calabria Straordinaria che diviene sostenibilità in tutte le sue forme, partendo dalle eccellenze gastronomiche, ambientali, artistiche e culturali, della città di Lamezia Terme. 

Durante la conferenza stampa saranno svelati gli artisti che prenderanno parte alla manifestazione e ne saranno presentati contenuti e dettagli organizzativi. (rcz)

LAMEZIA – Venerdì la presentazione del libro “Ilios. La città brucia”

Venerdì 16 dicembre, a Lamezia Terme, alle 18, nella Chiesa dell’Immacolata di Sambiase, Angelica Artemisia Pedatella presenta il suo libro Ilios. La città brucia.

L’evento è l’ultimo appuntamento della rassegna Al vaglio d’autunno,organizzata dal Comitato Al vaglio Francesco Antonio Fagà, Alessandro Sesto e Antonio Lorena – con la cura artistica di Antonio Pagliuso e la collaborazione del Comune di Lamezia Terme, Glicine rivista, Associazione Muricello, Ad Turres, Studio Tecnico Sociale Alessandro Sesto, Biorisi S.r.l. Spirulina Fox e Music Art Service di Tonino Sirianni.

“Ilios. La città brucia” è una rilettura emozionale e contemporanea della Iliade di Omero in cui viene esaltata l’umanità dei personaggi negli eterni sentimenti e nelle contraddizioni della loro umanità; l’epica guerra narrata attraverso lo sguardo degli uomini e delle donne che ne furono protagonisti.

Il volume, già presentato in città in forma di reading teatrale con danza e musica dal vivo, sarà analizzato da Antonio Pagliuso, Emanuela Stella e Sabrina Pugliese(rcz)

LAMEZIA – Si presenta la mostra “Essenza Duale”

Domani pomeriggio, alle 17, a Lamezia Terme, nella Sala Consiliare Mons. Luisi del Comune, si presenta la mostra Essenza Duale di Antonio Saladino e a cura di Teodolinda Coltellaro.

Gli spazi ricchi di storia dell’antico Palazzo Nicotera  a Lamezia Terme, sede della Biblioteca comunale “ Oreste Borrello”, dal  15 dicembre 2022 al 28 febbraio 2023, ospiteranno la mostra personale di Antonio Saladino, promossa dall’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme. L’inaugurazione è infatti prevista, per giovedì 15 dicembre, alle ore 17. 

L’esposizione, curata da Teodolinda Coltellaro e intitolata Essenza Duale, proporrà alla visione 24 opere scultoree in ceramica bianca con inserti policromi e 40 opere su carta vetrata  attraverso cui l’artista declina la sua ricerca linguistica in una narrazione visiva ricca di suggestioni e rimandi evocativi .

«Antonio Saladino – scrive la curatrice nel suo testo critico –, raffinato scultore e ceramista che affonda il proprio linguaggio erratico nella profondità del tempo storico, nella stratificazione archeologica dei vissuti, è artista  che si interroga sul corpo dell’opera, sulla sua più intima essenza, consapevole di come bisogna rigenerarne costantemente il tessuto linguistico in sempre nuove declinazioni espressive. Così  egli dà inizio ad una preziosa  commistione di  alfabeti sviluppando una serie scultorea che si propone come un  singolare unicum linguistico». 

«Le sue forme mutili – continua – incontrano le vibrazioni cromatiche e plastiche, le partiture segniche di un altro artista, di volta in volta diverso, compenetrandosi nell’unicità dell’opera, nella sua essenza eterea e durevole e, per conseguente definizione, duale. Nasce uno straordinario attraversamento delle estensioni e delle diversità di linguaggio di alcuni tra i più importanti artisti contemporanei calabresi: Cesare Berlingeri, Angelo Savelli, Carmelo Savelli, Nik Spatari, Mimmo Rotella, Antonio Marasco, Giuseppe Gallo, Antonio Violetta, Francesco Guerrieri, Max Marra».

«Un affascinante viaggio esplorativo – conclude – in cui l’opera, diventata luogo di confluenza tra repertori stilistici differenti, delineando segni e concetti all’origine di un’insolita ibridazione, mette in campo valori umani fondamentali, in  un omaggio che va ben al di là dell’opera stessa». 

Ogni opera esposta condensa  l’essenza di due percorsi, di due universi creativi: l’opera modellata da Saladino, nel suo spessore sostanziale di sagoma,  accoglie un’opera realizzata  in bassorilievo,  selezionata nel repertorio di ciascuno di  questi straordinari maestri calabresi e  la cui  sostanza creativa rivela nuovi elementi sintattici costitutivi che dicono  dell’universo  artistico di ognuno di essi. (rcz)

LAMEZIA – Venerdì la presentazione del libro “Dietro una porta ho atteso il tuo respiro”

Venerdì 2 dicembre, a Lamezia Terme, alle 18, nella Chiesa dell’Immacolata, Giuseppe Gervasi presenta il suo libro Dietro una porta ho atteso il tuo respiro.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna culturale Al vaglio d’autunno,  organizzata dal Comitato Al vaglio – Francesco Antonio Fagà, Alessandro Sesto e Antonio Lorena – con la cura artistica di Antonio Pagliuso e la collaborazione del Comune di Lamezia Terme, Glicine rivista, Associazione Muricello, Ad Turres, Studio Tecnico Sociale Alessandro Sesto, Biorisi S.r.l. e Music Art Service di Tonino Sirianni. 

n libro dolorosamente necessario, di una bellezza lacerante, in cui la malattia viene affrontata di petto, conducendo il lettore per mano e con grande coraggio.”

La storia narrata è frutto dell’esperienza personale dell’autore e di sua moglie, operata e curata al Policlinico Gemelli di Roma.

Una vicenda comune a molte famiglie,“pendolari della sanità”, raccontata dall’autore con straordinaria sensibilità: “Dietro una porta ho atteso il tuo respiro” è una storia che cattura il cuore del lettore e lo porta in corsia, tra quell’umanità varia che vive le stesse paure, i medesimi patemi e la cui speranza si misura dal grado di avanzamento della malattia.

A conversare con Gervasi saranno la conduttrice radiofonica di Radio Ciak Elisa Chiriano, il direttore artistico della manifestazione Antonio Pagliuso e l’interprete Irene Talarico(rcz)

LAMEZIA – Si presenta il poema narrativo “Empèdocle”

Domani pomeriggio, a Lamezia Terme, alle 17.30, nella Chiesa di Santa Lucia, è in programma la presentazione del libro Empèdocle, della monaca eremita Mirella Muià.

“Empèdocle”, di Mirella Muià, con i contributi speciali di Domenico Minuto e Jean Charles Vegliante è il quinto numero della collana Poiesis/Essenza del Poeta e accoglie inoltre l’iconostasi recante le immagini sacre realizzate dalla stessa suor Mirella per la
chiesa di S. Maria di Monserrato a Gerace (RC).

L’autrice è originaria della Locride. A lungo docente di tedesco e poi di italiano in Francia e ricercatrice presso l’Università Sorbona dal 1977 al 1989, tornata alla fede, ha fatto ritorno nella terra d’origine e, seguendo la chiamata che l’ha spinta verso una rinascita del
monachesimo dei padri del deserto, dal 2002 è andata a vivere nel territorio di Gerace, in un eremo che fu una Cattolica del X secolo e al quale fu dato il nome di Eremo dell’Unità.

Molto pregnante la dichiarazione poetica che anticipa il poemetto scritta dalla Muià e pubblicato in esergo: “Empedocle è il racconto di una passione che si esprime qui nella narrazione poetica, la sola capace di custodire e di indicare ciò che fa il senso di un atto e ciò che dà ai segni il loro senso definitivo. Il sandalo lasciato sull’orlo del cratere paradossalmente completa e conferma la confusione del filosofico e del poetico, ma è soprattutto il simbolo della sincerità delusa e riaffermata di fronte alla brutalità del mondo; segno, insieme, di un abbandono e di un impegno supremo verso gli uomini” (Parigi, 1986).

Introdurranno la presentazione del libretto Giorgia Gargano, assessore alla Cultura del Comune di Lamezia Terme e Nino Cannatà per le edizioni Lyrics. Tra gli interventi un particolare omaggio musicale a cura del coro femminile Ancillae Domini che contribuirà
ad accogliere la bellezza dei versi e a favorire il senso più profondo custodito nel poema. (rcz)

LAMEZIA – L’evento “Amarsi per Amare”

Domani pomeriggio, a Lamezia Terme, alle 16.30, nella Sala “Giovanni Paolo II” dell’ex Seminario Vescovile, è in programma l’evento Amarsi per Amare.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Lamezia Terme e la Presidenza del Consiglio, insieme all’Associazione Le Città Visibili e in collaborazione con la Pastorale per la Salute della Diocesi.

L’incontro sarà moderato dalla dr.ssa Annalisa Spinelli e dall’avv. Lucia Cittadino, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Commissione Pari Opportunità. È prevista la relazione del Prof. Marco Santilli, psicopedagogista, professore dell’Università di Chieti, seguita dagli interventi programmati della dr.ssa Caterina Ermio, primario del reparto di Neurologia e referente del Centro Antiviolenza Demetra, della dr.ssa Luciana De Fazio, psicologa dell’Associazione Per Te, del dott. Aldo Rubino, Comandante del Corpo di Polizia Municipale, e del Prof. Vincenzo Failla, referente Fijlkam.

Durante l’evento si cercherà di far leva sull’autostima, nella sua accezione di “consapevolezza dell’essere nell’aggressività delle relazioni contemporanee”, riconoscendo nella disistima il disvalore, declinato sia al maschile che al femminile, su cui si innestano molti episodi di violenza.

Si daranno, inoltre, informazioni sulle risorse presenti nella nostra realtà per supportare le donne vittime di violenza, sull’entità del fenomeno nel nostro territorio e sulla possibilità di seguire corsi di autodifesa, come strumento per accrescere la propria autostima.

L’incontro si concluderà con una visita al Museo Diocesano. (rcz)

A Lamezia presentato il libro di Drosi su Antonio Landolfi

Presentato alla libreria Gioacchino Tavella di Lamezia il saggio di Michele Drosi  sulla figura di Antonio Landolfi. Hanno discusso con l’autore l’on. Ernesto Alecci, l’avv. Luigi Muraca e la studentessa Gloria Cortellaro. Nel coordinare il dibattito, Luigi Muraca ha posto l’attenzione sul riformismo liberale di Landolfi, secondo il quale l’idea socialista non dovesse essere espressa in forma rivoluzionaria e massimalista ma, secondo l’insegnamento di Turati, dovesse approdare nelle istituzioni e favorire l’emancipazione dei popoli e delle classi più deboli senza trascurare l’efficienza e l’innovazione. 

Ernesto Alecci ha evidenziato l’originalità del pensiero socialista liberale di Landolfi e la sua attualità soprattutto nella sua visione del Mezzogiorno, che rischia oggi di essere travolto dalla prospettiva di un’autonomia differenziata insensata ed inaccettabile, alla quale, secondo Alecci, va contrapposto un meridionalismo progressista e solidale. 

Anche per Gloria Cortellaro, il punto di snodo di una politica solidaristica, come la intendeva Landolfi, non può che mettere al centro il Mezzogiorno per impedire che i giovani trovino in altri territori la propria realizzazione professionale. 

Michele Drosi ha risposto a tutte le domande tracciando mirabilmente i punti di snodo del pensiero di Landolfi, dal sincero garantismo, necessario in un Paese in cui dal 1992 non si è più raggiunto un equilibrio tra i poteri dello Stato, sino al convinto antitotalitarismo, ricordando che Landolfi fu staffetta partigiana a 14 anni ed approdò nel PSI dopo i fatti di Ungheria nel 1956. 

Particolarmente significativa la sua vicinanza umana e politica a Giacomo Mancini, per la quale pagò un prezzo politico ed, infine, in una prospettiva internazionale, Drosi ha  precisato che il globalismo di Landolfi era un vero e proprio globalriformismo con l’obiettivo di una democrazia globale che disciplinasse il mercato e garantisse nel mondo i diritti umani, politici e sociali.  (rcz)

Vertenza Calabria: gli attivi dei sindacati unitari riuniti a Lamezia

Gli attivi unitari di Cgil, Cisl e Uil si sono riuniti ieri a Lamezia per individuare soluzioni per la cosiddetta Vertenza Calabria. 

L’incontro, che precede quello del prossimo 28 novembre con la delegazione dei parlamentari calabresi, è stato finalizzato a mettere a fuoco i temi e le rivendicazioni di cui il governo deve tener conto per fare ripartire la Calabria, non perdendo le occasioni contenute nel Pnrr.

Il segretario generale Cgil Calabria Angelo Sposato introducendo i lavori ha spiegato come questa fase sinergica di mobilitazione e confronto sindacale sia finalizzata all’apertura di una nuova stagione di riforme. Cinque in particolare i temi che confluiscono nella Vertenza Calabria: Infrastrutture (106 in particolare), Alta Velocità, Zes, assunzioni in sanità, Lavoro. 

«In questi anni abbiamo cercato di avere un approccio costruttivo con la Regione – ha detto Sposato – e ci siamo riusciti, specie con la Sorical e la Sacal. Ora il nostro obiettivo è attivare un Ufficio Unico del Piano per il Lavoro e occuparci anche dell’Ambiente e della Forestazione coinvolgendo Protezione Civile e Calabria Verde».

Il segretario generale Uil Calabria Santo Biondo si è soffermato poi sulla 106 con l’auspicio che «il Governo, che oggi mette mano alla nuova Legge di Bilancio, mantenga fede alle promesse, sostenga gli impegni presi con il precedente Def, nel cui allegato la Statale 106 è definita una

infrastruttura strategica e finanzi il completamento dell’opera con impegni immediati e una programmazione economica pluriennale».

Biondo ha poi sottolineato l’importanza del Pnrr e il rischio che i fondi vadano persi: «Ecco perché è fondamentale sostenere le amministrazioni pubbliche periferiche». Il segretario ha poi ribadito la bocciatura dei sindacati confederali all’autonomia differenziata.

A chiudere, l’intervento del segretario generale Cisl Calabria Tonino Russo che ha evidenziato l’importanza che parti sociali e istituzioni lavorino insieme per costruire percorsi di sviluppo per arginare lo spopolamento di intere aree. «Occorrono – ha detto – interventi concreti per il superamento del precariato, per ridare dignità al lavoro. Pertanto, nel dialogo in corso con la Regione, occorre accelerare il lavoro sui tavoli di confronto settoriale, per realizzare le riforme che servono alla Calabria». 

«Serve, inoltre – ha aggiunto – una strategia nazionale più efficace per la valorizzazione delle aree interne, partendo dal ripristino dei finanziamenti storici per la forestazione».

 Dalla giornata di oggi nascerà un documento che verrà poi presentato lunedì 28 novembre ad una rappresentanza dei parlamentari calabresi. 

Prima di avviare il dibattito, l’assise, unitariamente, ha salutato con soddisfazione l’elezione di Luca Visentini alla guida dell’Ituc, la confederazione sindacale internazionale.  (rp)

LAMEZIA – Si presenta il libro “Un cielo per le cose” di Daniel Calabrese

Domani pomeriggio, a Lamezia Terme, alle 18, al Chiostro Caffè Letterario, è in programma la presentazione del libro Un cielo per le cose (Un cielo para las cosas) del poeta argentino Daniel Calabrese.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Ex-Libris, organizzata dall’Amministrazione comunale e promossa dall’Assessorato alla Cultura e dalla Presidenza del Consiglio Comunale.

Ideata e curata da Giorgia Gargano e dal poeta Pasqualino Bongiovanni, la rassegna si avvale inoltre della collaborazione di Unipegaso Lamezia, del Chiostro Caffè Letterario e dell’Istituto Tecnico Economico “Valentino de Fazio”, che cura la redazione e la stampa dei pieghevoli illustrativi di ogni appuntamento.

A conversare con l’autore nel corso della presentazione lametina saranno Pasqualino Bongiovanni e Giuseppe Villella.

Nella traduzione italiana a cura di Emilio Coco, il volume è stato pubblicato lo scorso aprile in edizione bilingue (italiano-spagnolo) dalla casa editrice milanese La Vita Felice nella sezione ispano-americana della collana Labirinti a cura di Cinzia Marulli e Mario Meléndez e con il patrocinio della Fundación Vicente Huidobro (Cile).

“Un cielo per le cose” è una selezione poetica delle raccolte “Ruta Dos”, “Oxidario”, “Escritura en un ladrillo”, “Futura Ceniza”, “Compás de espera”, “El buscador de agua”, “Ave nocturna” e “Otro viaje al centro”. Di queste sillogi di Daniel Calabrese le ultime tre risultano ancora inedite. L’organizzazione non cronologica dei testi, fa sì che le poesie già edite inserite in “Un cielo per le cose” vadano ad acquisire nuovi significati proprio in virtù dell’organizzazione interna del volume.

«Con una perplessità contenuta e alcune schegge d’inquietudine, Calabrese allestisce una mise-en-scène poetica angosciante, su un avvenimento che si dibatte nel nonsenso. Di modo che il perturbante si affaccia in maniera naturale, messo negli interstizi del quotidiano, in una specie di spiazzo sul bordo di una strada vista a volte come speranza e sempre come l’alveo di un fiume torrenziale che trascina sogni, una madre con i suoi occhi già sepolti, una bottiglia con un messaggio vuoto, biciclette, cavalli o il freddo di alcune isole nel Sud», scrive il poeta argentino Jorge Boccanera nella presentazione alla raccolta, «sul tessuto di una riflessione che oscilla tra l’indagine poetica e il pensiero filosofico si impone la ricerca di se stessi con interrogativi che scavano nell’essere quale creatura elementare, primigenia e moderna allo stesso tempo, che si dibatte in un buco della notte spazzata da un «vento metallico», e insegue il suo destino nella cartografia della luce, dell’acqua e delle pietre come simboli ricorrenti di quest’opera». (rcz)

LAMEZIA – Giornata Mondiale del Diabete, illuminata statua della Madonnina

In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, guidata dal sindaco Paolo Mascaro, ha illuminato di blu la statua della Madonnina dell’obelisco sito in Piazza Ardito – Nicastro.

L’adesione della città è stata fatta su proposta del Leo Club Lamezia Valle del Savuto.

Istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata viene organizzata per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete, sulla sua prevenzione e gestione. Il 14 novembre del 1891 nasceva proprio Frederick Banting che, con Charles Best, concepì per primo l’idea che portò poi, la scoperta nel 1921, dell’insulina che viene utilizzata appunto, per tenere sotto controllo la glicemia (cioè il livello di zuccheri – in particolare glucosio – nel sangue) nelle persone affette di diabete.

Una campagna di sensibilizzazione nei confronti per promuovere politiche per la prevenzione e la cura della malattia, aumentando la consapevolezza dei segni premonitori di diabete sostenendone così, azioni per favorire la diagnosi precoce e quelle azioni volte a ridurre i principali fattori di rischio.  (rcz)