Il consigliere regionale e capogruppo del Pd, Mimmo Bevacqua, ha espresso soddisfazione per lo stanziamento dei 9 milioni, da parte del Ministero delle Infrastrutture, per il ponte di Longobucco.
Bevacqua ha espresso, poi, il proprio ringraziamento a Marco Simiani, alla capogruppo Braga e all’intero gruppo dem della Camera dei deputati che aveva interrogato il ministro Salvini sugli interventi da intraprendere dopo il crollo del ponte a Longobucco e al senatore Nicola Irto sempre attento all’emergenza di Longobucco.
«Lo stanziamento deciso dal Ministero – ha spiegato Bevacqua – è stato annunciato proprio in risposta alla interrogazione rivolta dai parlamentari del Pd in occasione del question-time. Un primo passo importante, che conferma l’impegno della deputazione dem in favore della Comunità calabrese e che deve rappresentare una svolta per il comprensorio di Longobucco che deve essere presto tornare ad essere collegato con il resto della Regione e uscire dall’isolamento determinato dal crollo del ponte. In tal senso interrogherò l’Anas per chiedere una decisa accelerazione dei lavori per l’apertura del primo lotto della strada fino al bivio ortiano».
«Il primo passo è compiuto – hanno detto Simiani e Irto –. Ora ci sono le risorse finanziarie, che avevamo chiesto al ministero, per iniziare a ripristinare la viabilità sulla Statale 177, diritto sacrosanto dei cittadini e degli automobilisti. L’interrogazione del Partito democratico – continuano Simiani e Irto – ha fatto poi emergere che sono ancora in corso approfondimenti sulle cause del crollo del viadotto Ortiano 2, che ci auguriamo vengano definiti al più presto».
«Peraltro, sono stati avviati alcuni lavori urgenti di rafforzamento strutturale che, per quanto precisato dal ministero, dovrebbero terminare entro agosto 2023. Ancora, sono state programmate ulteriori verifiche per eventuali adeguamenti strutturali di impalcati, strutture elevate e fondazioni lungo la Statale 177. Il ministero ci ha infine assicurato – hanno concluso i due parlamentari del Pd – che è in atto la definizione, insieme all’Anas, del cronoprogramma, con i relativi finanziamenti, di tutti gli interventi necessari sulla Statale Sila-Mare». (rcz)