Sul tratto dell’Alta velocità ferroviaria che collega Praia a Reggio Calabria, il sindacato OrSa solleva dubbi sul silenzio della politica proveniente da Catanzaro e da Reggio Calabria.
Vincenzo Rogolino, segretario confederale Calabria OrSa, in una nota dice: «Leggiamo che alcuni politici del cosentino insorgono contro il cambio di rotta di Rfi che, grazie all’intervento del Ministro dei trasporti, ha ricollocato sul tracciato originario (dall’OrSa Calabria sostenuto) il progetto dell’Alta Velocità ferroviaria per la nostra regione. Non vogliamo più entrare nel merito, l’abbiamo già fatto in questi tre anni di denunce e abbiamo dimostrato con documenti inoppugnabili che la modifica al tracciato originario è dispendiosa economicamente, inquinante e allunga i tempi di percorrenza. Ci chiediamo, invece, come mai che i deputati del reggino e del catanzarese, dal Pd a Forza Italia, insieme ai vari amministratori locali non abbiano speso una parola nel merito?».
«Come sindacato – è scritto ancora nella nota – non facciamo il tifo per una provincia piuttosto che per un’altra (i Comuni di Cosenza e Castrovillari fanno il proprio mestiere sostenendo il tracciato via Cosenza) ma rivendichiamo il diritto di affermare che il tracciato dell’AV FS deve servire tutto il territorio calabrese, senza particolarità per alcuna provincia, partendo dall’assunto che si deve tenere conto dei parametri sopra citati. Da tempo invochiamo, su questo tema, un confronto pubblico con la classe politica calabrese, purtroppo la strada del silenzio continua a prendere il sopravvento sugli interessi dell’intera collettività».
Continua Rogolino: «Ci piace ricordare quanto dichiarato, tra l’altro, dall’Ing. Prof. Vincenzo Italia di Catanzaro (uno tra i professionisti che ha studiato il tracciato) col quale abbiamo avuto più volte in questi anni, l’occasione di confrontarci su questo tema. L’Ingegnere Italia ha testualmente detto che “…l’Alta velocità non nasce per Cs e Castrovillari, ma per ben 7milioni di cittadini calabresi e siciliani. Se così non fosse anche Catanzaro con Crotone e Locride, potrebbero rivendicare il tracciato AV direttrice Jonica al pari di Cosenza e Castrovillari! L’AV FS deve servire Calabria e Sicilia col più breve tracciato, come ovunque al mondo e non zigzagando”. Non vorremmo, come OrSa Calabria, che questo tira e molla, provocato da certe amministrazioni locali, possa pregiudicare il quadro economico degli investimenti. La politica farebbe bene a rivendicare il tracciato originario, quello per intenderci più favorevole, e sollecitare il potenziamento delle reti cosiddette secondarie.Confidiamo nell’intransigenza del Ministero dei trasporti che già ha dimostrato di muoversi su interessi collettivi e non di cordata. L’OrSa Calabria continuerà a vigilare, così come fatto in questi ultimi anni, affinchè prevalgano i veri interessi del territorio e di tutti i calabresi». (rcz)