MENDICINO (CS) – Al via la rassegna “Sguardi a Sud”

Domani prende il via al Teatro Comunale di Mendicino la rassegna Sguardi a Sud, ideata da Porta Cenere con il patrocinio del Comune di Mendicino.

Gli spettacoli avranno luogo tutte le domeniche alle 18:00.

Tante le nuove produzioni, che potranno vedere la ribalta grazie ai fondi Fus 2021 del Ministero della Cultura che ha riconosciuto la compagnia Porta Cenere come compagnia di produzione di teatro di innovazione nell’àmbito della sperimentazione e del teatro per l’infanzia e la gioventù.

Presenti in cartellone un’innovativa messa in scena di “Ismene” di Ritsos, il monologo “Tenimmoce accussì”, lo spettacolo per tutta la famiglia “I fratelli Lumière e l’invenzione del cinematografo”, “Mille piani all’alba” di e con Emilia Brandi e Peppuccio Garofalo e “Confusi, inoccupati in cerca di…” di e con Mirko Iaquinta.

Tutte drammaturgie originali, per cercare una nuova autorialità che possa emergere e far unire la propria voce al già vasto coro di artisti che operano sul territorio. In questo quadro non abbiamo dimenticato la musica, presente anche con il concerto jazz del pluripremiato duo DiBona – Sangiovanni “Of thee I sing”. In programma, anche, “Antigone, il sogno della farfalla” di Donatella Venuti, con Maria Milasi per la regia di Americo Melchionda, e “La maglia nera: Malabrocca al Giro d’Italia” di e con Alberto Barbi.

Ci sarà, anche, ampio spazio per eventi speciali, quali “A salir le stelle”, presentazione del nuovo libro di Assunta Morrone in occasione del Dante 700, e due appuntamenti legati ad un aspetto del teatro spesso posto in secondo piano, ma che merita attenzione per la qualità degli spettacoli che sovente si portano in scena: le scuole di teatro. Vedremo “il Pigmalione di Napoli” con gli allievi della scuola di teatro Crescere insieme oltre il Teatro (mercato San Severino, Napoli), per la regia di Clotilde Grisolia e “La Pace” con gli allievi del laboratorio di teatro del Teatro Comunale di Mendicino per la regia di Elisa Ianni Palarchio e Mario Massaro, realizzato in collaborazione con PartecipaAzione Aps.

«Il groviglio di Sguardi a Sud sarà, dunque – si legge in una nota – espressione di mille storie, mille voci, mille impronte artistiche, approcci differenti, visioni su mondi difformi e speciali. È così che immaginiamo il teatro, fatto di mille strade che tracciano un proprio solco, ma che s’intrecciano creando nuove vie, frenetico, pieno, che vive di energia impossibile da dissipare, con lo sguardo verso la nostra latitudine del cuore: il sud. Buona visione a tutti». (rcs)

 

MENDICINO (CS) – La presentazione del libro “Ettore Loizzo – Confessioni di un gran Maestro”

Domani pomeriggio, a Mendicino, alle 18, a Palazzo Del Gaudio Campagna, la presentazione del libro Ettore Loizzo – Confessioni di un gran Maestro di Francesco Kostner.

L’evento rientra nell’ambito dell’iniziativa Libri a Palazzo, organizzata dall’Amministrazione comunale di Mendicino.

Intervengono i giornalisti Saverio Paletta, Francesco Montemurro e Mario Tursi Prato. Modera Antonietta Cozza. Ad arricchire l’evento, la Banda Musicale “Città di Mendicino 1885”.

Il libro, edito da Pellegrini Editore, è una intervista «all’indimenticato Ettore Loizzo» e arricchita dalla presentazione del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi(rcs)

MENDICINO (CS) – Approvato il progetto ‘Scarpe Rosse’

È stato approvato, dal Consiglio comunale di Mendicino, il progetto Scarpe Rosse. Sensibilizzazione sul fenomeno del femminicidio, proposto da tutte le consigliere comunali Maria Francesca Argento, Irma Bucarelli, Nathalie Crea, Rossella Giordano, Francesca Reda e Margherita Ricci, presenti in Consiglio.

Le consigliere hanno inteso proporre ed intitolare questa deliberazione “Scarpe rosse”, perché questo oggetto simboleggia una donna uccisa per mano di un uomo col quale ha avuto o ha in essere una relazione affettiva. La violenza sulle donne è una realtà che riguarda tutto il mondo ed ha un’incidenza differente da nazione a nazione.

In Italia si stima che, ogni tre giorni, una donna venga uccisa con una dinamica di questo tipo. Circa 138 casi all’anno in Italia (157 nel 2012, 179 nel 2013, 152 nel 2014, 141 nel 2015, 145 nel 2016, 123 nel 2017, 142 nel 2018, 111 nel 2019 e 91 nel 2020), un totale di circa 1.241 omicidi negli ultimi nove anni. Significa che in Italia ogni due giorni (circa) viene uccisa una donna” [dati del Ministero degli Interni].

Obiettivo di questa deliberazione, approvata all’unanimità da tutto il Consiglio Comunale, è quello di, sensibilizzare tutto il territorio, partendo proprio dalla Sala Consiliare.  Le consigliere chiedono che venga allestito, all’interno della sala consiliare, uno spazio, o un percorso, dedicato a questo triste fenomeno. Questo spazio dovrà contenere un numero di scarpe rosse pari al numero delle consigliere comunali. La testimonianza passa poi all’esterno.

«A cadenza fissa, 15-30 giorni ad esempio, verrà allestito un flash mob, nel corso del quale, in qualità di consigliere comunali, ci riuniremo calzando le scarpe rosse – hanno dichiarato –. Questo flash mob avrà carattere itinerante e si svolgerà in tutte le zone del nostro   territorio comunale. Cercheremo di coinvolgere e di associare alla manifestazione il numero più grande possibile di donne. Pensiamo che, in questa fase, la presenza esclusiva di donne sia significativa per il contenuto  della denuncia sociale  che ha  come obiettivo cruciale quello di provare a dare forza e coraggio  a chi si trovasse in una situazione critica, magari arrivando a denunciare la violenza, oppure a rivolgersi alle strutture competenti di accoglienza».

«Obiettivo ulteriore – hanno concluso – è quello di prendere contatto con consigliere comunali dei Comuni delle Serre Cosentine per provare ad allargare l’iniziativa nei Consigli Comunali e nei territori di riferimento». (rcs)

 

MENDICINO (CS) – Al via la rassegna “Racconti in valigia”

Da lunedì 12 luglio, a Mendicino, nel giardino del Teatro Comunale, prende il via la rassegna Racconti in valigia, dedicato ai più piccoli, in programma ogni lunedì, mercoledì e venerdì.

Una rassegna che rientra nel piano estate scolastico grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Mendicino e il patrocinio della Città di Mendicino, e che vedrà inoltre i ragazzi impegnati in un laboratorio teatrale dal titolo I cinque sensi dell’amicizia“, in virtù del contributo dell’8×1000 della Chiesa Valdese ottenuto dalla Compagnia Porta Cenere.

I racconti in valigia prevedono una serie di storie originali tra innovazione e tradizione passando da Calvino e Rodari e si terranno nel giardino del Teatro di Mendicino ogni lunedì, mercoledì e venerdì dal 12 luglio. I laboratori, invece, si svolgeranno all’interno del teatro e vedranno i ragazzi protagonisti di un percorso educativo e di crescita attraverso l’arte teatrale. Protagonisti dei “Racconti in valigia” saranno Elisa Ianni Palarchio e Mario Massaro, i quali cureranno anche il laboratorio insieme a Assunta Morrone, Jole Savino e Massimo Belmonte.

Racconti in Valigia si innesta, inoltre, assieme al successo de La scuola dei Classici in un progetto più ampio e, forse, meno istituzionalizzato, in cui la compagnia ha inteso tornare al lavoro del teatro partendo dalle nuove generazioni, regalando ai piccoli spettatori, la visione di più tecniche teatrali e di racconto (burattini e marionette, concerto interattivo, kamishibai, racconto orale nudo), mostrando le innumerevoli possibilità di un’arte che si deve insegnare ad amare fin dalle prime fasi della crescita dell’individuo. (rcs)

MENDICINO (CS) – Il 23 giugno la presentazione del disco “Calabria Orchestra Live”

Il 23 giugno, a Mendicino, alle 17, al Museo Dinamico della Seta, è in programma la presentazione del Disco Calabria Orchestra Live.

Si tratta di un progetto fortemente ancorato al territorio, in cui linguaggi musicali diversi si incontrano tra tradizione e improvvisazione.

Interverranno il sindaco di Mendicino, Antonio Palermo, il maestro concertatore Checco Pallone, il produttore Giuseppe Marasco e i musicisti della Calabria Orchestra che, per l’occasione, si esibiranno anche in una breve performance dal vivo. (rcs)

MENDICINO (CS) – Avanti Mendicino porta in Consiglio il progetto “Scarpe Rosse”

I consiglieri comunali di Avanti Mendicino, porta in Consiglio comunale, il progetto Scarpe Rossee due interrogazioni, una sulle cartelle pazze e l’altra inerente la proposta di impiegare i percettori di Reddito di Cittadinanza in lavori di pubblica utilità.

«Qualche settimana fa – si legge in una nota – i consiglieri comunali di Avanti Mendicino, avevano duramente attaccato l’amministrazione comunale per una serie di avvisi di accertamento per omessi pagamenti di tari 2016 e 2017 inviati a centinaia e centinaia di cittadini che, in larghissima parte hanno dimostrato invece di essere in regola con il pagamento dei tributi comunali. Questi sgradevoli episodi hanno causato enormi disagi a questi cittadini e hanno provocato, per diversi giorni ed in piena emergenza covid, interminabili code, davanti alla sede Andreani Tributi, concessionaria del servizio di riscossione per il comune di Mendicino. Proprio in riferimento alle c.d. “cartelle pazze” i consiglieri Gervasi, Reda, Vena e Argento hanno presentato lo scorso 19 maggio una interrogazione rivolta al sindaco ed al vice sindaco per conoscere i motivi di questo macroscopico errore, il numero degli avvisi erroneamente notificati ed i relativi costi per le raccomandate A/R con cui gli inutili avvisi sono stati spediti».

«L’altra interrogazione – continua la nota – riguarda il mancato avvio dei Puc (Progetti Utili alla Collettività), attraverso i quali impiegare i percettori di Reddito di Cittadinanza. Nel settembre del 2020, i consiglieri di Avanti Mendicino, avevano proposto al sindaco ed alla giunta comunale di impiegare i percettori di R.d.C. in servizi di pubblica utilità. Ma l’amministrazione comunale, a distanza di 8 mesi, non ha inteso rispondere a tale proposta del gruppo di opposizione che, proprio per questo motivo, il 19 maggio, si è visto costretto a presentare una interrogazione al sindaco ed all’assessore alle politiche sociali, per sapere come mai non sia pervenuta una risposta e se ci sia la reale intenzione di dare attuazione alla proposta di Avanti Mendicino di impiegare i percettori di Reddito in una serie di attività sociali che vanno dalla manutenzione esterna (pulizia dei parchi e delle villette, taglio erba, ecc.), al potenziamento dei servizi scolastici e culturali (accompagnamento alunni sugli scuolabus, dopo scuola, pre e post scuola, servizi museali, info point, ecc.)».

«Infine – si legge ancora – su impulso di alcuni lungimiranti cittadini di Mendicino, il gruppo Avanti Mendicino ed in particolare la consigliere Reda, ha presentato una proposta di delibera denominata Scarpe Rosse. Il progetto (la cui proposta è stata poi sottoscritta da tutte le consigliere dell’assise) prevede una serie di attività che le quote rosa del consiglio comunale dovranno promuovere e diffondere per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della violenza di genere e del femminicidio, fenomeni purtroppo ancora di drammatica e preoccupante attualità».

«Avanti Mendicino, dimostra ancora una volta – conclude la nota – di essere un gruppo politico che se da una parte, con la sua attività di opposizione, non fa sconti alla giunta Palermo, denunciando tutti gli aspetti negativi della sua cattiva gestione, dall’altra, si contraddistingue per la presentazione di valide proposte ed iniziative che possono avere importanti ricadute sul territorio». (rcs)

Il Teatro di Mendicino riapre con spettacoli e laboratori teatrali

Dal 18 maggio, il Teatro di Mendicino, grazie alla tenacia della Compagnia Porta Cenere e al Comune, ha riaperto, proponendo spettacoli e laboratori teatrali per le nuove generazioni.

In particolare, è ripartito infatti il progetto storicizzato cofinanziato dalla Regione Calabria La Scuola dei classici, giunto alla decima edizione, sospeso già due volte per via della pandemia, che prevede dei laboratori di lettura e di teatro per i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Mendicino che avranno come tema principale l’Omaggio a Gianni Rodari a 100 anni dalla nascita.

Atteso, poi, lo spettacolo di Paolo Capodacqua, in programma il 28 maggio, dal titolo La Bella luna a dondolo, che coronerà le celebrazioni per Rodari.

Il musicista e autore di fama, che crede nell’importanza di una “Canzone intelligente”, ha trovato un modo stimolante e convincente di “trasmettere” e comunicare l’enorme patrimonio lasciatoci da Gianni Rodari: ha rivestito le poesie, le filastrocche e le storie del poeta scomparso trent’anni fa con musiche di bellezza e semplicità tutte infantili, allo scopo di meglio veicolare i temi rodariani fino alla “platea” dei bambini. Ne La Bella luna a dondolo si viene presi per mano e condotti nell’universo poetico e fantastico del più grande scrittore per bambini. Si comincia incontrando un piccolo bambino di nome Gianni (guarda caso) e si passa attraverso storie e filastrocche, tabelline bizzarre e onomatopee anomale che dismettono l’abito del nonsense per caricarsi di significati importanti.

Il 4 e l’11 Giugno sarà la volta del Teatro della Maruca, con La Fabbrica dei Pupazzi, che condurrà i partecipanti alla scoperta dell’uso di materiali anche riciclati per essere artisti e ambientalisti e protagonisti anche loro di un vero e proprio spettacolo teatrale, guidati da un professionista del settore.

Il 10 giugno, la Compagnia Porta Cenere metterà in scena lo spettacolo Il pianeta degli alberi di natale.

Ma le attività, nonostante le chiusure, sono proseguite online grazie alla collaborazione con l’istituto Comprensivo di Mendicino per le celebrazioni del Settecentenario dantesco: una serie di appuntamenti online per scoprire la Commedia più famosa grazie agli interventi del prof. Mercuri, professore emerito dell’Università La Sapienza, che ha pubblicato con Einaudi un nuovo commento.

«Un cartellone ricco di iniziative dopo tanti mesi di chiusura dei nostri teatri che segna la ripartenza, seppur in maniera ridotta. Sono felice per tutti gli operatori che lavorano in teatro e per i tanti artisti che, finalmente, si riappropriano del loro prezioso lavoro con tante belle idee e spettacoli in programma. Inoltre mi fa piacere che si riparta proprio con degli spettacoli per bambini e con un grande artista quale Capodacqua che ho già avuto il piacere di conoscere ed apprezzare» ha dichiarato Rossella Giordano, assessore al Teatro e agli Eventi del Comune di Mendicino.

 

MENDICINO (CS) – Idm Giovani lancia campagna per il recupero e riqualifica degli spazi comunali

Recuperare e ripristinare gli spazi comunali di Mendicino che versano in condizioni disastrose. È questo l’obiettivo di Italia del Meridione Giovani, il cui neo commissario, Umberto Marino, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione per la riqualificazione delle aree verdi.

«Un giardino, un parco giochi, uno spazio dedicato ad attività ludiche o sportive – si legge in una nota – assume un valore sociale di cui posso beneficiare tutti. Diverse sono le realtà, dalle ville al parco botanico che potrebbero tornare a nuova vita e innescare non soltanto azioni virtuose che coinvolgerebbero tutte le parti attive di Mendicino ma potrebbero diventare veri e propri luoghi di aggregazione dove sviluppare progetti e attività.

«Tempo fa – ha detto Umberto Marino – potevamo usufruire di queste villette comunali in totale sicurezza, ed erano uno dei punti d’incontro di noi giovani e non solo. Abbandonati per molto tempo oggi sono impraticabili e pericolosi. Ecco perché abbiamo deciso di offrire un contributo attivo e non soltanto di denuncia. Come movimento giovanile ci rendiamo infatti disponibili ad un’attività di volontariato per il recupero di queste aree attraverso la bonifica e il decoro».

«Siamo consapevoli – ha concluso – del difficile momento storico che stiamo attraversando, ma è necessario mettere in campo anche azioni per poter ripartire e la condivisione dei luoghi è un modo per sentirci e far sentire soprattutto i bambini e gli anziani meno soli. La pandemia ci ha reso tutti più vulnerabile e il distanziamento sociale ha influito sul nostro vivere quotidiano, questo impegno e il progetto che intendiamo realizzare è un modo per guardare al futuro con speranza». (rcs)

In copertina, Umberto Marino

MENDICINO (CS) – La città è cardioprotetta grazie al Rotary Club Mendicino

Con l’installazione, a Piazza Municipio, di un defibrillatore completo di kit di cardorianimazione, la città di  Mendicino è cardioprotetta.

L’iniziativa, promossa dal Rotary Club Mendicino – Serre Cosentine, attraverso la Commissione Rotary Foundation, in collaborazione con il Comune di Mendicino, si propone di diffondere la cultura della cardioprotezione e di fornire gli strumenti adatti per raggiungere l’obiettivo primario della salvaguardia della vita.
Il progetto avviato con la donazione alla città da parte del Rotary del primo di quattro defibrillatori, proseguirà con l’installazione di altri tre sull’intero territorio di Mendicino, nelle contrade di Pasquali, Tivolille e Rosario e prevede una specifica formazione da parte di personale esperto.
«Da sindaco – ha detto il primo cittadino, Antonio Palermo – insieme all’assessore alle politiche sociali Fulvio Scarpelli, al consigliere delegato alle associazioni Stefano Borselli, alla presidente del Consiglio Comunale, Nathalie Crea e alla capogruppo di maggioranza, Margherita Ricci, ho ringraziato il Rotary, grazie al quale il comune di Mendicino potrà diventare ora un comune cardioprotetto e salvare tante vite umane».
«Grazie – ha aggiunto – al segretario Pietro Manna, ai dirigenti ed ai dipendenti per il supporto decisivo nella realizzazione di tale progetto.
Ma un grazie speciale al Presidente Rotary club Mendicino Serre Cosentine Giuseppe Funaro, al presidente della commissione Rotary Foundation RC Mendicino S.C. Alessandro Tortorella, all’amministratore delegato Optical Center, Sabrina Sinicropi».
«E, infine – ha concluso il sindaco Palermo – un grazie per la loro preziosa e sempre significativa presenza al parroco don Enzo Gabrieli ed comandante della caserma dei Carabinieri, Ciro Miccoli e a tutte le personalità e i cittadini presenti». (rcs)

MENDICINO (CS) – Intitolato a Carlo Nardi il Largo de “I Canali”

A Mendicino, la piazzetta presso “i canali” nel centro storico, è stata intitolata a Carlo Nardi, concittadino e politico mendicinese.

Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Antonio Palermo, la vedova ed i figli di Carlo Nardi (Salvatore e Manlio), il Parroco di Mendicino, Don Enzo, il presidente del Consiglio Comunale, Nathalie Crea, il Comandante della stazione dei Carabinieri, il Comandante della Polizia Municipale, gli assessori Comunali Rossella Giordano e Margherita Ricci.

Durante la cerimonia, Salvatore Nardi ha consegnato al sindaco di Mendicino la medaglia in bronzo con l’effige del padre Carlo, realizzata dallo scultore lucano Antonio Saluzzi, nonché una moneta in argento in cui è stato riprodotto il Largo Carlo Nardi.

Nel mese di agosto 2018, in occasione del 30esimo anniversario della morte di Carlo Nardi, marito e padre esemplare, che ha improntato tutta la sua vita pubblica e privata in favore delle persone deboli e bisognose, è stato realizzato un opuscolo sulla sua figura, dove è stata prevista una sezione Dicono di lui… dopo 30 anni in cui sono stati pubblicati i giudizi di alcune delle tante persone autorevoli che lo hanno conosciuto e che ancora dopo 30 anni lo ricordano con profonda e immutata stima.
Carlo Nardi è stato destinatario di importanti riconoscimenti, oltre che in vita anche dopo la sua morte. Funzionario del Patronato Epaca (Patronato della Coldiretti) di Roma con sede di servizio a Cosenza, Giudice Popolare, Consigliere Comunale di Mendicino (CS) tra i primi eletti per due mandati, Consigliere ed Assessore della Comunità Montana “Serre Cosentine”, Componente del Comitato di Beneficenza Pubblica della Prefettura di Cosenza, ha svolto i vari ruoli con competenza e serietà ineccepibili.
Tra i diversi e prestigiosi riconoscimenti alla memoria ne ricordiamo alcuni:
“Accademico d’Onore” conferito dell’Accademia Costantina, “Medaglia Aurata al merito” conferita dalla Norman Academy, “Accademico di merito” conferito dall’Accademia di Studi Economici e Sociali Estense, Premio Caposuvero 2019, Premio Internazionale Giovanni Paolo II 2019, un “Encomio di Benemerenza” conferito dell’Accademia Bonifaciana”, Premio Internazionale Chimera d’argento 2020 conferito nella Sala di Palazzo degli Elefanti della Città di Catania, Premio Internazionale Culturale Cartagine 2020 conferito nella Sala della Protomoteca del Campidoglio nella Città di Roma.
A testimonianza della stimata figura di Carlo Nardi, particolarmente commovente é stata la lettera, scritta a mano, di proprio pugno, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la commovente lettera del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) S.E.Rev.ma Card. Gualtiero Bassetti, indirizzate alla vedova Pia Maria Guarnieri.
Inoltre in ricordo di Carlo Nardi, è stata realizzata dal bravissimo scultore lucano Antonio Saluzzi una medaglia commemorativa in bronzo, fatta a mano, in pochi esemplari numerati. (rcs)