CATANZARO – Al Comunale si chiude la 10esima edizione del Premio Caccuri

Domani sera, a Catanzaro, alle 20.30, al Teatro Comunale il giornalista e scrittore Paolo Mieli racconterà Il tribunale della storia, edito da Rizzoli, in conversazione con Giordano Bruno Guerri.

L’evento chiude il palinsesto speciale della decima edizione del Premio Caccuri, organizzato dall’Accademia dei Caccuriani.

Chiudono la serata Moni Ovadia e Dario Vergassola in Un ebreo, un ligure e l’ebraismo. Un incontro tra due filosofie e due modi di fare teatro e comicità. (rcz)

Al via palinsesto speciale della decima edizione del Premio Letterario Caccuri

Da domani, fino al 31 ottobre, sono in programma tre appuntamenti speciali organizzati nell’ambito della decima edizione del Premio Caccuri, organizzato dall’Accademia dei Caccuriani, in un’ottica di valorizzazione del patrimonio culturale e di diffusione della lettura.

Si parte domani, a Caccuri, alle 20.30, al Teatro Centro Sociale, con Catena FiorelloUn viaggio chiamato Amuri. A seguire, il recital Del recitar cantando di Gianluca Guifi, accompagnato dal maestro Abeni.

Sabato 30, il Premio si sposta al Teatro Apollo di Crotone,  con la lectio magistralis Canta l’immensa gioia di vivere, D’annunzio e il Vittoriale del prof. Giordano Bruno Guerri. A seguire, Francesca Reggiani in Il meglio di…, un divertente viaggio che tocca i temi più disparati in una formula rapida e sincopata: l’oggi, il domani, la giovinezza, la vecchiaia, il rapporto uomo-donna.

Il palinsesto speciale del Premio si chiuderà domenica 31, a Catanzaro, al Teatro Comunale, con Paolo Mieli che racconta Il tribunale della storia con Giordano Bruno Guerri. La conclusione è affidata a Moni Ovadia e Dario Vergassola in Un ebreo, un ligure e l’ebraismo. Un incontro tra due filosofie e due modi di fare teatro e comicità. (rkr)

 

CACCURI (KR) – La Compagnia I Vacantusi di Lamezia ospiti al Premio Caccuri

Domani pomeriggio, la Compagnia Teatrale I Vacantusi di Lamezia Terme, saranno ospiti della nona edizione del Premio Caccuri.

La Compagnia, infatti, alle 18.00, nella corte del Castello Medievale, proporrà Castle of light in Caccuri una produzione originale e innovativa con protagonista Sabrina Pugliese, responsabile della Compagnia, insieme all’attrice Angela Gaetano.

Un lavoro originale che, attraverso una sapiente fusione di musica, parole e immagini, pone lo spettatore davanti alle meraviglie della natura magistralmente riprodotte dalle suggestive scenografie curate dal videomaker Enrico Pulice e che saranno proiettate, in realtà aumentata, nel cortile del castello medievale di Caccuri.

Uno spettacolo che è un vero e proprio “inno alla vita”, in cui la pienezza e la tradizione della parola attoriale si immergeranno in una atmosfera onirica creata dal gioco di luci e dalle immagini che animeranno le pietre dell’antico maniero per offrire allo spettatore una esperienza sensoriale unica che non mancherà di suscitare emozioni e suggestioni sulla bellezza del creato, sul senso della vita e sul diritto alla felicità. (rkr)

Il Maestro orafo Affidato e il magistrato Gratteri cittadini onorari di Caccuri

Prestigioso riconoscimento per magistrato Nicola Gratteri e il Maestro orafo Michele Affidato, a cui sarà conferita la cittadinanza onoraria di Caccuri.

Il riconoscimento sarà assegnato dal sindaco, Marianna Caligiuri, nel corso della nona edizione del Premio Letterario Caccuri – in programma dal 19 al 24 settembre a Caccuri – kermesse a cui sia Affidato che Gratteri hanno dato il loro contributo, chi come scrittore sia come artista.

Il simbolo della kermesse, organizzata dall’Accademia dei Caccuriani di cui è presidente Adolfo Barone, ha come simbolo l’ormai famosa Torre d’Argento, quest’anno Premio Bper, forgiata dal Maestro orafo Michele Affidato.

I quattro saggi finalisti di questa edizione, sono stati selezionati dal comitato scientifico presieduto dallo storico Giordano Bruno Guerri, e sono Storia di Marcella che fu di Bianca BerlinguerQuesta non è l’Italia di Alan FriedmanAtlantide. Viaggio alla ricerca della bellezza di Renzo e Carlo PianoOdiare l’odio di Walter Veltroni.

Le opere, infine, saranno votate da una giuria popolare e da una nazionale, composte in totale da 110 giurati (30 i nazionali e 80 gli accademici). (rkr)