A Rende si è parlato di come gestire la complessità in Pneumologia

Si è concluso, a Villa Fabiano di Rende, il convegno medico Gestire la complessità in Pneumologia, organizzato dal provider Xenia di Francesca Mazza.

«La pneumologia è una specialità medica che offre soluzioni scientificamente e tecnologicamente avanzate per far fronte a problematiche terapeutiche complesse», è stato evidenziato nel corso dell’evento, che ha ottenuto ampia risonanza tra medici, infermieri, oss ed operatori sanitari.

Pienamente soddisfatti il Presidente onorario Francesco Tirone ed i responsabili scientifici Giampaolo Malomo, Albino Petrone e Nicola Schifino, che hanno lavorato alacremente alla riuscita dell’iniziativa.

«In letteratura, negli ultimi anni, c’è stato un aumento sempre maggiore di evidenze scientifiche sull’importanza della prevenzione e del trattamento di numerose patologie croniche respiratorie come: Insufficienza Respiratoria, Asma, BPCO, Sindrome delle Apnee Ostruttive durante il Sonno (OSAS), pertanto è necessario un regolare aggiornamento scientifico. Per ciascuno di essi saranno evidenziate le più recenti linee guida (LG), i lavori scientifici sviluppatisi negli ultimi anni e le criticità che possono insorgere dall’applicazione delle LG, sia alla luce degli ultimi dati di letteratura che della real life», si è ribadito, approfondendo, anche, la gestione della complessità in Pneumologia. “Lung 2024”, questo il titolo del convegno per la prima edizione, ha dunque centrato obiettivi e propositi.

L’Ordine provinciale dei medici-chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Cosenza ha patrocinato la manifestazione.
“Nel follow up dei pazienti con patologie respiratorie croniche, il tener sotto controllo la patologia significa anche ridurre l’esposizione a quei fattori che possono scatenare o riacutizzare i sintomi. Il nostro convegno mira ad approfondire questi argomenti in modo da indirizzare l’uditorio a una migliore comprensione di queste tematiche”, hanno avuto modo di assicurare i professionisti ed i relatori.
Diverse le sessioni e molteplici gli spunti di aggiornamento per un doppio incontro scientifico molto atteso dagli addetti ai lavori, che si è caratterizzato per la qualificata presenza e la convinta partecipazione. Molto apprezzata la parte organizzativa, gestita da Xenia e dallo staff di Francesca Mazza che ha curato ogni singolo particolare richiesto. (rcs)

Fibrosi polmonare idiopatica, Mammoliti (Pd) chiede avvio di una rete di pneumologia regionale

Il consigliere regionale del Pd, Raffaele Mammoliti, ha ribadito la necessità di costruire una rete pneumologica regionale per dare risposte concrete ai disagi drammatici che vivono pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica e dei familiari.

Per Mammoliti, infatti, «non può essere tollerato – ha concluso il vice presidente della Commissione bilancio – che la diagnosi la cura e l’assistenza dei pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica (IPF), che costringe chi ne è affetto a vivere costantemente attaccato all’ossigeno (anche 24 ore al giorno) vengano lasciate, come assai spesso accade in Calabria, alla buona volontà ed allo spirito di abnegazione di medici e infermieri».

Per questo nei giorni scorsi ha presentato al presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, risposte concrete in merito alla diagnosi, alla cura e all’assistenza dei pazienti calabresi affetti da Fibrosi polmonare idiopatica (IPF), una malattia rara, al momento irreversibile, invalidante e con esito talvolta fatale, caratterizzata dal progressivo declino della funzionalità polmonare».

«Nel Corso dell’ultimo Consiglio regionale – continua la nota del consigliere dem – ho, poi, incontrato la Garante per il diritto alla Salute Anna Maria Stanganelli della regione che mi ha informato sulle iniziative già intraprese nei mesi scorsi e abbiamo, insieme, concordato di mantenere alta l’attenzione su un tema importante, complesso e, soprattutto, urgente». (rrc)

La consigliera Straface chiarisce sul Reparto di Pneumologia allo Spoke di Corigliano Rossano

La consigliera regionale Pasqualina Straface ha chiarito l’equivoco in merito all’Unità di Pneumologia dello Spoke di Corigliano Rossano, a seguito della nota stampa del sindaco Stasi che ha parlato di una chiusura del presunto reparto di pneumologia del Giannettasio.

Tale Unità, infatti, «non è mai esistita ma è prevista solo nel futuro Atto Aziendale attraverso il quale, ci stiamo impegnando ad inserirla nella nuova rete ospedaliera», ha detto Straface, spiegando che «attualmente esiste una ex ala Covid, oggi di Medicina Covid, mantenuta perché ancora vi sono delle necessità di prevenzione ordinaria per far fronte ad eventuali casi critici. Vi sono ricoverati circa 10 pazienti ed è più che coperta dal personale ospedaliero per garantire un’assistenza adeguata a chi è ancora ricoverato».

«Rincresce constatare – ha proseguito – quanto determinate dichiarazione generino allarmismo e malcontento nella cittadinanza anche perché è fuori dubbio che le questioni che riguardano la nostra sanità siano quelle più delicate da affrontare ed è altrettanto fuori dubbio che i nostri presidi ospedalieri, abbiano subito negli scorsi anni, tagli e scippi dovuti anche al commissariamento decennale della Sanità calabrese che anziché rafforzarla l’ha ancora di più indebolita. Ma oggi, grazie alla guida della Sanità regionale da parte del Presidente Roberto Occhiuto, si stanno delineando nuove prospettive che potranno risollevare il sistema sanitario in modo efficace».

«Ma quando ci si rapporta alla cittadinanza che è in prima linea nell’accusare determinate mancanze – ha proseguito Straface – si dovrebbe parlare con riferimenti chiari, senza alimentare polemiche che non giovano a nessuno se non a spaventare alcuni e a riscaldare gli animi di altri. Voglio inoltre rassicurare sulla presunta chiusura della farmacia territoriale di Corigliano perché anche questa non subirà nessuna conseguenza negativa o chiusura, anzi è già stata potenziata con le preziose risorse umane che garantiscono l’erogazione delle prestazioni».

«Sarò, come Presidente della Terza Commissione Sanità e lo saremo come Giunta regionale – ha concluso – attenti e vigili affinché tutto si svolga sempre in modo trasparente, respingendo le strumentali e inesatte notizie propalate, nel solo interesse della cittadinanza». (rcs)