MENDICINO (CS) – Il Rotary Club Serre Cosentine dona un defibrillatore alla città

Il RoTary Club Mendicino Serre Cosentine ha donato alla città di Mendicino un defibrillatore, che è stato posizionato nella contrada Rosario, nella piazza antistante la Farmacia degli Enotri.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto di dotare il territorio delle Serre Cosentine di defibrillatori.

All’inaugurazione hanno partecipato le istituzioni insieme ad un nutrito numero di rappresentanti del Club, nel rispetto delle normative anti Covid 19 e al distanziamento sociale.
Dopo i saluti inaugurali del Sindaco di Mendicino, Antonio Palermo, e del nostro presiedente, Saverio Marrello, sono intervenuti: Alessandro Tortorella, socio del Club e responsabile del progetto; Vito Scarnati, socio del Club e istruttore pratico per l’utilizzo del defribillatore; Nathalie Crea, socia del club e presidente del consiglio dell’assise Comunale del comune di Mendicino; il presidente incoming, Lucio Chiappetta; Stefano Borselli, consigliere con delega all’associazionismo del comune di Mendicino; Margherita Ricci, assessore al Welfare del comune di Mendicino; Enzo Dito, titolare della florovivaistica “Il dito verde”, sponsor del progetto.
Per chi ha preso parte all’evento è stato possibile assistere ad una dimostrazione pratica del corretto utilizzo di un defibrillatore a cura del nostro socio, Vito Scarnati.
«Questo progetto – si legge in una nota – è la dimostrazione dell’importante presenza del Rotary sul territorio delle Serre Cosentine, un iter che vedrà protagonisti tutti i comuni del comprensorio e che darà maggiore sicurezza a tutti i cittadini». (rcs)

MENDICINO (CS) – Domenica in scena “Il Pigmalione di Napoli”

Domenica 12 dicembre, al Teatro Comunale di Mendicino, alle 18, in scena lo spettacolo Il Pigmalione di Napoli della Compagnia teatrale Crescere Insieme oltre il Teatro con la regia di Clotilde Grisolia ed interpretata dagli allievi della scuola di teatro Crescere Insieme di Mercato San Severino in provincia di Salerno.

Lo spettacolo, una commedia in due atti, rientra nell’ambito della stagione teatrale Sguardi al Sud, organizzata dalla Compagnia Porta Cenere.

Il Pigmalione di Napoli è un’opera liberamente ispirata al Pigmalione di Ovidio, ambientata in una Napoli senza tempo con personaggi bizzarri. Il Pigmalione di Ovidio, leggendario re-scultore di Cipro, scolpì una donna in marmo e se ne innamorò. … Secondo il mito raccontato dallo stesso (I secolo) nelle Metamorfosi, Pigmalione era un artista cipriota (in altre versioni il re di Cipro), che scolpì un nudo femminile talmente affascinante da innamorarsene. Nello spettacolo allestito da “Crescere insieme” la storia racconta di due professori, così convinti delle proprie abilità da pretendere di trasformare e cambiare lo stile di vita e il modo di parlare di tre pescivendole dei bassifondi napoletani. Tanti i personaggi esilaranti e le risate, anche se non mancherà un momento di riflessione su quello che può essere la diversità. (rcs)

MENDICINO (CS) – In scena “La maglia nera. Malabrocca al Giro d’Italia”

Domani pomeriggio, a Mendicino, alle 18, al Teatro Comunale, in scena La maglia nera. Malabrocca al Giro d’Italia, di e con Alberto Barbi.

Lo spettacolo, che rientra nell’ambito della rassegna Sguardi a Sud della Compagnia Porta Cenere, è scritto da Alberto Barbi insieme  a Paolo Cecchetto e Laura Quaglia e prodotto da E20inscena di Torino.

l ciclismo è un’epopea, con i suoi eroi, i suoi vincitori, i suoi caduti. Per anni nei bar ci si divideva tra Coppi o Bartali, Moser o Saronni. E poi d’estate tutti in spiaggia a sfidarsi con le biglie e le figurine dei grandi campioni. Il giro d’Italia è un racconto, una storia di come siamo cambiati. Di come la società si evolve e si modifica, del culto del vincitore e del perdente. Negli anni intorno alla Seconda guerra mondiale due sfide affascinarono i tifosi. La lotta per il primo posto, Coppi e Bartali, e lo scontro per l’ultimo posto, Carollo e Malabrocca.

Luigi Malabrocca, la maglia nera del giro d’Italia. Un piccolo campione che capisce che non potrà mai lottare con i grandi del suo tempo, e allora decide di essere l’ultimo: la maglia nera del giro. La sua diventa un’epica sfida per arrivare ultimo contrucchi, nascondigli e fughe in solitaria all’incontrario. E la sua scelta gli attira la simpatia in un’Italia appena uscita dalla guerra, che ancora sa schierarsi con il più debole. A volte gli estremi si toccano. Coppi e Malabrocca furono amici dall’inizio della carriera. Un racconto di una Italia molto diversa. Un racconto poetico e divertente, difficile e avventuroso come sa essere il ciclismo. Come è in fondo la vita. (rcs)

MENDICINO (CS) – In scena “Antigone. Il sogno della farfalla”

Domani sera, a Mendicino, alle 18, al Teatro Comunale, in scena Antigone. Il sogno della farfalla, della Compagnia Officine Jonike delle Arti.

Lo spettacolo, con tratto da La tomba di Antigone, romanzo di Maria Zambrano, è con Maria Milasi e Americo Melchionda che ne ha curato la regia, ed è il secondo appuntamento della rassegna Sguardi a Sud, organizzata dalla Compagnia Porta Cenere con il patrocinio della Città di Mendicino.

Antigone – Il sogno della Farfalla” dà voce a tutte quelle donne – eroine/martiri – che lottano contro le leggi prevaricatrici generate dall’abuso del potere, dalla violenza della guerra e dall’annichilimento del concetto stesso di “Umanità”. Antigone rinchiusa dentro il buio di una prigione fisica e metaforica, accende e spegne una torcia come ad illuminare i volti degli spettatori.

Nel delirio scatenato dalle pillole PMKZeta che invano tenta di ingurgitare per dimenticare, crede di rivedere gli affetti negati della sua esistenza (Ismene, Giocasta, Edipo, la nutrice Anna), e li oltrepassa dentro la propria psiche come fossero ombre, fino a scontrarsi prima con l’Arpia – ragno del cervello che materializzandosi la destabilizza installandole il dubbio di aver agito per pietà e non per amore – e poi con Eteocle/Polinice – fratelli l’uno alter ego dell’altro, personalità multiple dallo stesso volto ancora in guerra tra di loro. (rcs)

MENDICINO (CS) – Al via la rassegna “Sguardi a Sud”

Domani prende il via al Teatro Comunale di Mendicino la rassegna Sguardi a Sud, ideata da Porta Cenere con il patrocinio del Comune di Mendicino.

Gli spettacoli avranno luogo tutte le domeniche alle 18:00.

Tante le nuove produzioni, che potranno vedere la ribalta grazie ai fondi Fus 2021 del Ministero della Cultura che ha riconosciuto la compagnia Porta Cenere come compagnia di produzione di teatro di innovazione nell’àmbito della sperimentazione e del teatro per l’infanzia e la gioventù.

Presenti in cartellone un’innovativa messa in scena di “Ismene” di Ritsos, il monologo “Tenimmoce accussì”, lo spettacolo per tutta la famiglia “I fratelli Lumière e l’invenzione del cinematografo”, “Mille piani all’alba” di e con Emilia Brandi e Peppuccio Garofalo e “Confusi, inoccupati in cerca di…” di e con Mirko Iaquinta.

Tutte drammaturgie originali, per cercare una nuova autorialità che possa emergere e far unire la propria voce al già vasto coro di artisti che operano sul territorio. In questo quadro non abbiamo dimenticato la musica, presente anche con il concerto jazz del pluripremiato duo DiBona – Sangiovanni “Of thee I sing”. In programma, anche, “Antigone, il sogno della farfalla” di Donatella Venuti, con Maria Milasi per la regia di Americo Melchionda, e “La maglia nera: Malabrocca al Giro d’Italia” di e con Alberto Barbi.

Ci sarà, anche, ampio spazio per eventi speciali, quali “A salir le stelle”, presentazione del nuovo libro di Assunta Morrone in occasione del Dante 700, e due appuntamenti legati ad un aspetto del teatro spesso posto in secondo piano, ma che merita attenzione per la qualità degli spettacoli che sovente si portano in scena: le scuole di teatro. Vedremo “il Pigmalione di Napoli” con gli allievi della scuola di teatro Crescere insieme oltre il Teatro (mercato San Severino, Napoli), per la regia di Clotilde Grisolia e “La Pace” con gli allievi del laboratorio di teatro del Teatro Comunale di Mendicino per la regia di Elisa Ianni Palarchio e Mario Massaro, realizzato in collaborazione con PartecipaAzione Aps.

«Il groviglio di Sguardi a Sud sarà, dunque – si legge in una nota – espressione di mille storie, mille voci, mille impronte artistiche, approcci differenti, visioni su mondi difformi e speciali. È così che immaginiamo il teatro, fatto di mille strade che tracciano un proprio solco, ma che s’intrecciano creando nuove vie, frenetico, pieno, che vive di energia impossibile da dissipare, con lo sguardo verso la nostra latitudine del cuore: il sud. Buona visione a tutti». (rcs)

 

MENDICINO (CS) – La presentazione del libro “Ettore Loizzo – Confessioni di un gran Maestro”

Domani pomeriggio, a Mendicino, alle 18, a Palazzo Del Gaudio Campagna, la presentazione del libro Ettore Loizzo – Confessioni di un gran Maestro di Francesco Kostner.

L’evento rientra nell’ambito dell’iniziativa Libri a Palazzo, organizzata dall’Amministrazione comunale di Mendicino.

Intervengono i giornalisti Saverio Paletta, Francesco Montemurro e Mario Tursi Prato. Modera Antonietta Cozza. Ad arricchire l’evento, la Banda Musicale “Città di Mendicino 1885”.

Il libro, edito da Pellegrini Editore, è una intervista «all’indimenticato Ettore Loizzo» e arricchita dalla presentazione del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi(rcs)

MENDICINO (CS) – Approvato il progetto ‘Scarpe Rosse’

È stato approvato, dal Consiglio comunale di Mendicino, il progetto Scarpe Rosse. Sensibilizzazione sul fenomeno del femminicidio, proposto da tutte le consigliere comunali Maria Francesca Argento, Irma Bucarelli, Nathalie Crea, Rossella Giordano, Francesca Reda e Margherita Ricci, presenti in Consiglio.

Le consigliere hanno inteso proporre ed intitolare questa deliberazione “Scarpe rosse”, perché questo oggetto simboleggia una donna uccisa per mano di un uomo col quale ha avuto o ha in essere una relazione affettiva. La violenza sulle donne è una realtà che riguarda tutto il mondo ed ha un’incidenza differente da nazione a nazione.

In Italia si stima che, ogni tre giorni, una donna venga uccisa con una dinamica di questo tipo. Circa 138 casi all’anno in Italia (157 nel 2012, 179 nel 2013, 152 nel 2014, 141 nel 2015, 145 nel 2016, 123 nel 2017, 142 nel 2018, 111 nel 2019 e 91 nel 2020), un totale di circa 1.241 omicidi negli ultimi nove anni. Significa che in Italia ogni due giorni (circa) viene uccisa una donna” [dati del Ministero degli Interni].

Obiettivo di questa deliberazione, approvata all’unanimità da tutto il Consiglio Comunale, è quello di, sensibilizzare tutto il territorio, partendo proprio dalla Sala Consiliare.  Le consigliere chiedono che venga allestito, all’interno della sala consiliare, uno spazio, o un percorso, dedicato a questo triste fenomeno. Questo spazio dovrà contenere un numero di scarpe rosse pari al numero delle consigliere comunali. La testimonianza passa poi all’esterno.

«A cadenza fissa, 15-30 giorni ad esempio, verrà allestito un flash mob, nel corso del quale, in qualità di consigliere comunali, ci riuniremo calzando le scarpe rosse – hanno dichiarato –. Questo flash mob avrà carattere itinerante e si svolgerà in tutte le zone del nostro   territorio comunale. Cercheremo di coinvolgere e di associare alla manifestazione il numero più grande possibile di donne. Pensiamo che, in questa fase, la presenza esclusiva di donne sia significativa per il contenuto  della denuncia sociale  che ha  come obiettivo cruciale quello di provare a dare forza e coraggio  a chi si trovasse in una situazione critica, magari arrivando a denunciare la violenza, oppure a rivolgersi alle strutture competenti di accoglienza».

«Obiettivo ulteriore – hanno concluso – è quello di prendere contatto con consigliere comunali dei Comuni delle Serre Cosentine per provare ad allargare l’iniziativa nei Consigli Comunali e nei territori di riferimento». (rcs)

 

MENDICINO (CS) – Al via la rassegna “Racconti in valigia”

Da lunedì 12 luglio, a Mendicino, nel giardino del Teatro Comunale, prende il via la rassegna Racconti in valigia, dedicato ai più piccoli, in programma ogni lunedì, mercoledì e venerdì.

Una rassegna che rientra nel piano estate scolastico grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Mendicino e il patrocinio della Città di Mendicino, e che vedrà inoltre i ragazzi impegnati in un laboratorio teatrale dal titolo I cinque sensi dell’amicizia“, in virtù del contributo dell’8×1000 della Chiesa Valdese ottenuto dalla Compagnia Porta Cenere.

I racconti in valigia prevedono una serie di storie originali tra innovazione e tradizione passando da Calvino e Rodari e si terranno nel giardino del Teatro di Mendicino ogni lunedì, mercoledì e venerdì dal 12 luglio. I laboratori, invece, si svolgeranno all’interno del teatro e vedranno i ragazzi protagonisti di un percorso educativo e di crescita attraverso l’arte teatrale. Protagonisti dei “Racconti in valigia” saranno Elisa Ianni Palarchio e Mario Massaro, i quali cureranno anche il laboratorio insieme a Assunta Morrone, Jole Savino e Massimo Belmonte.

Racconti in Valigia si innesta, inoltre, assieme al successo de La scuola dei Classici in un progetto più ampio e, forse, meno istituzionalizzato, in cui la compagnia ha inteso tornare al lavoro del teatro partendo dalle nuove generazioni, regalando ai piccoli spettatori, la visione di più tecniche teatrali e di racconto (burattini e marionette, concerto interattivo, kamishibai, racconto orale nudo), mostrando le innumerevoli possibilità di un’arte che si deve insegnare ad amare fin dalle prime fasi della crescita dell’individuo. (rcs)

MENDICINO (CS) – Il 23 giugno la presentazione del disco “Calabria Orchestra Live”

Il 23 giugno, a Mendicino, alle 17, al Museo Dinamico della Seta, è in programma la presentazione del Disco Calabria Orchestra Live.

Si tratta di un progetto fortemente ancorato al territorio, in cui linguaggi musicali diversi si incontrano tra tradizione e improvvisazione.

Interverranno il sindaco di Mendicino, Antonio Palermo, il maestro concertatore Checco Pallone, il produttore Giuseppe Marasco e i musicisti della Calabria Orchestra che, per l’occasione, si esibiranno anche in una breve performance dal vivo. (rcs)

MENDICINO (CS) – Avanti Mendicino porta in Consiglio il progetto “Scarpe Rosse”

I consiglieri comunali di Avanti Mendicino, porta in Consiglio comunale, il progetto Scarpe Rossee due interrogazioni, una sulle cartelle pazze e l’altra inerente la proposta di impiegare i percettori di Reddito di Cittadinanza in lavori di pubblica utilità.

«Qualche settimana fa – si legge in una nota – i consiglieri comunali di Avanti Mendicino, avevano duramente attaccato l’amministrazione comunale per una serie di avvisi di accertamento per omessi pagamenti di tari 2016 e 2017 inviati a centinaia e centinaia di cittadini che, in larghissima parte hanno dimostrato invece di essere in regola con il pagamento dei tributi comunali. Questi sgradevoli episodi hanno causato enormi disagi a questi cittadini e hanno provocato, per diversi giorni ed in piena emergenza covid, interminabili code, davanti alla sede Andreani Tributi, concessionaria del servizio di riscossione per il comune di Mendicino. Proprio in riferimento alle c.d. “cartelle pazze” i consiglieri Gervasi, Reda, Vena e Argento hanno presentato lo scorso 19 maggio una interrogazione rivolta al sindaco ed al vice sindaco per conoscere i motivi di questo macroscopico errore, il numero degli avvisi erroneamente notificati ed i relativi costi per le raccomandate A/R con cui gli inutili avvisi sono stati spediti».

«L’altra interrogazione – continua la nota – riguarda il mancato avvio dei Puc (Progetti Utili alla Collettività), attraverso i quali impiegare i percettori di Reddito di Cittadinanza. Nel settembre del 2020, i consiglieri di Avanti Mendicino, avevano proposto al sindaco ed alla giunta comunale di impiegare i percettori di R.d.C. in servizi di pubblica utilità. Ma l’amministrazione comunale, a distanza di 8 mesi, non ha inteso rispondere a tale proposta del gruppo di opposizione che, proprio per questo motivo, il 19 maggio, si è visto costretto a presentare una interrogazione al sindaco ed all’assessore alle politiche sociali, per sapere come mai non sia pervenuta una risposta e se ci sia la reale intenzione di dare attuazione alla proposta di Avanti Mendicino di impiegare i percettori di Reddito in una serie di attività sociali che vanno dalla manutenzione esterna (pulizia dei parchi e delle villette, taglio erba, ecc.), al potenziamento dei servizi scolastici e culturali (accompagnamento alunni sugli scuolabus, dopo scuola, pre e post scuola, servizi museali, info point, ecc.)».

«Infine – si legge ancora – su impulso di alcuni lungimiranti cittadini di Mendicino, il gruppo Avanti Mendicino ed in particolare la consigliere Reda, ha presentato una proposta di delibera denominata Scarpe Rosse. Il progetto (la cui proposta è stata poi sottoscritta da tutte le consigliere dell’assise) prevede una serie di attività che le quote rosa del consiglio comunale dovranno promuovere e diffondere per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della violenza di genere e del femminicidio, fenomeni purtroppo ancora di drammatica e preoccupante attualità».

«Avanti Mendicino, dimostra ancora una volta – conclude la nota – di essere un gruppo politico che se da una parte, con la sua attività di opposizione, non fa sconti alla giunta Palermo, denunciando tutti gli aspetti negativi della sua cattiva gestione, dall’altra, si contraddistingue per la presentazione di valide proposte ed iniziative che possono avere importanti ricadute sul territorio». (rcs)