31 ottobre 2018 – Al World Travel Market – fiera internazionale del turismo – in corso a Londra, la Regione Calabria ha rilanciato il tema della dieta mediterranea e la sana alimentazione, una peculiarità calabrese cui il mondo scientifico offre un’attenzione crescente. Dichiarata patrimonio UNESCO nel 2010, la dieta mediterranea è, insieme allo stile di vita slow e genuino degli antichi borghi al cuore della regione, il segreto della straordinaria qualità della vita che contraddistingue il nostro territorio, vantando un numero considerevole di ultranovantenni e centenari di ottima salute.
Nell’ottobre 2017, su proposta dell’on. Orlandino Greco, il Consiglio Regionale della Calabria ha approvato all’unanimità la legge sulla “Valorizzazione della Dieta Mediterranea di riferimento di Nicotera”, considerata modello di buone pratiche culturali e agricole, nonché regime alimentare dai molteplici benefici per la salute dell’uomo e del territorio: è bene ricordare che alla fine degli anni ’50 infatti, il Seven Countries Study, iniziato da Ancel Keys nel 1947, ha riconosciuto la paternità della vera dieta mediterranea proprio a Nicotera (VV), dove cibo e stile di vita hanno regalato agli abitanti longevità e benessere per secoli. In Calabria, del resto, il cibo non è solo sinonimo di salute, è anche calamita per il turismo eno-gastronomico, grazie a una cucina unica, dagli aromi caldi e intensi, che conserva nelle sue preparazioni tutto il sapore della tradizione.
«Per noi calabresi – ha dichiarato il presidente Mario Oliverio – è cultura della vita, espressione della nostra tradizione agricola e sociale, nonché volano per il turismo eno-gastronomico: il secondo Meeting Internazionale sulla Dieta Mediterranea, previsto per il 2019, sarà, ancora una volta, occasione per supportare questo percorso di promozione e diffusione di buona alimentazione e qualità della vita».
Il successo del primo Meeting Internazionale sulla Dieta Mediterranea sottolinea l’importanza di promuovere a 360 gradi anche gli aspetti salutistici che la Calabria è in grado di offire. Al Meeting dello scorso giugno hanno preso parte chef, rappresentanti del mondo medico-scientifico, e Lidia Bastianich, ambasciatore del cibo calabrese nel mondo che è stata la madrina dell’evento. L’evento sarà replicato anche il prossimo anno, come annunciato a Londra, al tavolo della conferenza stampa presso Wtm, per parlare di alimentazione buona e sostenibile, anche il celebrity chef calabrese Francesco Mazzei, che vive a Londra e ha due avviati ristoranti, già ideatore dell’evento cultural-culinario “No Waste, cucinare senza spreco” che si è svolto lo scorso agosto a Cerchiara di Calabria (CS). Un festival dedicato alla lotta allo spreco alimentare e al grande potenziale che offrono gli avanzi di cibo: il sale delle alici, il gambo di alcune verdure o il pane raffermo, ad esempio, non sono più trattati come semplice scarti da buttare ma, al contrario, risultano utilissimi in cucina per la preparazione di ottime ricette.
Quello della sostenibilità è uno dei valori chiave dell’impegno della regione a favore dei suoi prodotti e dei suoi processi produttivi, come sottolinea il Presidente della Regione Mario Oliverio: «Per noi calabresi il cibo è cultura della vita, espressione della nostra tradizione agricola e sociale, nonché volano per il turismo enogastronomico: il II Meeting Internazionale sulla Dieta Mediterranea previsto per il 2019 sarà ancora una volta occasione per supportare questo percorso di promozione e diffusione di buona alimentazione e qualità della vita». Secondo Oliverio «la dieta mediterranea fa bene alla nostra salute e alla salute del territorio, quindi, quando si tratta di cibo, non sprecare è un dovere». (rrm)
Nella foto di copertina: il celebrity chef Francesco Mazzei