REGGIO – L’incontro “Boschi vetusti e paesaggi dell’Aspromonte”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17.00, al Salone conferenze del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane dell’Università Mediterranea, l’incontro Boschi vetusti e paesaggi forestali dell’Aspromonte.

L’evento è il primo appuntamento di Incontri di Natura, una serie di eventi promossi dal Parco Nazionale dell’Aspromonte in collaborazione con il Touring ItalianoDipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane dell’Università Mediterranea.

Relaziona il prof. Giovanni Spampinato, docente del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea.

Si parlerà di come, nonostante i boschi, oggi, risultino tra gli habitat maggiormente alterati dall’intervento antropico, sia dovere delle Aree Protette tutelare le residue aree che mantengono un buon livello di naturalità, per garantirne il corretto funzionamento. I boschi vetusti sono ambienti forestali con alti livelli di naturalità, poco o per nulla disturbati dall’Uomo; costituiti da soggetti arborei di tutte le età, dalla plantula fino al vecchio albero, ricchi di legno morto sul terreno e in piedi, rappresentano gli ambienti da conservare per eccellenza.

La loro elevata eterogeneità consente la diversificazione di numerosi microhabitat, in grado di ospitare una flora e una fauna molto specializzate ed esclusive. Sono sei finora quelli individuati dal Parco dell’Aspromonte: pinete, leccete, faggete, abetine, querceti, espressione massima delle potenzialità della vegetazione e del più alto livello evolutivo cui tende la dinamica della vegetazione forestale, ma anche modello ecologico di fondamentale importanza per valutare l’impatto dell’uomo e definire politiche di gestione sostenibile. Altrettanto importante è censire e tutelare gli alberi monumentali, patriarchi vegetali, in salute o senescenti: testimoni dell’evoluzione del paesaggio, scrigni di Biodiversità, bandiere della Conservazione della Natura. (rrc)

REGGIO – L’incontro su Parchi e Territorio

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17.00, presso il Salone Conferenze del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Mediterranea, l’incontro Parchi e Territorio: Conservare e gestire le Aree Protette.

L’evento rientra nell’ambito degli appuntamenti Incontri di Natura, promossi dal Parco Nazionale dell’Aspromonte in collaborazione con il Touring Club Italiano – Sezione Reggio Calabria e il DiGiES.

Introduce Chiara Parisi, responsabile Comunicazione Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte. Relaziona Sergio Tralongo, direttore Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte sul tema Interventi di recupero su aree degradate. Esperienze in Emilia Romagna. (rrc)

REGGIO: LA CAMERA DI COMMERCIO PER FARE RETE NEL TURISMO

2 agosto – La presentazione dell’agile guida realizzata a cura della Camera di Commercio di Reggio sulla Città Metropolitana è stato il pretesto per illustrare un progetto di rete che andrà a coinvolgere tutta la filiera economico-produttiva del turismo. Un tempo c’era l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo (AAST, magnificamente guidata da Amerigo Degli Atti), poi sono seguite le cosiddette Aziende di Promozione Turistica (APT), ma le operatività sono oggi scarse (mancano persino i punti informativi): per questo il ruolo scelto dell’Ente Camerale presieduto da Ninni Tramontana nell’ambito del turismo è ammirevole e degno di ogni considerazione. Il turismo è l’elemento portante dello sviluppo della città metropolitana, con i suoi 97 comuni: occorre a volte sostituirsi alla pubblica amministrazione, disattenta e distratta in queste tematiche visto che si ferma spesso a tante parole e buoni propositi ma non realizza nulla di concreto. Così Tramontana e lo staff della Camera di Commercio, sotto la guida del Segretario Generale Natina Crea, hanno deciso che occorre passare ai fatti, con un obiettivo importante: fare rete.

Il prof. Tullio Romita, il segretario generale Natina Crea e il Presidente della Camera di Commercio di Reggio Ninni Tramontana

Si parte da una piccola brochure stampata in 50mila copie e dsponibile anche via web, ma si punta a realizzare un osservatorio permanente sul turismo in modo tale che l’industria turistica possa definirsi e diventare davvero tale.
«La guida – ha detto il Presidente Tramontana – aggiunge un ulteriore tassello all’attività di valorizzazione del patrimonio culturale e di promozione turistica del territorio che l’ente camerale sta portando avanti, in particolare, attraverso la realizzazione, prima, e la successiva e costante implementazione del “Data warehouse Sitireggini e, soprattutto, dà evidenza della visione di sistema e della strategia di condivisione e collaborazione tra tutti gli enti partner del Coordinamento Istituzionale per la promozione e lo sviluppo turistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria». Ovvero la Sovrintendenza dei beni culturali, il Polo Museale della Calabria, il Museo Archeologico di Reggio, il Parco Nazionale d’Aspromonte, il DIpartimento dArTe dell’Università, con una lunga fila di collaborazioni importanti come Italia Nostra, il Touring Club, il Museo Diocesano di Reggio e varie associazioni legate al territorio
All’incontro con stampa e operatori turistici hanno preso parte Giuseppe Bombino, Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte; Filippo Quartuccio, Delegato Cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria; Giacomo Oliva, per il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria di cui dirige l’importante biblioteca; Fulvia Soffrè, Delegata Ministero Beni Culturali – Soprintendenza beni architettonici e paesaggistici delle Province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Soprattutto il prof. Oliva ha messo in evidenza la necessità di fare rete tra i vari partner coinvolti nel progetto turismo, un’idea totalmente condivisa dal consigliere metropolitano Quartuccio e ribadita dal presidente del Parco Bombino. Occorre far conoscere i luoghi, le tipicità del territorio, le specialità eno-gastronomiche, valorizzare le bellezze naturali, ma stimolare anche il turismo religioso e di cammino, rispondendo anche  alla domanda di strutture di ospitalità adeguate.
L’iniziativa dell’Ente Camerale è dunque un buon punto di partenza, perché comunque le criticità ci sono e non sono nemmeno di competenza della Camera di Commercio: come ha fatto notare la rappresentante di Italia Nostra Angela Martino ci sono posti bellissimi, ma non esistono i mezzi pubblici per raggiungerli. Il turismo non può basarsi esclusivamente sul trasporto privato, richiede logistica, organizzazione e coordinamento.
Il turismo è un settore che potrebbe trainare l’intera economia della Città Metropolitana ma nel medio e lungo periodo i dati delle rilevazioni Istat evidenziano una scarsa vivacità e dinamicità in termini di arrivi e presenze turistiche. Ciò viene confermato anche dalle rilevazioni congiunturali e previsionali, effettuate a cura dell’Osservatorio Turistico della Camera di commercio in collaborazione con l’Università della Calabria, riferite ai primi mesi del 2018, illustrate nel corso dell’evento da Tullio Romita, responsabile scientifico del CREST dell’Università della Calabria. Il prof. Romita ha, inoltre, presentato l’indagine conoscitiva messa a punto nell’ambito dell’Osservatorio per coinvolgere associazioni ed operatori turistici nelle attività di rilevazione delle caratteristiche e delle attese della domanda turistica presente nel territorio durante la stagione in corso.


La guida, come s’è detto, è solo un punto di partenza, ma va dato atto alla Camera di Commercio della decisa voglia di partecipare alla crescita e allo sviluppo del territorio e alle trasformazioni che dovranno avvenire. Intanto, la brochure . in italiano e in inglese – offre molti spunti al visitatore, soprattutto a chi viene in Calabria per la prima volta. È suddivisa in sei aree identitarie (Area dello Stretto, Costa Viola, Bosco degli ulivi, Aspromonte, La Costa jonica, Area grecanica) che illustrano in maniera concisa le peculiarità del territorio, per accompagnare il turista italiano e straniero lungo un viaggio di scoperta e di esperienza delle numerose e sorprendenti testimonianze storiche, delle risorse ambientali e naturalistiche, delle tradizioni, delle produzioni, dei sapori e di tutto ciò che sa emanare il “calore” ed il “colore” di questa terra bagnata dal mare e abbracciata dalla montagna.
Infine, sono state presentate dal Segretario generale della Camera di commercio Natina Crea le iniziative che l’Ente sta avviando per le imprese turistiche: oltre alla riedizione per il 2019 del bando per l’assegnazione dei marchi di qualità Ospitalità italiana e Tradizioni reggine in tavola, è di imminente pubblicazione, la manifestazione di interesse finalizzata a dare visibilità attraverso sitireggini.it ai servizi turistici che imprese ed associazioni attive sul territorio mettono a disposizione dei visitatori, fornendo anche i necessari contatti. Con un duplice obiettivo: contribuire alla creazione di sistemi di offerta turistica “in rete” e supportare il turista nella costruzione di una “vacanza esperenziale”. (rrc)

REGGIO: NARRAZIONI D’ASPROMONTE AL MUSEO DEI BRONZI

28 luglio – Chiusura in bellezza del mese di luglio per il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, con il calendario di eventi, tutti di grande successo, per le Notti d’Estate al MArRC in terrazza, e l’apertura straordinaria del giovedì e del sabato dalle 20.00 alle 23.00 al prezzo di biglietto di soli 3 euro, fino all’8 settembre.
Stasera, alle ore 21.00, il Parco Nazionale dell’Aspromonte, promuove un suggestivo incontro di “Narrazioni” multimediali, per presentare la Candidatura alla Rete Mondiale dei GeoParchi Unesco. Interverranno, con il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino: il presidente dell’Ente Parco dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino, e il direttore, Sergio Tralongo, insieme alla geologa Serena Palermiti e alle Guide ufficiali del Parco dell’Aspromonte. Si tratta di un’occasione per coinvolgere la comunità calabrese nell’importante progetto di riconoscimento di una ricchezza territoriale unica, non soltanto geologica e naturalistica, ma anche antropologica e sociale.
«Il paesaggio e l’ambiente naturale sono elementi imprescindibili del patrimonio culturale del territorio e del suo sviluppo anche economico», ha dichiarato il direttore del MArRC Malacrino. «La valorizzazione delle ricchezze naturali e paesaggistiche concorre alla tutela e alla promozione della cultura e della società. Con questa finalità è nata la collaborazione con il Parco dell’Aspromonte, con il quale il Museo ha sottoscritto una convenzione per una efficace sinergia nelle attività di valorizzazione». Tra queste, continua, «la candidatura all’inserimento nella Rete mondiale di GeoParchi dell’Unesco è il segno della visione lungimirante del presidente del Parco, Giuseppe Bombino».
«È l’ennesima occasione per testimoniare la grandezza di un percorso condiviso con il territorio», afferma il presidente Bombino. «Al netto delle decisioni della Commissione Unesco, infatti, l’Aspromonte ha già vinto, poiché ha mostrato al mondo intero la sua vera civiltà. La risposta delle associazioni, dei giovani, delle donne e degli uomini dell’Aspromonte, ci inorgoglisce, poiché ci consegna una comunità matura e pronta a guadagnarsi il meritato riconoscimento internazionale».
Intanto, c’è da registrare il rinvio del convegno sui bronzi previsto per ottobre. Su richiesta del Comitato Scientifico e del Consiglio di Amministrazione, il Museo ha infatti ritirato la partecipazione all’organizzazione del Convegno internazionale “I Bronzi di Riace” previsto per il 25 e 26 ottobre prossimi. Il tema sarà oggetto di un convegno che si svolgerà nel 2019. (rrc)