A Vena di Maida è stata inaugurata la sede operativa dell’Associazione D’Arma Anget – Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori d’Italia, Associazione d’Arma e di volontariato per la Protezione Civile (Delegazione Regionale Sicilia), rappresentata dal presidente vicario della Sezione Anget Palermo e responsabile della Fanfara, Tenente Comm. Gaetano Rocco Faga.
L’evento si è registrato in concomitanza con la ricorrenza della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che – ha dichiarato Faga – «ci ricorda quanto sia importante il rispetto verso le donne in ogni ambito lavorativo e sociale. Da anni l’Anget si occupa e opera nel sociale».
Insieme a Faga, il suo team di psicologi e assistenti sociali (il consigliere regionale Anget fanfara Mariastella Mezzatesta, la dottoressa psicologa Laura Dattilo e l’assistente sociale Elisabetta Cerminara).
L’Associazione è nata all’indomani della prima guerra mondiale. La sua denominazione era Associazione Nazionale dell’Arma del Genio (ANAG) e dal 1931 diede vita ad un periodico mensile intitolato “Santa Barbara”. Il suo primo Presidente fu il Generale Borgatti, illustre storico militare.
L’attività principale dell’Anget è quella di educare attraverso l’“Educazione Civica, Cittadinanza e militare” nelle scuole.
«Questo – aggiunge Faga – consente di fornire ai ragazzi elementi ulteriori per comprendere come vivere correttamente in una società, conoscere le norme e l’organizzazione dello Stato, prendere coscienza di quali siano i diritti e quali i doveri di ogni cittadino, riflettere sulle problematiche sociali, contribuire a migliorare la società attraverso la partecipazione attiva e i comportamenti adeguati al comune “senso civico”».
Sono intervenuti l’assessore Marianna Pettinato, l’assessore Sabrina Fiumara, politiche sociali e l’assessore Paolo Pileggi, Assessore alla pubblica istruzione. Un saluto particolare da parte del comandante della compagnia carabinieri di Girifalco capitano Pasquale Cuzzola.
«Augurando – conclude Faga – un buon lavoro e una stretta collaborazione sul territorio. Per il sociale». (rcz)