A Rosarno e Locri in scena “Eduardo e la sua Napoli”

Giovedì 12 settembre, a Rosarno, alle 21, all’Anfiteatro, andrà in scena lo spettacolo Eduardo e la sua Napoli con la regia di Gigi De Lucauno dei più celebri attori napoletani, scomparso a maggio di quest’anno, all’età di 81 anni.

Il primo appuntamento, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Rosarno e in collaborazione con l’Associazione Virtus Rosarno, fa parte del programma dell’Anfiteatro Comunale di Rosarno, ideato e curato dall’Associazione T.C.A. Teatri Calabresi Associati (Circuito Regionale Teatrale Calabrese), candidato al co-finanziamento da parte della Regione Calabria, Avviso “Eventi di Promozione Culturale 2024”.

La pièce, poi, si sposterà a Locri, alla Corte del Palazzo di Città venerdì 13, sempre alle 21. lo spettacolo rientra nella XXXI Stagione teatrale della Locride, ideata e curata dal C.T.M. Centro Teatrale Meridionale, sempre per la direzione artistica di Domenico Pantano, e col patrocinio dell’Amministrazione comunale di Locri, candidato al co-finanziamento da parte della Regione Calabria, Avviso “Eventi di Promozione Culturale 2024”.

Lo spettacolo vede nel castMirella Carnile, Ilenia Colamarino, Martina De Rosa, Ciro Meglio, Francesco Rivieccio. Musiche eseguite da Lino Meglio. Scene e costumi Alfonso Raiola. Un pianoforte dal vivo accompagnerà lo spettacolo dove si alterneranno pezzi d’autore a partire da Eduardo Scarpetta al Cabaret degli anni Settanta, da E. A. Mario a Salvatore di Giacomo, Ferdinando Russo, Libero Bovio e altri autori che hanno reso Napoli la capitale della cultura nel mondo.

L’attore protagonista Gino De Luca è figlio d’arte. Con il padre Gigi ha calcato i palcoscenici fin da bambino, crescendo nella grande scuola della commedia napoletana, nel repertorio di De Filippo e Scarpetta, ma anche dei grandi classici della commedia classica e moderna. È stato più volte diretto in teatro e al cinema da Mario Martone, prendendo parte a grandi pellicole come “Noi credevamo” e “Il giovane favoloso” e nel recente “Qui rido io”.

«Abbiamo messo a punto una programmazione che abbraccia i vari generi – afferma il direttore artistico Domenico Pantano – per intercettare l’interesse di un ampio pubblico, con scelte di qualità». «È importante, soprattutto nel nostro territorio, creare sinergia con il pubblico – sottolinea il direttore Pantano – perché lo spettacolo dal vivo, il teatro si nutre essenzialmente di questo scambio, da qui si crea fiducia, continuità, e si lavora davvero per la cultura». (rrc)

A Locri consegnato il Premio Zaleuco

di ARISTIDE BAVASi è svolta  presso la Biblioteca “Incorpora” di Palazzo Nieddu a Locri, organizzata dal Cenacolo della Cultura e delle Scienze in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Locri,  l’annunciata  cerimonia di premiazione del prestigioso Premio Zaleuco 2024, un riconoscimento che celebra alcune  eccellenze culturali del territorio e della Calabria.

La serata è stata arricchita da un dibattito su un tema di grande attualità: Il disagio giovanile e l’abbandono scolastico, problematica che, come è stato ampiamente evidenziato, affligge numerosi giovani e richiede maggiore attenzione di istituzioni e società civile. A margine della serata è stato presentato anche il libro Evasioni d’amore di Santo Gioffrè, un’opera forte di tematiche intense e coinvolgenti. L’importante evento che ha richiamato a Locri un qualificato pubblico ha evidenziato quanto importante sia la cultura come strumento di riflessione e crescita per le comunità. Sono state diverse le figure di spicco celebrate dal Premio Zaleuco, in particolare del mondo accademico universitario, della scuola, della cultura ma anche professionale , a sottolineare le importanti presenze che esistono nel territorio calabrese.

La serata, dopo i saluti istituzionali portati dall’ assessore alla cultura, Domenica Bumbaca, è stata introdotta da Tonino Lacopo, presidente del “cenacolo” e del Comitato d’onore, nonché dal cofondatore dell’importante associazione culturale Luigi Mileto, che ha voluto  sottolineare che la Calabria non è solo area periferica del Sud Italia, ma può essere considerata  come centro vitale di crescita e sviluppo. E non è stato un caso se tra i premiati ci sono stati illustre personalità del mondo accademico, della giustizia e della cultura. Tra questi Nicola Leone, magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Marisa Manzini, Sostituto Procuratore Generale di Catanzaro e Stefania Mancuso, presidente della Accademia delle Belle arti di Catanzaro che sono stati chiamati, insieme, a mettere a fuoco le problematiche attuali di una terra che i giovani abbandonano troppo spesso. I tre autorevoli personaggi  con Vincenzo Ferrari e lo stesso Luigi Mileto, hanno cercato di dare indicazioni per superare gli ostacoli che incontrano le nuove generazioni. Gli altri premiati sono stati lo scrittore Santo Gioffrè, il primario dell’Ospedale di Locri, Domenico Suraci, il già citato Vincenzo Ferrari dell’Unical e Filippo Familiari dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, i dirigenti scolastici Carla Maria Pelaggi, Gaetano Pedullà e Ilaria Zanotti, l’imprenditrice Maria Baccellieri, lo chef Ivan Costantino; ed ancora Carmela Sanguedolce della Clinica “Romolo Hospital di Rocca di Neto, Giuseppe Canzonieri responsabile dell’Agenzia di Viaggi Full Travel di Siderno, Maria Gabriella Campolo dell’ Università di Messina l’assessore alla cultura del Comune di Locri, Domenica Bumbaca, lo staff redazionale di Telemia e gli Ing.ri Edmondo Crupi e Ilaria Zannoni.

La cerimonia di premiazione, lo hanno chiarito Tonino Lacopo e Luigi Mileto,  ha rappresentato molto più di una semplice consegna di premi. Proprio attraverso l’importante riconoscimento assegnato a tante personalità di rilievo si è voluto inviare un messaggio di speranza per il futuro della Calabria e dei suoi giovani promuovendo una visione positiva del territorio, peraltro ricco di un enorme patrimonio storico, culturale e archeologico che nessuno può mettere in discussioni ma che è ancora poco conosciuto dal grande pubblico. Un obiettivo che rimane alla base della importante attività del Cenacolo. (ab)

A Locri si consegna il Premio Zaleuco

di ARISTIDE BAVALa cerimonia per l’ assegnazione del  Premio Zaleuco, avrà luogo a Locri (Palazzo Nieddu) domani, giovedì 22 agosto. Il cofondatore del Cenacolo della cultura e delle scienze della Locride, Luigi Mileto, che organizza l’importante manifestazione, ha voluto precisare che l’importante premio è intestato a Mimmo Mileto e Salvatore Filocamo due grandi personaggi della Locride che già ai loro tempi pensavano al futuro dei  giovani di questa terra. E questo è, nella sostanza l’obiettivo prioritario della manifestazione. 

L’intenzione del cofondatore del cenacolo, come lui stesso precisa in un suo scritto «non vuole essere un riconoscimento a posteriori per i due autorevoli personaggi», ma un viaggio nella storia degli anni ’60/ ’70 del famoso boom  economico. «L’aspetto della morale, in queste due autorevoli persone – scrive Luigi Mileto – entra in gioco quando il desiderio coincide con l ‘obbligo di realizzarlo, il desiderio deve essere vissuto in una visione condivisa, se ognuno la vive egoisticamente concentrato su di sé, diventa invasivo.

Mimmo Mileto negli anni ’60/’70, ideò  il grande Tennis in Calabria, un percorso culturale, dalla forte identità sociale, difficile in un contesto dove il problema giovanile non era nei pensieri quasi di nessuno e si immedesimò nei ragazzi che ne avrebbero fatto uso.  Salvatore Filocamo, aveva una grande passione per la poesia dialettale; passione che aveva  manifestato sin dalla adolescenza. Le sue prime composizioni furono di carattere giocoso e satirico traendo origine da episodi di vita vissuta: nel 1922 nella sua comunità di Siderno Superiore ideò “I debiti di Carnalevari”, a cui seguirono altre rappresentazioni in dialetto. La farsa “I debiti di Carnalevari” è  compresa nel volume di Ettore Alvaro e Antonio Piromalli Il Carnevale in Calabria.

Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in premi e concorsi di carattere regionale e nazionale tra i quali  Premio Rai 1952 per la poesia “Mamma”, primo premio del Giugno Locrese 1965 con la poesia “A Malalingua”. Salvatore Filocamo, possedeva un’ansia eccezionale di comprendere ed interpretare quella Società  così aspra, affaticata e sofferente egli avvertiva come intimo dovere della sua intelligenza, il bisogno di intercettare i dettagli più riposti, per dare risposte . Ricordiamo che il Premio Zaleuco, come indicato dal comitato d’onore presieduto da Tonino Lacopo, sarà assegnato a Nicola Leone magnifico Rettore dell’università della Calabria, Marisa Manzini, sostituto Procuratore generale di Catanzaro, Santo  Gioffrè, scrittore, Domenico Suraci, primario di medicina dell’Ospedale di Locri, ai dirigenti scolastici Carla Maria Pelaggi, Gaetano Pedullà e Ilaria Zanotti, al prof. Vincenzo Ferrari, ordinario di Diritto Privato dell’Unical, a Filippo Familiari dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, a Carmela Sanguedolce della Clinica  “Romolo Hospital di Rocca di Neto, a Giuseppe Canzonieri, responsabile dell’Agenzia di Viaggi Full Travel di Siderno, allo chef Ivan Costantino di Gerace, all’assessore regionale Giovanni Calabrese, a Maria Gabriella Campolo dell’ Università di Messina, a Stefania Mancuso, presidente della Accademia delle Belle Arti di Catanzaro ,all’assessore alla cultura del Comune di Locri, Domenica Bumbaca, agli ing.ri Edmondo Crupi e Ilaria Zannoni, all’imprenditrice Maria Baccellieri.  In concomitanza con la cerimonia di premiazione avrà luogo anche un dibattito sul tema  “Il disagio giovanile e l’ abbandono scolastico” al quale con la prof.ssa Maria Gabriella Campolo prenderanno parte  Marisa Manzini, Stefania Mancuso, Carla Maria Pelaggi, e Vincenzo Ferrari. (ab)

 

LOCRI (RC) – Venerdì il libro “Mio figlio sta facendo un viaggio meraviglioso”

Venerdì 16 agosto, a Locri, alle 19.30, nei giardini di Borgo Carbone, in contrata Carbone, sarà presentato il libro Edoardo Divino: mio figlio sta facendo un viaggio meraviglioso, a cura di Fabio Divino e Giulia Barillaro, con la prefazione di Mirella Restuccia, edito da Gangemi.

Alla presentazione, dopo i saluti di Andrea Candida, interverranno Francesco Maria Spanò, Francesca Mesiti e gli autori. Presenta Maria Teresa D’Agostino. Tutti i proventi del libro verranno donati alla Fondazione “Butterfly Onlus”.

Una storia vera, d’amore… diventata speciale, tutta raccontata dentro pagine dense di emozione. «Edoardo Divino nasce a Roma il 10 febbraio 2004. Inizia il suo viaggio meraviglioso il 22 gennaio 2022. Da allora sono stati numerosi i contatti e le manifestazioni che ci sono arrivati da un’altra dimensione e che avevano di fondo un sentimento di Amore incondizionato, difficile da descrivere. La coscienza con le memorie del passato, il carattere, le emozioni provate, sopravvivono alla morte che altro non è che un ritorno alla vera vita. In questo libro racconteremo lo straordinario e saggio filo logico con cui Edoardo ci ha risvegliati, reindirizzandoci verso la buona Luce», scrivono Fabio e Giulia.

Assegnati i Premi Zaleuco: Il 22 agosto la consegna a Locri

di ARISTIDE BAVASono stati definiti i nominativi che quest’anno saranno insigniti del “Premio Zaleuco” organizzato dal Cenacolo della Cultura e delle Scienze in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Locri.

Il cofondatore del “cenacolo”, Luigi Mileto, d’intesa con il Comitato d’onore del Cenacolo presieduto dal presidente del Consiglio direttivo Tonino Lacopo, che è anche presidente della Camera civile di Locri,  e composto da Paolo Albano, Antonio Mileto, Giovanni Filocamo, ha dato, infatti, notizia che la cerimonia di premiazione avrà luogo giovedì 22 agosto presso La Biblioteca  “Incorpora” a Palazzo Nieddu di Locri. 

I premiati saranno Nicola Leone, magnifico Rettore dell’università della Calabria, Marisa Manzini, sostituto Procuratore generale di Catanzaro lo scrittore  Santo  Gioffrè, il primario di medicina dell’Ospedale di Locri, Domenico Suraci, i dirigenti scolastici Carla Maria Pelaggi, Gaetano Pedullà e Ilaria Zanotti, il prof. Vincenzo Ferrari, ordinario di Diritto Privato dell’ Unical, Filippo Familiari dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, Carmela Sanguedolce della Clinica “Romolo Hospital di Rocca di Neto, Giuseppe Canzonieri, responsabile dell’Agenzia di Viaggi Full Travel di Siderno, lo chef Ivan Costantino di Gerace , l’assessore regionale Giovanni Calabrese, Maria Gabriella Campolo dell’ Università di Messina, Stefania Mancuso, presidente della Accademia delle Belle arti di Catanzaro, l’assessore alla cultura del Comune di Locri, Domenica Bumbaca, gli  Ing.ri Edmondo Crupi e Ilaria Zannoni,  l’imprenditrice Maria Baccellieri, lo staff redazionale di Telemia.

In concomitanza con la cerimonia di premiazione avrà luogo anche un dibattito sul tema “Il  Disagio Giovanile e l’abbandono scolastico” al quale con la prof.ssa Maria Gabriella Campolo  prenderanno parte Marisa Manzini, Stefania Mancuso, Carla Maria Pelaggi, e Vincenzo Ferrari.

Il tema “Il disagio giovanile  e l’abbandono scolastico”  sarà oggetto del premio “Milano cultura 2024″ alla memoria  della cofondatrice dell’università Cattolica ” Sacro Cuore”, Armida Barelli che registrerà, nel capoluogo lombardo  la presenza di illustri personalità e si terrà nella sala conferenze appositamente concessa dalla Rettrice, Professoressa  Elena Beccalli, con il preciso obiettivo di creare un filo diretto tra la Calabria e la Lombardia.

In concomitanza con l’assegnazione dei premi Zaleuco sarà anche presentato il libro di Santo Giofrè “Evasioni d’amore”. Una giornata culturale, dunque, molto intensa che si porta appresso la necessità di non far più considerare la Calabria, e soprattutto la Locride,  come una semplice  “periferia” del Sud ma che si vuole, piuttosto far diventare il centro di una politica per la sua  crescita e rappresentare l’inizio di un grande percorso ricco di contenuti positivi, grazie anche alla presenza al Premio Zaleuco di autorevoli “eccellenze” di varie regioni d’Italia che proprio in questa occasione lanceranno un importante messaggio si speranza per il futuro. (ab)

A Rosarno e a Locri in scena “Pseudolus” del Centro Teatrale Meridionale

È una doppia tappa quella che lo spettacolo “Pseudolus” (il bugiardo) di Plauto, traduzione, adattamento e regia di Nicasio Anzelmo, farà in Calabria.

La pièce, con Pietro Romano e Giovanni Carta e con Franco Sciacca, Giovanni Cordì, Antonio Mirabella, Paolo Ricchi, Laura Garofoli, e con le musiche del maestro Giovanni Zappalorto, è una produzione Centro Teatrale Meridionale, e andrà in scena domenica11 agosto all’Anfiteatro di Rosarno, alle 21.30, mentre lunedì a Locri, alla corte del Palazzo di Città, sempre alle 21.30.

La commedia appartiene alla vecchiaia di Plauto, in essa si avverte la sua genialità, ed è il più classico esempio della maturità di un autore, un’elaborazione perfetta dello schema consueto della commedia: un servo che, con truffe e raggiri, si adopera per far felice il suo padroncino che ama una giovane prostituta schiava di un lenone.

I due personaggi di Pseudolo e Ballione sono fra le creature più vive del teatro plautino e da questa considerazione si sviluppa la messa in scena dello spettacolo.

«Il primo – ha spiegato il regista Nicasio Anzelmo – un crudele trafficante di merce umana, su cui improperi e ingiurie si rovesciano e scorrono lisci lisci senza lasciare traccia; il secondo, servo del solito giovane innamorato, capace di mille inganni, particolarmente abile, nel mare di confusione in cui si trova, a scoprire il sistema per cavarsela, e per rovesciare qualunque situazione a proprio favore».

«La trama, come in molte commedie plautine – ha sottolineato Anzelmo – verte su un giovane che vuole sposare una ragazza, qualcuno si oppone, qualcuno lo aiuta. La bellezza del testo è garantita dagli ostacoli che vengono frapposti e in qualche modo superati, dagli equivoci che vengono ad un certo punto chiariti». «Ma la trama – conclude il regista – non è costituita da una serie di fatti giustapposti, casuali, c’è un certo concatenamento, la struttura ha una sua logica interiore: elementi e situazioni fin che se ne vuole, da cui conseguono necessariamente, altri elementi e altre situazioni».

Pur rispettando l’anima plautina, quella che darà vita alla futura commedia dell’arte, la messa in scena tende a far emergere il lato psicologico dei personaggi nonostante essi siano presentati e caratterizzati con estrema vivacità, e siano funzionali al ruolo che esercitano.

Le situazioni in cui si ritrovano tutti i personaggi sono esilaranti, surreali e questo rende lo spettacolo frizzante, divertente e a tratti comico. Continua, dunque, l’impegno del Centro Teatrale Meridionale, per la stagione estiva con un cartellone in via di definizione, che sarà inaugurato con la commedia plautina e che riserva grandi momenti e soprese, a Locri presso la storica location della Corte del Palazzo della Città, e all’Anfiteatro di Rosarno, che ambisce a divenire un punto di riferimento per l’intero territorio tirrenico reggino. (rrc)

Dall’8 agosto a Locri “Ai Confini del Sud”

di ARISTIDE BAVADall’ 8 all’ 11 agosto si svolegrà a Locri la 16esima edizione di Ai confini del Sud; e questa volta l’importante manifestazione è tutta al femminile. Molte aspettative per questa manifestazione che l’Amministrazione Comunale guidata da Giuseppe Fontana ha voluto istituzionalizzare riconoscendo l’evento tra le principali attrattive della programmazione culturale degli eventi della città e dell’intera regione per l’estate 2024.

Patrocinato dalla Regione Calabria e da Calabria Straordinaria, il festival di musica etnica e dintorni, portato avanti per 16 anni dall’ideatore e direttore artistico Massimo Cusato, presenta per l’estate 2024 una 4 giorni di musica italiana. Coordinate le attività e il programma, l’Assessore alla cultura ed eventi, Domenica Bumbaca, ha manifestato la sua soddisfazione per un evento che ormai la città attende e, di anno in anno si impreziosisce. Un evento rilevante per la comunità locale, in particolare sotto il profilo socio-culturale, apprezzato vista la qualità degli artisti nazionali che calcheranno il palcoscenico di Palazzo “Spinola” nella corte comunale. 

«La musica ci proietta in una dimensione culturale che richiama tantissime persone e si configura come fattore strategico di sviluppo, di  crescita dell’identità culturale e individuale dei cittadini, ed è strumento utile per lo sviluppo turistico ed economico di una comunità» – afferma l’assessore Domenica Bumbaca –. Per questo da ormai tre anni abbiamo ripreso la kermesse che dà lustro alla programmazione dell’estate locrese. Ringrazio il direttore artistico Massimo Cusato per aver scelto artiste di qualità per un’edizione tutta al femminile. “Ai Confini del Sud” è la dimostrazione che la musica d’autore, tra cantautori e interpreti, e la promozione del territorio, fanno del festival un cavallo di battaglia della nostra estate».

Il sindaco Giuseppe Fontana, dal canto suo dice «abbiamo programmato una grande estate, partendo da alcuni eventi di punta: “Ai Confini del Sud” è uno di questi. Non possiamo pensare ad un calendario di manifestazioni estive senza avere al suo interno la kermesse di Massimo Cusato, che ringrazio personalmente per la disponibilità sempre dimostrata, la sua grande professionalità e per il forte spirito locrese che lo contraddistingue e che  porta anche fuori dai confini nazionali. Siamo sicuri che saranno 4 giorni di puro divertimento dai grandi contenuti artistici e musicali. Locri vi aspetta».

Ogni serata, secondo il programma, regalerà musica diversa, emozioni e spunti su cui riflettere in questa estate locrese, immersi tra le bellezze del palazzo comunale nel pieno centro storico. Ai Confini del Sud sarà al via  l’8 agosto con  la musica dell’interprete italiana Mariella Nava, il 9 agosto Ilaria Pilar Patassini in “Terra senza terra”. Per la notte delle stelle doppio concerto con Valentina Balistreri duo e Marinella Rodà duo e gran finale con la cantante sanremese Barbara Eramo(ab)

LOCRI (RC) – In scena Interruzioni. Le crepe dell’anima

In scena domani sera, a Locri, alle 21.30, alla Panteria Orto Urbano, lo spettacolo Interruzioni. Le crepe dell’anima della giornalista e autrice Camilla Ghedini, tratto dal suo omonimo libro (Giraldi Editore) con la regia di Paolo Vanacore, e con Carmen Di Marzo.

La rappresentazione chiude il Festival del Pensiero Cristallino, sostenuto da Ipue (Istituto di Psicologia Umanistico Esistenziale), diretto da Antonella Filastro.  La pièce, che ha debuttato a Roma lo scorso febbraio, con grande successo di pubblico e critica, porta in scena una madre rea di infanticidio che non chiede perdono. Accanto a lei, un pubblico ministero donna costretto a mettere in discussioni le sue convinzioni e a lasciare spazio al dubbio sul perché una madre possa arrivare a sopprimere il figlio. Come spiega Ghedini, “da sempre mi interesso dei temi legati alla genitorialità, come lo è l’infanticidio, visto unicamente come atto contro natura. Attorno ci sono invece storie di solitudini, mancato riscontro di segnali di tristezza, fragilità.

C’è la coppia, nella presenza o nell’assenza, c’è la famiglia”. I dati: Dal 2010 a oggi in Italia sono stati commessi 268 figlicidi, una media di quasi uno ogni due settimane: nel 55,6% dei casi, si tratta di bambini con meno di 12 anni. Nel dettaglio: 106 di età compresa tra 0 e 5 anni (pari al 39,7%) e 43 tra 6 e 11 anni (pari al 16,2%). È quanto emerge dall’ultima elaborazione (2022) del fenomeno aggiornata dall’Eures – Ricerche economiche e sociali.

Grande riscontro ha ottenuto l’appuntamento di giovedì, il secondo del Festival, al Castello Feudale di Ardore, con il confronto sul concetto di ‘migrazione’ tra Emanuele Pettener, docente universitario in Florida e autore – presente con Floridiana (Arkadia) – e Lorenzo Tarsitani, psichiatra, docente a La Sapienza di Roma e primario all’Umberto I di Roma. L’evento è stato aperto dai saluti di Filippo Strano, direttore Riviera Cristallina, del sindaco, Giuseppe Campisi, di Maria Paola Sorace, Presidente Pathos e di Antonella Filastro, direttrice Ipue. (rrc)

 

Un calendario ricco per l’Estate Locrese

di ARISTIDE BAVAUn calendario decisamente ricco di appuntamenti quello dell’estate locrese,  organizzato dall’amministrazione comunale e condiviso con il Parco archeologico Locri Epizefiri, Accademia Senocrito, Archeoclub Locri, Centro Teatrale Meridionale, Aps Traiectoriae, Canone Inverso, Lega Navale Locri, Cinema Vittoria, associazioni sportive e culturali ed Enti del Terzo settore. Punti principali di riferimento sono “Ai confini del Sud” e vari eventi musicali, culturali e sociali tra mare, luoghi di culturale movida.

Si è cominciato già da luglio con l’enorme successo del Giugno Locrese che ha visto la città ospitare il grande attore italiano Giancarlo Giannini, e poi  con incontri al parco archeologico e al Museo del territorio, eventi con la Direzione dei Musei e l’Archeoclub di Locri, presentazioni di libri, l’Opera musica festival, le attività ludico ricreative con i centri estivi e ludoteche, i saggi e spettacoli di danza, laboratori musicali ed esibizioni con l’Accademia Senocrito.

Poi arriverà il clou dell’estate e sarà un agosto tutto da vivere, presentato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Fontana per regalare serate indimenticabili ai cittadini e a chi deciderà di raggiungere Locri per trascorrere le vacanze.

«La nostra città si appresta a vivere giornate estive intense tra mare, cultura e svago – afferma il primo cittadino –: abbiamo stilato un calendario che possa interessare tutti: da eventi culturali e musicali, a occasioni di valorizzazione delle tradizioni e dei prodotti dell’enogastronomia locale, da eventi di intrattenimento e sport a quelli di promozione sociale, coinvolgendo tutta la città e confermando le grandi iniziative storiche della nostra città. Solo insieme si possono realizzare grandi cose ed è per questo che condividiamo anche le varie proposte delle associazioni e dei singoli imprenditori, così come gli eventi offerti dagli stabilimenti balneari che animano la movida locrese alle attività sul mare». 

La città vivrà l’estate in ogni suo angolo, dalla biblioteca, in piazza, alla Corte, nei parchi e al mare. Vivere, infatti, in una città di mare è uno dei privilegi più belli, perché si può godere di momenti incantevoli, ammirando le bellezze naturali del mare e panorami fantastici, nonché momenti di benessere e relax e allo stesso tempo impreziosire il tutto con eventi che creano movimento e divertono. Locri “Città del mare”, con il suo lungomare “Zaleuco”, offre spazi per lo sport, per le famiglie e bambini (confermata la bandiera verde per una “spiaggia a misura di bambino”), per i giovani e gli anziani, con le nuove piste ciclo-pedonali, la realizzazione di nuovi ed innovativi stabilimenti balneari e aree giochi per bambini.

Agosto partirà in bici con l’evento “Città in bici”, organizzato con il dottor Trunfio e il comitato Bandiera verde, per una passeggiata all’insegna della sostenibilità, sventolando la bandiera verde ottenuta anche quest’anno dal Comune di Locri e immergendoci nel verde pedalando nei nuovi tratti delle piste ciclabili; Locri, dopo aver vissuto a giugno una settimana entusiasmante con la Ionicup continua con l’evento sportivo dedicato al basket e l’Associazione “Il Dado” per la seconda edizione, il 2 e 3 agosto, del Sandbasket che riporta, come nel 2023, i grandi Dunk Italy con il basket freestyle show. Il 3 agosto la città di Zaleuco ospiterà la presentazione del libro Il Grifone, dove la giornalista Rai, Enrica Agostini e il giornalista del Corriere della Sera, Tommaso Labate intervisteranno gli autori: il giudice Nicola Gratteri e lo scrittore Antonio Nicaso.

Dall’8 all’11 agosto la Corte del Palazzo di Città accoglierà “Ai Confini del Sud” – 16esima edizione – con la direzione artistica di Massimo Cusato. Aprirà il festival la cantante italiana Mariella Nava e a seguire le cantautrici e musiciste Ilaria Pilar Patassini, Valentina Balistreri, Marinella Rodà e gran finale con Barbaro Eramo.

Si rinnova anche l’appuntamento con “Il suono dell’alba”, quest’anno con le fantastiche violiniste “Alter Echo String Quartet” che in riva al mare al sorgere del sole, regaleranno un concerto emozionante grazie al sostegno dell’Accademia Senocrito. La città si sposta dal 16 al 18 agosto in Piazza dei Martiri con il “Locri Festival” e “Agrifest”, evento realizzato per il secondo anno con il contributo per le iniziative promozione turistica anno 2024 – L.R. 13/1985 della Regione Calabria. Ospiti Stefano Masciarelli, “I Neri per caso” e Ciccio Nucera.

ùFinale di agosto con il “Premio Zaleuco” del Cenacolo delle Culture e delle Scienze e rassegne teatrali. Un’estate densa di  grandi artisti, che  richiamerà la storia, facendo sport, celebrando grandi eventi, attuando un piano di attività di promozione e valorizzazione culturale e turistica, collaborando con Enti e associazioni e avvalendosi di strumenti tecnologici ed innovativi come l’applicazione App Locri che permetterà di essere aggiornati su tutto ciò che accade in città. (ab)

 

Martedì a Locri l’assemblea pubblica per raccogliere le firme per referendum

Martedì 23 luglio, a Locri, alle 18.30, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà un’assemblea pubblica organizzata dall’Anpi – Locri-Gerace, guidata dalla presidente Barbara Panetta, sul referendum abrogativo per l’autonomia differenziata.

La sezione Anpi di Locri-Gerace, infatti, ha deliberato per creare «un comitato trasversale per la campagna di raccolta delle firme, a favore del referendum della legge sull’autonomia differenziata» che intende condividere «con tutti coloro i quali ritengono che questa legge sia lesiva dei diritti garantiti dalla nostra Carta Costituzionale».

«La raccolta firme terminerà a fine settembre, in formato cartaceo dovrà concludersi necessariamente qualche giorno prima, questo vuol dire – hanno sottolineato dalla sezione – che abbiamo soltanto due mesi per unificare le nostre forze nel raggiungimento di questo significativo e democratico obiettivo. Riteniamo necessaria un’azione di massiccia partecipazione anche da parte dei cittadini davanti al tentativo di mettere in discussione le basi della Costituzione».

«Vi chiediamo di esserci – hanno concluso e di coinvolgere quante più persone possibile perché la vera forza dei cittadini risiede nell’unità che sanno costruire. Uniamoci, firmiamo e prepariamoci insieme al referendum abrogativo».

«Oggi, dopo tanti dibattiti ad ogni livello – ha detto Panetta – è giunto il tempo di scendere in campo come cittadini ed esprimere la nostra posizione. Serve una firma contro l’autonomia differenziata, è giunto il momento di essere protagonisti diretti di questa battaglia». (rrc)