Dal Governo 4 mln e mezzo per il migliorare la viabilità stradale

Sono quattro milioni e mezzo di euro la somma che il Governo ha destinato alla Provincia di Vibo Valentia, per il miglioramento della viabilità stradale.

Un finanziamento ripartito – nell’arco temporale 2024/2026 – in tre annualità di 1 milione e mezzo di euro. Interventi che andranno ad aggiungersi e saranno funzionali alle attività programmate, e in parte già avviate, dall’Ente intermedio vibonese guidato dal presidente Corrado Antonio L’Andolina, al fine di migliorare la viabilità stradale – che nella sua considerevole estensione chilometrica – registra, in vari punti, condizioni assai critiche.

«È un’erogazione straordinaria, la prima da quando mi sono insediato alla carica di presidente, che certamente rappresenta una boccata d’ossigeno per il Vibonese, il quale, nei servizi e nelle strutture provinciali registra molteplici difficoltà, – ha dichiarato il presidente L’Andolina –. Pertanto, nell’esercizio delle mie funzioni istituzionali – è doveroso ringraziare il Governo nazionale e, in particolare, il presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, Giuseppe Mangialavori, esprimendo al riguardo la gratitudine della Provincia di Vibo».

Venendo ad aspetti più prettamente amministrativi, «Molteplici i tratti che potrebbero rientrare nella programmazione degli interventi. Ciò avverrà di concerto con l’Ufficio Viabilità e sulla base di esigenze oggettive – ha evidenziato Corrado L’Andolina –. Le opere interesseranno circuiti stradali colpite dal dissesto idrogeologico, una piaga che investe la realtà vibonese in modo significativo e su più punti. L’importo consentirà d’intervenire in modo strutturale e quindi risolutivo nelle aree che saranno a breve individuate negli atti programmatori. La Provincia utilizzerà il finanziamento, dunque, non solo in modo razionale, ma anche con una tempistica cui verrà data la massima priorità. Il miglioramento della viabilità, infatti, ha quale suo presupposto la sicurezza stradale, tema sul quale la sensibilità amministrativa resta alta e prioritaria».

«Un obiettivo, insomma improcrastinabile – ha chiosato il presidente L’Andolina – che il finanziamento in essere aiuta ad avvicinare ed a rendere concreto». (rvv)

Dimensionamento scolastico, i consiglieri Provinciali di Vibo non approvano piano

I consiglieri della Provincia di Vibo Valentia, non hanno approvato il piano del dimensionamento scolastico,

Un gesto fatto «in segno di protesta contro gli indirizzi nazionali e regionali che penalizzano fortemente il territorio, facendo passare da 32 a 21 le autonomie scolastiche».

Lo stesso Piano, inoltre, aveva ottenuto a maggioranza (30 voti a favore, 17 contrari e 1 astenuto) il parere favorevole dalla Conferenza d’Ambito, composta da sindaci e dai dirigenti scolastici del Vibonese e da un rappresentante dell’Ufficio scolastico regionale. 

I consiglieri Domenico Tomaselli, Giuseppe Leone, Carmine Mangiardi, Alessandro Lacquaniti, Elisa Fatelli, Maria Teresa Centro e Marco Miceli, nel corso dell’assise presieduta dal presidente, Corrado Antonio L’Andolina, hanno inoltre sottoscritto e presentato un emendamento che, di fatto, rivisita la bozza di Piano di dimensionamento scolastico redatto, in rispetto delle normative vigenti, dall’Ente Provincia, chiedendo alla Regione Calabria «delle deroghe ai parametri che consentano di passare dalle 21 autonomie scolastiche previste ad almeno 24».

I consiglieri hanno, nel contempo, chiesto al presidente L’Andolina di «farsi promotore di un incontro con i vertici istituzionali e amministrativi della Regione Calabria, nonché con i sindaci e i rappresentanti politici nazionali e regionali del Vibonese, al fine di non consentire un’ulteriore spoliazione del territorio in un settore nevralgico quale quello della scuola».

Nei diversi interventi degli esponenti istituzionali provinciali – così come si evince anche nell’emendamento presentato – è stato rilevato che «la scelta delle Regione Calabria di recepire le disposizioni nazionali senza armonizzarle alle realtà locali fa sì che un simile dimensionamento appaia come un vero e proprio arretramento da parte dello Stato».

«Questo effetto si avverte ancor di più in una Regione e in una provincia, quella di Vibo Valentia per l’appunto, in cui il tasso di criminalità organizzata e i fenomeni di scioglimento dei consigli comunali non tendono ad arrestarsi. Togliere autonomie vuol dire chiudere presidi di legalità sul territorio».

Nel corso della seduta pubblica del Consiglio era presente in aula anche una delegazione di alunni e genitori dell’Istituto comprensivo di Mileto, accompagnata dal presidente del consiglio d’istituto, Sergio Crupi e dal sindaco di Mileto, Salvatore Fortunato Giordano, quest’ultimo affiancato da una rappresentanza di consiglieri e assessori comunali. In seguito alla civile dimostranza di protesta dei cittadini di Mileto a cui ha fatto seguito l’intervento in Consiglio del sindaco Giordano, nell’emendamento presentato dai consiglieri provinciali è stata integrata la richiesta di mantenere l’autonomia scolastica «accorpando le scuole del primo ciclo a quelle del secondo ciclo» della città normanna. 

A margine dell’assise provinciale –  come accennato – il segretario generale, Domenico Arena e il presidente L’Andolina hanno registrato l’abbandono dall’aula dei consiglieri Leone, Mangiardi, Lacquaniti, Fatelli e Centro e la conseguente mancanza del numero legale. Per cui non si è potuti procedere né alla votazione del Piano di Dimensionamento scolastico né dell’emendamento presentato dai tutti i consiglieri presenti. 

Il presidente L’Andolina nelle comunicazioni finali (presenti in aula i soli consiglieri Miceli e Tomaselli), prendendo atto comunque dell’ampia discussione avvenuta in Consiglio e ribadendo che «l’Istituzione Provincia, nell’elaborazione della bozza di Piano da presentare alla Regione, non poteva non attenersi ai principi di legalità sanciti dalle normative nazionali e regionali», ha asserito che trasmetterà tutti gli atti alla Regione Calabria e che nel contempo «l’alto senso di responsabilità istituzionale che da sempre contraddistingue la sua azione amministrativa lo porterà, quindi, a farsi interprete della volontà del Consiglio di promuovere, al più presto, un incontro ad hoc con i vertici istituzionali e amministrativi della Regione Calabria, nonché con i sindaci e i rappresentanti politici nazionali e regionali del Vibonese». (rvv)



 

Pnrr, domani si sigla accordo tra la Provincia di Vibo e il Comando della Guardia di Finanza

Domani mattina, a Vibo, alle 9.30, nell’Aula Consiliare della Provincia, sarà presentato e siglato il protocollo d’intesa tra la Provincia di Vibo e la Guardia di Finanzia in merito al Pnrr.

Nello specifico, il presidente della Provincia di Vibo, Corrado L’Andolina e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Massimo Ghibaudo, illustreranno i punti chiave dell’accordo, che prevede di migliorare l’efficacia complessiva delle misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economico-finanziari connessi alle misure di sostegno e finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in particolare per quanto riguarda la prevenzione, l’individuazione e la rettifica delle frodi, dei casi di corruzione, dei conflitti di interesse e della duplicazione dei finanziamenti. (rvv)