La Baia di Riaci la più bella d’Italia per le immersioni secondo la National Geographic

La Baia di Riaci è la più bella spiaggia d’Italia per le immersioni, secondo la National Geographic.

Un risultato importante e che inorgoglisce la Calabria e che ha reso noto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto che, su Facebook, ha commentato con un «ancora una volta vince la Calabria!».

La Baia di Riaci, secondo il National Geographic, è la migliore spiaggia d’Italia per snorkeling e immersioni: le acque calme e la ricchezza della fauna locale sono l’ideale per concedersi un’immersione nella vita marina». (rrm)

Al Castello Aragonese di Reggio la mostra “Vanishing Languages” della National Geographic

S’inaugura domani, al Castello Aragonese di Reggio Calabria, la mostra Vanishing Languages (Linguaggi che svaniscono) di Lynn Johnson della National Geographic e a cura di Francesco Scarpino.

L’inaugurazione avverrà sabato 3 luglio, alle 17.45, alla presenza del fotografo Mario Spada, del curatore della mostra e amministratore di Bluocean, di Daniele Castrizio, professore ordinario Dip. Civiltà antiche e moderne Università di Messina. Sarà presente il sindaco della città, Giuseppe Falcomatà.

La mostra sarà fruibile fino al 25 luglio. Non è previsto alcun onere aggiuntivo per accedere alle sale espositive il cui ingresso è disciplinato secondo le vigenti politiche del Comune per l’accesso al Castello.

Grande firma del mondo del fotogiornalismo internazionale a cui National Geographic ha dedicato una monografia, Lynn Johnson ci racconta la più grande e costante emorragia culturale che il pianeta subisce silenziosamente. Sono infatti quasi 100 le lingue parlate che vengono perse ogni anno nel mondo su 7000 lingue parlate. Ogni due settimane una lingua scompare. 

Un prezioso lavoro, uno studio e un’importante documentario proposto al pubblico che inserisce Reggio nel circuito delle grandi mostre di rilevanza internazionale.

Lynn Johnson propone ai visitatori un cammino tra culture sospese: «Le persone che parlano le lingue dominanti del mondo – inglese, spagnolo, cinese – credono che una lingua comune ci leghi e ci renda un popolo unificato. Ma tale unificazione è anche una perdita di cultura. Un linguaggio incorporato nella canzone, nel comportamento e nelle credenze mantiene intatta una comunità. La lingua è una bussola morale intima, un’appartenenza».

Le opere fotografiche propongono dunque un cammino di suggestione tra culture i cui “saperi”, con in testa la lingua parlata, sono prossime all’estinzione.

Un viaggio tra i Tuvani delle steppe della Russia centrale, i Seri che vivono sulle rive del Mar del Messico di Cortez e gli Aka che vivono nella remota India nord-orientale. 

Ci sono anche i solitari sopravvissuti delle tribù native americane che stanno lottando per mantenere non solo le loro parole, ma la loro stessa identità «Vivo da  solo e parlo da solo per ricordare. Non ad alta voce ma tranquillamente, nel mio cuore. È difficile ricordare le parole con nessuno con cui parlare. È come un uccello che perde piume. Ne vedete una fluttuare di qua e di là, un’altra parola scomparsa».

Incaricata da National Geographic di documentare le lingue indigene che scompaiono, Johnson ha dovuto escogitare un modo per “fotografare” le parole.  Ha cercato elementi culturali o ambientali che aiutassero i lettori a capire la profonda correlazione tra la lingua, la cultura e la vita di un popolo. 

È nata, così, una serie di eleganti ritratti di taglio quadrato che Johnson descrive come “una cornice più formale e interpretativa”, realizzati con una macchina di medio formato. (rrc)

Al Museo di Capo Colonna in mostra le tradizioni e culture dal mondo

Fino al 1° marzo, al Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna, si può visitare la mostra Food Culture and Food Ways. Tradizioni e culture dal mondo di Penny De Santos, fotografa della National Geographic a cura di Francesco Scarpino, amministratore di Bluocean.

La mostra, ideata e prodotta da Bluocean, è composta da 38 opere oltre a pannelli didascalici di straordinaria valenza artistica e dal forte impatto emozionale.

Food Culture and Food Ways. Tradizioni e culture dal mondo propone al visitatore una tematica di grande rilevanza con contenuti che ispirano rinnovate riflessioni: cultura e cibo nelle diverse tradizioni dei popoli del pianeta, ma anche approccio e rispetto della natura, agricoltura e allevamenti intensivi; stili di vita che caratterizzano le diverse realtà sociali contemporanee.

Dal Cile al Senegal, dalla Cina alla Grecia, dalla Norvegia al Perù, oltre 20 paesi si presentano attraverso la rispettiva cultura gastronomica. Un viaggio, dunque, nella più pura espressione dell’identità culturale di popoli e nazioni, elemento fondamentale di sviluppo sostenibile e di coesione sociale.

La mostra, inoltre, è stata presentata alla Camera di Commercio di Crotone, alla presenza di Marco Pinna, photoeditor di National Geographic Italia, di Francesco Scarpino, curatore della mostra e amministratore di Bluocean, partner ufficiale di National Geographic, di Claudia Gaetana Rubino, responsabile del Servizio promozione della CCIAA di Crotone e di Gregorio Aversa, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna dove è allestita la mostra. (pa)

 

Al Castello Aragonese di Reggio arriva la mostra “Food Culture and Food Ways”

Dopo la prima nazionale a Vibo Valentia, la grande mostra Food Culture and Food Ways. Tradizioni e culture dal mondo della fotografa americana Penny De Los Santos della National Geographic, arriva sabato 11 gennaio al Castello Aragonese di Reggio Calabria.

La mostra, ideata e prodotta da Bluocean, si potrà visitare con accesso gratuito fino al 2 febbraio 2020, è composta da 38 opere oltre a pannelli didascalici di straordinaria valenza artistica e dal forte impatto emozionale.

All’inaugurazione, in programma alle 18.00, parteciperanno la fotografa Penny De Los Santos, Francesco Scarpino, curatore della mostra e amministratore di Blueocean, Fabiana Venezia, nutrizionista ed esperta in nutrigenetica, Irene Calabrò, Assessore alla Cultura e Daniela Neri, responsabile del Castello Aragonese.

L’incontro sarà un’occasione privilegiata per discutere su tematiche globali che ruotano intorno all’alimentazione con riferimento a costumi, tradizioni e aspetti scientifici legati alla nutrizione.

Food Culture and Food Ways. Tradizioni e culture dal mondo propone al visitatore una tematica di grande rilevanza con contenuti che ispirano rinnovate riflessioni: cultura e cibo nelle diverse tradizioni dei popoli del pianeta, ma anche approccio e rispetto della natura, agricoltura e allevamenti intensivi; stili di vita che caratterizzano le diverse realtà sociali contemporanee.

Dal Cile al Senegal, dalla Cina alla Grecia, dalla Norvegia al Perù, oltre 20 paesi si presentano attraverso la rispettiva cultura gastronomica. Un viaggio, dunque, nella più pura espressione dell’identità culturale di popoli e nazioni, elemento fondamentale di sviluppo sostenibile e di coesione sociale.

Penny De Los Santos, inoltre, rimarrà a Reggio fino al 15 gennaio per dirigere un modulo del Bluocean’s Workshop evento didattico di alta formazione fotografica patrocinato da National Geographic dal titolo Il cibo dell’area mediterranea. Calabria terra di cultura e sapori.

REGGIO – Il workshop “Viaggio al Sud. Tra eccellenze e sostenibilità”

5 novembre 2018 – È cominciato oggi, e terminerà il 9 novembre, a Reggio, la sessione di lavoro dal titolo “Viaggio al Sud. Tra eccellenze e sostenibilità”.
L’evento rientra nell’ambito della decima edizione del Bluocean’s Workshop Corso di Alta Formazione, che sarà guidato da Randy Olson e Melissa Farlow, firme storiche di National Geographic.
I due fotografi, infatti, guideranno 24 fotografi e studiosi di fotogiornalismo provenienti dalle Marche, Puglia, Campania, Sicilia e Calabria in pieno stile National Geographic, con revisione degli assegnati e ripetuti approcci con il territorio e le persone.
I lavori didattici prevedono, infatti, shooting sul campo presso la Città Metropolitana, e si articolerà in 10 moduli organizzati in un calendario che proseguirà fino a febbraio.
Previsti, inoltre, moduli di Giurisprudenza, Psicologia, e scrittura, oltre che sessioni di studi dirette da direttori di testate giornalistiche e un tirocinio retribuito presso gli uffici stampa e marketing territoriale degli Enti partner del progetto, ovvero: Regione Calabria, Comune di Crotone, Vibo Valentia e Villa San Giovanni.
Parteciperanno, in qualità di insegnanti, anche Williams Daniels, Pietro Masturzo, Tiziana Faraoni, Daniele Zendroni e Marco Pinna. (rrc)