6 luglio – Sarà presentato stasera, a Crotone, alle 19.30, presso la sala della Lega Navale Italiana, il libro “Denecia, autobiografia di una barca” di Roberto Soldatini.
Nel corso della serata, l’autore si esibirà con la partecipazione di “Stradi” e del soprano Maria Teresa Cardace.
Il libro, edito da Mursia, racconta in prima persona la storia, la nascita, i compagni gli amori e le passioni di Denecia, una barca a vela, che descrive i posti meravigliosi che ha visitato e conosciuto. (rkr)
CATANZARO: DOMANI IL LIBRO KAJIN E LA TENDA SOTTO LA LUNA
6 luglio – Sarà presentato oggi, alle 10.30, presso la Sala Oro della Cittadella Regionale, il libro “Kajin e la tenda sotto la luna” di Enzo Infantino e Tania Paolino.
Moderati da Arcangelo Badolati, scrittore e giornalista della Gazzetta del Sud, partecipano Mimmo Lucano, sindaco di Riace, don Pino De Masi, referente di Libera, e Maria Francesca Corigliano, Assessore Regionale alla Cultura. Concludono Enzo Infantino, uno degli autori, e Mario Oliverio, presidente della Giunta Regionale.
Il libro è edito da Luigi Pellegrini editore. (rcz)
MILETO: LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LE CITTÀ DEI GRECI IN SICILIA”
4 luglio – Sarà presentato oggi, a Mileto, alle 18.00, presso il Parco Archeologico Medievale, il libro “Le città di Greci in Sicilia” di Massimo Frasca.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale Mnemosyne in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Calabria, la Pro Loco di Mileto, il Comune di Mileto e l’Associazione Culturale “Apertamente”.
Alla presentazione, saranno presenti Fabrizio Sudano, Funzionario Archeologo della Soprintendenza della Calabria, Rosetta Mazzeo, sindaco del Comune di Mileto, e Attilio Schimmenti, Consigliere Comunale.
Nel libro, edito da Storia e Studi Sociali, sono raccolte e analizzate le testimonianze letterarie e soprattutto archeologiche relative ad ognuna delle città fondate dai Greci in Sicilia, in un arco temporale che va dalle prime fondazioni, nella seconda metà dell’VIII secolo a.C. alle fondazioni di epoca storica volute dai tiranni siracusani, fino alla Seconda Guerra Punica (fine del III secolo a.C.). (rvv)