Saccomanno (Lega): Da accordo Mit-Anas importanti risorse per rete infrastrutturale della Calabria

La Calabria potrà contare su importanti ricorse per la manutenzione, messa in sicurezza e sviluppo della rete infrastrutturale. È quanto ha reso noto il commissario regionale della Lega, Giacomo Saccomanno, a seguito dell’approvazione del nuovo contratto di programma di Mit-Anas dopo il via libera del Cipess.

«Oltre al quinto lotto della Trasversale delle Serre – ha spiegato – grazie a questo accordo che conta ben 6 miliardi di finanziamenti in più con cui Anas potrà intervenire, si procede con il finanziamento per 3 miliardi di euro del tratto da Sibari a Catanzaro della SS 106, i cui lavori partiranno nei prossimi mesi».

«Si conferma, così – ha concluso – l’impegno del ministro Matteo Salvini per sbloccare cantieri e lavori che le nostre comunità aspettavano da tanti anni. Le infrastrutture sono necessarie per sviluppare nuovi investimenti e rendere ancora più attrattiva la nostra Calabria». (rcz)

Dal Mit via libera ai cantieri sulla SS 106 Jonica

Con la firma del decreto interministeriale, da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del ministero dell’Economia e delle Finanze, è stato dato il via liberai cantieri della Statale 106 jonica, da finanziare con i 3 miliardi di euro stanziati nella legge di bilancio 2023.

L’adozione del provvedimento, riferisce una nota del Mit, consente al Commissario straordinario e ad Anas di avviare le gare per far partire i lavori.

«Si tratta di opere attese da anni dal territorio che consentiranno di migliorare la sicurezza e la viabilità – si legge – una delle principali direttrici del Meridione. Le risorse e il decreto adottato in data odierna costituiscono un primo tassello del piano di ammodernamento complessivo della SS106, da Taranto fino a Reggio Calabria, cui il Ministro Salvini sta lavorando fin dal suo insediamento con la massima dedizione».

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, sottolineando come si tratta di «una grande occasione per la Calabria».

«Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, e il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, hanno firmato il decreto interministeriale attraverso il quale viene scadenzato il cronoprogramma dei lavori che interesseranno la Strada statale Jonica – ha detto –. Vengono confermati i 3 miliardi di euro stanziati dalla legge di bilancio dello scorso anno per la Ss106 e si stabilisce ufficialmente che Anas sarà il soggetto attuatore degli interventi necessari per la realizzazione di lotti funzionali del nuovo asse viario Sibari-Catanzaro della medesima Strada statale».

«Da questo momento in poi potranno, dunque –  ha aggiunto – essere bandite le gare per far partire subito dopo i cantieri. Il decreto firmato oggi, all’articolo 7, prevede inoltre una clausola di flessibilità che dà la possibilità di rimodulare le risorse, anticipandole rispetto agli stanziamenti annuali già previsti, in caso di avanzamento celere dei lavori».

«Una bella notizia per la Calabria, una grande occasione che abbiamo per migliorare sensibilmente la viabilità e la sicurezza – ha sottolineato – in una delle direttrici più strategiche della nostra Regione. Un ringraziamento particolare al ministro Salvini che ha deciso di finanziare questa importantissima opera viaria e di dare credito alle richieste avanzate dal mio esecutivo regionale». (rrm)

Dal Mit 128,5 mln per la Trasversale delle Serre e impedire chiusura della Limina

Sono 128,5 milioni di euro la somma che il ministero delle Infrastrutture, guidato da Matteo Salvini, ha stanziato per la Trasversale delle Serre.

Dopo un iter autorizzativo durato meno di un anno grazie alla sinergia di tutti gli Enti coinvolti, con tali risorse si è raggiunta la completa copertura finanziaria per la realizzazione di tutti i cinque lotti della Traversale, il cui investimento complessivo ammonta a 521 milioni di euro. In questo modo, il Commissario straordinario potrà avviare le attività negoziali per i lavori su tutta l’arteria.

Inoltre, il Ministero ha dato il via libera alla Regione Calabria per il nuovo piano di lavori sulla galleria “Limina” sulla SS “Jonio-Tirreno”. Per scongiurare la chiusura totale dell’arteria per circa 20 mesi che avrebbe comportato il sostanziale isolamento della Locride e dei territori tirrenici attraversati, i tecnici di Anas, della Regione e del Ministero hanno lavorato ad un nuovo piano dei lavori di manutenzione da effettuare sulla galleria. Tale piano prevede un primo intervento di manutenzione dell’attuale galleria, finalizzato a risolvere le criticità manutentive di breve e medio termine, da realizzare esclusivamente in notturna, con brevi chiusure totali la cui collocazione temporale sarà concordata con il territorio.

Il piano prevede, inoltre, un secondo intervento, di lungo termine, che prevede la realizzazione della seconda canna del tunnel che consenta di dotare la galleria dei presidi strutturali di sicurezza previsti dalle attuali norme. Il finanziamento necessario per la seconda canna della “Limina” sarà reperito nel prossimo contratto di programma, d’intesa con la Regione Calabria e Anas.

«Confermiamo la massima attenzione per le richieste dei territori, da Sud a Nord, sapendo che dobbiamo recuperare decenni di troppi No», ha dichiarato il ministro Salvini.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, sottolineando come «il ministro Salvini dà lezioni di concretezza, dopo decenni di noncuranza dei Governi precedenti verso le esigenze della Calabria».

«Gli interventi su una delle più scandalose incompiute d’Europa – ha detto – la Trasversale delle Serre, attestano la vicinanza fattiva del Governo, che non fa chiacchiere ma mette le risorse necessarie per completarla dopo oltre mezzo secolo. La  Regione segue con scrupolo il dossier di questa infrastruttura, col proposito di aprire finalmente, all’Italia e all’Europa, un’area  ricca di risorse naturalistiche e culturali».

«Con queste risorse – ha aggiunto Mancuso – si ha la completa copertura finanziaria per la realizzazione di tutti i cinque lotti della Traversale, il cui investimento complessivo ammonta a 521 milioni di euro. Adesso tocca al  Commissario straordinario avviare le attività per i lavori su tutta l’arteria che congiungerà  Ionio e Tirreno, togliendo  dall’isolamento quelle   aree interne che, per la presenza di rinomati luoghi religiosi tra cui la Certosa di San Bruno,  sono state definite il cuore spirituale di questa parte del Mezzogiorno». (rrm)

Infrastrutture, Mit: Nessuna opera cancellata, da Salvini attenzione per tutta Italia

Il ministero delle Infrastrutture, tramite una nota, ha specificato che «nessuna delle opere immaginate nel Pnrr ereditato dall’attuale governo verrà cancellata».

«Al massimo saranno finanziate con altri fondi per rispettare gli accordi con l’Europa e assicurare la realizzazione dell’infrastruttura – continua la nota del Mit –.  È quanto ampiamente chiarito, in più occasioni, sia da questo dicastero che dal Vicepremier e Ministro Matteo Salvini. Proprio Salvini è determinato a realizzare il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia: porterà benefici a tutto il Paese e almeno 100mila posti di lavoro solo nel Sud».

«È, quindi, – si legge ancora – ridicolo accusarlo di scarsa attenzione per il Mezzogiorno. Eppure, nelle ultime ore assistiamo all’ennesima campagna di menzogne che verrà giudicata nelle sedi opportune. Peraltro, si ribadisce che proprio il Mit ha assicurato di utilizzare i fondi europei e anzi si è detto disponibile a gestirne altri, per esempio per rafforzare il piano di riqualificazione delle case e delle periferie. Un obiettivo importante da Nord a Sud, dopo decenni di scarsi investimenti». (rrm)

Dal Mit 2,5 mln per opere prioritarie di Crotone, Gioia Tauro e Vibo Valentia

Sono 2,5 milioni di euro la somma che il Ministero delle Infrastrutture ha stanziato per l’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio per implementare, mettere in sicurezza e realizzare infrastrutture cruciali per lo sviluppo delle importanti aree portuali, sia per le merci che per i passeggeri.

Tra le opere prioritarie che saranno finanziate vi sono probabilmente progetti di ampliamento e potenziamento delle banchine e dei terminal, miglioramento delle strutture di sicurezza e di protezione ambientale, ottimizzazione dei sistemi di logistica e trasporto, nonché la realizzazione di infrastrutture destinate ad accogliere sempre più turisti e croceristi.

Nello specifico parliamo di 120 mila euro per lavori di nuova realizzazione ed ammodernamento della viabilità di accesso ultimo miglio stradale di Corigliano Calabro. A Crotone, 140mila euro per la realizzazione delle opere in prosecuzione del molo foraneo del porto vecchio, 200mila euro per l’adeguamento statico del molo Giunti, 200mila euro per l’adeguamento statico molo Foraneo, e 450mila euro realizzazione centro polifunzionale da destinare a stazione marittima e sede dell’Adsp.

Un milione di euro in arrivo a Gioia Tauro per la realizzazione del capannone industriale nella zona ex Enel. A Vibo Valentia, invece, 200 mila euro rispettivamente per gli interventi di adeguamento statico banchina Bengasi e del molo SUD (Molo Generale Malta – Molo Cortese).

«Questo è il cambio di passo del Mit per un’Italia che riparte a tutta velocità con innovazione ed efficienza», ha commentato il commissario regionale della Lega, Giacomo Saccomanno(rcz)

Sila Mare, Tavernise (M5S): Dal Governo solo propaganda e nessun provvedimento

Il consigliere regionale del M5S, Davide Tavernise, ha criticato aspramente ciò che emerso dall’incontro al Mit tra il ministro Matteo Salvini e i sindaci di Longobucco e Mirto Crosia, incentrato sul ponte crollato. Per il consigliere regionale, infatti, «quella che si è consumata nelle stanze del ministro Salvini è la presa in giro di una classe politica che nulla ha mai dato e che oggi si affretta solo a investire 15 miliardi per tre chilometri di ponte sullo Stretto».

Tavernise, infatti, ha denunciato come non ci sia stato «nessun decreto Longobucco. Nessun provvedimento tempestivo e concreto dal governo che riporti una comunità ferita, per il crollo di una strada aperta appena 10 anni prima, e che chiede a viva voce di non essere abbandonata dallo Stato».

«Oltre le pacche sulle spalle dei sindaci – ha continuato –, dal ministro Salvini nessun provvedimento e poche parole che sanno di evanescenza, pesando sul futuro dei longobucchesi. Per Salvini la priorità è l’inchiesta della procura. Finché la Sila Mare sarà sottoposta a sequestro dunque non accadrà nulla. La dignità di un territorio viene così rimessa ai tempi della giustizia. Accade in Calabria quello che non è accaduto in Liguria. Nessuna risposta ai bisogni del territorio come accaduto con Genova, dunque, ai tempi del ponte Morandi e che ha visto il governo, tra le altre cose, supportare economicamente la popolazione colpita. Nessun supporto concreto oggi ai longobucchesi oltre un’ambulanza messa a disposizione dalla regione per soli 10 giorni».

«Nessuna risposta neanche dalla regione sulla strada che dal bivio del “Manco” conduce al ponte di Cropalati – ha proseguito – la cui consegna dei lavori sarebbe attesa per luglio. Viene da chiedersi ancora: dal bivio di Ortiano fino a Longobucco Anas riaprirà la strada dopo il 23 maggio oppure no? Anas che interventi di messa in sicurezza ha effettuato e ancor di più sarebbe utile capire perché è stato chiuso anche quel tratto di strada dopo soli pochi giorni dal crollo del viadotto giustificandosi con la pioggia?».

«Le affermazioni di Salvini lasciano, così – ha concluso – solo presagire mal di pancia ancora più grandi». (rrc)

Vertice al Mit sul crollo del ponte di Longobucco

L’Anas manderà un proprio delegato direttamente da Roma alla Calabria per velocizzare gli approfondimenti e le misure da adottare in conseguenza del crollo del  ponte di Longobucco, e per migliorare la viabilità nel tratto Sila-mare. È quanto è emerso dall’incontro, svoltosi al Mit, tra il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, il deputato Domenico Furgiuele e i sindaci di Longobucco e Mirto Crosia, rispettivamente Giovanni PirilloTonino Russo e il commissario regionale della Lega, Giacomo Saccomanno.

A fare il punto della situazione, a seguito dell’evento catastrofico, in collegamento video anche Aldo Isi, amministratore delegato e Direttore generale di Anas, oltre ai tecnici del Mit.
Dall’incontro, è emerso come il Dicastero interessato è già pronto a finanziare la ricostruzione del tratto oggetto del crollo, in primis, e completare anche l’opera fino alla Statale 106; che la Procura di Castrovillari farà chiarezza sulle responsabilità sulla vicenda, che sul luogo dei fatti giungerà un delegato di Anas inviato da Roma. Un primo sopralluogo tecnico è già previsto per lunedì 22 maggio da parte del capo della direzione operativa di Anas, Matteo Castiglioni, per quantificare l’impegno di spesa.
Una importante notizia, infine, riguarda la riqualificazione e messa in sicurezza della Statale 531, che va da Cropalati a Mirto Crosia, tratto importante anche per la comunità di Longobucco, oltre che per la viabilità interna di tutta la Valle del Trionto.
Il sindaco Pirillo ha definito «proficuo» l’incontro con Salvini. «Continuerò, pertanto, con la mia squadra, a tenere alta l’attenzione sulla nostra viabilità». (rrm)

Saccomanno (Lega): In arrivo 1,94 milioni alla Calabria per stazione di rifornimento a idrogeno

Il commissario regionale della Lega, Giacomo Saccomanno, ha annunciato come sono «i 1,94 milioni di euro per la Calabria, che saranno impegnati nella realizzazione di una stazione di rifornimento a base di idrogeno rinnovabile a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro».

«Un progetto che rientra nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha spiegato – e che permetterà alla nostra regione di essere perfettamente in linea con la Direttiva Ue sui combustibili alternativi. Grazie al lavoro del Mit e del nostro Ministro Matteo Salvini che ancora una volta dimostra grande attenzione per l’economia, la sicurezza energetica e la crescita del nostro Paese. Avanti così». (rcz)

Alta velocità Sa-RC, il Mit accelera: Opera strategica

L’alta velocità Salerno-Reggio Calabria è un’opera di grande valore strategico. Per questo il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha messo il piede sull’acceleratore per questa importante infrastruttura.

«Il ministro – si legge in una nota del Mit – la ritiene un’opera rilevante (anche in ottica del futuro Ponte sullo Stretto) e il dicastero è in stretto contatto con i sindaci campani dell’area interessata dalla prima tranche che riguarderà la realizzazione di 33 km tra Battipaglia e Romagnano (Salerno). Valore 2,7 mld, finanziati con i fondi Pnrr».

«La nuova linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria – conclude la nota – è un investimento ad oggi stimato di circa 22 miliardi di euro ed è parte integrante del Corridoio della rete Ten-t “Scandinavia – Mediterraneo” che collega Palermo a Helsinki. L’opera di grande valore strategico consentirà di sviluppare nuovi traffici viaggiatori e merci lungo l’asse nord-sud del Paese». (rrm)

3 miliardi in più anni per la Strada statale 106: l’annuncio del Mit

È previsto un finanziamento pluriennale di 3 miliardi di euro per l’ammodernamento e la messa in sicurezza dell’arteria nel tratto ricadente nella Regione Calabria. È quanto ha annunciato il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato dal ministro Matteo Salvini.

Ma non è finita: previsto, anche, lo stop agli aumenti delle multe e finanziamenti ad hoc anche per la
Torino-Lione.

«Un risultato storico dopo anni di chieste inascoltate» riporta l’Ansa.

Il Mit guidato da Salvini, dunque, sta rispettando gli impegni presi. Lo scorso 9 novembre il ministro aveva incontrato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, per discutere appunto della Statale 106, e aveva ribadito che «la determinazione del ministero è trovare nuovi strumenti normativi e finanziari per prevedere interventi risolutivi e stanziamenti chiari e spalmati su più anni».

Il Governatore, dal canto suo, in una recente intervista a Il Corriere della Calabria, aveva ribadito che «la Strada Statale Jonica è una delle priorità del mio governo regionale. Già dai primi mesi dopo il mio insediamento alla Cittadella ho chiesto all’esecutivo nazionale, allora guidato da Mario Draghi, di accendere un faro su un’arteria di vitale importanza per la nostra Regione e per l’intero Mezzogiorno».

Il governatore nell’intervista ha spiegato che l’obiettivo è «quello di concludere i lavori della Ss 106 in 10-15 anni al massimo: per completare interamente questa infrastruttura ci vorranno più risorse di quelle che verranno stanziate per il Ponte sullo Stretto» e che finanziamenti «dovranno, auspicabilmente, essere scadenzati nel tempo, per evitare la possibilità di disimpegnare queste risorse a causa dei tempi tecnici necessari a costruire l’opera». (rrm)