CATANZARO – Gianmichele Bosco è il Presidente del Consiglio comunale

Finalmente eletto il nuovopresidente del Consiglio comunale di Catanzaro. È Gianmichele Bosco. Secondo il sindaco Nicola Fiorita, «l’esito del voto odierno ha visto riconosciuti i meriti di una figura che, per l’esperienza e la competenza acquisita sul campo, può rappresentare la migliore guida possibile per l’Assemblea cittadina. Non solo, la sua elezione costituisce l’ideale elemento di connessione con la volontà popolare e con i sentimenti di una gran parte della comunità che ha premiato un progetto politico ed i suoi interpreti. Sono convinto che Bosco saprà svolgere la delicata funzione a cui è stato chiamato con le doti necessarie, garantendo una guida equilibrata e super partes, mirata a dare ascolto a tutte le componenti, maggioranza e opposizione, in piena sintonia con il mandato conferito dai cittadini. Rammarica il fatto di aver atteso così a lungo questo risultato, ma sono altrettanto convinto che con entusiasmo e voglia di fare si saprà recuperare il tempo perduto dando impulso all’idea di un governo forte, autorevole e lungimirante della città»

Noi con l’Italia, attraverso Giulia Procopi, ha fatto rilevare che «L’elezione di Gianmichele Bosco a nuovo presidente del Consiglio comunale ha rappresentato il naturale epilogo di un processo politico, partito fin dall’insediamento della nuova assise, e che ci ha visti promotori e sostenitori di questa scelta. Abbiamo ritenuto, dall’inizio, che quella di Bosco potesse essere la figura più giusta per incarnare il ruolo di arbitro e garante dell’Assemblea. Oggi questa indicazione, premiata dalla maggioranza dell’aula, ha trovato la sua piena legittimazione confermando quanto di buono la nostra coalizione aveva individuato anzitempo. Una elezione che dimostra, inoltre, il peso determinante dell’area di Noi con l’Italia, guidata dal responsabile regionale Domenico Tallini, che rappresento in Consiglio comunale. Ora che tutti gli organi istituzionali si sono potuti formare, l’attività del Consiglio potrà esplicarsi pienamente in termini di partecipazione e di controllo. Noi faremo la nostra parte, mettendo sempre al centro il senso di responsabilità e la chiarezza che ci contraddistinguono nel parlare alla città». (rcz)

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Domenico Tallini è il nuovo responsabile Enti Locali di Noi con l’Italia per la Calabria

Importante incarico per Domenico Tallini, ex presidente del Consiglio regionale, che è stato nominato responsabile Enti Locali di Noi con l’Italia per la Calabria.

Tallini, infatti, «ha aderito con entusiasmo – si legge in una nota – al progetto e ai valori di Noi con l’Italia ed è entrato a far parte, su invito del presidente Lupi, al Coordinamento Regionale di Nci. Le decisioni sono state frutto di un incontro avvenuto ieri tra una delegazione nazionale composta dal presidente di Nci Maurizio Lupi, dall’onorevole Alessandro Colucci e dal responsabile enti locali nazionale Pino Galati ed esponenti del partito calabrese. Oltre a Tallini erano presenti il coordinatore provinciale di Catanzaro Maurizio Vento, il coordinatore cittadino Rino Colace e l’assessore comunale di Catanzaro Ivan Cardamone».

Tallini, che ha ringraziato per il ruolo di grande responsabilità che gli è stato affidato, ha nell’immediato il complicato compito di individuare, con gli altri partner del centrodestra, candidati unitari nei comuni in cui si andrà al voto in primavera. Oltre a Catanzaro la tornata elettorale coinvolgerà anche Palmi, Paola, Acri e alcuni comuni con meno di 15.000 abitanti. Ma il suo lavoro non finisce qui. Tallini si è anche impegnato a lavorare per radicare sul territorio calabrese i valori e i programmi di Noi con l’Italia nel perimetro unitario del centrodestra. (rcz)

Vincenzo Speziali coordinatore regionale di Noi con l’Italia

Al calabrese Vincenzo Speziali è stato ufficializzato l’incarico di  Coordinatore Regionale Federativo Congiunto per la Calabria di Noi con l’Italia/Democrazia Cristiana/Popolari, Liberaldemocratici e Riformisti. L’incarico assegnato l’11 Dicembre 2021 a Palermo, «sia dagli on.li Maurizio Lupi e Alessandro Colucci, che dal Leader della DC, sen. Salvatore Cuffaro – ha dichiarato Speziali –, mi spinge ancor di più ad impegnarmi, in Italia, e nella nostra Regione a favore della ricerca di una sintesi politica di quest’area moderata, che si vuole integrare, pure con le culture laiche già citate nella dicitura del Coordinamento.

«Il mio sarà un intendimento forte, senza risparmio di energie, affinché tutti possano partecipare alla costruzione di un nuovo ed unitario soggetto centrista (ancorato ai valori del PPE e dell’Internazionale Democristiana e di Centro), partendo da questo cantiere aperto in Calabria lo scorso mese di marzo e dall’esperienza siciliana – la quale oggi ha pure essa visto la luce nella prospettiva delle elezioni di Palermo e della Regione Siciliana- per offrire, inizialmente attraverso un modello federativo delle forze costituenti per poi, successivamente, confluire in una unica forza partitica. È chiaro come le riunioni che andrò a convocare dopo le prossime vacanze natalizie e nei tempi stabiliti – a seguito di una condivisione e compartecipazione generali- dovranno produrre non solo proposte di fusione futura, bensì e preliminarmente, progetti e programmi a favore della gente e di sviluppo migliore della società, contrassegnando il tutto a favore della buona politica.
«Il mio compito – ha detto ancora Speziali –, il quale assolverò con passione e convinzione, sarà, almeno per quanto concerne la nostra Regione, quello di coinvolgere tutte le forze che si riconoscono in codesta prospettiva -quindi non solo le già citate o che saranno menzionate, in tale comunicato stampa- senza esclusione di sorta per nessuno, essendo convinto del motto (sempre verde) “solidarietà cambia il mondo”, slogan della Democrazia Cristiana di Arnaldo Forlani e oggi più di allora valido.
Coerentemente, infatti, in virtù di reiterati contatti avvenuti, nei prossimi giorni incontrerò pure l’amico on. Mastella, fiducioso come sono del fatto che pure con lui sarà possibile trovare modi e termini per l’ok di tale ruolo di marcia, anche grazie allo sforzo comune che ci siamo prefissi alla stregua dei pontieri, Saverio Romano, Alessandro Colucci, Giuseppe Galati, Antonello Antinoro, Leone Manti, Bonaventura Lamacchia, Franco Pichierri, Franco Zoleo e il sottoscritto, pur non dimenticando gli altri amici, i quali non vengono citati in ossequio a rispettosa e doverosa discrezione.
«Sin da adesso dichiaro che auspicio autentico è di aprire il Coordinamento da me guidato (e il relativo Comitato Assembleare che ne discendera`), anche alle formazioni civiche locali, anticipando l’intenzione di organizzare un’ Assemblea Nazionale di due giorni, la quale prevedo avverrà, in ossequio alle dovute e doverose forme di rispetto istituzionale, dopo l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica». (rp)

Sacal / Speziali (Noi con l’Italia): «Una situazione grottesca e dilettantistica»

Sulla vicenda Sacal è intervenuto il Coordinatore regionale di Noi con l’Italia e Federazione Popolare dei Democratici Cristiani, Vincenzo Speciali. «Da quanto stiamo apprendendo – ha detto Speziali – in merito alla vicenda che investe la Sacal, con relativa dubbia regolarità della scalata dei soci privati, in capo ai quali oggi vi si trova il pacchetto di controllo maggioritario della società aeroportuale, la tal cosa assume, molto poco probabilmente, connotati a metà strada tra il grottesco, l’insipienza, il dilettantismo e la negligenza, per la quale – a questo punto – sarà la magistratura ad appurare se è da considerarsi colposa o dolosa e se vi si incorre, financo, nella malagestio.
«Di certo, va dato merito al Presidente Occhiuto di essersi mosso, non appena insediato, per denunciare il fatto (anche se nel caso di specie sarebbe opportuno definirlo misfatto), così come è anche doveroso dare merito all’ENAC di essere intervenuta energicamente, inviando le carte – con relativo esposto – alla Procura di Catanzaro, nella persona del dott. Nicola Gratteri.
La questione, però rischia di essere maggiormente più scabrosa (tanto per usare un eufemismo), perché qui ci sono in ballo anche i finanziamenti europei di 25 milioni, il cui iter coinvolgeva la Regione, ovvero lo stesso ente gestito chissà come da questo improbabile Spirlì, il quale voleva (…e magari vorrebbe ancora…) farsi passare come un politico, persino bravo o di razza, mentre da tutto ciò emerge il suo dilattentismo, che gli elettori e i calabresi sono gli unici a dover decidere se è becero o meno.
«È chiaro che con una maggioranza ai privati, il finanziamento, a norma di legge, non si potrebbe dare, però tutto questo veniva non considerato dal facente funzioni in quota Lega, anche perché non conosce, anzi misconosce il soggetto in questione, cioè Spirlì Nino per la precisione, tali meccanismi disciplinati dalle procedure vigenti, in Italia e a livello Comunitario:siamo all’apoteosi del dilettantismo, smerciato a suo tempo come un valore, mentre oggi, sulla nostra pelle, paghiamo un simile, avventato, fallimentare e propagandistico qualunquismo!
«È da questa estate che ripeto come sia necessario formare una classe politica, legittimata e coerentemente credibile, per governare i processi e gli esecutivi (dal nazionale ai locali), ma nessuno ha avuto l’onestà intellettuale di convenire con me o di, almeno, fermarsi a ragionare, circa quanto proponevo e i fatti lo stanno dimostrando, a ben donde.
«Ho sempre pensato che la politica non si faccia con le cause in Tribunale, però al punto in cui siamo arrivati, anche per spazzare via questo insopportabile e pericoloso dilettantismo quantificabile come un tanto al chilo, valuterò personalmente e proporrò alla mia aggregazione partitica, un’azione legale, ove mai sussistessero i presupposti e fossero accertate le responsabilità degli incompetenti specifici o di un incompetente notorio, poiché o si ritorna a dare autorevolezza nel regionalismo come nelle istituzioni parlamentari e governative, oppure la vedo male – e di ciò purtroppo ne pagheranno le conseguenze i cittadini come al solito – anche per quanto concerne la spesa dei fondi comunitari in arrivo per il Paese e la Regione. (rrm)

A Gizzeria l’assemblea regionale di Noi con l’Italia

Domani pomeriggio, a Gizzeria, all’Hotel Marechiaro, è in programma l’assemblea regionale di Noi con l’Italia.

Saranno presenti il Presidente Nazionale, Maurizio Lupi, il Responsabile Organizzativo, Alessandro Colucci, il Referente Nazionale, Giuseppe Galati e i Dirigenti Antonino Foti, Michele Ranieli e il Dott. Franco Pichierri.

In collegamento da Beirut, interverranno il Leader dell’Internazionale Democratico Cristiana e di Centro ed ex Presidente della Repubblica Libanese, Amine Gemayel e Vincenzo Speziali(rrm)

 

Elezioni / Maria Rosaria Nesci (Noi con l’Italia): Il mio impegno in qualità di candidata al Consiglio regionale

Maria Rosaria Nesci, candidata al consiglio regionale con Noi con l’Italia, ha voluto «manifestare pubblicamente il mio atto di impegno ad avanzare in seno al Consiglio Regionale proposte programmatiche, che pretenderò siano concretamente attuate, nei settori che necessitano un urgente intervento per il riscatto della Calabria, vale a dire il lavoro, la sanità, l’ambiente e le politiche sociali in genere».

«In particolare, in ambito lavorativo – ha spiegato – il mio impegno sarà finalizzato preliminarmente ad intercettare i fondi europei affinché possa mettersi in campo un pacchetto di iniziative dedicate al lavoro per  raggiungere i cosiddetti “obiettivi specifici” comunitari attraverso l’inserimento lavorativo dei giovani e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata, la promozione della permanenza al lavoro e la ricollocazione dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi a seguito di piani di ristrutturazione aziendale, il miglioramento dell’efficacia e della qualità dei servizi al lavoro».

«A titolo esemplificativo – ha spiegato ancora – le azioni dedicate al raggiungimento degli obiettivi preposti si dovranno concretizzare nell’attuazione di misure di politica attiva rivolta ad ex percettori di ammortizzatori sociali, attualmente privi di sostegno al reddito, per svolgere lavori di pubblica utilità presso Enti della Pubblica Amministrazione garantendo loro la percezione di un reddito idoneo e sufficiente al mantenimento delle famiglie, con l’impegno concreto ad interessare il Governo Centrale perché sia autorizzata  la definitiva stabilizzazione del lavoratore, nel rispetto di quanto previsto dal testo Unico in materia di Pubblico Impiego. Sempre a titolo esemplificativo, ritengo che una ulteriore azione da inserire nel contesto di detto programma occupazionale dovrà essere la decontribuzione e l’incentivazione alle imprese che procederanno all’assunzione con contratto a tempo indeterminato di giovani lavoratori e di ex percettori di ammortizzatori sociali, ordinari, straordinari e in deroga, ora disoccupati e senza sostegno al reddito». 

«In ambito sanitario – ha proseguito – il mio impegno sarà, invece, volto a porre innanzitutto fine al commissariamento della sanità calabrese ed a migliorare il servizio sanitario pubblico attraverso l’impiego  dei fondi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per  rafforzare le prestazioni erogate sul territorio mediante il potenziamento delle strutture pubbliche esistenti e la creazione di nuovi presidi territoriali, il potenziamento dell’assistenza domiciliare, l’assunzione di medici, infermieri ed operatori socio sanitari, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari».

«Più precisamente, ad esempio – ha detto ancora – impiegando detti fondi sarà possibile garantire la compiuta e concreta attuazione del Piano Aziendale dell’Asp di Vibo Valentia che ha trasformato l’Ospedale di Soriano Calabro in Casa della Salute e centro di assistenza Primaria territoriale; sarà, altresì, possibile  trasformare le altre strutture sanitarie insistenti sul territorio (ed attualmente in disuso) in Case della Salute o in Case della Comunità od, ancora, in Ospedali di Comunità così da poter finalmente garantire i livelli essenziali di assistenza e la prossimità delle cure evitando, dunque, lo spostamento del paziente verso più lontane strutture sanitarie per ricevere cure e trattamenti che, per l’effetto, ben potranno essere erogati presso il domicilio od in strutture di prossimità».

«In tema di disabilità – ha detto ancora – l’impegno che assumo è quello di avanzare delle proposte concrete perché siano intercettati ed impiegati i fondi comunitari e non solo per la creazione di Strutture per disabili che possano loro garantire la riabilitazione, le cure e l’assistenza non soltanto in età pediatrica ma anche in età adulta».

«In materia ambientale, infine – ha concluso – le proposte programmatiche che mi impegno ad avanzare concernono lo sviluppo sostenibile dell’ambiente da attuare mediante la predisposizione di azioni finalizzate ad esempio alla depurazione delle reti idriche, allo smaltimento ed al riciclo sostenibile dei rifiuti e della plastica, alla tutela degli animali ed alla prevenzione del randagismo; il tutto da attuare con tutti i fondi che la Regione Calabria avrà il dovere di intercettare ed impiegare  a tale fine». (rrm)