MANDATORICCIO (CS) – All’Istituto comprensivo parte il progetto “Soprannomi e Nickname”

All’Istituto comprensivo di Mandatoriccio parte un progetto che permette agli studenti di conoscere l’aspetto distintivo del soprannome delle famiglie.

Il progetto, denominato, “Soprannomi e Nickname”, nasce nell’ambito de “La Biblioteca umana”. Destinatari sono gli alunni di tutti i plessi dell’Ic, frequentanti la secondaria di primo grado. I docenti referenti sono gli insegnanti di italiano della scuola guidata dalla dirigente scolastica Mirella Pacifico.

«Il soprannome nato per distinguere una persona – hanno spiegato alcuni prof della scuola – si è poi esteso al suo nucleo familiare. A differenza di nome e cognome, non è ufficiale, non figura sui certificati anagrafici ma identifica con esattezza una persona o una intera famiglia».

La sua funzione è la stessa degli odierni “Nickname” con cui si identificano i giocatori di un videogame o, più spesso, gli utenti delle piattaforme social adesso molto in voga.

Fra le attività proposte si evidenzia lo svolgimento di lezioni e attività nei gruppi classe in orario extracurricolare con coinvolgimento di persone delle famiglie degli alunni e di anziani del territorio per illustrare le origini e le motivazioni dei vari soprannomi.

Invece, le proposte interdisciplinari, sono: per Storia, l’approfondimento dei momenti storici, con riferimento a episodi specifici che hanno dato origine ai soprannomi; per Educazione civica, il compito di realtà “Quali sono i soprannomi della tua famiglia di origine?”. Una riflessione e ricerca che viene proposta al gruppo classe. Per Italiano, la lettura di brani scelti in riferimento ai soprannomi più singolari. Per Tecnologia, invece, i nickname che utilizzano gli studenti sulle varie piattaforme social o nei giochi on-line.

Il progetto si propone di raggiungere vari obiettivi, fra cui, acquisire il concetto di memoria storica; divenire promotori della memoria storica del territorio di appartenenza, conoscere gli episodi salienti della storia contemporanea della propria famiglia. Inoltre, correlare i fatti del passato alla contemporaneità, progettare e attuare una ricerca teorico–pratica in ambito storico riguardante le origini della propria famiglia, oltre che acquisire consapevolezza sull’utilizzo dei nickname in Internet.

Il lavoro, avviato, in questo mese di gennaio, proseguirà fino al prossimo mese di maggio. Verranno coinvolti genitori, nonni e anziani dei Comuni su cui ricade la scuola. Al termine verrà effettuata le rielaborazione guidata delle informazioni acquisite e redazione di un glossario. (rcs)

MANDATORICCIO (CS) – Al Comprensivo statale tante iniziative per le festività natalizie

Oltre alle diverse iniziative natalizie, già evidenziate nei giorni scorsi, l’Istituto comprensivo Mandatoriccio, guidato dalla dirigente scolastica Mirella Pacifico, ha realizzato altri eventi legati a questo periodo dell’anno. La scuola ha strutturato una serie di attività per fare in modo che i propri alunni pensassero e condividessero l’essenza del Natale con i vicini e con i lontani.

Considerato il senso di unitarietà dato all’istituto e nella prospettiva di verticalità, nei plessi di Mandatoriccio centro, Campana e Pietrapaola, tutti gli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado si sono insieme esibiti con canti, brani musicali, balletti, poesie, riflessioni, sui temi della pace, della solidarietà, dell’amicizia.

«I bambini dell’infanzia e primaria e gli studenti della secondaria di primo grado – ha commentato la dirigente Pacifico – sono stati bravissimi. Nelle loro perfomance la serietà, la responsabilità ma anche la gioia del messaggio che stavano veicoland». La vocazione al bene comune dell’istituto comprensivo di Mandatoriccio e l’amicizia con il territorio si sono concretizzate in altre due significative iniziative: l’allestimento dei mercatini della solidarietà, a Pietrapaola e Mandatoriccio, e la rappresentazione de “A zita e ‘na vota” a Scala Coeli.

Entrambe le attività hanno avuto come protagonisti non solo gli alunni ma anche i genitori e, in generale, gli abitanti dei borghi interessati.
Infatti, nei mercatini della solidarietà sono stati i genitori che si sono adoperati per la vendita degli oggetti preparati dagli alunni della Scuola dell’infanzia di Pietrapaola e Secondaria di primo grado di Pietrapaola e Mandatoriccio.

Anche la realizzazione della rappresentazione “A zita e ‘na vota”, ha coinvolto tutto il paese di Scala Coeli, insieme alla scuola. Gli alunni si sono documentati con gli anziani, i genitori hanno attivamente collaborato alla preparazione delle scenografie, portando utensili e oggetti caratterizzanti le case di una volta, i docenti che hanno redatto la sceneggiatura e le didascalie, i collaboratori hanno supportato tutti.

Con “A zita e ‘na vota” si è voluto rivivere il Natale di tanti anni fa, quando in questo giorno si suggellavano i fidanzamenti, con gli accordi per il matrimonio e la famiglia del fidanzato che si recava presso la casa della fidanzata portando in dono la famosa “parata” di oro, i regali per i consuoceri e per i bambini. La rappresentazione ha, comunque, con i pensieri sul Natale, varcato il tempo della rappresentazione per raggiungere i nostri tempi, desiderosi come non mai di pace e solidarietà.

Ringraziamenti sono stati espressi dalla Dirigente Pacifico alle insegnanti di infanzia e primaria, ai docenti di educazione musicale e strumento musicale e a quelli disciplinari, ai Sindaci, ai Parroci e alle Associazioni del territorio, Pro loco di Campana e Misericordia di Scala Coeli, per la loro preziosa collaborazione. (rcs)

MANDATORICCIO (CS) – Nell’Istituto comprensivo un nuovo capitolo della “Biblioteca umana”

Prosegue nell’Istituto comprensivo Mandatoriccio la “biblioteca umana”. Un’azione avviata nel 2021 allo scopo di creare i presupposti di crescita dei propri alunni. Un’iniziativa interessante, in grado di creare una concreta interazione fra nonni e nipoti.

In questi giorni, un nuovo capitolo è si aggiunto alla già ricca “biblioteca umana” della scuola guidata dalla dirigente scolastica Mirella Pacifico.

Si tratta del capitolo dedicato al Natale, esattamente quello targato 2023. Un capitolo caratterizzato dalla necessità di far veicolare fra le nuove generazioni concetti come solidarietà e amicizia. A inizio dicembre gli alunni di Mandatoriccio centro, dall’infanzia alla primaria, alla secondaria primo grado, hanno partecipato all’accensione del gigantesco albero di Natale, allestito dall’Amministrazione comunale in piazza Garibaldi.

È stato un momento di festa, condiviso con il sindaco, Aldo Vincenzo Grispino, assessori, consiglieri e con la popolazione di Mandatoriccio. «Scuola e territorio – ha commentato la dottoressa Pacifico – si sono fuse in un evento gioioso e di buon auspicio per le festività”. Altrettanto è successo nei giorni successivi quando, docenti, alunni e genitori della scuola dell’infanzia e primaria di Calopezzati, si sono recati, insieme alla dirigente scolastica, nella locale casa di riposo “Villa Elena”, per preparare e accendere l’albero di Natale della struttura. Tutte le decorazioni sono state preparate dai bambini, guidati dalle maestre e dai maestri che, con passione, delicatezza e sensibilità hanno curato nei dettagli la visita agli ospiti della casa. Momenti di grande commozione, ma anche tenerezza ed emozione hanno caratterizzato l’incontro tra anziani, che vivono fuori dalle mura domestiche, e bimbi che sempre hanno con i nonni un rapporto speciale. Dopo qualche giorno gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Calopezzati hanno organizzato una tombolata con gli anziani della stessa casa di riposo. Qui hanno suonato le più belle melodie del Natale. Un’altra iniziativa dell’Ic Mandatoriccio ben riuscita. Per di più a Mandatoriccio, per la prima volta, i docenti hanno organizzato un incontro speciale: i bambini della quinta classe della primaria hanno fatto visita agli ospiti dell’alloggio per anziani “Santa Maria delle Grazie”. La ds ha sottolineato come i docenti della scuola siano riusciti a preparare nei minimi dettagli gli incontri affinché tutto andasse per il meglio. Inoltre, la dirigente scolastica ha fatto notare l’importanza della collaborazione dei genitori degli alunni «che hanno condiviso con noi – ha spiegato – momenti indimenticabili». Infine ha fatto notare la dolcezza degli alunni.

«Erano cosi seri nelle loro performance, ma anche così desiderosi di prender per mano quei nonnini e farli giocare e piroettare insieme a loro. È questa – ha concluso la dirigente Pacifico – la scuola delle emozioni sane e dei valori». (rcs)

MANDATORICCIO (CS) – Anziani, residenza sanitaria passa al Comune

Riqualificazione del patrimonio pubblico, servizi e occupazione, dopo 36 anni torna nella disponibilità del Comune la Residenza sanitaria per Anziani pubblica di contrada Savuco. La struttura sarà resa funzionale attraverso un’attenta opera di riqualificazione e ammodernamento e poi assegnata in gestione.

È quanto fa sapere il Sindaco Aldo Grispino esprimendo soddisfazione per il contratto di concessione di comodato d’uso gratuito dell’immobile per la durata di 99 anni, sottoscritto nei giorni scorsi insieme al Direttore Generale dell’Asp, Antonello Graziano.

Pensato e realizzato nel 1987 durante il primo mandato dello stesso Grispino, per sopravvenuti problemi di natura amministrativa e burocratica l’opera non era stata mai completata.

Il Primo Cittadino coglie l’occasione per ringraziare il management sanitario provinciale perché insieme all’Amministrazione Comunale ha creduto in un progetto che può dare risposte notevoli, sia rispetto all’importante domanda sociale nei nostri territori, sia in termini occupazionali.

La nuova attenzione riversata dall’Esecutivo sull’immobile di località Savuco rappresenta anche un importante punto di partenza per restituire decoro ad una delle aree d’interesse più importanti del territorio comunale.

I prossimi interventi che saranno programmati sull’immobile, ormai fatiscente e abbandonato, consentiranno infatti anche una radicale azione di bonifica e riqualificazione dell’intera zona.

Da oggi – conclude Grispino – lavoreremo per pianificare interventi che possano consentire di intercettare nuovi finanziamenti extra bilancio e continuare a stimolare e consolidare sinergie e partnership pubblico-privato a sostegno di questo progetto ambizioso sul quale stiamo investendo per la seconda volta ma su presupposti e con prospettive del tutto nuove. (rcs)

MANDATORICCIO (CS) – Due nuove panchine rosse contro la violenza di genere

Lotta alla violenza di genere, a Mandatoriccio due panchine rosse, nei luoghi simbolo della città, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del femminicidio che con l’ultimo caso di cronaca, l’uccisione della giovane Giulia Cecchettin, ha portato a più di cento i casi registrati nel 2023.

«Ringraziamo il Coordinamento Donne di Mandatoriccio – sottolinea il sindaco Aldo Grispino – per aver promosso l’installazione delle due speciali sedute, che ci auguriamo possano essere un presidio di memoria e consapevolezza, per non dimenticare le tante Lea Garofalo, Roberta Lanzino e Maria Rosaria Sessa, donne calabresi martiri della violenza di genere».

Molto partecipato, l’evento si è tenuto in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne (25 novembre). La prima panchina è stata inaugurata al mattino, in piazza San Giuseppe, al termine della celebrazione eucaristica celebrata da don Michele Romano; l’altra nel pomeriggio sul Belvedere di Viale Donnici, nel cuore dell’antico borgo della Sila Greca, preceduta dalla Santa Messa in ricordo di tutte le Vittime di Femminicidio nella Chiesa della Madonna Addolorata, officiata da don Maurizio Biondino.

Alle due iniziative, insieme al sindaco che ha voluto presiedere entrambe le cerimonie confermando la solennità della Giornata, hanno preso parte anche l’assistente sociale Carmela Sciarrotta e lo psicologo e psicoterapeuta Mario Donnici che hanno proposto ai partecipanti degli importanti spunti sul tema della violenza di genere.

«C’è stata una grande partecipazione della comunità – commenta ancora Grispino – nonostante il maltempo e sembra che, finalmente, questo argomento stia iniziando a toccare la coscienza delle persone». (rcs)

Il sindaco di Mandatoriccio Grispino: Regione coinvolga i Comuni sui Marcatori Identitari Distintivi

«La Regione Calabria non deve lesinare sforzi in termini di promozione e divulgazione del progetto MID coinvolgendo anzitutto gli enti locali». È quanto ha dichiarato il sindaco di Mandatoriccio, Aldo Grispino, rilanciando l’appello dell’eurodeputato Denis Nesci affinché il progetto sia realizzato effettivamente a partire da una maggiore comunicazione interna nei territori.

«Quello dei Marcatori Identitari Distintivi (Mid) è un progetto importante – ha sottolineato – che può contribuire allo sviluppo turistico ed economico della regione; a patto però che i territori diventino protagonisti al loro interno di questa consapevolezza rispetto ad un patrimonio che deve diventare prodotto turistico e fonte di reddito per il futuro. Mandatoriccio si sente pronta a fare squadra con altri sindaci e a costruire reti capaci di andare oltre ogni campanilismo e municipalismo e cliché del passato».

Il primo cittadino, infatti, ha partecipato all’evento Mid per i Turismi – Modello regionale di sviluppo replicabile in UE, ospitato nella sede del Parlamento Europeo, a Bruxelles.

Promossa dal Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR-Group), dall’eurodeputato Denis Nesci e dal Presidente dell’Ente di Patronato e di Assistenza Sociale (EPAS) Mario Smurra, all’iniziativa, coordinata dal giornalista Francesco Scopelliti, sono intervenuti gli Eurodeputati di Fratelli d’Italia, Denis Nesci e Carlo Fidanza, rispettivamente componente della Commissione Sviluppo regionale del Parlamento Europeo e Capodelegazione di FdI in Europa, la Consigliera regionale della Calabria e Presidente della Prima commissione regionale Affari Istituzionali e regionali, Luciana De Francesco e Lenin Montesanto, Program Manager della Cabina di regia sui Mid della Regione Calabria.

«La Calabria, grazie anche all’impulso positivo della Giunta Occhiuto – ha continuato Grispino – continua ad indicare dei modelli, delle prassi, dei progetti di riferimento che diventano replicabili anche e soprattutto fuori dalla Calabria, al di là di ogni narrazione negativa che vuole la nostra regione sempre ultima in ogni classifica. Testimonianza ne sono, tra gli altri, il programma Yes I Start Up Calabria ed il modello di prevenzione degli incendi boschivi attraverso l’impiego di droni, che sono diventati esempio di riferimento per altre regioni».

Il Primo Cittadino coglie l’occasione per ringraziare l’eurodeputato Nesci ed il Presidente dell’EPAS Mario Smurra, che ha promosso la missione della delegazione di amministratori del territorio jonico, di cui hanno fatto parte, tra gli altri, anche l’Assessore agli Affari istituzionali e al Patrimonio della Provincia di Cosenza, Adele Olivo, il Presidente del Consiglio comunale di Crosia, Francesco Russo, il consigliere comunale di Longobucco Lara Grillo ed il Vicesindaco di Pietrapaola, Giuseppe Forciniti. (rcs)

MANDATORICCIO (CS) – Comunità energetiche, vera sfida per i Comuni

«Una regione come la Calabria, seconda in Italia per maggiore esposizione diurna al sole (Fonte: World Weather Online) non può non puntare per i prossimi decenni, attraverso una sempre più necessaria sinergia pubblico-privato, alla transizione energetica, investendo senza più indugi sul fotovoltaico. I bandi nazionali come quello per l’agri-solare e agri-voltaico devono rappresentare, così come ha giustamente evidenziato nei giorni scorsi anche l’Amministratore Delegato di Omnia È Vincenzo D’Agostino, le vere sfide di sviluppo per le nostre imprese e per i nostri territori. In questa prospettiva di sviluppo ecosostenibile e durevole, mettere al centro dell’agenda politico-istituzionale locale la realizzazione nel breve e medio termine delle comunità energetiche deve essere una priorità sulla quale sensibilizzare tutti i soggetti potenzialmente coinvolgibili».

È quanto dichiara il Sindaco Aldo Grispino rilanciando dalla 40esima assemblea nazionale di Anci che si conclude a Genova l’impegno e la riflessione della presidente della provincia di Cosenza Rosaria Succurro, che è anche presidente di Anci Calabria, sulle comunità energetiche per le rinnovabili definite – sottolinea il Primo Cittadino – un efficace strumento per l’autonomia energetica.

«Condivido la Presidente quando sostiene che esse rappresentano un’opportunità che noi sindaci dobbiamo cogliere rapidamente, soprattutto nell’attuale momento di crisi, in cui i costi energetici sono purtroppo destinati a salire. Servono, quindi, interventi per lo sviluppo delle energie rinnovabili; così come serve l’accelerazione sull’efficientamento energetico delle scuole e degli edifici pubblici in generale; l’isolamento termico dei tetti; il mini-eolico; il miglioramento dell’efficienza dell’illuminazione pubblica; e – Grispino fa proprio l’appello della presidente – serve l’avvio delle comunità energetiche per uso solidaristico».

Limite del terzo mandato e opere Pnrr – «Condivido appieno – aggiunge il Sindaco – anche le parole del Presidente di Anzi Antonio De Caro con il quale ho avuto il piacere di confrontarmi in questi giorni, sull’eliminazione del vincolo elettivo dei sindaci. Se un amministratore è bravo ed è legittimato dalle urne è giusto che egli continui a lavorare senza limiti di mandato; soprattutto in un momento storico in cui è fondamentale accelerare le funzioni e i lavori previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per evitare ritardi.

Spopolamento – «Su altro versante – scandisce – l’attenzione dedicata dalla Presidente Meloni ai territori che soffrono il costante decremento demografico è un segnale importante da fare nostro. Dobbiamo lavorare insieme per sviluppare strategie a lungo termine che possano stimolare la crescita e l’attrattività dei territori interni, puntando su servizi e sostenibilità».

Comuni in crisi – «Il progetto, inoltre, proposto ad Anci dall’assessore regionale all’organizzazione, risorse umane e transizione digitale della Regione Calabria Filippo Pietropaolo rappresenta – conclude Grispino che si è confrontato a Genova anche con il rappresentante regionale – un passo significativo verso la mitigazione delle criticità finanziarie nei nostri comuni. La prospettiva di un intervento diretto che tenga conto non solo dei fattori finanziari ma anche di quelli organizzativi e di processo, sarà essenziale per affrontare le situazioni di squilibrio. La parola d’ordine è collaborazione se si vuole sviluppare strumenti e modelli predittivi efficaci, che possano aiutare i comuni a garantire la stabilità finanziaria». (rcs)

MANDATORICCIO (CS) – Anziani per l’accoglienza nelle scuole

«Abbiamo voluto fortemente che la Festa dell’Accoglienza di inizio anno scolastico fosse vissuta insieme alla Festa dei Nonni perché crediamo il valore della memoria e dell’eredità generazionale sia uno dei collanti più forti per sorreggere la visione e la missione delle comunità locali. In questo solco continueremo a lavorare, dialogando anzi tutto con le Scuole, per mettere in campo iniziative finalizzate al recupero ed alla valorizzazione e comunicazione strategica del patrimonio storico, culturale, identitario ed urbanistico del nostro centro storico e di tutto il nostro territorio, dalla collina alla costa. L’obiettivo condiviso resta quello di fare esplodere e consolidare quello spirito di comunità di cui Mandatoriccio aveva ed ha bisogno vitale».

È quanto dichiara il sindaco Aldo Grispino, complimentandosi con i docenti dell’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio e con la dirigente Mirella Pacifico, per la bellissima iniziativa socio-culturale che si è svolta nei giorni scorsi nell’atrio del plesso del centro storico dove ha sede la direzione didattica.

L’iniziativa, che ha visto la partecipazione del Primo Cittadino e della Giunta e che è stata impreziosita dall’intervento di Don Maurizio Biondino, ha coinvolto tutte le classi della scuola dell’Infanzia, della scuola primaria e secondaria di primo grado e di quella dell’Infanzia di Mandatoriccio Mare.

«È stato – continua il sindaco – un bellissimo momento di condivisione e convivialità, animato da canti e momenti musicali curati dai ragazzi e che si è conclusa anche con la distribuzione di tanti astucci come ricordo celebrativo della giornata».

«È stata particolarmente suggestiva, tra gli altri momenti, la mostra degli utensili antichi, allestita dai ragazzi e dai loro insegnanti negli spazi esterni alla scuola, per celebrare i nonni, esaltandone – conclude Grispino – il loro valore sociale e culturale». (rcs)

Scoperto in Calabria un tartufo da record da più di 800gr

È un Tuber aestivum da record del peso di più di 800g quello scoperto a Montegiordano, in Calabria, da Egidio Sassone, titolare dell’omonima azienda Sassone Tartufi. Una rivelazione che non fa che confermare quanto già riscontrato negli ultimi anni: la zona dell’Appennino Calabro–Lucano rafforza la sua vocazione di eccellenza italiana dei tartufi.

La Sassone Tartufi è già da anni un punto di riferimento del settore con un network di esportazione verso più di 40 Paesi nel mondo. Oggi, con un nuovo stabilimento a Montegiordano (Cs) e macchinari all’avanguardia per completare il ciclo produttivo, Sassone Tartufi si prepara al grande salto di qualità, per soddisfare sempre di più le esigenze dei più grandi ristoratori e delle aziende alimentari.

«Per noi questo ritrovamento è una gratificazione enorme del lavoro svolto in tutti questi anni» afferma Egidio Sassone «si tratta di un esemplare di tartufo estivo raro che conferma la fama di terra del tartufo della Calabria, ormai punto di riferimento del mercato».

Il ritrovamento del tartufo da record va anche inquadrato in un generale risveglio della Calabria rispetto alla raccolta di questo fungo pregiatissimo: sono molte le associazioni di settore nate negli ultimi anni che puntano alla collaborazione e al miglioramento delle tecniche di raccolta e lavorazione del tartufo, al punto che Regione Calabria sta anche valutando l’opportunità di incrementare la coltivazione di questo pregiato frutto della terra.
Grazie alla sua posizione geografica e alla ricchezza del suo suolo, la Calabria offre infatti, le condizioni ideali per la crescita dei tartufi, ed è pronta per diventare un punto di riferimento anche per altri Paesi. «La collaborazione tra aziende ed enti locali è essenziale per sviluppare ulteriormente il settore e per valorizzare al meglio le risorse del nostro territorio», ha concluso Sassone.

In un panorama gastronomico sempre più attento alla qualità e alla provenienza dei prodotti, il tartufo da record trovato a Montegiordano rappresenta non solo un tesoro della natura ma anche un simbolo dell’eccellenza calabrese, pronto a conquistare i palati più raffinati del mondo. (rcs)

MANDATORICCIO (CS) – Il sindaco rivuole gli operai forestali: «Presidi fondamentali contro incendi»

«La Calabria e la Sila Greca hanno bisogno di tornare a salvaguardare il patrimonio boschivo e ambientale attraverso appositi presidi territoriali. Il ripristino degli operai idraulico-forestali può e deve rappresentare una risposta all’emergenza incendi boschivi e alla tutela dell’ambiente. Reinserire queste figure, inoltre, significherebbe dare ai piccoli comuni, soprattutto quelli dell’entroterra, la possibilità di dare un futuro occupazionale ai giovani e contare su professionalità che contribuiscano al mantenimento del patrimonio verde urbano e al graduale risanamento del territorio dal dissesto idrogeologico».

È quanto dichiara il sindaco Aldo Grispino informando che il consiglio comunale ha adottato nelle scorse settimane la petizione popolare, promossa da responsabile del circolo cittadino di Fdi Antonio Madeo, trasmessa alla Regione Calabria ed al Governo e nei giorni scorsi consegnata anche in Cittadella a Catanzaro nelle mani dell’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo che ne ha condiviso le finalità.

«C’è un dovere da parte dello Stato – precisa il sindaco – che è quello di tutelare il paesaggio e il patrimonio naturalistico storico della nazione. Con la soppressione del presidio degli operai idraulico-forestali ci siamo trovati di fronte ad un problema gigantesco in quanto nessuno più, ad esempio, tutela le nostre riserve boschive dagli incendi estivi. Non si fanno più potature, non si perlustrano i boschi, non ci sono più le aree di taglio fuoco che un tempo consentivano di domare gli incendi senza che gli stessi si estendessero per centinaia di ettari distruggendo grandi tratti del patrimonio arboreo».

«Non solo, l’assenza degli operai idraulico-forestali – aggiunge Grispino – ha di fatto incentivato la mafia dei boschi. Occorre restituire ai territori – conclude – un presidio fondamentale per la tutela del territorio». (rcs)