Record di ascolti per la 20esima edizione di “Nella memoria di Giovanni Paolo II” su Rai Uno

Con l’8,50% di share e oltre 900mila telespettatori, è stato un vero e proprio record di ascolti, quella registrata per la 20esima edizione di “Nella memoria di Giovanni Paolo II, andata in onda in seconda serata alla Vigilia di Natale su Rai Uno.

Un dato senza precedenti per l’evento televisivo nato a Catanzaro e ideato e condotto da Domenico Gareri, insieme ad Arianna Ciampoli, dedicato quest’anno al Giubileo 2025 con il tema “Da Giovanni Paolo II a Papa Francesco: Luoghi di Speranza”.

Un risultato che, seguendo la curva degli ascolti, ha toccato oltre il milione di telespettatori e che lo stesso Gareri ha voluto condividere ringraziando tutta la sua squadra, in primis la presidente della Life Communication, Mariella Manna, che ha prodotto l’evento, il regista Domenico Riccelli e tutti gli operatori coinvolti.
«È stata un’esperienza indimenticabile che ha permesso di raccogliere dei meravigliosi frutti, grazie ad un percorso che la Rai ha inteso istituzionalizzare da ben tredici anni, e di tornare a trattare temi sociali interpretando al meglio il significato del servizio pubblico – ha sottolineato Gareri –. Abbiamo parlato a tutti gli italiani del senso della rinascita umana, attraverso il racconto di realtà come quella del carcere femminile di Trani, della rinascita ambientale con il polo universitario di San Giovanni a Teduccio a Napoli, la rinascita attraverso l’economia etica ben riassunta dall’Harmonic Innovation Hub».
«Messaggi condivisi con personaggi – ha aggiunto – che rappresentano l’eccellenza della cultura e dello spettacolo italiano – come Lina Sastri, Antonella Ruggiero, Ron, Sal Da Vinci, Sheléa ed il giovane LDA – oltre che con i talenti dell’Orchestra del Conservatorio di Musica Tchaikovsky, diretti dal maestro Filippo Arlia. Un’emozione resa ancora più unica dalla location di Palazzo Lateranense dove realmente si respira la storia».
«Gli ascolti, che nella curva più alta hanno superato il 10% di share – ha continuato Gareri – hanno premiato tutti gli sforzi e i sacrifici che, da tanti anni, portiamo avanti e la fiducia che la rete ammiraglia Rai ci ha riservato, promuovendoci in seconda serata, ci offre gli stimoli per osare sempre di più e offrire ancora più valore aggiunto. Una grande emozione che condivido con la mia città, voglio ringraziare tutti quanti hanno speso belle parole per noi e, in particolare, i rappresentanti istituzionali come il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, il Presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo, Pietro Falvo».
«Auspico – ha concluso – che questo successo sia da stimolo anche per realizzare produzioni di livello nella nostra terra che custodisce una grande ricchezza di contenuti spirituali, culturali e di bellezza».  (rrm)

Su Rai 1 la 20° edizione di “Nella Memoria di Giovanni Paolo II”

Domani sera, alle 23.25, su Rai1 si svolgerà la 20esima edizione dell’evento Nella Memoria di Giovanni Paolo II, dedicato al Giubileo 2025 con il tema “Da Giovanni Paolo II a Papa Francesco: Luoghi di Speranza”.

Il format, realizzato dalla Life Communication, è ideato dal conduttore catanzarese Domenico Gareri, che ha presentato la serata con Arianna Ciampoli, nella splendida cornice del Palazzo Lateranense a Roma – già sede del primo grande Giubileo – concessa dal cardinale Baldassarre Reina, vicario di sua Santità per la Diocesi di Roma, la cui testimonianza costituisce il momento di apertura dell’evento. Il programma si sposta, poi, nella Sala della Conciliazione, dove furono firmati i Patti Lateranensi, e rappresenta un viaggio emozionante tra passato e futuro, guidato dalle parole e dagli insegnamenti di due pontefici che hanno segnato la storia della Chiesa e del mondo.

Il programma è stato realizzato grazie al contributo degli autori Michele Caccamo, Donatella Damato, Lorena Guglielmucci, Sacha Lunatici, Tommaso Martinelli, Luigi Miliucci e Raffaele del Monaco. Delegata Rai, Donatella Vitale, e la regia firmata da Antonio Centomani.

“Nella Memoria di Giovanni Paolo II” è stato realizzato dalla casa di produzione calabrese Life Communication con Entopan e Direzione Intrattenimento Prime Time Rai.

L’evento vede la partecipazione di straordinari artisti come Lina Sastri, Antonella Ruggiero, Ron, Sal Da Vinci, Sheléa, LDA e i ballerini Samuel Peron e Veera Kinnunen, accompagnati da un’altra realtà d’eccellenza operativa nel territorio catanzarese e calabrese, l’Orchestra del Conservatorio di Musica Tchaikovsky, diretta dal Maestro Filippo Arlia.

Il programma porterà il pubblico alla scoperta di tre luoghi di speranza, simboli di rinascita umana, ambientale ed economica. Un viaggio tra memoria e prospettiva, che intreccia la visione profetica di Giovanni Paolo II con gli impegni e i temi centrali del pontificato di Papa Francesco: la cura dell’ambiente, il riscatto delle persone, la vicinanza ai poveri e la costruzione di ponti di pace.

«Abbiamo voluto caratterizzare questa edizione attorno al particolare significato del Natale, accendendo i riflettori sulle tematiche sociali e sui percorsi di rinascita dell’uomo – ha sottolineato Domenico Gareri –. Dalla realtà delle carceri, attraverso l’impegno sul fronte della formazione e del lavoro portato avanti nella Casa di reclusione femminile di Trani, al mondo dell’economia etica con l’esempio dell’Harmonic Innovation Hub, modello di innovazione nato nel Sud Italia, fino alle storie di riscatto dei territori come il nuovo polo universitario della Federico II realizzato nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio».

Le parole e i gesti di Giovanni Paolo II hanno lasciato un’impronta indelebile nel cuore di milioni di persone, e oggi quelle radici di speranza trovano nuova linfa nel pontificato di Papa Francesco. La speranza è il cuore del Giubileo 2025, indetto con la Bolla Spes non confundit. In un mondo che corre sempre più veloce, questo evento diventa un invito a fermarsi, riflettere e riscoprire il valore profondo di parole come pace, perdono, incontro, armonia.
«Una ventesima edizione che rappresenta un traguardo ed un nuovo punto di partenza per un progetto, nato dal territorio, che ha saputo conquistare anno dopo anno sempre più spazio nel palinsesto nazionale – ha commentato Mariella Manna, presidente della Life Communication –. La Rai ha premiato la nostra proposta, anticipando la messa in onda rispetto agli altri anni, mentre a dare valore aggiunto ai contenuti proposti è una location straordinaria come Palazzo Lateranense a Roma, che ha reso ancora più unico e prezioso il nostro evento. L’augurio è, ancora una volta, di condividere con il più ampio pubblico possibile i profondi messaggi lanciati da tutti i nostri ospiti, in una testimonianza di fede e di umanità che cresce e si rinnova». (rrm)

Su Rai 1 l’evento “Nella Memoria di Giovanni Paolo II” con l’Orchestra Filarmonica della Calabria

Domani sera, su Rai 1, alle 24.25, è in programma l’evento Nella memoria di Giovanni Paolo II con la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica della Calabria, diretta dal Maestro Filippo Arlia.

Si tratta di un programma ideato e condotto da Domenico Gareri, e, per l’occasione, anche da Laura Chimenti volto del Tg1, giunto alla 18esima edizione, che andrà in onda all’Ara Pacis di Roma. Scritto da Tommaso Martinelli, Luigi Miliucci, direttore di produzione Mariella Manna, luci Marco Lucarelli, delegato Rai Nicola Vicenti, regia di Domenico Riccelli. È, tra l’altro, la decima consecutiva in onda su Rai 1 per il format nato a Catanzaro e che vede anche un’importante presenza regionale come quella del maestro Filippo Arlia insieme all’Orchestra filarmonica della Calabria. Anche la produzione ha origine nella nostra regione ed è firmata dalla Life Communication, presieduta da Mariella Manna.

Musica e testimonianze. Parole, sorrisi ed emozioni. Confessioni e ricordi con lo sguardo e il cuore rivolti al papa polacco, Karol Wojtyla.

In attesa dell’importante appuntamento, Domenico Gareri ha così raccontato le sue sensazioni: «Il programma assume una nuova veste, dopo 17 anni abbiamo aperto il racconto delle storie, cuore del programma, a temi nuovi: resilienza, famiglia, sport e guerra. Quest’anno, forti della collaborazione con la direzione e tutta la squadra di Rai Vaticano, abbiamo fortemente voluto che il programma fosse “annunciatore” di speranza e di pace. Quello che resta sempre forte è l’appartenenza alla Calabria, la nostra terra, che da diversi anni esportiamo su Rai Uno».

Ricche di emozione anche le testimonianze dei protagonisti d’eccezione della serata. «Per me, Giovanni Paolo II – dice Noa, la cantante israeliana, che più volte ha cantato alla presenza del Pontefice – credeva veramente nella relazione tra Cristiani ed Ebrei perché era per lui una chiave della pace mondiale».

Storie di dolore e resilienza, storie di amicizia e di valori. Marco Tardelli, protagonista assoluto dello sport più amato, ricorda la vittoria del campionato del mondo del 1982.

«Un urlo che vale una carriera, ma anche la vittoria del mio amico Paolo Rossi della classifica da capocannoniere, il bacio di Zoff al nostro allenatore, e soprattutto lui Enzo Bearzot che è stato come un padre per noi. Ha vinto ma si è dileguato per dare tutto il merito a noi, un grande!».

«Io da calciatore da allenatore da opinionista – sono ancora parole di Tardelli – ho sempre cercato di parlare dei valori dello sport e l’esempio di Giovanni Paolo II, lui i valori li conosceva bene, è per me ben presente».

Accompagnato dall’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretta dal maestro Filippo Arlia, Morgan in esclusiva si esibisce anche in una “cantata” di Beethoven.

«Non ho conosciuto Giovanni Paolo II ma, l’ho incontrato personalmente nel libro Dono e Mistero che lui ha scritto – è il ricordo di Morgan sul papa polacco – nel senso che questo libro che io lessi a 17-18 anni mi ha colpito molto. Giovanni Paolo II aveva iniziato questo viaggio insieme a Dio con la parola, facendo l’attore, scrivendo, recitando per poi giungere fino al Verbo. Dall’arte alla fede, per me questa è la sua grande testimonianza».

Una serata di pace e solidarietà. In questo tempo di guerra la nuova “missione” di Domenico Giani, che da Comandante della Gendarmeria Vaticana ha vissuto vicino a Giovanni Paolo II, e che ora da presidente delle Misericordie d’Italia coordina il grande lavoro di aiuto e sostegno alla popolazione ucraina.

«Ricordo il mio primo incontro con Giovanni Paolo II a La Verna, dove San Francesco ha ricevuto le stimmate, un segno di come bisogna conformarsi a Cristo – dice Giani – e l’ultima uscita dall’ospedale poco prima della morte. Una città, una nazione, un mondo intero era lì ad accompagnarlo. Indimenticabile per me la sua testimonianza di fede nel dolore».