Successo per l’Ottobrata Sidernese

di ARISTIDE BAVAL’amministrazione comunale di Siderno ha espresso grande soddisfazione per il successo definito “senza precedenti” ottenuto dall’ Ottobrata Sidernese che si è svolta nel borgo antico di Siderno superiore il 31 ottobre e il 1 novembre.

«Un grande contenitore multiculturale e pluritematico in grado di accontentare tutti i gusti e tutte le età . questa è stata  la quinta edizione dell’Ottobrata Sidernese – dice la nota dell’amministrazione comunale –; è stata un successo senza precedenti, con migliaia di presenze nei due giorni e grande apprezzamento per l’organizzazione curata in ogni dettaglio dall’Amministrazione Comunale (col coordinamento del consigliere Carmelo Scarfò, che nel 2015 ideò l’iniziativa insieme a Giuseppe Figliomeni, e la direzione artistica di Pasquale Battaglia) e dalla Pro Loco presieduta da Antonella Scabellone. Finanziato dalla Regione Calabria, è stato parte degli eventi di “Calabria Straordinaria” e “Riviera Cristallina” e ha goduto della fattiva collaborazione del Comitato Sideroni, del Gal “Terre Locridee”, della Consulta Cittadina e della Consulta Giovanile».

La nota ricorda che ogni angolo del suggestivo borgo medievale, è stato valorizzato e animato dalle innumerevoli iniziative iniziate nel pomeriggio con l’area baby curata da Sonries nel teatro all’aperto e proseguite nelle viuzze del centro storico, dopo il ballo dei giganti che, alle 20, ha dato il via agli spettacoli degli artisti di strada.

Un vero e proprio percorso sensoriale, quello concepito e realizzato dagli organizzatori, con l’area food di piazza San Nicola che ha accompagnato i visitatori in giro per gli stand dall’antipasto al dolce, proseguito con la via dei mercatini artigianali curata dalla Pro Loco, dall’osservazione astronomica del cielo e di Saturno al Guardancielu (a cura degli esperti del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria con la mostra fotografica di Bruno Monteleone), dall’installazione artistica del vicolo delle candele realizzata dal direttore artistico Pasquale Battaglia (immortalata da innumerevoli scatti su Instagram e gli altri social network) e al parcheggio di San Sebastiano con l’autoraduno del gruppo WwagCalabria e il motoraduno di Aspromunti Free Chapter, Moto Club Magna Grecia e Vespa Club Siderno.

Una manifestazione dalle grandi presenze, esempio di turismo destagionalizzato, ma anche capace di offrire inclusione sociale e divertimento, con le esibizioni sportive e i disegni creativi a cura delle associazioni “I Girasoli della Locride” e “Camminando Uniti” con la partecipazione del Garante della Persona Disabile Emma Serafino.L’amministrazione comunale evidenzia che  a  rendere unica l’Ottobrata Sidernese ci sono stati i convegni assai partecipati su “Dighe, usi sostenibili e ricadute sul territorio”, il defilé “Bioforma Insomnia” condotto da Marilena Futia, con gli abiti di Assunta Pezzano e i gioielli di Maria Grazia Trunfio col contributo make up di Viviana Costa e le acconciature di Maria Teresa Archinà Creations tenutisi a palazzo De Mojà. Palazzo Falletti ha ospitato un ricchissimo calendario di eventi culturali, con la mostra “La Casa: scarti semantici” a cura della Arte Terapia Zefiro Art presieduta da Carmela Salvatore, con la partecipazione dello scrittore e autore teatrale Bruno Siciliano, della poetessa Erminia Parisi, della vice preside dei licei “Mazzini” Girolama Polifroni e le musiche del Maestro Salvatore Gullace.

Inoltre, grande interesse hanno destato la mostra fotografica con esposizione delle opere degli studenti del liceo di scienze umane e linguistico “Giuseppe Mazzini” di Locri, a cura di Martino Michelizzi e Carmela Salvatore, e quelle delle sculture di Marisa Catalano, delle fotografie di Stefano De Angelis, delle opere in lamiera a sbalzo con tocco pittorico di Giuseppe Velardo, delle sculture in legno e terracotta di Pietro Bartolo, delle sculture di Mariella Costa, Girolamo Gullace e dei fratelli Spoleti di Bagnara Calabra e l’esposizione delle statue in legno dello scultore Francesco Futia.

Il panorama degli eventi culturali, accanto al booksharing della Consulta Cittadina, è stato completato con la performance “Stoviglie color nostalgia”, incentrata sui racconti della Siderno di un tempo e il recital di poesie di Martino Ricupero, Stefano De Angelis e Giovanni Ruffo. Il teatro all’aperto, infine, ha ospitato le manifestazioni musicali più attese, con l’esibizione di danza sportiva delle Note Danzanti, e i concerti di Altisonanti, Ars Musicae e Sonabballu, mentre i più giovani hanno fatto le ore piccole coi vari Dj-Set presenti tra la piazza e i vicoli del borgo.

Un successo a 360 gradi, dunque, per un evento storicizzato che merita di essere inserito tra le manifestazioni più attese dell’intera regione e adeguatamente supportato. Alla grande soddisfazione espressa dall’Amministrazione Comunale (dal sindaco Mariateresa Fragomeni al consigliere Carmelo Scarfò) per la riuscita dell’evento, sono stati accomunati i ringraziamenti tributati alle Associazioni di volontariato coordinate dalla vice comandante della Polizia Locale Angelina Pascuzzi (Cisom, Guardie Zoofile Ambientali, Protezione Civile, Ordine di Malta, Siderno Soccorso), all’Area Tecnica del Comune, alla funzionaria Alessandra Tuzza, alla Polizia Locale, alle maestranze comunali, ai tirocinanti d’inclusione sociale ai ragazzi del Servizio Civile Universale. Ovviamente, adesso, resta scontato l’appuntamento al prossimo anno. (ab)

Presentata l’Ottobrata Sidernese

di ARISRTIDE BAVA – «Sarà una grande manifestazione che ci consentirà di valorizzare e far conoscere a tutti le bellezze e il patrimonio architettonico di Siderno superiore, un borgo che è anche un “tesoro” da scoprire ricco di storia , di cultura e di tradizioni. L’ottobrata sidernese assumerà l’aspetto di un palcoscenico di eventi forte anche di una grande parte impregnata di cultura». La sindaca di Siderno, Maria Teresa Fragomeni, ha presentato così l’importante manifestazione prevista per il 19 e 20 ottobre a Siderno Superiore.

Una “ottobrata sidernese” che quest’anno si è arricchita della collaborazione di nuove associazioni e che si prevede supererà ulteriormente il successo dello scorso anno che, pure, è stata una delle manifestazioni  maggiormente riuscite dopo una serie di ottimi eventi estivi. Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento tenutosi ieri mattina nella sala del consiglio comunale subito dopo il primo cittadino ha preso la parola il vicesindaco Salvatore Pellegrino, che è anche assessore ai servizi sociali che ha tenuto a precisare che oltre agli eventi culturali e artistici si lascerà spazio anche agli aspetti sociali con la presenza delle associazioni “I Girasoli della Locride”  e “Camminando uniti”, strutture che si occupano della disabilità. A collaborare ci sarà anche Emma Serafino, garante della persona disabile presso il Comune di Siderno. Poi è stata la volta dell’assessore alla Cultura Francesca Lopresti, che ha evidenziato la decisione di coinvolgere i Palazzi storici di Siderno superiore, da Palazzo Falletti a Palazzo De Moja per l’allestimento e l’esposizione di mostre fotografiche e pittoriche con il coinvolgimento dagli studenti del Liceo Mazzini di Locri e l’allestimento, anche, di un museo dedicato alla  scuola a cura dell’Associazione I Care.

«Ci è sembrato doveroso chiedere ed ottenere la collaborazione delle associazioni ma ci è parso necessario “aprirsi” alla Scuola – ha detto – e siamo sicuri che gli studenti daranno una grossa mano ai  tanti artisti, poeti e musicisti che arricchiranno l’ottobrata».

Quindi la presidente Antonella Scabellone della Pro Loco, indicata come co-partner della amministrazione comunale per la fase operativa ha evidenziato l’importanza dell’evento che “ riuscirà ad aprire le porte della città ai turisti e ai visitatori  e offrirà la possibilità di far conoscere le bellezze del territorio e le stesse tradizioni locali con un preciso obiettivo: promuovere la cultura del turismo fuori stagione ed esaltare le bellezze e le tipicità del borgo antico.

I lavori sono stati conclusi dal consigliere Carmelo Scarfò, accreditato come  ideatore e coordinatore della manifestazione. Scarfò ha subito esaltato la grande partecipazione delle associazioni più rappresentative  che si sono attivate per la organizzazione ottimale dell’ Ottobrata ovvero, a parte Comune di Siderno, Pro Loco e Regione Calabria che ancora una volta ha concesso un contributo per lo svolgimento della manifestazione, la Consulta Comunale, il Gal Terre Locridee, la Riviera Cristallina, la Consulta giovanile, il Comitato Sideroni «ognuna delle quali –ha precisato – svolgerà un ruolo particolare che consentirà, speriamo, di accrescere il già grande successo dello scorso anno». Scarfò si è anche soffermato sull’importanza di manifestazioni di questo genere ricordando anche l’antica l’ottobrata romana, che è anche una specie di omaggio alla  ben nota e antica tradizione tedesca, ma precisando che, certamente, l’evento sidernese si può distinguere  per tutta una serie di iniziative  che fanno della bellezza naturale del borgo storico, delle sua forza attrattiva, della sua storia e della sua cultura. un luogo fortemente ideale per una manifestazione di questo genere.

Scarfò ha anticipato che tra qualche giorno sarà diffuso il programma dettagliato della manifestazione. I lavori sono stati coordinati e chiusi da Gianluca Albanese, che ha voluto ricordare che i colori scelti per l’ottobrata sono volutamente quelli dell’autunno quasi a voler significare  che sarà un vero e proprio festival dell’autunno durante il quale saranno privilegiati molti aspetti essenziali dalle mostre alle  presentazione di libri, convegni, mercatini dell’artigianato.  divertimenti per i bambini, musica,  balli e  quindi tanta enogastronomia tradizionale. Epicentri dell’ottobrata oltre agli antichi Palazzi saranno l’Anfiteatro, sede naturale degli spettacoli previsti,  e Piazza S. Nicola dove non mancheranno mostre artigianali ed enogastronomiche. (ab)

SIDERNO (RC) – Il 19 e 20 ottobre torna l’Ottobrata Sidernese

di ARISTIDE BAVATorna anche quest’anno a Siderno superiore L’ottobrata sidernese, una manifestazione vincente per il territorio della Locride che si pone l’obiettivo di costituire un grande punto di forza per promuovere a largo raggio la cultura del turismo fuori stagione ed esaltare le bellezze e le tipicità, nella fattispecie, del borgo antico di Siderno superiore.

Anche quest’anno la manifestazione è prevista in una due giorni – 19 e 20 ottobre – densi  di variegati eventi culturali, di mostre fotografiche e pittoriche, di animazione per le vie del borgo antico con artisti di strada, giocolieri, musica itinerante e tanta musica oltre all’allestimento  di vari stand enogastronomici. Una formula vincente che lo scorso anno ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni e che, a causa della notevole presenza di pubblico malgrado a fine ottobre i “turisti” non ci sono più, ha messo a dura prova la “capienza” del borgo antico, perché ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni arrivato da vari centri della Locride e della Calabria.

L’ottobrata sidernese d’altra parte è una manifestazione per certi versi abbastanza originale, unica nel suo genere che mescola sapori, arte e tradizione in una location di indubbia bellezza qual è Siderno Superiore e che da spinta  ad un periodo solitamente “morto” nel territorio della Locride che , dopo le abbuffate estive, si può vestire nuovamente a festa proponendo colori, gusti, poesie e musiche di un territorio che, almeno sotto questi aspetti, non ha nulla da invidiare a nessuno.

Ha anche una sua forza trainante su due importanti Associazioni, “Pajisi meu ti vogghiu beni” presieduta da Claudio Figliomeni e Comitato “Pro Piazza Cavone”, presieduto da Aldo Caccamo che stanno fortemente animando il centro storico sidernese coinvolgendo buona parte della popolazione. Una nota di merito per l’idea di far nascere questa manifestazione va ascritta a Giuseppe Figliomeni che, nel lontano 2015, quando era consigliere comunale stimolo l’allora Amministrazione comunale a farla nascere e per tre anni furono presentate tre buone edizioni che riscossero l’attenzione del pubblico.

L’ottobrata, quindi, è stato “ripresa” lo scorso anno con più incisività ed è divenuta, adesso, ancora più incisiva proponendo un’alternanza di attività in cui la componente culturale è prioritaria con gli obiettivi di promuovere la cultura del turismo fuori stagione ed esaltare le bellezze e le tipicità del borgo antico. Alla organizzazione dell’ottobrata partecipano anche varie associazioni, non solo di Siderno Superiore, e, quindi, la grande sinergia che si è trovata serve per accrescere il potenziale del suo successo con un maggiore coinvolgimento della città. Il programma ufficiale dell’evento sarà reso noto nei prossimi giorni. (ab)

L’ottobrata Sidernese diventerà un appuntamento annuale

di ARISTIDE BAVADall’Ottobrata Sidernese che, come ha comunicato, in questi giorni, la sindaca Maria Teresa Fragomeni, diventerà un appuntamento annuale fisso per la città, è arrivato anche un significativo “omaggio” per la poesia dialettale calabrese. Tra i vari eventi che hanno caratterizzato la manifestazione che ha avuto un grande successo di pubblico c’è stata anche Siamo fatti diVersi una iniziativa che ha messo in risalto la poesia in vernacolo del nostro territorio, ripresa anche da Peppe Voltarelli cantautore calabrese di grande carisma che ha partecipato in qualità di ospite d’onore in una delle due serate dell’ottobrata.

«I testi di queste poesie – ha detto il noto artista – sono scrigni di storia legati alle radici dei nostri paesi». L’evento ha registrato la presenza attiva, infatti, di vari poeti di notevole levatura che hanno dato vita alla suggestiva iniziativa ben presentata da Rosella Garreffa. Sono stati 11 gli “artisti” della poesia dialettale del territorio Locrideo che hanno polarizzato l’attenzione del pubblico con i loro versi, ovvero Armando Panetta, Vincenzo Cordì, Giovanni Ruffo, Martino Ricupero, Francesco Reitano, Mimmo Fabiano, Gaetano Catalani, Salvatore Mazzitelli, Rosa Ponente, Stefano De Angelis, Francesco Reitano.

Tutti si sono raccontati ed hanno offerto al pubblico un vero “spaccato” della poesia dialettale locale. Ed è stata occasione, a conferma di quanto importante sia la poesia dialettale, di vedere, accanto a Rosella Garrefa, al tavolo dei lavori anche, l’ex sindaco di Pazzano, Sandro Taverniti, questa volta nelle vesti di scrittore e relatore che ha voluto ricordare anche due altri nomi che sono entrati nella storia del territorio: quello del poeta “analfabeta” come egli stesso si definiva, Pasquale Favasuli di Africo, e il conterraneo dell’ex sindaco pazzanese, Giuseppe Coniglio. Questa iniziativa dedicata alla poesia è stata anche occasione per ricordare, con un prolungato applauso il ben noto Salvatore Filocamo rinomato poeta sidernese mancato nel 1984 che ogni anno grazie alla associazione locale “Pajisi meu ti voglio bene”, ben diretta da Claudio Figliomeni, viene omaggiato con una pregevole serata estiva a lui completamente dedicata.

Una bella occasione questa di “Siamo fatti diVersi”, anche per consentire a Rosella Garreffa di presentare al grande  pubblico “Mbernu” una  poesia dialettale scritta da lei  stessa e musicata da Nino Tramontana. Una poesia che, volutamente, è diventata canzone e che la stessa  Rosella ha cantato accompagnata alla chitarra da Carmine Garreffa riscuotendo un grande successo, anche e soprattutto, per il messaggio che ha dato. Una poesia/canzone, infatti, che è «un inno di speranza per quanti nelle grandi città, durante le notti di inverno cercano giacigli di fortuna spesso tra gli sguardi indifferenti dei passanti».

Una serata particolare, dunque, che ha aggiunto il fascino della poesia dialettale ad una attualità di grande respiro sociale che, giustamente, Peppe Voltarelli, che ha ascoltato con grande attenzione tutte le poesie ha voluto omaggiare con il suo positivo commento. Una serata, ben proposta dal consigliere comunale Carmelo Scarfò nel programma dell’Ottobrata,  in cui è stato ricordato anche il compianto Otello Profazio, altro grande  punto di riferimento artistico di questa nostra “Terra di Santi, Poeti e Cantanti” da lui spesso raccontata in maniera ironica. Una bella serata, che si è avvalsa, anche, di intermezzi musicali  curati da Gabriele Trimboli e Mico Corapi con la partecipazione di Bruno Gelonese, e che  ha contribuito in maniera notevole a potenziare quello che era, e rimane, il grande obiettivo dell’ottobrata, ovvero la possibilità di far “rivivere”,  anche attraverso le antiche tradizioni, il borgo sidernese; e la poesia dialettale con i suoi versi, come dice Voltarelli, che sono «scrigni di storia legati alle nostre radici» è, certamente, un sublime  strumento per contribuire a raggiungere questo obiettivo.

Legittimo, dunque, l’annuncio di Maria Teresa Fragomeni che nell’ evidenziare il grande successo riscosso dall’ottobrata sidernese ha detto che è stata aperta la strada per rendere la manifestazione un punto fisso annuale dei grandi eventi della città.

«Grande è la soddisfazione dell’Amministrazione comunale – ha detto – per il grande successo ottenuto ed è già attiva la programmazione della prossima edizione dell’Ottobrata, perché siamo convinti che la valorizzazione del borgo antico, con conseguente destagionalizzazione turistica, possano essere il volano dell’evoluzione e dello sviluppo dell’intera Città». (ab) 

Successo per l’Ottobrata Sidernese

di ARISTIDE BAVASi è conclusa con un successo che ha superato le aspettative la “Ottobrata sidernese”, manifestazione di grande respiro che per due giorni ha animato il centro storico di Siderno Superiore con una serie di eventi culturali, di mostre fotografiche e pittoriche, di animazione per le vie del borgo antico con artisti di strada, giocolieri, musica itinerante, due impegnativi concerti (con Rocco Barbaro e Peppe Voltarelli) nonché con l’allestimento di vari stand enogastronomici.

Una formula vincente che ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni e che ha messo a dura prova la “capienza” del borgo antico e animazione di vario genere anche per i bambini. L’Ottobrata ha dimostrato di essere una manifestazione-evento che può veramente contribuire alla valorizzazione  del centro storico sidernese che da qualche tempo, grazie anche alla passione dell‘Associazione “Pajisi meu ti voglio bene”, ben gestita da Claudio Figliomeni e Edoardo Cusato e del Comitato “Pro Piazza Cavone” che ha per presidente Aldo Caccamo, sta riprendendo nuova vita. In questa occasione è stata la parola “sinergia” come ha detto la stessa sindaca Maria Teresa Fragomeni a garantire il grande successo della “Ottobrata” che ha dei precedenti negli anni dal 2015 al 2017 quando, per tre anni si svolsero altrettante edizioni.

In effetti questa volta la manifestazione ha potuto contare sulla collaborazione operativa della stessa Pro Loco (presidente Antonella Scabellone, di numerose associazioni di volontariato, di artisti locali e di tanti cittadini e amministratori locali che hanno collaborato all’evento con grande passione.

La manifestazione si portava appresso la voglia di creare movimento (e turismo) in un periodi caratterizzato da poca affluenza di forestieri e  far scoprire i sapori di questo periodo autunnale  attraverso la riproposta della tradizione gastronomica, artistico e culturale che il territorio, e in particolare i borghi antichi, adesso, possono offrire quasi ad offrire una specie di festival d’autunno,con due aspetti prioritari. L’uno tendente a privilegiare la cultura con pregevoli  mostre (degli artisti Giuliano Zucco, Vincenzo De Angelis, Mariella Costa, Emanuela Verbeni, Marisa Catalano, Tiziana Zimbalatti, Angela Panetta, Sonia Certomà, Rosanna Trimboli, Stefania Fiumanò, Martino Michelizzi, Alfredo Serafino), presentazione di libri, convegni,  mercatini dell’artigianato anche con divertimenti per i bambini, musica e balli tradizionali con visite nei palazzi del borgo  aperti per eventuali visitatori e l’altro più legato allo Street Food, con degustazioni tradizionali di qualità a conferma della apprezzata enogastronomia che i borghi possono offrire.

Quindi un programma decisamente ricco che ha fatto centro rispettando ogni aspettativa che ha avuto alti momenti culturali con la presentazione del libro di Arcangelo Badolati dal significativo titolo Le meraviglie della Calabria ben presentato da Gianluca Albanese, in due importanti convegni, l’uno sul tema “Destagionalizzazione e prodotti km 0” e l’altro su ” Alimentazione sana tra tradizione e modernità”, nonché su altro evento culturale per la presentazione del libro di Carlo Guccione Amara verità, con la partecipazione di Emmida Multari e Ilario Ammendolia.

Non è mancata una bella rassegna di poesie in vernacolo a cura di Rosella Garreffa. Manifestazioni, insomma per tutti i gusti e esaltazione delle tradizione in un mix di sapori e colori di questa ancora calda stagione che solo questo territorio può continuare ad offrire e che ha garantito l’eccezionale presenza di pubblico per due intense giornate che hanno ampiamente ripagato gli sforzi dell’amministrazione comunale e di tanta gente che ha voluto collaborare alla grande riuscita dell’ Ottobrata. E questo grande successo, come hanno anticipato gli amministratori,  apre la strada alla continuazione dell’evento anche per i prossimi anni. (ab)