Apre il nuovo reparto di terapia intensiva a Paola

Da domani, a Paola, è attivo il nuovo reparto di Terapia Intensiva, composto da quattro posti, all’ospedale spole di Paola-Cetraro.

«Si tratta – ha dichiarato il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì – di un grandissimo risultato che aspettavo da tempo. Voglio ringraziare il primario del reparto Anestesia, Maria Franca Occhiuzzi, e il commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina. Avere quattro posti di Terapia intensiva in più è un risultato veramente importante in un momento cruciale».

«In una fase come questa, in cui, purtroppo, i casi di contagi stanno aumentando – ha aggiunto Spirli – questo reparto rappresenta qualcosa di veramente di speciale. Per cui dico grazie a chi si è impegnato e a tutti gli operatori che saranno impegnati a salvare vite umane».

«Questo risultato – ha commenta il commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina – è un aiuto importante per tutta la sanità cosentina. Siamo finalmente riusciti ad avere il collaudo e, da domani, saremo operativi».

Grande soddisfazione è stata espressa dal segretario-questore Graziano Di Natale: «è una notizia che mi riempie di gioia perché, finalmente, i nostri sforzi sono stati premiati».

«Sono felicissimo – ha aggiunto – davvero commosso. Mi sono battuto con grande intensità e finalmente l’attivazione è previsita per domani. Ringrazio tutti i cittadini, i sindaci, le associazioni, i comitati, che hanno sostenuto la battaglia. Ringrazio il presidente f.f. Nino Spirli, il Commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, dott. La Regina, il direttore Sanitario dott. Rizzo, il direttore della Struttura Ospedaliera dott. Figlino ed il primario dott.ssa Occhiuzzi. Grazie a quanti si sono impegnati. Noi staremo vigili, perché tutto vada alla perfezione».

«Abbiamo vinto – ha proseguito Di Natale – una battaglia di civiltà. È innegabile il nostro ruolo chiave per centrare il risultato. Senza il nostro impegno, non sarebbe stato possibile tutto ciò. Dedico questa conquista a tutti i cittadini morti a causa del virus, ai papà, e a chi ci ha sempre sostenuto. Ce l’abbiamo fatta, contro tutto e tutti, restituendo in soli 12 mesi, dignità ad un territorio bistrattato negli anni».

«Voglio ricordare – ha concluso – che erano decenni che all’ospedale di Paola non veniva realizzato un reparto di sana pianta. È un risultato storico. Andiamo avanti adesso, senza fermarci. Il nostro impegno non verrà mai meno. Restiamo comunque sul pezzo affinché tutto vada per il meglio». (rcs)

PAOLA (CS) – Attivo il servizio trasporto gratuito per raggiungere i centri vaccinali

A Paola, su proposta del capogruppo Josè Grupillo, da lunedì è attivo il servizio di trasporto, gratuito, per raggiungere i punti di somministrazione del siero utile a contrastare la pandemia.

Il servizio di navetta è dedicato a tutta quella fascia di popolazione che, rientrando nei criteri anagrafici per la vaccinazione anti-covid, necessita di un mezzo di trasporto per raggiungere le sedi individuate per la somministrazione (nella fattispecie la sede di Tenimento e la sede nei pressi del Palazzetto del Sport a Via Sant’Agata).

Grazie alla sinergia messa in atto fra Comune e la ditta “Fiorito Viaggi e Turismo”, già impegnata con successo nel servizio di “bus a chiamata”. Per usufruire della prestazione gratuita basterà che i cittadini siano inseriti nella lista delle vaccinazioni, al momento fissata sull’età di coloro che coprono l’arco tra gli over 60 e gli over 80, comprese le categorie a rischio. Il contatto con l’operatore del bus – raggiungibile al numero 342.1386967, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 – dovrà avvenire almeno 48 ore prima dell’appuntamento con i medici, in modo da poter organizzare nel miglior modo possibile la tratta da percorrere. Il servizio, ovviamente, copre il tragitto sia all’andata che al ritorno.(rcs)

 

PAOLA (CS) – I padri Minimi ricordano la beatificazione del beato Barrè

I Padri Minimi del Santuario regionale di San Francesco di Paola, ricordano la beatificazione di Padre Nicolas Barrè attraverso una serie di iniziative.

Il 2021, infatti, coincide con il IV anniversario di questa importante figura della spiritualità minima che ha molto da raccontare e, per questo, va conosciuta. E se da un lato abbiamo diffuso alcuni tratti della sua figura sui nostri canali social, saranno due gli appuntamenti clou nei prossimi giorni: il primo, venerdì 5 marzo, giorno in cui tra l’altro ricorre il primo anniversario del nostro Santuario come Santuario Regionale.

Alle 19 ci sarà un webinar che sarà trasmesso in diretta sulla nostra pagina Facebook.

Per domenica 7, invece, alle 11, nella chiesa grande del Santuario, ascolteremo la testimonianza di suor Caterina Dolci, delle suore del Bambino Gesù- Nicola Barrè. Alle 11.30 si terrà la solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Rettore del Santuario, padre Francesco Trebisonda. In conclusione reciteremo la preghiera per il IV Centenario della Nascita del padre Barrè.

Anche gli appuntamenti di domenica saranno trasmessi sui nostri canali di comunicazione. (rcs)

PAOLA (CS) – Arriva la Madonna della Medaglia Miracolosa

Domani, arriverà a Paola la Madonna della Medaglia Miracolosa Pellegrina.

A causa delle restrizioni anti Covid, la capienza massima della Chiesa nuova è di 370 posti per cui, oltre a questo numero, non sarà possibile fare entrare altre persone.
«Vi raccomandiamo, inoltre – si legge in una nota – un rigoroso rispetto delle regole (distanziamento sociale e uso della mascherina) e di attenervi alle indicazioni dell’Associazione di Volontariato Fiamme Argento».
Dalle 15.30, poi, si potrà seguire in diretta FB, sulla pagina del Santuario Regionale S. Francesco di Paola, l’arrivo della Madonna alla Chiesa nuova del Santuario. (rcs)

PAOLA (CS) – Il 20 febbraio al Santuario di Paola arriverà la Madonna della Medaglia Miracolosa

È attesa, per il 20 febbraio, al Santuario Regionale di San Francesco di Paola, la Madonna della Medaglia Miracolosa. Lo ha annunciato la Comunità dei Padri Minimi.

 La notizia è stata accolta, con entusiasmo, da parte dei fedeli che si apprestano a celebrare questo giorno con devozione. La Medaglia Miracolosa reca l’effigie della Madonna e fu fatta coniare nel 1830 da Santa Caterina Labouré, novizia nel convento delle Figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli, in seguito alle apparizioni mariane avvenute a Parigi, in Rue du Bac, n. 140 divenuto da allora frequentato luogo di culto.
In occasione del 190° anniversario, la Medaglia Miracolosa, benedetta da Papa Francesco, sarà accolta con il seguente programma: alle ore 9.00 visita alla casa circondariale di Paola. Alle ore 12.30, visita privata al Monastero delle Monache Minime. Alle ore 15.30, accoglienza presso la Chiesa nuova del Santuario.
La Concelebrazione Eucaristica, preceduta dalla recita del Santo Rosario meditato e dal Canto dei Vespri, si terrà alle ore 17.00 e sarà presieduta dal Rev.do padre Giuseppe Ferrara dei Padri Vincenziani.
Al termine, la Supplica alla Medaglia Miracolosa e Benedizione delle Medaglie. Tutte le celebrazioni si svolgeranno nel pieno rispetto delle vigenti norme anti – Covid.
È possibile seguire sin dalle ore 15.30 la diretta live stream sui canali ufficiali del Santuario.

VALORIZZAZIONE DEL TURISMO RELIGIOSO
SCOPRIRSI IN CALABRIA TESTIMONI DI FEDE

La Regione Calabria scopre le grandi opportunità offerte dal cosiddetto turismo religioso: nel nome di San Francesco di Paola viene rimodulata un’offerta turistica e di accoglienza che può riservare straordinarie sorprese. La Calabria è oltremodo ricca di testimonianze della fede, con santuari, conventi basiliani, basiliche, minuscole chiesette dalla bellezza incomparabile e il turismo religioso mostra un crescente interesse del visitatore-turista che vuole scoprire il passaggio della devozione e l’avvincente offerta votiva che è facile rinvenire un po’ dappertutto, dalle grandi città ai piccoli borghi. Tutte le località hanno un patrimonio artistico-religioso sorprendente e stupisce che fino ad oggi (a parte la fiera di Paola dedicata al turismo religioso) non sia stato dato l’opportuno spazio a questo importante segmento dell’offerta turistica.

Ci ha pensato l’assessore regionale al Turismo Fausto Orsomarso che ha “sposato” il progetto della “Rete di San Francesco di Paola” e convinto la Regione a finanziare ulteriormente un progetto che già dispone quasi 17 milioni di euro per costituire una rete tra i Comuni di Corigliano Rossano, Paola, Spezzano della Sila e Paterno Calabro, con l’obiettivo di favorire la mobilità sostenibile e incentivare la fruizione del patrimonio culturale e il turismo religioso. Il progetto, coordinato da Ernesto Rapani, è stato illustrato ieri a Germaneto nella Cittadella regionale “Jole Santelli” dallo stesso assessore affiancato dai sindaci di Paola,   Roberto Perrotta, Spezzano della Sila Salvatore Monaco e Paterno Calabro Lucia Papaianni e in rappresentanza del Comune di Corigliano-Rossano, dall’assessore al turismo Tiziano Caudullo.

Il ricco programma di investimenti, di cui l’amministrazione di Paola è capofila, ha già superato la fase selettiva della manifestazione di interesse promossa dal ministero delle Infrastrutture e trasporti, nell’ambito del programma di azione e coesione (Pac) Infrastrutture e Reti 2014-2020, e punta alla realizzazione di interventi infrastrutturali e di soluzioni Ict, al potenziamento infrastrutturale e all’introduzione di mobilità innovativa finalizzati ad aumentare l’accessibilità ai siti e ai beni culturali da parte di turisti e residenti, considerato che nelle quattro aree interessate dal progetto sono presenti i santuari e i monasteri calabresi di San Francesco di Paola. Il progetto dovrà essere realizzato entro il 2023.  l’idea è quella di migliorare l’accessibilità turistica di un’ampia porzione di quella che fu la Calabria Citeriore che vede: dal lato tirrenico Paola, dal lato ionico Corigliano-Rossano e, nell’entroterra, Spezzano della Sila e Paterno Calabro. Tutte città legate alla figura di San Francesco di Paola. Luoghi nei quali il Santo ha esercitato la sua profonda opera spirituale. Il progetto intende creare un legame funzionale fra i territori interessati, ripercorrendo le tappe della vita del Santo. La rete ha l’intento di unire i Comuni non solo sotto l’aspetto territoriale e strutturale, ma anche attraverso il comune sentire culturale e religioso che unisce le realtà coinvolte nel progetto e sede di Santuari realizzati nel corso della sua esistenza dal Patrono della Calabria e dalla gente di mare. Può, senza dubbio, aspirare a diventare uno dei principali attrattori e volano di sviluppo non solo per il turismo religioso ma anche per la crescita di nuove forme di turismo esperienziale e “lento” che stanno nascendo intorno alla figura del Santo, a quale i calabresi sono particolarmente devoti.

Nelle quattro aree interessate dal progetto sono presenti i Santuari ed i Monasteri calabresi di San Francesco di Paola i cui fedeli sono presenti numerosi nei 4 continenti, ma anche il parco della Sila della Riserva Biosfera Mab Unesco, ben 8 riserve e parchi, il Codex Purpureus Rossanensis (Patrimonio dell’Umanità Unesco), una delle due principali stazioni sciistiche della Sila e quindi del Sud Italia, il più grande parco acquatico di divertimenti sempre nel Sud Italia, 5 centri storici tra cui proprio Corigliano-Rossano, capitale Bizantina del Meridione e centro aragonese che vede la massima espressione nel Castello Ducale restaurato e fruibile, attrattori turistici che fanno di questa area il bacino di utenza turistico più significativo della Calabria, ma con oggettive difficoltà di accesso causate da: inadeguati strumenti di informazione, inadeguata offerta di Trasporto Pubblico Locale; assenza di integrazione dell’offerta di trasporto urbano e intercomunale.

L'assessore Orsomarso e i sindaci della Rete di San Francesco di Paola
L’assessore al Turismo Fausto Orsomarso e i sindaci della Rete di San Francesco di Paola

Secondo l’assessore Orsomarso «La Regione non solo sposerà questo progetto importante, ma lo sosterrà integrandolo con ulteriori investimenti, attraverso una riformulazione più complessiva del turismo calabrese. Penso a nuovi processi formativi che devono avvenire in questo settore, ma anche agli sforzi nel campo dell’immagine che si possono concretizzare grazie ai prodotti realizzati dalla Film Commission. Ci sono tanti investimenti che si possono integrare per favorire un maggiore sviluppo del turismo in Calabria. Abbiamo creduto in questi sindaci e sosterremo il progetto, che possiamo definirlo della ripartenza della Calabria».

Soddisfatti i sindaci coinvolti nel progetto che, secondo Perrotta (Paola) «ha un grande rilievo: è stata la presidente Santelli a credere per prima a questa idea. Di certo, è una grande chance per Paola, che ogni anno accoglie migliaia e migliaia di pellegrini». Secondo l’assessore alle Politiche per lo sviluppo del turismo di Corigliano Rossano, Caudullo «La rete dei Comuni che si costituisce con questa idea mette in moto processi virtuosi, spingendo verso una mobilità sostenibile, intelligente e integrata».

«È un’occasione di rinascita per quest’area, dopo un periodo drammatico come quello che stiamo attraversando a causa dell’emergenza sanitaria. Ma è anche – ha affermato la sindaca di Paterno Calabro, Papaianni – la dimostrazione che l’unità fa la forza e favorisce la crescita dei territori».

«Abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto – ha dichiarato infine il sindaco di Spezzano della Sila, Monaco – perché va nella direzione corretta di un turismo che tende a qualificare l’esistente e ampliare i servizi».  (rrm)

17 milioni di euro dal Mit per il progetto “La Rete di San Francesco”

Si chiama La Rete di San Francesco l’ambizioso progetto che vede protagoniste quelle città calabresi legate alla figura di San Francesco di Paola.

Il progetto, che è stato inserito tra gli interventi finanziabili da parte del Ministero Infrastrutture e Trasporti, riceverà un finanziamento di quasi 17 milioni di euro, e vede come capofila il Comune di Paola e, in rete, i Comuni di Corigliano Rossano, Paterno calabri e Spezzano della Sila.

L’idea, alla base del progetto proposto, è quella di migliorare l’accessibilità turistica di un’ampia porzione di quella che fu la Calabria Citeriore che vede dal lato tirrenico Paola, dal lato ionico Corigliano-Rossano e, nell’entroterra, Spezzano della Sila e Paterno Calabro. Tutte città legate alla figura di San Francesco di Paola. Luoghi nei quali il Santo ha esercitato la sua profonda opera spirituale.

Il progetto richiama il culto e la vita del Santo, fin dal nome: la “rete” di San Francesco, con lo scopo di creare un legame funzionale fra i territori interessati, ripercorrendo le tappe della vita del Santo. La rete ha l’intento di unire i Comuni non solo sotto l’aspetto territoriale e strutturale, ma anche attraverso il forte legame culturale e religioso che unisce le realtà coinvolte nel progetto e sede di Santuari realizzati nel corso della sua esistenza dal Patrono della Calabria e dalla gente di mare, uno dei principali attrattori e volano di sviluppo non solo per il turismo religioso ma anche per la crescita di nuove forme di turismo esperienziale e lento che stanno nascendo intorno a questa alla figura del Santo.
Nelle quattro aree interessate dal progetto sono presenti i Santuari ed i Monasteri calabresi di San Francesco di Paola, i cui fedeli sono presenti numerosi nei 4 continenti, ma anche il parco della Sila della Riserva Biosfera Mab Unesco, ben 8 riserve e parchi, il Codex Purpureus Rossanensis (bene Unesco), una delle due principali stazioni sciistiche della Sila e quindi del Sud Italia, il più grande parco acquatico di divertimenti sempre nel Sud Italia, 5 centri storici tra cui proprio Corigliano-Rossano, capitale Bizantina del Meridione e centro aragonese che vede la massima espressione nel Castello Ducale restaurato e fruibile, attrattori turistici che fanno di questa Area il bacino di utenza turistico più significativo della Calabria, ma con oggettive difficoltà di accesso causate da: inadeguati strumenti di informazione, inadeguata offerta di Trasporto Pubblico Locale; assenza di integrazione dell’offerta di trasporto urbano e intercomunale.
Il progetto punta a colmare queste carenze attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali e di soluzioni Ict, il potenziamento infrastrutturale e l’introduzione di mobilità innovativa col fine di aumentare l’accessibilità ai siti ed ai beni culturali da parte di turisti e residenti. Il tutto attraverso la costituenda associazione temporanea di scopo (Ats) che propone il progetto.
Ogni Comune ha elaborato delle proposte inserite in un quadro generale e complessivo. Il Comune di Paola ha inserito la “realizzazione di una hall presso il Santuario e di un terminal bus”, il Comune di Spezzano della Sila la “riqualificazione, il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità d’accesso nel centro storico e verso il convento di San Francesco di Paola”, mentre il Comune di Paterno Calabro ha puntato ad interventi volti al “miglioramento del borgo anche attraverso un itinerario turistico che riguarda siti di pregio socio culturali legati alla figura del Santo”
Per il Comune di Corigliano-Rossano il progetto, è curato e seguito da Benedetta De Vita e dal dottor Giambattista Pignataro, coordinatore scientifico professor Bartolomeo Sciannimanica – prevede la realizzazione di due autostazioni e di snodi intermodali per il collegamento con gli altri Comuni della rete e parcheggi di interscambio con punti di prelievo e rilascio di veicoli e biciclette elettriche/pedalata assistita dotati di infrastrutture di ricarica, a servizio dei veicoli in condivisione e privati di cui: quattro a servizio delle aree balneari, uno a servizio del Porto di Schiavonea a supporto della domanda di trasporto proveniente da crocieristi e diportisti, quattro a servizio di aree ad alta frequenza di spostamenti degli Scali cittadini; quattro alle porte dei due centri storici in posizione utile a favorire l’accesso pedonale.
Tutti i punti saranno allestiti con: postazioni con totem interattivi, per la erogazione di servizi di info mobilità e tabelle che promuovono l’accesso ai totem interattivi e l’uso della mobile app di navigazione e servizi di mobilità. Il sistema di nuova mobilità a supporto della accessibilità turistica per il comune di Corigliano Rossano prevede anche una flotta di 15 veicoli elettrici, una flotta di 25 quadricicli leggeri; una flotta di 60 Biciclette a pedalata assista. 3 veicoli per diversamente abili.
Superata la prima fase di valutazione di competenza del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il progetto passerà al vaglio della Regione Calabria che ne verificherà la valenza e la coerenza con le strategie regionali. (rcs)
In copertina, il Santuario regionale di San Francesco di Paola

PAOLA (CS) – L’iniziativa “L’Albero di San Francesco”

Si chiama L’albero di San Francesco l’iniziativa promossa dai Frati Minimi del Santuario di San Francesco di Paola, valida fino al 27 marzo, giorno in cui si festeggia il 605esimo compleanno di S. Francesco.

«Vieni in Santuario e appendi all’albero di s. Francesco la tua particolare intenzione di preghiera» hanno detto i Frati Minimi, aggiungendo che «L’albero delle preghiere è lo stesso abete ammirato nelle trascorse festività natalizie. Spoglio da ogni decorazione, lo orneremo d’ora in poi con le vostre intenzioni di preghiera che vorrete appendere ai suoi rami».

«Se sei impossibilitato – hanno concluso – a raggiungerci fisicamente, inserisci qui nei commenti la tua breve intenzione di preghiera. La raccoglieremo assieme alle altre e la offriremo al Signore durante la s. Messa del compleanno di s. Francesco». (rcs)

PAOLA (CS) – Maltempo, nota dei Frati Minimi sull’accesso al Santuario di Paola

I Frati Minini del Santuario di San Francesco di Paola, a fini di sicurezza, hanno comunicato che, a causa del maltempo che sta interessando in queste ultime ore Paola, il circondario e alcune zone adiacenti al Santuario, la Via dei Minimi è chiusa temporaneamente al traffico, e che si può accedere al Santuario tramite Via S. Francesco.

Si segnalano diverse frane e smottamenti, ma nessun danno a persone. La situazione è continuamente monitorata dalle competenti autorità civili, intervenute tempestivamente assieme ai Frati Minimi sui luoghi del dissesto che hanno interessato l’area del Santuario. (rcs)

Il presidente f.f. Spirlì a Paola: Garantito l’impegno per la terapia intensiva del nosocomio

Il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, si è recato a Paola, facendo visita al Santuario di San Francesco di Paola e all’Ospedale.

Nel primo incontro, Spirlì è stato accolto dal rettore del Santuario, padre Francesco Trebisonda, dal vicario, padre Francesco Di Turi, e dai frati Minimi. Nel secondo, erano presenti il sindaco di Paola, Roberto Perrotta e i consiglieri regionali Antonio De CaprioGraziano Di Natale Pietro Molinaro

Al Santuario di San Francesco di Paola, Spirlì ha ricevuto in omaggio un cordoncino dei Minimi e un bassorilievo del Santo.

«Una visita a casa di San Francesco di Paola, il patrono della nostra Calabria – ha commentato il presidente della Regione – nel Santuario che è il cuore della fede calabrese e mondiale. Sono stato accompagnato da padre Trebisonda e da tutta la famiglia francescana nella giornata in cui avremmo dovuto festeggiare il primo anniversario della presidenza di Jole Santelli. Sono venuto qui, nel ventre della fede, nello stesso luogo in cui Jole ha manifestato tutto il suo sentimento per i calabresi e per l’umanità, con una delle più belle dichiarazioni d’amore che un politico possa fare».

«Oggi – ha sottolineato ancora Spirlì – è stata una giornata speciale per una visita speciale. Ringrazio padre Francesco Tresibonda e tutti frati e i padri. San Francesco di Paola, oltre a essere il nostro patrono e il nostro protettore, è il punto di riferimento di una fede, che è anche la mia, che è stata ereditata, poi processata, infine abbracciata. Grazie alla potenza del messaggio francescano, tante persone come me viaggiano prima in giro per il mondo della fede e poi trovano, finalmente, pausa, sosta, arrivo e lido sicuro proprio nel cuore di San Francesco di Paola. Confidate in San Francesco, i buoni calabresi non dimentichino mai di venire a salutarlo».

«Peraltro – ha aggiunto Spirlì – presto finalmente aprirà un importantissimo museo, ricco di grandi opere d’arte. Questo lo faremo anche con l’ausilio del Mibact ma, soprattutto, per volontà dei nostri padri, che metteranno a disposizione una pinacoteca incredibile, con opere che rafforzeranno sempre di più la fede e l’amore per la Calabria».

Poi, il Spirlì si è recato all’Ospedale: «una visita – ha spiegato –  dovuta, sentita e costruita in questo mese e mezzo, anche grazie alla pazienza dei sanitari di Paola, che tanto spesso hanno invitato le istituzioni a prendere atto dell’esistenza di un reparto di terapia intensiva dotato delle macchine più moderne e precise per la cura e la salvezza dell’ammalato».

«Era importante venire qui, oggi – ha detto ancora – per far sentire quanto il palazzo non sia un monoblocco senza vie di comunicazione. Un palazzo che si è aperto in questo anno di amministrazione Santelli. Permettetemi di ricordare Jole proprio nell’ospedale che aveva scelto per farsi seguire per le sue urgenze e necessità. Oggi prendiamo un impegno preciso, quello di far attivare il reparto di terapia intensiva a Paola. Non sono impegni politici né pre-elettorali, sono doveri istituzionali».

«Mi farò ambasciatore – ha concluso Spirlì – presso il commissario ad acta: so che il prefetto Longo non rimarrà insensibile a questa ennesima sollecitazione che viene dal presidente della Regione. Quando c’è la fiducia, esiste qualcosa che va oltre il cinico e freddo rapporto istituzionale. Sono convinto che, molto presto, questo traguardo verrà raggiunto». (rcs)