Quanto è dura essere donne e madri? Un webinar della Fidapa di Melito

Essere sia donne che madri, oggi, più che un pregio sembra, ormai, diventato un difetto. Sono tantissime, infatti, le difficoltà che la donna deve affrontare nella società moderna e, di questo, se ne è parlato nel dibattito online Essere donne essere Madri. Tra disparità salariale e welfare insufficiente promosso dalla Fidapa di Melito Porto Salvo.

Sono intervenute Paola CarboneTonia Stumpo (consigliera regionale di Parità), Caterina Vaiti, Maria Concetta Oliveri, Fiammetta Perrone e Patrizia Pelle.  Il webinar è stato coordinato da Giulia CarerjPalmarita Mafrici.

Tantissime, dunque, le sfide a cui deve far fronte la donna: mancanza di asili per chi è madre, un salario più basso rispetto a quello di un uomo di pari qualifica… insomma, un vero e proprio campo minato su cui le donne, con coraggio, camminano sopra, pronte a dimostrare il loro valore su tutti i campi, dimostrando che, spesso, non è il genere a fare la differenza, ma la capacità.

Un concetto, questo, basilare, ma che ancora oggi, purtroppo, è di difficile comprendonio per tante, troppe persone, la cui ‘vista’ è annebbiata da vecchi preconcetti, senza riuscire a vedere che, oggi, le donne sono più preparate, sempre più intelligenti, sempre più capaci di far sentire la propria voce che, finalmente e poco alla volta, fa rumore.

Le donne hanno imparato ad alzare la testa, la voce, a essere più coraggiose e serve questo spirito combattivo per giungere all’ambito traguardo della parità. Per ora, purtroppo, rimane in molte occasioni un miraggio che, però, presto potrebbe non essere più tale. (rrc)

MELITO PORTO SALVO (RC) – Incontro del Comitato dei sindaci dell’Asp per i servizi sanitari

Il Comitato dei sindaci dell’Asp si è riunita a Melito Porto Salvo per focalizzare le necessità e le prerogative delle aree omogenee della Città Metropolitana, per ciò che riguarda il comparto sanitario.

All’incontro, a cui hanno partecipato il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, in qualità di presidente del Comitato, il sindaco di Roghudi, Pierpaolo Zavettieri, presidente dei sindaci dell’area grecanica, il sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, il sindaco di Sant’Alessio, Stefano Calabrò e il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, si è fatto il punto sulle necessità di un’area importante del comprensorio metropolitano come è appunto quella grecanica, con una serie di criticità che investono soprattutto i centri più interni, le cui comunità si trovano a diversi chilometri dalle strutture sanitarie esistenti.

L’urgenza dunque, è quella di proporre una riorganizzazione dei servizi sanitari a partire dalle necessità dei cittadini, ponendo come prioritarie le ataviche necessità di territori storicamente penalizzati dal punto di vista dei collegamenti viari e che quindi hanno maggiori difficoltà di accesso alle prestazioni sanitarie. 

 Soddisfatto del proseguo della discussione, che continuerà il prossimo 9 marzo con un incontro sulla piana di Gioia Tauro, il sindaco di Reggio Calabria e presidente del Comitato dei Sindaci Giuseppe Falcomatà.

«Il ciclo di incontri che abbiamo promosso sta dando importanti risultati – ha spiegato il sindaco a margine della riunione – i cittadini e gli stessi amministratori guardano con sempre maggiore attenzione ai lavori del Comitato, che sta tornando ad essere un punto di riferimento per le problematiche del settore sanitario, in particolare in questo momento fondamentale che serve a programmare la ripartenza dopo la fase pandemica. Al termine di questi incontri stileremo un documento, che si sta completando incontro dopo incontro, e che riguarderà tutta la situazione del territorio metropolitano rispetto all’offerta sanitaria, con particolare riferimento all’organizzazione delle strutture, con alcune segnalazioni specifiche come appunto, nel caso di oggi, sulla situazione dell’Ospedale Tiberio Evoli di Melito Porto Salvo». 

«Il comitato si è concentrato anche su ciò riguarda il piano per le vaccinazioni – ha poi aggiunto Falcomatà – come è accaduto in Città, con la disponibilità offerta dal Comune per la creazione di un punto vaccinale al CeDir, anche gli altri sindaci hanno intenzione di applicare la stessa procedura, offrendo all’Asp delle strutture dove poter effettuare le vaccinazioni, decongestionando le procedure e rendendole più veloci e sicure. A fianco a questo insieme con i sindaci abbiamo concordato la necessità di richiedere alle autorità sanitarie e alla Regione Calabria le necessarie delucidazioni su come si intenderà procedere sul piano vaccinale, su quali categorie si concentreranno le prossime attività, una volta completate quelle sulle categorie a rischio come gli anziani ultra 80enni e le forze dell’ordine. È importante capirlo per comprendere gli ordini di priorità, fare in modo che sia organizzato in maniera adeguata il sistema di prenotazioni ed evitare la confusione che ha caratterizzato la prima fase del piano». 

Dello stesso tono le dichiarazioni del sindaco di Roghudi Pierpaolo Zavettieri, componente del Comitato e presidente dell’Associazione dei sindaci dell’Area grecanica.

«In questa terza tappa del ciclo di incontri promossi dal Comitato essenzialmente sono emersi problemi simili alle altre aree – ha spiegato – perché di base ciò che manca è la piena attuazione dell’atto aziendale prodotto dall’Asp nel 2017. Se si fosse proceduto con l’attuazione dei punti che sono contenuti in quel documento oggi non saremmo nemmeno qui a discutere. La sintesi che produrremo alla fine di questo ciclo sarà fondamentale per ristabilire necessità e priorità per garantire i livelli essenziali di assistenza. Nell’area grecanica ad esempio abbiamo interi reparti che sono previsti dall’atto aziendale che non sono funzionanti. Ciò che vogliamo quindi ribadire è l’idea di considerare il territorio metropolitano come una Città policentrica, soprattutto per ciò che riguarda l’erogazione dei servizi sanitari».

«Esistono quattro aree omogenee – ha aggiunto – ed è giusto e legittimo che abbia gli stessi servizi essenziali. Completeremo il nostro percorso nelle prossime settimane, praticamente in concomitanza con la chiusura del mandato dei commissari dell’Asp e dopo di che faremo sintesi per consegnare le nostre sollecitazioni e le nostre proposte al Commissario Guido Longo». (rrc)

 

MELITO (RC) – Domenica incontro con Maria Rosaria Anna Muscatello

Domenica 24 gennaio, alle 17.30, su Zoom, incontro con Maria Rosaria Anna Muscatello, prof. ordinario di Psichiatria all’Università degli Studi di Messina.

L’evento è stato organizzato dalla Fidapa Pbw Italy Melito Porto Salvo, e si incentrerà sul tema Gioventù (in)dolente. Distanze e tempo sospeso. L’impatto della pandemia sui giovani.

Si parte con i saluti di Palma Rita Mafrici, presidente Fidapa Bpw Italy Melito Porto Salvo, di Maria Concetti Oliveri, presidente nazionale Fidapa Bpw Italy e Rossella Del Prete, presidente Distretto Sud-Ovest Fidapa Bpw Italy.

Introduce Giulia Carerj, vicepresidente Fidapa Bpw Italy Melito Porto Salvo. Conclude la presidente Oliveri. (rrc)

MELITO PORTO SALVO (RC) – Riapre la sede Inps

A Melito Porto Salvo ha riaperto la sede dell’Inps. Lo ha reso noto il senatore del Movimento 5 StelleGiuseppe Auddino, che ha spiegato che «dopo le segnalazioni da parte di molti cittadini, mi sono subito attivato per la riapertura delle sedi calabresi di Scalea e di Melito Porto Salvo in nome della condivisibile esigenza della collettività di una presenza capillare ed efficiente dei servizi Inps sul territorio, ottenendo immediate rassicurazioni da parte dei presidente dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, Pasquale Tridico».

«Il Presidente mi ha, infatti – ha aggiunto – assicurato la riapertura delle due sedi in quanto inserite nel piano della riorganizzazione della rete nazionale dell’Istituto. Dopo l’apertura dei nuovi uffici di Scalea, domani 15 gennaio ci sarà il taglio del nastro anche a Melito Porto Salvo, come avevo promesso, pur se con qualche ritardo dovuto all’ emergenza sanitaria che stiamo vivendo».

«Il presidente Tridico – ha proseguito Auddino – all’inizio del suo mandato ha presentato un progetto di riforma dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che supera il piano di riorganizzazione messo a punto nel 2017 dal suo predecessore Tito Boeri. L’istituto ha avviato un virtuoso percorso di espansione dei servizi Inps e di riavvicinamento agli utenti, ripristinando la presenza capillare dell’Istituto su tutto il territorio nazionale con il preciso scopo di venire incontro alle esigenze locali».

«Ringrazio, quindi – ha concluso – il presidente Tridico per la grande sensibilità mostrata sin da subito per le problematiche dei territori. Grazie alla riapertura delle diverse sedi, numerosi Comuni potranno tonare ad avere un servizio a loro più vicino. Una grande soddisfazione per me che ho perorato questa causa con impegno e dedizione». (rrc)

Anastasi (Iric): entro novembre a ospedali di Polistena, Locri, Gioia e Melito test salivari

Il  capogruppo di Io Resto in Calabria in Consiglio regionale, Marcello Anastasi, ha annunciato che « i vertici dell’Asp di Reggio Calabria mi hanno garantito che entro metà novembre gli ospedali di Polistena, Locri, Gioia Tauro e Melito Porto Salvo avranno a disposizione la strumentazione adeguata per effettuare i test salivari per la ricerca del Covid-19, che garantiscono di avere l’esito entro 20 minuti dal prelievo».

L’annuncio è arrivato a margine «di un incontro con il prefetto Giovanni Meloni, il direttore amministrativo Daniela Costantino e il direttore sanitario Antonio Bray».

«Oltre alla questione della rapidità dei test per il Covid-19 – ha proseguito Anastasi – nel corso dell’incontro ho chiesto notizie in merito alle assunzioni di nuovo personale medico, tecnico-professionale e amministrativo previsto dal Piano del Fabbisogno relativo al triennio 2020/2022, deliberato nel febbraio 2020 dalla stessa Azienda ed approvato dal commissario ad acta Saverio Cotticelli. Sul punto i vertici dell’Asp hanno chiarito che stanno procedendo ad assumere personale attraverso altre forme, attingendo per esempio alle graduatorie extra provinciali. A tal proposito, è comunque da salutare con favore la notizia delle oltre 200 assunzioni a cui Cotticelli ha dato l’ok in queste ore, un provvedimento che avevo caldamente sollecitato con un’apposita istanza per iscritto e che finalmente è stato adottato».

«Ringrazio per la disponibilità – ha concluso Anastasi – i vertici dell’Asp reggina che, in silenzio, stanno portando avanti un lavoro estenuante in un contesto di emergenze ereditate dalle gestioni passate la cui gravità, spesso, impedisce di cogliere a pieno i tanti piccoli passi avanti che si fanno ogni giorno tra mille e sempre nuove difficoltà». (rrc)

MELITO PORTO SALVO (RC) – La mostra “Ti ricordi?”

Domani e dopodomani, a Melito Porto Salvo, nella sede in Viale Garibaldi del Circolo Meli, si potrà visitare, a partire dalle 18.00, la mostra Ti ricordi? a cura del Circolo Meli.

«Si tratta – si legge in una nota – di una mostra che consentirà di spaziare dalla nascita della Pro Loco che risale al 1971 agli inizi degli anni ’90, soffermandosi, in modo specifico, su eventi allora risultati di interesse pubblico».

L’esposizione, dunque, è composta da dèpliant, scatti e manifesti d’epoca. (rrc)

MELITO PORTO SALVO (RC) – L’apertura straordinaria del ‘Piroscafo Torino’

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, in programma questo weekend, a Melito Porto Salvo, sarà aperto al pubblico, in via straordinaria, il Piroscafo Torino su iniziativa del Segretariato Regionale del Mibact.

Per l’occasione, infatti, appassionati e curiosi potranno osservare il relitto che giace in fondo al mare a sette metri di profondità, con una visita in snorkeling, guidata dal funzionario archeologo subacqueo. L’evento è stato organizzato in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, con il supporto del Nucleo Carabinieri Subacquei di Messina e sotto l’egida della Commissione Straordinaria del Comune di Melito Porto Salvo.

Si parte alle 10.00, sul Lungomare dei Mille, con un convegno sulle attività di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale sommerso in corso nelle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia.

Dopo i saluti istituzionali del Sub Commissario dott.Francesco Picone, sono previsti gli interventi del dott. Salvatore Patamia, direttore del Segretariato regionale Mibact per la Calabria e Soprintendente ad interim della Sabap RC- VV, del Cap. Bartolo Taglietti, Comandante dei Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza, della dott.ssa Alessandra Ghelli, funzionario archeologo subacqueo del Segretariato Regionale e della Sabap RC-VV.

Dalle 11.00 alle 14.00, è prevista, invece, la visita in snorkeling per osservare e conoscere il relitto, nel rispetto delle misure di prevenzione da contagio da Covid-19. Si invita, pertanto, chiunque voglia partecipare a recarsi davanti al Museo Garibaldino, con la propria attrezzatura personale (occhialini e/o maschera con boccaglio, con o senza pinne).

Il Piroscafo Torino, utilizzato nella spedizione garibaldina,  venne affondato nella notte tra il 18 ed il 19 agosto 1860. La sua apertura al pubblico, dunque, sarà l’occasione per illustrare le azioni di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale sommerso in corso nelle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. (rrc)

Quattro treni in più fino al 6 settembre fra Reggio e Melito

Fino al 6 settembre, ogni domenica, quattro treni di Trenitalia – due la mattina e due il pomeriggio – copriranno la tratta Reggio Calabria Centrale – Melito Porto Salvo.

Grazie a questi servizi aggiuntivi, voluti dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, con l’obiettivo di garantire maggiori livelli di sicurezza su uno dei tratti non ammodernati con più elevati flussi veicolari della Strada Statale 106 Jonica, nei giorni di picco del traffico, riducendo anche i tempi di percorrenza e migliorando l’accessibilità alle località balneari di Pellaro, Lazzaro, Saline Ioniche, Annà e Melito Porto Salvo.

L’assessore Catalfamo ha dichiarato che si tratta di un primo segnale di attenzione nel quadro di una strategia complessiva del nuovo corso sul trasporto pubblico locale, volta anche a potenziare il sistema di trasporto ferroviario sulla costa ionica. (rrm)

 

MELITO (RC) – Sono arrivati i lettini elettrici all’Ospedale Evoli

All’Ospedale “Tiberio Evoli” di Melito Porto Salvo sono arrivati i dieci lettini elettrici per il reparto Covid-19.

Le strumentazioni medicali sono la prima parte di un ordine più ampio che la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha acquistato prelevando 120 mila euro dal fondo di riserva.

Alla consegna delle nuove strumentazioni medicali, fondamentali per fronteggiare i danni causati dall’epidemia, erano presenti il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ed il vicesindaco Riccardo Mauro che, nel corso del sopralluogo, si sono soffermati col personale sanitario per recepire informazioni utili a sostenere ulteriormente il grande lavoro messo in campo da medici, infermieri ed operatori sociosanitari in questi giorni di assoluta emergenza.

L’acquisto del materiale elettromedicale è stato concordato con i tecnici del Grande ospedale metropolitano e dell’Azienda Sanitaria Provinciale che stabiliranno come distribuire le varie strumentazioni in base alle necessità dei diversi nosocomi sparsi sul territorio.

Oltre ai dieci lettini, infatti, in base ai tempi di consegna, nei prossimi giorni arriveranno anche cento saturimetri a dito e sei palmari, cento caschetti “Cpap”, venti termometri digitali e dieci misuratori di pressione a distanza, tre ventilatori polmonari per postazione fissa ed altrettanti per assistenza mobile (elicotteri, ambulanze, etc.). (rrc)

MELITO (RC) – Al via la raccolta fondi per l’Ospedale “T. Evoli”

A Melito Porto Salvo, la Pro Loco di Motta San Giovanni, presieduta da Giovanna Di Dia, ha avviato la campagna di raccolta fondi per l’Ospedale “T.Evoli” per l’acquisto delle attrezzature necessarie a fronteggiare l’emergenza Covid-19.

«Più fondi saranno raccolti, – ha spiegato la presidente Di Dia – più sarà possibile potenziare l’Ospedale non solo delle dotazioni minime, ma di ulteriori posti letto e attrezzature ancora più specifiche che si rendessero necessarie».

«Al fine di rendere più proficua e partecipativa la raccolta fondi – si legge in una nota – si intende coinvolgere tutte le realtà del territorio (Istituzioni, Associazioni, realtà imprenditoriali)».

«Si invitano, inoltre – prosegue la nota – tutti i concittadini residenti in altre regioni d’Italia e all’estero, soprattutto quelli originari del Comune di Motta San Giovanni e zone limitrofe, a sostenere questa iniziativa».

Per donare, si può effettuare un bonifico sul conto della Pro Loco di Motta San Giovanni IBAN: IT 70 Y 03069 09606 100000139713 – Banca Intesa Sanpaolo

Causale: Emergenza Covid-19 Ospedale “T. Evoli” – attraverso Paypal: info@prolococomunemottasg.it

– attraverso il sito gofundme.com.

«La Pro Loco – conclude la nota – è in contatto diretto con la direzione sanitaria di Melito Porto Salvo per aggiornarla tempestivamente sulla campagna e su eventuali nuove necessità e priorità dettate da questa emergenza” conclude Giovanna DI DIA “e garantirà la massima trasparenza e il buon esito riguardo la spesa di tutti i fondi raccolti». (rrc)