18 gennaio 2019 – Oggi pomeriggio, a Limbadi, alle 17.00, presso la sala convegni della Villa Confiscata, la presentazione della campagna regionale sui temi del racket e usura, dal titolo La libertà non ha pizzo.
Si tratta di un progetto ideato da Libera, dal nome LiberaIdee, e ha come obiettivo la rilettura attuale e condivisa del fenomeno mafioso e corruttivo.
Intervengono Giuseppe Gualtieri, prefetto di Vibo Valentia,Antonio Respucci, commissario straordinario del Comune di Limbadi, EnniO Stamile, referente regionale Libera Calabria, Lucia Lipari, referente area giustizia per Libera Calabria, Marcello cozzi, presidente della Fondazione Nazionale “Interesse Uomo”, Michele Albanese, giornalista e responsabile Fns per la legalità, e Gaetano Saffioti, imprenditore che si è rifiutato di pagare il pizzo. Modera Giuseppe Borrello, referente provinciale di Libera Vibo Valentia.
La campagna, nata a Reggio nel 2010, vuole promuovere, partendo dal basso, una rivoluzione socio-economica e culturale, puntando ad ascoltare e accompagnare, nel cammino difficile e di liberazione, molti imprenditori dal potere mafioso.
«Questa campagna – si legge in una nota di Libera – viene presentata in un momento particolare per il territorio vibonese, dove assistiamo, neglo ultimi giorni, al susseguirsi di atti violenti e intimidatori ai danni di imprenditori e commercianti; e, a tal proposito, esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà agli stessi, con la speranza di poter costruire insieme un percorso fattivo che possa affrancare, definitivamente, i nostri luoghi».
«Simbolica – prosegue la nota di Libera – è anche la scelta del luogo in cui si pone il primo passo, di quella che vuole essere un’azione concreta a sostegno di imprenditori e piccoli commercianti, la Villa Confiscata al clan Mancuso, quello che prima era il simbolo di potere violento, ora deve diventare luogo di legalità e speranza». (rvv)