CASTROVILLARI – Successo per la Rassegna Internazionale “Vittorio De Seta”

 

5 novembre 2018 – Si è conclusa con successo, a Castrovillari, la Rassegna Internazionale “Vittorio De Seta” riservata ai film-documentari.
La manifestazione, svoltasi al Teatro Sybaris, è un omaggio al regista e documentarista che, nel corso della sua carriera, ha sempre mostrato particolare attenzione all’approccio etno-antropologico diventando, di fatto, uno dei più importanti rappresentanti in Italia dell’Antropologia Visuale.
La serata conclusiva ha visto i primi tre classificati ricevere l’Anfora d’Argento, il Premio realizzato dal Maestro orafo Michele Affidato che, nel corso della serata, ha presentato, con una sfilata, alcuni suoi pezzi unici della collezione “Percorsi di una storia preziosa – L’evoluzione del gioiello dall’antica Magna Graecia ai nostri giorni”.

L’Anfora d’argento realizzata da Michele Affidato

«Continuo ad essere convinto – ha dichiarato il Maestro Affidato – che la cultura sia un viatico fondamentale per la crescita della nostra splendida Regione. Questa manifestazione dà lustro ad un grande personaggio che merita di essere ricordato e valorizzato attraverso le opere che concorrono a questa rassegna».
Sono stati 54 i documentari che hanno partecipato alla rassegna e, in base al regolamento, ne sono stati ammessi 37.
Lo Pastre di Greta Loesch, il documentario sulle tradizioni di un giovane pastore del Parco Nazionale delle Cèvennes, in Francia, si è aggiudicato il primo posto; La cena delle anime, di Ignazio Figus, è il secondo classificato, mentre al terzo posto si posiziona Voci dal silenzio, di Joshua Wahlen.


A consegnare il premio, Demetrio Crucitti, direttore di Rai Calabria.
La manifestazione nasce con l’obiettivo di raccogliere e sostenere cortometraggi e produzioni video che raccontino il patrimonio culturale delle tradizioni di comunità italiane e straniere, realizzato con la lente dell’Antropologia Visuale.
Istituita dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, la rassegna è stata possibile grazie alla direzione artistica della Pro Loco e del suo direttore, Gerardo Bonifati, che ha voluto fortemente l’evento, al fine di promuovere un messaggio culturale forte, che parte dal Sud.

Lo scrittore Carmine Abate mentre legge alcuni passi del suo romanzo “Le rughe del sorriso”

A decretare i vincitori, una giuria composta da Mario Atzori, dell’Università di Sassari, e presidente della Consulta Scientifica F.I.T.P, dal prof. Emanuele Buttitta, dell’Università di Palermo, dal prof. Roberto De Gaetano, dell’Unical, da Maria Pia Ammirati, direttore Rai, Aldo Patruno, direttore Dipartimento Economia e Turismo Regione Puglia, Alfonso Samengo, vicedirettore Rai Parlamento, Gabriele Cippolliti, regista, Gianfranco Donadio, dell’Unical, e da Andrea Simonetta, presidente Centro Studi Memorandum F.I.T.P., elaborazione informatica della rassegna.
La serata è stata condotta dal giornalista Rai Nino Graziano Luca. Tra i vari ospiti, lo scrittore Carmine Abate che ha letto, nel corso dell’evento, alcuni passi del suo libro “Le rughe del sorriso, accompagnato dal musicista Cataldo Perri. (rcs)