Lasciare un libro pagato per cambiare il mondo. È questo l’obiettivo dell’iniziativa ideata dall’Associazione Culturale MutaMenti in collaborazione con la Libreria Cerrelli, dal titolo Resto lib(e)ro.
Da oggi, fino al 6 gennaio 2020, alla Libreria Cerrelli, si potrà lasciare un libro pagato. Una idea che si ispira al caffè in sospeso nato a Napoli, che consisteva nel lasciare in un bar un caffè già pagato per il cliente successivo che a sua volta, se avesse voluto, avrebbe potuto ricambiare facendo lo stesso. Una piccola tradizione piacevole da fare e da ricevere, un semplice gesto di gentilezza che recentemente si é esteso anche all’ampio universo dei libri.
Quello del libro sospeso è, infatti, un nuovo fenomeno che sta spopolando tra gli amanti della lettura, un’iniziativa alla quale chiunque può partecipare semplicemente comprando due libri e lasciandone uno alla cassa per il cliente successivo.
«I libri sospesi – si legge in una nota – possono rappresentare un buon modo di condivisione della cultura, un mezzo per scoprire e far scoprire nuovi libri e classici senza tempo e per far avvicinare maggiormente i più giovani alla lettura». (rkr)