Montepaone ha il primo Lungomare cardio protetto del Basso Jonio

Montepaone ha il primo lungomare cardio protetto del Basso Jonio, grazie all’iniziativa realizzata dal Centro Poliambulatoriale Polimed, che ha donato due defibrillatori.

I dispositivi salvavita, sono stati installati in prossimità del Lido San Felice e del Lido Pesce e Farina, e ufficialmente donati alla comunità venerdì 9 agosto alla presenza delle istituzioni e delle autorità locali. Questa donazione, frutto della collaborazione attiva tra Polimed e l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mario Migliarese – che ha espresso la propria soddisfazione per l’iniziativa – rappresenta un passo significativo per migliorare la sicurezza e il benessere della comunità, garantendo un accesso immediato a dispositivi di primo soccorso in caso di emergenze cardiache.

L’inaugurazione è stata accolta con entusiasmo dalla popolazione, che ha partecipato numerosa all’evento, testimonianza dell’importanza attribuita a questa iniziativa per la salute pubblica. Il contributo di Polimed, struttura di nuova fondazione che aprirà ufficialmente le sue porte il 24 agosto, segna l’inizio di una collaborazione continua con il Comune di Montepaone, con l’obiettivo di elevare la qualità della vita dei cittadini. Il centro offrirà una vasta gamma di servizi medici e diagnostici, garantendo professionalità e cura per tutti i suoi pazienti.

Il contributo di Polimed rappresenta un significativo passo avanti per la sicurezza della comunità, garantendo accesso immediato a dispositivi di primo soccorso in caso di emergenze cardiache. (rcz)

MONTEPAONE (CZ) – Riflessi sonori Piano festival per il Concerto di fine anno

Il 30 dicembre alle 18:00, a Montepaone (Cz), clarinetto, fagotto e pianoforte daranno vita a sonorità e alchimie tutte da scoprire, in occasione del concerto di fine anno organizzato da Riflessi sonori Piano Festival, sotto la direzione artistica del M° Davide Cerullo.

Il trio da camera Armonium Ensemble, composto dal M° Francesco Cerullo (clarinetto), il M° Giovanni Valentino (fagotto), il M° Alessandro Sansalone (pianoforte) proporrà a Palazzo Cesare Pirrò un registro all’insegna di un raffinato dialogo sonoro, dove l’intrecciarsi di melodie e armonie darà ancora una volta forma alla bellezza.

In un repertorio d’eccezione, si potrà gustare la profondità del clarinetto associata alla saggezza del fagotto, con il pianoforte anch’esso protagonista e ricco collante che, con la sua completezza armonica, sorreggerà i timbri pieni e sapienti dei due strumenti a fiato.

C’è un grande bisogno di musica colta, al giorno d’oggi, per risvegliare gli animi e i sentimenti profondi. Lasciare nel pubblico in sala pelle d’oca, sorrisi e occhi umidi, emozioni dunque, è quanto si prefigge l’affiatato trio dell’Armonium Ensemble, per il quale la musica è vita da fruire intensamente.
Nella prima parte, in programma, il Trio di Beethoven in Si bemolle maggiore Op. 11, scritto nel 1797, periodo in cui Beethoven iniziava a subire i primi sintomi della sua sordità.

Nella seconda parte, invece, il Trio di Mozart in Mi bemolle maggiore K. 498, noto come il “Trio dei birilli”, in riferimento a un aneddoto secondo il quale il brano sarebbe stato composto proprio durante una partita a birilli.
Se nella prima parte prenderà vita, in musica, la lotta interiore di un Beethoven nel pieno della propria sofferenza fisica ed esistenziale, nella seconda parte, con Mozart, si respirerà invece fresca spensieratezza, specchio, qui, del trascorso della vita del compositore.

Un appuntamento di fine anno patrocinato dall’Amministrazione comunale, con la collaborazione dell’Associazione commercianti di Montepaone, che inscrive appieno il concerto dell’Armonium Ensamble nella fervida progettualità culturale portata avanti e realizzata con professionalità, passione e determinazione da Riflessi sonori Piano Festival.

Il 30 dicembre alle 18:00, a Palazzo Cesare Pirrò, gioco e ironia, introspezione e trasporto scalderanno luoghi e cuori. Un condensato di sfaccettature emotive ed esperienziali, dunque, da cui lasciarsi rapire. (rcz)

MONTEPAONE (CZ) – A lezione di estetica musicale con Bufalo e Montuoro

Dopo il grande successo del Festival pianistico “Riflessi sonori”, il 18 agosto alle 19:00 Palazzo Cesare Pirrò riapre le porte al pubblico per un nuovo appuntamento, del tutto singolare: il prof. Romeo Bufalo e la prof.ssa Laura Montuoro terranno una conferenza di matrice estetico-filosofica sul tema “Musica e Filosofia. Storicità, semanticità e ricerca di senso nel discorso musicale”, preludio del concerto del M° Francesco Miniaci che si esibirà sull’ormai noto e storico pianoforte a coda Yamaha C7 di proprietà del Comune di Montepaone.

«La società ha un grande bisogno di prendere consapevolezza di quanto la musica possa determinare l’accrescimento interiore di ciascuno di noi» spiega Laura Montuoro, relatrice e organizzatrice dell’evento. «Resta fondamentale, quindi, sviscerarne il significato profondo, ineffabile, intimamente legato alla sua peculiare semanticità, per meglio comprendere e godere della bellezza del discorso musicale espresso da chi di musica vive».

La conferenza si proporrà di stimolare un interrogarsi collettivo sull’impatto del linguaggio sonoro nell’individualità e di carpirne i tratti distintivi che spieghino come quella che tra le arti è la meno legata a materia tangibile, ovvero la musica, più di tutte, al tempo stesso, risulti irresistibile e coinvolgente.

Una concettualità, questa, che si vivrà subito a seguire nel concreto con il concerto del M° Francesco Miniaci, pianista stabile della Cjo del Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese, che ha all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero e costanti collaborazioni con grandi musicisti della scena jazzistica nazionale.

A Montepaone, quindi, ancora una volta protagonista la musica a tutto tondo. Si invita la cittadinanza a partecipare, ricordando che il Palazzo sarà aperto dalle 18:30 per consentire di prendere posto comodamente. (rcz)

MONTEPAONE (CZ) – Per Riflessi sonori piano festival, si esibirà la pianista Alessia Petrone

Il Festival pianistico “Riflessi sonori” si prepara a chiudere la sua seconda edizione con il concerto per pianoforte del M° Alessia Petrone.

L’8 agosto, alle 21:00, lo storico Palazzo Pirrò di Montepaone (Cz) spalancherà ancora una volta le porte al fedelissimo pubblico di una rassegna artistico-musicale che ha lasciato il segno fin dal suo primissimo appuntamento.

La pianista di grande talento Alessia Petrone, in costante formazione professionale e piena attività concertistica, sceglie di aprire il suo concerto con Schumann, compositore dagli slanci ardenti, dagli improvvisi ripiegamenti, impeti e tenerezze, contrassegnati da un idealismo d’ispirazione puramente romantica. Quello costruito da Schumann è un mondo poetico, ricamato da stati d’animo spesso contrapposti, espressi con freschezza melodica in una varietà armonica viva e frizzante.

A seguire, in apertura alla seconda parte del concerto, la “Vallée d’Obermann” di Liszt, opera segnata da un lirismo che si alterna al virtuosismo proprio del compositore nel cuore della sua fase matura. Nel titolo, il richiamo al romanzo dello scrittore francese Étienne Pivert de Sénancour, voce di una interpretazione malinconica e solitaria della natura. Il tema evocativo che prende piede all’inizio del brano diventa, poi, protagonista di grandi peripezie e trasformazioni sonore che lasciano spazio a evoluzioni musicali contrastanti.

Il compositore russo Prokofiev chiude il programma pensato dal M° Alessia Petrone, manifestandosi nel pieno del suo stile artistico ardito e del tutto singolare. Apparentemente spoglia di lirismo e matrice sentimentale, la sua musica è una esplosione di tensioni, di dinamismi, che fungono da sostrato a una espressione ritmica audace e potente.

Un appuntamento, quindi, quello del prossimo 8 agosto, da non perdere. La cittadinanza è invitata a partecipare, ricordando che il Palazzo sarà aperto dalle ore 20:30, così da consentire di prendere posto comodamente. (rcz)

MONTEPAONE (CZ) – Il 24 luglio il concerto del pianista Davide Cerullo

Il 24 luglio, a Montepaone, alle 21.30, a Palazzo Cesare Pirrò, è in programma il concerto del Maestro Davide Cerullo.

L’evento apre la seconda edizione del festival pianistico Riflessi sonori.

Due parti di concerto speculari. La prima, dedicata al periodo romantico, alternerà la profondità e la liricità di Friedrich Chopin al fervore travolgente di Liszt. La seconda partirà, invece, con l’impressionismo francese, con i toni pacati del primo Debussy, per sfociare poi nella passione mistica del tardoromantico Alexander Scriabin.

Un concerto basato, quindi, sul contrasto speculare tra le sonorità intime e sussurrate e quelle forti e impetuose di un repertorio pensato per rapire l’ascoltatore e investirlo di suggestioni intense. (rcz)

MONTEPAONE – Il 24 luglio al via il Festival pianistico “Riflessi sonori”

Il 24 luglio, a Montepaone, a Palazzo Pirrò, prende il via la seconda edizione del festival pianistico Riflessi sonori, patrocinato dall’Amministrazione comunale con la collaborazione attiva e preziosa dell’Associazione commercianti di Montepaone e la direzione artistica del Maestro Davide Cerullo.

Numerosi i suoi concerti all’attivo, più volte solista con l’orchestra, vincitore di diversi premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali, ha partecipato anche a tante masterclass con pianisti di fama mondiale e ha da sempre dimostrato una grande attenzione alla promozione culturale attraverso il linguaggio musicale.

«Riflessi sonori nasce dal desiderio di veicolare contenuti ed emozioni attraverso la musica» dichiara il Maestro Davide Cerullo.

«Il suono che il pianoforte emana incontra l’animo di chi ascolta e riflette tutta la sua forza, la sua intensità, in esso. I concerti che animeranno Palazzo Pirrò» continua, «saranno, quindi, occasione per vivere una esperienza travolgente, estatica, che fa della musica una dimensione vitale e imprescindibile per vivere con autenticità e consapevolezza la realtà che esperiamo ogni giorno. I capolavori della musica colta che verranno eseguiti saranno “solo” il mezzo, insieme al pianoforte, per godere di tutto ciò».

Il concerto di apertura del Festival, il 24 luglio, vedrà impegnato proprio il suo direttore artistico. Il Maestro Davide Cerullo aprirà i battenti con un programma d’eccezione.

A seguire, il 1° agosto, il concerto del Maestro Daniele Paolillo che, in piena carriera concertistica, risulta vincitore di numerosi concorsi, tra cui spiccano la vittoria del Premio delle arti (a soli 16 anni) e il piazzamento tra i 12 semifinalisti del concorso Ferruccio Busoni, tra i più importanti al mondo. La sua maturità musicale troverà espressione in un programma di sala che non può non rapire chi ascolta.

In chiusura, l’8 agosto, il Maestro Alessia Petrone, che calca prestigiosi palcoscenici ed è vincitrice di numerosi premi pianistici. Attualmente, frequenta il Master of Advanced Studies in Music, nella classe del Maestro Anna Kravtchenko, presso il conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano Performance and Interpretation. Un concerto, il suo, che chiuderà con grande raffinatezza una rassegna pensata per rendere ragione al valore inestimabile della musica.

Il linguaggio musicale, infatti, rientra a pieno titolo nei beni socioculturali non misurabili in termini quantitativi. Scegliere di prestarle ascolto diventa un nobile investimento a lungo termine, necessario per la crescita individuale e comunitaria.

“Riflessi sonori” è in prima linea nella divulgazione di una idea di musica concepita come arricchimento conoscitivo e interiore e i concerti che ne costituiscono l’anima saranno la dimostrazione pratica di un progetto educativo e formativo ad ampio spettro.
Si invita la cittadinanza a partecipare e si ringraziano caldamente gli sponsor aderenti. (rcz)

 

 

Domani a Montecitorio arrivano i comuni calabresi “Plastic free”

Le amministrazioni dei “Comuni Plastic Free” portano in Parlamento le loro esperienze virtuose con l’obiettivo di avere presto norme e decisioni politiche che possano concretamente sostenere un futuro dove limitare i rifiuti dispersi nell’ambiente. Tra loro anche Diamante, Scalea e Tortora (Cosenza), Melissa (Crotone) e Montepaone (Catanzaro). È questo l’obiettivo della giornata di approfondimento che si terrà presso la Sala della Regina, domani martedì 30 maggio, a Montecitorio tra Amministrazioni locali e Istituzionali nazionali promossa da Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, con il sostegno del vice presidente della Camera dei Deputati, on. Sergio Costa.

Gli oltre 90 tra Sindaci e Assessori presenti si confronteranno con i parlamentari in due panel incentrati sugli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu: la “vita sott’acqua” e la “vita sulla terra”. Tra le proposte “Plastic Free”: la tutela e la salvaguardia dei fiumi, il contrasto all’abbandono degli pneumatici, al volo dei palloncini, all’abbandono dei mozziconi di sigaretta e il protocollo nazionale eco-eventi.

Interverranno, inoltre, Don Bruno Bignami, Direttore dell’Ufficio nazionale per l’Apostolato del Mare – Cei Conferenza Episcopale Italiana, sull’ecologia integrale come cura del mare e del territorio – Enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco; il delegato Anci per l’energia e i rifiuti, Carlo Salvemini e il sottosegretario Luigi D’Eramo, che porterà i saluti del Governo Meloni. (rrm)

MONTEPAONE (CZ) – Successo per il Premio Internazionale Liber@mente

Un pubblico numeroso e attento, che ha molto apprezzato l’iniziativa, ha gremito l’Auditorium comunale sul lungomare Nausica di Montepaone Lido, che è stato teatro della 14esima edizione del Premio Internazionale Liber@mente, istituito dalla Fondazione Vincenzo Scoppa

La manifestazione è stata organizzata dalla Fondazione Vincenzo Scoppa e della rivista Liber@mente in collaborazione con il Comune di Montepaone, la BCC Calabria Ulteriore – Gruppo Iccrea, Confedilizia Calabria, l’agenzia immobiliare Tecnorete di Montepaone, Radio Ciak, il laboratorio orafo Lea Urzino di Soverato e l’associazione Amici Veri di Catanzaro.

La serata è stata condotta da Rossella Galati e Daniela Rabia con momenti teatrali della Compagnia dei Sognattori e musicali degli artisti Maria Mellace, soprano, Daniele Tommaso Mellace, baritono, e Maria Scalzo, pianoforte, dell’associazione Livadìa.

Il Premio, costituito dalla statuetta dell’opera “Volo” ideata da Angela Fidone e realizzata dell’artista Giuseppe Criniti, è stato conferito a Guglielmo Piombini, imprenditore culturale, scrittore ed editore, che «si è sempre posto come studioso preparato e attento e saggista versatile, rigoroso e profondo del pensiero liberale classico e libertario, del quale ha saputo ben interpretare la tradizione e cogliere importanti profili e aspetti».

A Luigi Sepiacci, presidente Aninsei Confindustria, che « ha sempre operato sostenendo i principi di libertà di scelta  formativa e di autonomia di tutte le istituzioni scolastiche, poste su un piano di piena parità e in competizione, nell’ambito di norme generali dell’istruzione dettate dalla Repubblica» e a Vito Teti, antropologo e scrittore, «considerato tra i massimi esponenti nei suoi campi di attività, ed autore di volumi, saggi, racconti, reportage fotografici, documentari etnografici, nei quali ha espresso una scrittura possente, attraverso la quale ha indagato … le ragioni dell’abbandono dei paesi, del ritorno e della restanza in una Calabria disegnata»

Nel corso della serata sono stati altresì assegnati dei riconoscimenti speciali al Centro Culturale Kropos, a USR Maria Loscrì, docente USR, alla Bcc Calabria Ulteriore, alla Cineteca della Calabria, all’associazione di promozione sociale Rublanum, alla Libreria Incontro, alla compagnia del Teatro del Grillo, alla Biesse – Associazione culturale bene sociale di Reggio Calabria e a Roberto Cosentino, conduttore radiofonico, e all’Associazione della proprietà edilizia di Bologna. (dr)

MONTEPAONE (CZ) – A Palazzo Pyrrò gli scatti di Gregorio Rattà

Dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia, a Montepaone, all’interno della Sala Convegni di Palazzo Cesare Pyrrò, nel cuore del centro storico, con l’esposizione degli scatti del fotografo Gregorio Rattà, ritorna “Immagina” la Biennale del Bianco e Nero a marchio L’Occhio del Pavone, a cura di Massimiliano Cappuccino.

La Mostra, fruibile fino al 21 agosto 2022, dalle 21.30 alle 23.30, rappresenta il fisiologico completamento del discorso avviato nel 2018 con la Biennale del bianco e nero “Peacockmountain” denominazione con la quale il fotografo identificava i suoi scatti quando li pubblicava in rete e che oggi trovano organica collocazione nel volume fotografico Montepaone Luoghi e volti ormai lontani nel tempo. 

Il volume, che sarà presentato nel corso dell’inaugurazione, documenta il corposo e attento lavoro che l’illustre fotografo ha realizzato dagli anni ’70 agli anni ’90 durante i suoi ritorni a Montepaone per le festività e in estate.

Un documento, questo, sia fotografico che antropologico, permeato dalla volontà di mantenere inalterato il suo dialogo intimo e costante con il luogo d’origine, i suoi  ambienti: vie, campi, piazze, abitazioni, lidi, e le persone, che l’hanno visto crescere, intessere amicizie ed esperienze, e che le immagini restituiscono in visioni straordinariamente vere e coinvolgenti per i messaggi che suggeriscono e le suggestioni che attivano.

Ed ecco panorami di un territorio che, dalle colline al mare, esprimono i caratteri distintivi di una ruralità forte ed in equilibrio fisiologico con una marina ancora selvaggia, non completamente sovvertita dalle mutazioni successive. 

Gli scatti sono lampi impressi nell’arco di secondi a testimoniare per l’eternità chi siamo, come eravamo; affreschi di un ieri generativi di quel senso di appartenenza necessario per non smarrire l’essenza, per resistere all’amnesia che, nel vorticoso fluire degli anni, avvolgerebbe di torpore ogni ricordo.

E qui il ricordo non è individuale ma memoria collettiva, è storia, appartiene a tutti e lo sguardo del fotografo è quasi  carezza dell’anima che, nel restituirci fedelmente il passato, addolcisce il dolore del distacco definitivo dagli affetti cari, dagli spazi che non sono più come prima, ed è la nostalgia il sentimento che accompagna lo sguardo e lo fissa nella ricerca di volti familiari, angoli, gesti, rituali, segni.

Un universo di valori che hanno resistito agli accadimenti divenendo eterni; un patrimonio da far conoscere, rispettare, amare, in un clima di partecipata tensione emotiva e di consapevolezza, perché rappresenta le età che si sono vissute. 

Questa è la magia da condividere, da consumare insieme, per ritrovarci gli uni con gli altri e sperimentare in concreto l’essere comunità. 

Le foto in bianco e nero, per la forza esercitata dal contrasto, ora audace ora misurato, hanno il potere di cristallizzare la realtà nel suo manifestarsi; sono immagini che custodiscono intatta l’anima di Montepaone, di un paese e della sua gente.

E’ qui il sottile incanto, il fascino indiscusso del bianco e nero che già nel suo essere di impegnativa realizzazione, è pura poesia per l’espressività intrinseca di luci e ombre, per i particolari che l’occhio coglie e fissa sull’obiettivo con una precisione stringente, quasi drammatica. 

Una tale narrazione del reale, mediata dal mezzo fotografico, trova la sua evoluzione inMontepaonesi di domani, il nuovo progetto a cui il fotografo Gregorio Rattà sta lavorando e dei cui scatti estemporanei sono protagoniste le giovani generazioni, catturate in scene di ordinaria quotidianità. (Giovanna Vecchio)

 

MONTEPAONE (CZ) – Prosegue il lavoro dell’Unità cinofila di salvataggio

Prosegue, sulle spiagge di Montepaone, il prezioso lavoro di salvataggio dell’Unità cinofila Anpas Croce Verde di Catanzaro composta da Giancarlo Silipo, vigile del fuoco operativo precario presso il Comando Prov. dei Vigili del Fuoco di Cz e della sua compagna Mae.

Quasi a chiusura del servizio operativo intorno le 19:13, Silipo e Mae hanno portato a riva ed in sicurezza, sulla spiaggia di Montepaone, all’altezza dello stabilimento balneare Brondi’s Beach, quattro ragazzi su di una tavola da Surf senza remi che si erano allontanati oltre le acque sicure. Gli stessi ragazzi avendo esaurito tutte le forze senza remi per allontanarsi non avevano più le forze per rientrare ed ecco che subito

L’U.C. in servizio operativo, si è adoperata tempestivamente alla richiesta d’aiuto dei ragazzi, avvisando successivamente e subito dopo l’essere tutti in sicurezza la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Soverato.

Anche per oggi il binomio Cane Conduttore ha evitato che una tranquilla giornata di divertimento diventasse una giornata nella quale il divertimento non avrebbe superato la crudeltà della vita. (rcz)