Cna Calabria incontra Conte e illustra le urgenze delle Pmi

Si è parlato delle difficoltà e delle urgenze del comparto degli artigiani e delle proposte sviluppate dalla Confederazione per le prossime elezioni europee e la futura legislatura, nell’incontro avvenuto, a Vibo Valentia, tra il presidente di Cna Calabria, Giovanni Cugliari e il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

Cugliari ha fatto presenti alcuni degli ostacoli che rendono gli investimenti sempre più difficoltosi per le piccole imprese artigiane della Calabria e del Sud a partire dai problemi legati all’accesso al credito per gli imprenditori, dovuti in particolare al costo del denaro, e “l’inganno” del credito d’imposta che, come già denunciato da Cna Calabria, sarà accessibile solo per investimenti a partire dai 200mila euro escludendo di fatto la maggior parte del tessuto produttivo calabrese.

Ma la Cna guarda molto anche all’Europa, tenendo conto del mercato globale e delle grandi potenzialità di export dei nostri territori. Ecco perché la Confederazione ha stilato un pacchetto di proposte indirizzate ai futuri legislatori e che serviranno a dare linfa e respiro all’imprenditoria artigiana e non solo.

Cugliari ha spiegato, ad esempio, al pentastellato come nel caso della Trasformazione Verde e della Sostenibilità Energetica per la Cna urgono norme flessibili che riflettano le specificità delle Micro-PMI unite a un quadro normativo semplificato e armonizzato e a un sostegno mirato, inclusi incentivi fiscali per gli investimenti e la promozione dell’accesso a energie rinnovabili. La Confederazione propone anche politiche per una gestione efficiente delle risorse idriche, il sostegno alle Micro-PMI nell’autoproduzione di energia attraverso strumenti fiscali e chiede che la transizione verso una mobilità sostenibile avvenga in maniera graduale ed accompagnata, fornendo agli operatori del settore gli strumenti adeguati.

Per completare il Mercato Unico garantendo equità, la Cna propone di potenziare le autorità antitrust degli Stati membri per proteggere le Micro-Pmi e l’imposizione del rispetto delle regole di concorrenza, oltre che misure atte a contrastare abusi di posizione dominante. Al fine, invece, di una rinnovata Politica Industriale europea Cna invita a valorizzare l’artigianato ed il ruolo sociale delle Micro Pmi rilanciando e semplificando gli incentivi all’innovazione e al trasferimento tecnologico a livello europeo.

Ma l’Europa deve per la Confederazione anche accompagnare le imprese nella transizione digitale intervenendo a garantire il corretto funzionamento del mercato digitale con una regolamentazione e delle linee guida nell’utilizzo dell’Ia. Nelle dinamiche dell’Integrazione Globale per Cna l’Europa deve rafforzare la politica commerciale dell’Ue nei principali mercati di sbocco per le Pmi, potenziando la regolamentazione del marchio di origine e incontri multi bilaterali tra imprese.

Necessario, anche, un Piano straordinario europeo per gli investimenti produttivi e un approccio legislativo attento alla Pmi. (rvv)

Lunedì Occhiuto e Princi presentano l’avviso “Ricerca e Sviluppo”

Lunedì 18 marzo, in Cittadella regionale, alle 11.30, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto e la vicepresidente Giusi Princi, presenteranno l’avviso pubblico Ricerca e Sviluppo, che si rivolge alle piccole, medie o grandi che attivino una collaborazione effettiva con una Università.

Alla presentazione interverrà Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria. Saranno presenti, inoltre, rappresentanti delle organizzazioni datoriali, sindacali e i rettori delle Università calabresi.

L’avviso, finanziato con 20 milioni di euro di risorse del Pr Fesr Fse 21/27, nello specifico dell’obiettivo di policy n 1, vuole favorire il trasferimento tecnologico, attraverso il quale le conoscenze e i risultati della ricerca vengono applicati al mondo produttivo, generando innovazione e competitività per le imprese per sviluppare nuovi prodotti e servizi, migliorare i processi produttivi e accrescere la competitività sui mercati nazionali e internazionali. (rcz)

L’assessore Varì presenta l’avviso “Safe” per le Pmi

L’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Rosario Varì, ha illustrato “Safe”, l’avviso pubblico che «costituisce un aiuto concreto alle imprese calabresi, che vengono indennizzate integralmente del maggior costo sostenuto per i consumi energetici nel 2022/2023 rispetto al 2021/2022».

«Il Governo regionale – ha aggiunto – ponendosi in linea di continuità con le altre misure già adottate a favore delle imprese per contrastare il caro energia, ha inteso cogliere l’opportunità concessa dalla Unione Europea con il regolamento 435/23, approvato pochi mesi fa e, in brevissimo tempo, ha adottato e reso operativa la misura che ha una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro».

«Ora sta alle imprese e ai loro consulenti – ha detto ancora – sfruttare questa occasione caricando le istanze a partire da oggi e fino al 21 settembre da inviare il 22 settembre dalle ore 10 alle ore 16».

All’incontro con la stampa sono intervenuti anche il presidente di Fincalabra, Alessandro Zanfino, e il dirigente generale del dipartimento sviluppo economico della Regione Calabria, Paolo Praticò.

«L’agevolazione – ha specificato Varì –è calcolata sulla base dell’incremento dei costi energetici. Prevede un contributo in conto capitale fino al limite massimo di 2 milioni di euro delle spese ammissibili».

L’assessore Varì ha concluso rilevando che “minori saranno i costi energetici e maggiore sarà la competitività delle nostre imprese, le quali potranno, pertanto, utilizzare le risorse ottenute per gli investimenti, che peraltro saranno, a strettissimo giro, oggetto di incentivazione da parte della Regione Calabria».

Il presidente di Fincalabra, Alessandro Zanfino, ha messo in evidenza «la capacità della macchina regionale di attivare, in tempi brevi, gli aiuti alle Pmi che potranno essere erogati velocemente da Fincalabra in qualità di soggetto gestore. La procedura di partecipazione è a sportello e le domande – ha spiegato – dovranno essere predisposte utilizzando tassativamente la piattaforma informatica».

Il dg Praticò ha sottolineato la tempestività dell’adozione della misura a seguito dell’apposita rimodulazione del POR 2014-2020, «frutto – ha detto – di una forte sinergia con il Dipartimento Programmazione. L’intervento, che ha tenuto conto dei risultati della manifestazione di interesse espletata a giugno, rappresenta un contributo concreto alla liquidità delle imprese anche per sostenerne la ripartenza». (rcz)

Regione e Amazon insieme per la digitalizzazione e promozione delle piccole e medie imprese del territorio

Sostenere, ulteriormente, le piccole e medie imprese del territorio attraverso attività mirate di formazione e sviluppo. È l’obiettivo dell’intesa che è stata siglata tra la Regione Calabria e Amazon.

Alle realtà locali interessate, l’accordo offre l’opportunità di ricevere supporto nel loro processo di digitalizzazione e internazionalizzazione. Ad oggi, sono circa 500 le PMI calabresi che vendono su Amazon.

Si tratta, dunque, di «un’ottima opportunità di sviluppo per aumentare la visibilità dei prodotti e delle aziende calabresi sul mercato digitale internazionale» ha spiegato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, aggiungendo che «siamo particolarmente contenti ed orgogliosi di stipulare un accordo con Amazon».

«È un nostro obiettivo – ha evidenziato – sostenere lo sviluppo delle aziende del territorio in un contesto concorrenziale sempre più complesso, e a tal proposito è necessario mettere in atto azioni che permettano alle imprese calabresi di affacciarsi e competere sui mercati internazionali».

«Negli ultimi anni, e in particolare durante la pandemia, l’online ha svolto un ruolo trainante per la crescita e l’innovazione delle imprese – ha spiegato – i dati dicono che nel 2022 l’ecommerce di prodotto ha toccato i 33,2 miliardi di euro con una crescita dell’8% rispetto al 2021, quando si era già registrato, per effetto della pandemia, un più 18% rispetto al 2020. La strada è questa, e va percorsa valorizzando allo stesso tempo le specificità e l’autenticità dei piccoli produttori e dei territori».

“La competitività, anche digitale, delle imprese e l’ampliamento dei loro orizzonti commerciali attraverso le vendite on line sono obiettivi prioritari per il Governo regionale. Il protocollo d’intesa con Amazon va esattamente in questa direzione perché mira ad aumentare la digitalizzazione delle imprese calabresi ed il commercio on line anche attraverso azioni di formazione mirata in questo ambito. Peraltro, con l’avviso pubblico denominato “competitività mercati esteri digitali”, promosso dal mio assessorato, la Regione Calabria ha dimostrato di voler sostenere il settore incentivando la promozione delle pmi attraverso strumenti digitali, la realizzazione di siti di commerce e la consulenza di digital export manager», ha commentato Rosario Varì, assessore allo Sviluppo economico.

Grazie all’intesa, Regione Calabria è entrata in Accelera con Amazon, il programma di formazione gratuito realizzato in collaborazione con partner istituzionali, per supportare le piccole e medie imprese calabresi che intendono avviare un’attività online o accelerare lo sviluppo di un’attività già esistente. Attraverso Accelera con Amazon le aziende potranno acquisire le competenze digitali adeguate e imparare a utilizzare gli strumenti necessari attraverso webinar dedicati. 

Il percorso di formazione includerà anche un Bootcamp, un corso intensivo gratuito, ideato da MIP Politecnico di Milano e tenuto online da Amazon, in collaborazione con Regione Calabria. Questo workshop rappresenta un’opportunità rivolta a 100 piccole e medie imprese e startup del territorio per sviluppare e rafforzare le competenze necessarie a vendere online. I partecipanti potranno conoscere i vantaggi della costruzione di un marchio online ed essere accompagnati nello sviluppo di un piano di vendita per distinguersi online. Sarà inoltre organizzato un webinar per presentare alle realtà locali interessate la vetrina Amazon Made in Italy, un ulteriore strumento a supporto delle vendite e della visibilità delle eccellenze italiane. 

L’intesa oggi siglata costituisce infatti un’opportunità per Regione Calabria e Amazon di rafforzare ulteriormente il proprio sostegno alla promozione dei prodotti locali attraverso la vetrina Made in Italy di Amazon e l’organizzazione di attività di visibilità dedicate alle piccole e medie imprese del territorio. Regione Calabria è infatti già presente all’interno della vetrina con una sezione regionale dedicata, in cui sono presenti le eccellenze di più di 40 piccole e medie imprese del territorio, di cui oltre il 40% esporta i propri prodotti all’estero.

Degli oltre 1.500 prodotti locali presenti all’interno della vetrina Made in Italy     , più del 60% appartiene alla categoria Food. La selezione spazia dalla Liquirizia Amarelli, alla Mousse di Cipolla di Tropea, senza dimenticare la Nduja di Spiliga, sapore inconfondibile delle terre calabre. 

«La strategia digitale dell’Agenzia ICE considera la partnership con Amazon una delle più rilevanti attività di collaborazione a sostegno della digitalizzazione delle imprese italiane per favorire l’export sui canali e-commerce – ha commentato Maurizio Forte, Direttore del Coordinamento Promozione del Made in Italy di Ice Agenzia –. Il successo del progetto è testimoniato dalla risposta molto positiva delle aziende italiane che hanno seguito con fiducia Ice ed Amazon in un percorso complesso, ma che grazie agli innovativi strumenti messi a disposizione ha consentito a 2200 di queste di essere coinvolte in  un piano di promozione e sviluppo volto a valorizzare i loro prodotti all’interno delle vetrine Made in Italy».

«Grazie al supporto di Agenzia ICE e Amazon siamo riusciti a raggiungere facilmente le tavole dei nostri clienti non solo in tutta Italia, ma anche in Francia e Germania e, per il 2023, siamo già pronti per fare il nostro ingresso anche in Spagna», ha dichiarato Fabiano Mainieri, Account Manager di Valle del Crati, azienda cosentina impegnata nella produzione e nella distribuzione di specialità gastronomiche calabresi.

«Tutti i nostri prodotti – ha spiegato ancora – sono presenti all’interno della vetrina Made in Italy di Amazon, che fornisce alle nostre eccellenze culinarie un’ulteriore garanzia di qualità. Questo ci ha permesso in breve tempo di vendere con successo sia nel territorio italiano che all’estero”. 

Il programma di formazione di Accelera con Amazon

Accelera con Amazon è un programma di formazione gratuito realizzato da Amazon insieme a partner istituzionali e aziende private, che nel 2022 ha visto il coinvolgimento di oltre 25.000 piccole e medie imprese italiane (PMI), portando a oltre 35.000 il numero di aziende digitalizzate dal lancio del programma, a novembre 2020.

La vetrina Made in Italy di Amazon
Creata nel 2015 su Amazon.it, la vetrina “Made in Italy” è la sezione di Amazon dedicata ai prodotti italiani realizzati da grandi aziende, PMI e artigiani che ha l’obiettivo di far conoscere i loro prodotti nel mondo e che oggi ospita oltre 4.500 realtà italiane che esportano oltre i confini nazionali, con una selezione di oltre 1 milione di prodotti. Inoltre, a partire dal 2019, circa 2.200 aziende del nostro Paese sono state coinvolte nell’accordo tra Agenzia ICE e Amazon – recentemente rinnovato – rendendo disponibili circa 280.000 ulteriori prodotti per i clienti di Amazon. 

Da qualche settimana la vetrina Made in Italy è disponibile anche sulle sezioni dedicate di Amazon.nl (Olanda), Amazon.pl (Polonia) e Amazon.se (Svezia), che vanno ad aggiungersi a quelle già presenti in Amazon.fr (Francia), Amazon.es (Spagna), Amazon.de (Germania), Amazon.co.uk (Regno Unito), Amazon.com (Stati Uniti), Amazon.co.jp (Giappone) e Amazon.ae (Emirati Arabi Uniti). Le aziende del territorio interessate a far parte della vetrina Made in Italy di Amazon.it possono visitare questo link.

«Siamo certi che l’accordo annunciato oggi con Regione Calabria si tradurrà in una concreta opportunità di crescita e visibilità per le imprese del territorio grazie al digitale. Attraverso la sinergia creata con Regione, e grazie al rinnovo della nostra collaborazione con ICE, abbiamo la possibilità di offrire il nostro supporto in modo capillare, a beneficio delle imprese italiane, nello specifico calabresi, più talentuose», ha detto Anna Bortolussi, General Manager Brand Owner e Seller Success di Amazon in Europa.

«Siamo consapevoli  – ha concluso – che digitalizzazione e internazionalizzazione della propria attività non siano percorsi facili da intraprendere, soprattutto per le piccole e medie imprese». (rcz) 

Lunedì in Cittadella si presenta intesa con Amazon per digitalizzazione delle Pmi

Lunedì 12 dicembre, in Cittadella regionale, alle 14, si terrà la conferenza stampa sull’intesa tra Regione e Amazon per la digitalizzazione delle Pmi.

Il protocollo siglato intende supportare ulteriormente le piccole e medie imprese del territorio in un percorso di digitalizzazione e promozione dei prodotti Made in Italy in Italia e all’estero. All’incontro con i giornalisti, che si terrà presso il dodicesimo piano, prenderanno parte: Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, Anna Bortolussi, general manager Brand Owner and Seller Success di Amazon in Europa, Rosario Varì, assessore allo Sviluppo economico della Regione Calabria, e Fabiano Mainieri, manager di Valle del Crati (azienda calabrese presente nella vetrina regionale Made in Italy di Amazon). (rcz)

Il 30 novembre il convegno “Calabria Futura” di Anpit Calabria

Il 30 novembre, alle 9.30, nei Saloni della Provincia di Cosenza, è in programma il convegno Calabria Futura: da crisi ad opportunità – La sostenibilità è un fattore chiave per il progresso nuovo delle Pmi calabresi? promosso da Anpit Calabria in collaborazione con Bper Banca.

L’evento sarà aperto da Francesco Ambrogio, Presidente Anpit Cosenza, a seguire l’introduzione degli altri presidenti delle sedi provinciali Anpit della Calabria, Antonio Berardi, Giuseppe Quattrocchi e Marco Furnari, ed i saluti di Rosaria Succurro, Presidente della Provincia di Cosenza, che ha voluto anche concedere il patrocinio al convegno. Interverranno poi autorevoli relatori per confrontarsi su questi interrogativi con l’obiettivo di proporre strategie e soluzioni utili a trasformare la crisi in opportunità per un progresso nuovo della Calabria.

Tra di loro il direttore generale dello Svimez, Luca Bianchi, il responsabile della direzione territoriale Calabria e Sicilia di Bper Banca, Giuseppe La Boria,  l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico ed agli Attrattori Culturali, Rosario Varì e il Presidente Nazionale Anpit, Federico Iadicicco.

Ad arricchire il dibattito di spunti tecnici sul tema del convegno, che è stato accreditato dall’ordine dei consulenti del lavori e degli avvocati, interverranno: Francesco Catanese, Vicepresidente nazionale di Anpit; Massimo Cundari, avvocato giuslavorista; Ilario Nasso, giudice del lavoro; Flavio Vincenzo Ponte, professore di diritto del Lavoro presso Unical.

«Stiamo vivendo un vero e proprio cambiamento d’epoca – si legge in una nota –segnato dalle sfide imposte dalle grandi transizioni. Negli ultimi tre anni gli scenari sono mutati tumultuosamente, tanto da rendere più che complesso anche ad avveduti economisti ipotizzare cosa accadrà in Italia e nel mondo fra 3-6 mesi. La portata degli eventi cui assistiamo possono mettere in ginocchio o quasi l’economia mondiale: la pandemia, i cambiamenti climatici, lo shock energetico, l’aumento dell’inflazione e il conflitto in Ucraina, ancora senza sbocchi. Il mondo è costretto ad interrogarsi sugli strumenti da mettere in atto per fronteggiare e mitigare tali enormi incombenze, garantendo così la tenuta del sistema socio-economico». 

«In tale contesto – continua la nota – come possono difendersi le Pmi calabresi che obiettivamente, nella maggior parte dei casi, sono più deboli che nel resto del Paese? La sostenibilità è quell’elemento chiave che può consentire al tessuto economico-produttivo calabrese di non affondare? Può, tramite un’attenzione sempre maggiore alla responsabilità sociale ed etica, diventare una leva dello sviluppo, agevolando il business individuale e collettivo?».

«Le grandi idee innovative, nel mondo – conclude la nota – hanno prodotto enormi ricchezze; percorsi ignorati o inediti hanno creato occupazione e benessere. Oggi lo scenario che si presenta, di grande instabilità, rischia di nuocere all’enorme impegno di spesa rappresentato dal Pnrr, arrecando un ulteriore danno al Paese ed ancor di più alle famiglie. Questo pericolo dev’essere scongiurato e nel frattempo è necessario indirizzare le Imprese, soprattutto quelle calabresi, verso uno sviluppo maggiormente sostenibile, possibile antidoto a questo rischio». (rrm)

Avviso Competitività, dalla Regione 1,2 mln per le Pmi per affacciarsi sui mercati esteri

Al via, da lunedì 14 novembre, le domande per partecipare all’Avviso diretto a promuovere la competitività del sistema produttivo regionale, attraverso il sostegno a processi di digitalizzazione delle micro e piccole imprese.

ll Dipartimento Sviluppo economico e Attrattori culturali comunica che è stato adottato il Decreto che approva in via definitiva l’avviso che, attraverso l’impegno complessivo di 1,2 milioni di euro del Programma operativo regionale 2014-2020, mira a sostenere gli investimenti che favoriscano processi di innovazione, digitalizzazione e internazionalizzazione attraverso l’acquisizione di servizi reali per il rafforzamento, la riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10 del 14 novembre attraverso la piattaforma tematica raggiungibile dalla pagina web di https://calabriaeuropa.regione.calabria.it/ alla sezione bandi.

«In un momento in cui lo scenario geopolitico internazionale condiziona le performance del business e soprattutto il mercato interno, la Regione propone uno strumento che consente alle Pmi calabresi di affacciarsi, grazie alle nuove tecnologie, sui mercati esteri», ha dichiarato l’assessore allo sviluppo economico Rosario Varì.

«Questa misura – ha concluso – si inserisce in un panorama più ampio di supporto al sistema economico che assumerà maggiore consistenza grazie alla recente approvazione del PR 21/27, il programma dei fondi strutturali, che ci consentirà di intervenire a tutti il livelli di bisogno del mondo produttivo regionale». (rcz)

Con ‘Ristora Calabria’ stanziati 1,6 milioni di euro per Pmi e microimprese

È in preinformazione l’avviso Ristora Calabria, che fornisce una dotazione finanziaria di 1,6 milioni di euro per discoteche, teatri, cinema, bar degli istituti scolastici superiori e attività commerciali ubicate negli aeroporti.

L’Avviso, dunque,  prevede la concessione di un contributo una tantum. L’intensità dell’aiuto è, per ciascuna impresa richiedente, pari a: 10mila euro per discoteche, cinema e teatri (attività prevalente indicata con codice Ateco primario su InfoCamere); 5mila euro per le attività economiche ubicate negli edifici e a servizio delle scuole secondarie di secondo grado; 5mila euro per le attività economiche ubicate e operanti nell’ambito delle stazioni aeroportuali calabresi.I soggetti richiedenti devono avere un fabbisogno di liquidità, determinatosi per effetto dell’emergenza covid-19, pari a un calo del fatturato medio mensile per l’anno 2020 che sia uguale o superiore al 33% del fatturato medio mensile dell’esercizio 2019.

«La Regione Calabria – ha dichiarato l’assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Turismo della Giunta regionale, Fausto Orsomarso – ha attivato una ulteriore misura di sostegno al sistema economico e produttivo calabrese, una misura che rappresenta un aiuto complementare e aggiuntivo rispetto ai ristori previsti dal Governo. Abbiamo risposto al grido di allarme che veniva da alcuni tra i settori più colpiti dalle limitazioni imposte dall’esecutivo nazionale».

«Anche grazie all’impegno dell’intera macchina amministrativa regionale, con grande senso di responsabilità, abbiamo messo in campo – ha aggiunto Orsomarso – le risorse a nostra disposizione per consentire alle diverse realtà produttive, fiaccate e severamente piegate da una crisi senza precedenti, di attenuare gli effetti delle perdite di fatturato. Continuiamo senza sosta nel nostro lavoro, a cui si accompagna il costante confronto con le parti, per attivare interventi in grado di rispondere all’emergenza ma che siano, al contempo, capaci di generare prospettiva, di rimettere in moto la ripartenza del sistema calabrese dell’economia e del lavoro».

«Rispettiamo – ha dichiarato il presidente f.f. della Regione, Nino Spirlì – l’impegno preso con i titolari dei teatri, delle discoteche, dei cinema e di tutti quegli esercizi che, in questo momento tragico, stanno soffrendo quanto e più degli altri a causa delle chiusure, molto spesso ingiustificate, disposte dal Governo».

«Non posso non pensare – ha aggiunto – ai luoghi che mi hanno visto, per tanti anni, impegnato in una professione a totale servizio della gente: quei teatri dentro ai quali, finora, non è stato rilevato alcun contagio. Case dell’arte e ripetitori di cultura, i teatri, così come i cinema, saziano lo spirito e arricchiscono l’anima. La loro riapertura, unita a quella dei musei, servirebbe a ridare agli italiani, schiaffeggiati da questa pandemia, il contatto diretto con il Bello, unico rimedio all’angoscia e alla tristezza di questo tempo».

Le domande, compilate secondo il modulo di domanda allegato all’avviso, unitamente alla documentazione richiesta, devono essere inviate utilizzando la piattaforma informatica dedicata e secondo la tempistica e le modalità tecniche che saranno rese note. (rcz)

Avviso Ristora Calabria