Padre vostro di Lou Palanca

di FILIPPO VELTRI – Tornano i Lou Palanca e di nuovo da Rubbettino. Ad ispirare questo libro è la figura silenziosa e potente di Francesco De Nardo, padre della protagonista di uno degli episodi di cronaca più sconvolgenti avvenuti nel nostro Paese: il delitto di Novi Ligure del 21 febbraio 2001.

Per la prima volta il collettivo Lou Palanca narra in prima persona, singolare e plurale, maschile e femminile allo stesso tempo. Lo fa per riflettere sul bene e sul male, sul ruolo dei padri, sul dolore e il perdono, attraverso una ricerca che non si alimenta della voce viva degli attori di quella drammatica vicenda ma che pure consente di collocare le scelte di De Nardo in un contenitore nuovo, dove riluce la speranza, la ricostruzione del legame familiare e sociale così brutalmente reciso.

Tolto l’orrore, infatti, quel che più di profondo ed elevato ci restituisce questa storia è la potenza dell’amore paterno, la restituzione di una seconda possibilità, la funzione rieducativa della pena, la giustizia riparativa, la crisi delle famiglie “normali”, il ruolo giocato dai mass-media.

Elementi e capitoli che si rincorrono in una scrittura densa, profondamente immersa nell’atmosfera del lockdown del 2020 e capace di rendere il padre di Erika un riferimento collettivo, il padre di tutti, il Padre vostro. (fv)

PADRE VOSTRO
di Lou Palanca
Rubbettino editore – ISBN 9788849866285

REGGIO – Il libro “Mistero al cubo” di Lou Palanca

Domani, a Reggio, alle 18.00, al Venezia Club, la presentazione del libro Mistero al cubo del collettivo Lou Palanca.

L’evento è stato organizzato dal Circolo Culturale “Guglielmo Calarco” in collaborazione con il Venezia Club.

Sarà presente, in rappresentanza del collettivo, Nicola Fiorita che converserà con Laura Cirella.

Mistero al cubo, edito da Rubbettino, romanzo giallo atipico, è ambientato nel Campus di Arcavacata dell’Università della Calabria, dove viene rinvenuto il cadavere del professore De Vitis. 

De Vitis, ordinario di diritto penale comparato, è ritrovato seduto sulla poltrona del suo studio al blocco 12c del campo universitario completamente nudo con il monitor del computer ancora acceso e la pipa sul tavolo. Il delitto viene subito collegato a quello del professore Castello, collega milanese di De Vitis, avvenuto due mesi prima all’ Università Statale di Milano.

L’indagine relativa a questo misterioso omicidio diventa pretesto narrativo per raccontare la storia cinquantennale del primo polo universitario calabrese e il sogno di farne il volano dello sviluppo economico sociale della Regione.

Il libro è opera del collettivo di scrittura Lou Palanca  che nella  propria produzione letteraria  ha sempre affrontato  temi di interesse  politico-sociali e storico  e che, con questo  nuovo romanzo,  aprono   un dibattito sulla funzione dell’università con riferimento specifico alla Regione Calabria. (rrc)