di ARISTIDE BAVA – È certamente una “chicca” di estremo interesse. Dopo circa due secoli la clarinettista Barbara Franco riporta alla luce la musica del compositore geracese Paolo Savoja e, accompagnata al pianoforte da Andrea Nania, offre al mondo, attraverso i social, un concerto di grande interesse. Barbara Franco è apprezzata clarinettista originaria proprio di Gerace e ha voluto “riscoprire” la musica del Savoja, compositore dell’ Ottocento, finora certamente poco conosciuta.
Paolo Savoja è stato un Compositore di musica teatrale e sacra. Figlio di Emanuele, gioielliere, e di Maria Antonietta Manfroce, sorella del compositore Nicola Antonio, era nato a Gerace il 17 agosto 1820. Nel 1839, si trasferisce a Napoli, dove inizia gli studi musicali presso il Real Collegio di Musica (che in seguito diventera’ il Conservatorio di Musica “S. Pietro a Majella”) sotto i Maestri Ruggi, Zingarelli, Donizetti e Mercadante.
A Napoli al Teatro Nuovo, nel 1856 rappresentò la sua prima opera “ Un Maestro di musica e un poeta” un’opera giocosa in tre atti su libretto di Gaetano Miccio. Dal 1842 al 1858 fu capomusica militare e nel 1861 venne nominato capomusica della Banda della Settima Legione della Guardia Nazionale di Napoli. Scrisse numerose composizioni per orchestra .Morì a Napoli nel 1897. Adesso la sua musica viene riscoperta da Barbara Franco e Andrea Nania che hanno inciso il Concerto sulla sua Opera “Un ballo In Maschera”.
Il loro intento è di contribuire a descrivere, anche attraverso la musica, quella Calabria e quel Sud che solitamente non vengono raccontati e per ribadire che la Locride e la Calabria in genere possono e devono essere menzionati principalmente per le loro positività . Il concerto – come ci confessa Barbara Franco – non è stato privo di difficoltà tecniche e ha richiesto veramente agli esecutori particolari capacità musicali e virtuosistiche ma alla fine è venuta fuori una musica di grande impatto.
Barbara Franco si è laureata con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Musica statale “F.Cilea” di Reggio Calabria, di recente ha conseguito la Laurea in Musica Antica e strumenti storici presso il Conservatorio “S.Giacomantonio” di Cosenza, prima Clarinettista in Calabria che ha seguito questo particolarissimo corso di Laurea. È docente Titolare della Cattedra di Musica presso la Scuola Secondaria di Primo Grado di Gerace.
In passato ha collaborato con il Teatro dell’Opera di Roma e con l’Orchestra “Mosaico Barocco” di Venezia. Andrea Nania è un virtuoso del pianoforte che ha iniziato a studiare all’età di 10 anni sotto la guida del M°. Enrico Currao, proseguendo poi, con il M°. Rosa Inarta. Nel 1997 è stato ammesso al 9° anno della Scuola di Pianoforte Principale presso il Conservatorio di Musica “F. Torrefranca” di Vibo Valentia dove si laurea nel 1999 sotto la guida del M° Francescantonio Pollice. Due musicisti, insomma, di grande talento che hanno fatto, riportando alla luce la musica di Poalo Savoja, una importante scommessa. (ab)