Domani mattina, a Gioia Tauro, al Museo Archeologico Nazionale Metauros, alle 10, si terrà l’evento Il Museo Archeologico Metauros racconta Giovanna Ardissone, Rita Maglio e Maria Mariotti.
L’evento è stato organizzato nell’ambito de La Calabria delle Donne Festival del Genio Femminile di Calabria giunto alla seconda edizione e curato in collaborazione con la dott.ssa Mariangela Preta, direttore Artistico del Festival, il Comune di Gioia Tauro e le Associazioni Adic (Associazione Donne Insegnanti Calabresi – Sez. Gioia Tauro), Udi (Unione Donne in Italia – Reggio Calabria Aps), Cif (Centro Italiano Femminile Provinciale – Reggio Calabria).
Il Festival un progetto, a cui il Museo Mètauros ha aderito fortemente, basato sul volontariato che coinvolge nell’individuazione di percorsi di viaggio diversi, nella narrazione dell’altra metà della storia, dell’identità plurale del Paese, cancellando l’assenza, colmando le lacune di un ingiusto “vuoto di memoria”, tentando il recupero non solo di nomi, ma di personalità di Donne versatili che si sono impegnate in prima persona. Personalità che hanno lasciato traccia nella storia culturale italiana e che ora trovano una voce che le racconti. La voce è quella del La Calabria delle Donne Festival del Genio Femminile di Calabria.
L’intento è quello di sottrarre all’invisibilità le donne marcando della loro presenza i territori di appartenenza per rendere significante il manifestarsi delle loro soggettività all’interno di differenti contesti geografici e in tutti gli ambiti dell’espressività e i settori dell’arte, del pensiero, della scienza.
Cammino proprio dell’attività che il Museo Mètauros ha attivato nei confronti del territorio; attraverso la pluralità delle realtà territoriali l’Istituzione diviene strumento per avvicinare i suoi fruitori alla conoscenza dei temi della contemporaneità e della realtà sociale in cui il Museo si inserisce, contribuendo nella rete delle buone pratiche a stimolare anche la riflessione e l’incontro e impulso innovativo delle esperienze al femminile.
Nuovi modi di fruire il Museo, Hub Culturale, che invita a pratiche di collaborazione all’interno di un quadro interdisciplinare, in accordo con l’idea di fare rete con Enti, Professionisti, Associazioni del territorio per una valorizzazione pluralista condividendo una collaborazione d’intenti territoriali ponendo il Museo quale Istituzione Statale come punto di riferimento di Legalità sul territorio.
Dopo i saluti di Aldo Alessio, sindaco di Gioia Tauro, intervengono la dott.ssa Carmen Moliterno, vicesindaco, Assessore alla Cultura e Pari Opportunità Comune di Gioia Tauro, dott.ssa Maria Mallemace, Direttore Archivio di Stato Reggio Calabria. Introduce e coordina Simona Bruni, direttore Museo Archeologico Metauros.
Presenta il progetto La Calabria delle donne la dott.ssa Mariangela Preta. Racconta Giovanna Ardissone Rina Ciccarelli, Adic -Sezione Gioia Tauro e Vittorio Savoia, storiografo. Racconta Rita Maglio Caterina Iacopino, Udi Reggio Calabria Asp, Racconta Maria Mariotti Franca Carrabotta, Cif Reggio Calabria. (rrc)