BAGALADI (RC) – Miss Italia Calabria ha incoronato Miss città di Bagaladi

L’ottavo appuntamento di Miss Italia Calabria si è concluso con la vittoria di Erminia Marino, la quale ha conquistato il titolo di Miss Città di Bagaladi. Al secondo posto si è classificata Anna Maria Andronache (Miss Rocchetta Bellezza), mentre al terzo posto Giulia Ongia (Miss Framesi). La quarta posizione è stata raggiunta da Sara Centofanti, al quinto posto troviamo Francesca Desiree Romano e al sesto posto Kristal Berlingieri.

Nella serata di ieri, Miss Italia Calabria ha fatto tappa nel Comune di Bagaladi, un gioiello incastonato nelle pendici dell’Aspromonte, luogo in cui la “valle dell’olio” si unisce alla generosità della natura e all’ospitalità della gente. Un paese dove storia e tradizione si fondono armoniosamente. Mentre i suoi sentieri narrano antiche storie e la fiumara Tuccio accompagna le giornate con il mormorio delle sue acque, questo pittoresco villaggio continua a mantenere viva la sua eredità culturale, offrendo ai visitatori una meravigliosa accoglienza. La chiesa di San Teodoro e le opere d’arte in essa contenute rappresentano un importante patrimonio culturale e artistico per la comunità locale e per i visitatori interessati alla storia e all’arte della Regione.

Nel cuore dell’Aspromonte, Bagaladi ha fatto da cornice alle selezioni dell’ottava tappa di Miss Italia Calabria. Oltre a puntare i riflettori sulle aspiranti miss, il concorso di bellezza più longevo d’Italia intende promuovere le ricchezze culturali e le tradizioni locali, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio di questa terra.

La nuova stagione di Miss Italia Calabria ha regalato al pubblico uno spettacolo originale che ha celebrato con orgoglio la storia e l’essenza di Miss Italia, lasciando un ricordo indelebile della bellezza, dell’eleganza e della determinazione di donne come Sophia Loren e Gina Lollobrigida che si sono contraddistinte per il loro talento. Grazie alla sinergia tra le allieve della Carli Fashion Academy, guidate da Francesca Marchese, i testi appassionati di Carola Cesario e le impeccabili coreografie del corpo di ballo diretto da Lia Molinaro, il pubblico è stato catapultato indietro nel tempo, rivivendo momenti indimenticabili del concorso, dalla sua nascita fino ai giorni nostri. Gli spettatori hanno potuto rivivere così le emozioni, le speranze e i sogni delle giovani donne che hanno calcato la passerella di Miss Italia negli anni passati. Una passerella che ha visto susseguirsi talento, grinta e determinazione, incarnando l’essenza stessa della bellezza italiana. La direzione artistica dello spettacolo è stata curata da Linda Suriano, esclusivista regionale di Miss Italia Calabria e titolare della Carli Fashion Agency.

Grazie alla loro vivacità e professionalità, i presentatori della serata, Andrea De Iacovo e la stessa Suriano, hanno mantenuto viva l’attenzione degli spettatori, rendendo la serata ancora più coinvolgente.

Sul palcoscenico di Miss Italia Calabria, ad ogni tappa trovano spazio le esibizioni canore dei talenti della nostra Regione contribuendo a dare un tocco di magia e spettacolarità all’evento e dimostrando ancora una volta il suo importante ruolo nel contesto di un concorso di bellezza così prestigioso. Il pubblico di Bagaladi ha potuto apprezzare la voce del cantautore Michelangelo Giordano.

Il sindaco del Comune di Bagaladi Santo Monorchio ha evidenziato che «In precedenza, abbiamo già ospitato un’edizione di Miss Italia Calabria ed ha avuto un grande successo. Siamo contenti di aver accolto la kermesse anche quest’anno. Avere delle cartoline di bellezza che vengono diffuse dappertutto è una bella occasione. Occasione che ci auguriamo di riproporre anche nei prossimi anni. Nel nostro Comune, sono custoditi beni importanti. Abbiamo il gruppo marmoreo del Gaggini del 1500 che merita di essere valorizzato e tante altre risorse. Siamo un paese immerso nell’ulivo, che rappresenta la nostra ricchezza. Siamo contenti del fatto che questa manifestazione consente di valorizzare non solo le aspiranti miss ma anche le bellezze del nostro centro».

A proclamare la vincitrice della tappa di Bagaladi di Miss Italia Calabria è stata la giuria composta da: Santo Monorchio (sindaco di Bagaladi), Nino Marracodi (vicesindaco), Giuseppe Messineo (parrucchiere), Bruno Russo (imprenditore), Franco Trunfio (vicepresidente cooperativa Fra.Do.Ro), Concetta Romeo (presidente provinciale Unpli Calabria), Antonio Pugliatti (Framesi), Caterina Leone (gioielleria di Melito di Porto Salvo in rappresentanza di Miluna).

A seguito dell’incoronazione, Miss città di Bagaladi ha confessato di aver provato: «Una gioia immensa. A dire il vero, non volevo neanche partecipare. Arrivare a questa tappa e vincere mi ha colto di sorpresa. Sono emozionata e grata. Da Miss Italia mi aspetto di intraprendere un percorso di crescita personale e di allargare i miei orizzonti. Il mio sogno è costruire una famiglia solida; poi, vedremo cosa mi riserverà il futuro».

Linda Suriano, esclusivista Miss Italia Calabria, ha dichiarato che: «L’evento che ha dato vita a questa serata è stato reso possibile grazie al sostegno della Regione Calabria attraverso la legge regionale 13/1985 e grazie a Calabria Straordinaria. Un sincero ringraziamento va alle concorrenti che hanno partecipato dimostrando grande impegno e dedizione, nonostante l’emozione palpabile che le ha accompagnate lungo questo percorso. Ciascuna di loro ha avuto l’opportunità di esprimere la propria personalità e mettersi in gioco, regalando al pubblico diverse performance. L’atmosfera che ha permeato la competizione è stata di sana competizione e di collaborazione».

Il concorso si conferma un evento speciale che promuove la cultura, il talento e il carisma delle aspiranti miss. Cresce l’attesa per la prossima tappa. Miss Italia Calabria si preannuncia un’avventura che regalerà emozioni indimenticabili a tutte le partecipanti e al pubblico che le sostiene con entusiasmo. Prossimo appuntamento il 28 luglio a Francica in piazza Antonietta Sarlo. Per candidarsi alle selezioni di Miss Italia Calabria e diventare la prossima ambasciatrice di bellezza della nostra Regione, basta compilare il modulo su www.missitalia.it. (rrc)

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Approvate le ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato del Comune

Approvate le ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato del Comune di Villa San Giovanni. Lo comunicano, con una nota, il sindaco, la giunta comunale e il gruppo consiliare “Città in movimento”.

«L’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato apre ad una pagina nuova di amministrazione della Città: da quell’amministrazione creativa che ci ha accompagnato in questo primo anno di attività, presto approderemo ad una vera programmazione che dal 2024 e per le annualità successive sarà trasferita nei bilanci politici dell’ente – scrivono – Si chiude la fase più buia, quella della gestione straordinaria in dodicesimi e solo per spese indifferibili ed urgenti. Da ora ci saranno atti e controlli che ci accompagneranno nei prossimi anni: il dissesto non è uno scherzo e nessuno di noi fin qui lo ha usato come alibi. Abbiamo spiegato passo dopo passo ad una città che non sapeva cosa volesse dire dissesto, quali scelte si possono e quali non si possono fare; abbiamo provato a spiegare quali spese si possono sostenere e giustificare e quali no; abbiamo detto a rischio di essere impopolari perché tanti servizi ancora in questa fase non sono attivabili. Con la maggior parte dei cittadini ci siamo riusciti perché la stragrande maggioranza ha compreso perfettamente i limiti economici e giuridici derivanti da una dichiarazione di dissesto dell’ente. Se qualcuno pensa che da ieri tutto torni come sempre e come prima del novembre 2021 si sbaglia e si sbaglia per due motivi: siamo in una fase delicatissima di risanamento e non possiamo commettere passi falsi e aggravare di un centesimo la già grave situazione; noi non amministriamo senza la prudenza del buon padre di famiglia e useremo risorse e opportunità prima di tutto per ricostruire un ente sano!».

Continua la nota della maggioranza: «Quest’amministrazione ha fatto mesi fa delle scelte e oggi ne raccoglie i frutti: la nomina di un assessore al bilancio esterno e tecnico nella persona del dottor Sergio Giordano e la nomina a responsabile del settore economico finanziario della dottoressa Alessandra Arena (dopo il “traghettamento” del segretario avv. Eros Polimeni). Ha fatto anche la scelta giusta di far trattare al settore l’istruttoria con il Ministero: certo ora ad approvazione avvenuta è facile dire di aver avuto ragione, ma noi abbiamo deciso di mettere avanti a tutto gli interessi della Città e dei villesi, sostenendo un’ipotesi triennale al 2023, esattamente quella ieri approvata. Chi, anche tra i consiglieri dai banchi della minoranza, ha proposto un’ipotesi quinquennale fino al 2025 ha giocato contro la Città: nel tentativo di ingessare questa maggioranza voleva sacrificare un’intera comunità! Tutto il resto è mera strumentalizzazione (e non certo politica perché di politica in alcune affermazioni – anche grammaticalmente oltre che contenutisticamente scorrette – non c’è assolutamente nulla!) e con il nostro impegno, la serietà e la competenza delle scelte, il bilanciamento degli interessi in gioco, una seria e serena programmazione restituiremo negli anni dignità a Villa San Giovanni!
Sulla questione bilancio hanno tentato di cucirci addosso la maglietta del “non sanno quello che fanno”. Lo sapevamo molto bene, così come conosciamo le competenze del consiglio e delle commissioni consiliari, le prerogative del ruolo di consigliere. Non abbiamo inteso sin qui rispondere alle provocazioni a mezzo stampa perché eravamo certi della bontà del lavoro svolto in fase di istruttoria e della documentazione prodotta dopo le due richieste ministeriali. I fatti ci hanno dato ragione. Agli altri resta tra le dita un inqualificabile e ripetitivo tentativo di sopravvivenza politica!».

«Noi abbiamo fatto il nostro per “chiudere” questo dissesto – dicono – e andremo in consiglio per approvare l’ipotesi come licenziata dalla Commissione, recuperare i bilanci 2021, 2022 e 2023, lavorando da subito al bilancio 2024 e programmando l’azione amministrativa. Speriamo di continuare ad avere come oggi la fiducia dei villesi e soprattutto il loro aiuto per ricostruire insieme questa comunità e disegnare il territorio che la ospita. Concludiamo in consiglio (ora sì) l’iter di approvazione e rifacciamo ripartire le lancette, come dal giorno della proclamazione!». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Domani al via la quinta edizione di Sbarre in festa

Si terrà domani, venerdì 28 luglio, lungo la via Sbarre centrali, nel tratto compreso tra il Vico Vitetta e il Vico Scardella, dal numero civico 256 al 188, la quinta edizione di “Sbarre in festa”, organizzata dall’Associazione Calabresi Digitali.

L’evento, inserito nel cartellone dell’Estate Reggina 2023, a partire dalle ore 19.30 di giorno 28 luglio prevede animazione per i più piccoli a cura della Asd Space Party & Sport di Marzia Purpura, balli sociali con la Asd Pretty Woman di Eugenia Galimi e Nonni in Gamba di Pippo Campolo, esibizioni di ginnastica ritmica dell’Asd Briritmica di Fabrizia Bordonaro, l’associazione L’Oro di Febea di Silvia Belmonte protagonista con le sue creazioni artistiche, l’associazione Dedalo diretta dal presidente Silvana Marrapodi e da giovani professionisti reggini che si spendono per la propria città, musica live con artisti del nostro territorio come il cantautore Michelangelo Giordano con i suoi brani di musica popolare, la cantante reggina Katia Crocè, ormai una realtà consolidata nella nostra città ed in tutta l’area metropolitana, il cantautore Michele Macrì, il gruppo emergente dei Dirty Frogs, la cantante reggina Miriam Dardanelli, Raffaela Marrazzo, le splendide modelle Lucia Ieracitano, Mayla Alampi e Maryame Jafire che indosseranno abiti Diana Gallesi grazie alla collaborazione di Enrico Bonavoglia e di Gogolfun di Carlo Sorrentino e tante altre sorprese.

Grande ospite della serata l’artista reggino Pasquale Caprì con Benvenuto Marra. A condurre la serata la professionalità di Mariangela Zaccuri.

Sponsor della serata Gogolfun di Carlo Sorrentino sito in via Demetrio Tripepi n 128, il bar, pasticceria, tavola calda Hollywood Café sito in via Sbarre Centrali al civico 263 ed il bar Euro Caffè di Via Sbarre Centrali al civico n 188. (rrc)

A Reggio successo per il BergaFest

Conclusa con grande successo la 24esima edizione del Bergamotto in Festa, il Bergafest, ideato da Vittorio Caminiti e da lui promosso ed egregiamente organizzato con l’Accademia del Bergamotto di Reggio Calabria.

Un successo anche di pubblico confermato dalla grande folla che ha riempito gli spazi sul Lungomare Facolmatà concessi dall’Amministrazione comunale di Reggio.

L’evento, che si è svolto in tre serate dal 21 al 23 luglio, ha proiettato l’inestimabile agrume reggino sui principali palcoscenici nazionali e internazionali, coinvolgendo personalità di rilievo mondiale.

Una tre giorni densa di eventi emozionanti, che hanno spaziato tra talk, degustazioni, presentazioni e momenti di celebrazione e riconoscimento. Il 23 luglio sono stati presentati e premiati gli ambasciatori del Bergamotto di Reggio Calabria, rappresentanti illustri dell’Accademia Internazionale del Bergamotto.

La serata inaugurale, condotta dalla giornalista Eva Giumbo, è stata caratterizzata da un talk show condotto dal noto giornalista enogastronomico dott. Bruno Sganga, con un’intervista al prof. Vincenzo Curci incentrata sulla ricerca del gusto e le identità territoriali della Calabria. Il nutrizionista dott. Giannantonio Calabrò ha poi condiviso pillole di saggezza alimentare, seguite dalla consegna dei premi speciali del BergaFest. Tra i premiati, “Le Nacatole di Zia Marcella al Bergamotto” di Mammone Salvatore di Polistena ha ricevuto il Premio Eccellenza Sessione Pasticceria Artigianale e Tradizionale 2023, mentre il “Babà Vasocottura al Bergamotto” della GN Lab di Guttà Anthony ha conquistato il Premio Eccellenza Sessione Pasticceria Artigianale Innovativa 2023.

Nella seconda serata, la giornalista Eva Giumbo ha intervistato il prof. Filippo Arillotta, seguita dalla presentazione del libro Storia Fantastica del Bergamotto di Reggio Calabria. Ancora una volta, sono stati consegnati premi di eccellenza, riconoscendo il talento e l’impegno di aziende come l’Azienda Agricola Patea, il cui lavoro ha contribuito alla diffusione del Bergamotto di Reggio Calabria Igp.

La serata finale, presentata da Eva Giumbo e Massimo Proietto, ha visto la consegna dei titoli di ambasciatori dell’Accademia Internazionale del Bergamotto a illustri personalità dei mondi del giornalismo, della salute medica, della pasticceria, della comunicazione televisiva e del gusto.

Consegnato anche il prestigioso premio dell’Accademia del Bergamotto, la Tabacchiera d’oro, giunto alla sua 15esima edizione: quest’anno il riconoscimento è stato assegnato al giornalista Santo Strati (direttore di Calabria.Live) «per il suo impegno straordinario nella promozione della Calabria attraverso la sua carriera giornalistica e la fondazione del quotidiano Calabria.Live e la sua dedizione nel valorizzare la cultura calabrese».

La serata è iniziata con uno straordinario concerto dell’artista Italo-Americano Patrick Girondi e la sua Band, provenienti direttamente da New York, che ha lasciato il pubblico entusiasta e soddisfatto.

Inoltre, durante il BergaFest, si è festeggiato il 60° anniversario di carriera del Maestro orafo Gerardo Sacco, una figura di spicco nel panorama artistico. L’evento è stato organizzato con tre suggestive sfilate di gioielli e spettacolo (con costumi originali di opere liriche e film), un’occasione per rendere omaggio alla sua straordinaria carriera e al suo contributo alla promozione del Bergamotto di Reggio Calabria nel mondo. (rrc)

MARTONE (RC) – Una giornata per scoprire “Come eravamo”

Si concluderà il 5 agosto con “Come eravamo” l’interessante trilogia di eventi dedicati dalla Pro loco di Martone alla montagna. Dopo gli appuntamenti degli anni passati incentrati su temi come gli alberi e l’acqua, quest’anno ad essere attenzionato sarà il territorio di Crini, zona che custodisce tantissime ricchezze naturali. Attraverso diverse testimonianze si racconterà come parte della popolazione martonese, fino quasi agli anni ‘60, abbia tratto sostegno economico dalla coltivazione dei terreni di Crini.

«Sarà l’occasione per discutere di quella, purtroppo ormai persa, centralità dell’agricoltura rispetto ad alcuni aspetti del territorio come economia, ambiente e rapporti sociali. La pandemia mondiale ci ha fatto riscoprire l’importanza e il ruolo strategico che possono avere le risorse locali e l’agricoltura. Oggi serve consolidare la consapevolezza di tutto questo». Queste le parole del Presidente della Pro loco di Martone, Irma Circosta, che ha dato vita a questa trilogia negli scorsi anni.

La giornata inizierà alle 09:00 con il raduno presso Contrada Lia, da dove, guidati dalla volontaria Antonella Calvi, partirà un’escursione di circa quattro chilometri per scoprire la zona di Crini, ascoltando i racconti e le esperienze dei martonesi. Due ore di passeggiata con difficoltà media, tra la natura, le coltivazioni familiari ancora esistenti, i corsi d’acqua naturali e lo splendore di un luogo che si affaccia sull’intera locride, regalando ,in alcuni tratti, un panorama mozzafiato. Durante il percorso si troveranno dei punti di ristoro gratuiti che verranno curati ed allestiti grazie all’interessamento del Vicesindaco di Martone, Renzo Calvi.

La carovana si dirigerà verso Contrada Cardini alias “Quattro strade”, con orario di arrivo previsto alle ore 11:00 circa, dove successivamente si terrà un approfondimento a cui parteciperanno diverse autorità Concluderà il momento di riflessione sul tema “Come eravamo…” il Senatore Marco Lombardo, ricostruendo quello che è stato il percorso di cambiamento dagli anni ’60 ad oggi.

Al termine del dibattito la Pro Loco e i volontari di Martone daranno vita ad un ricco pranzo nella splendida cornice delle cosiddette “Quattro Strade”, luogo a 950 metri sul livello del mare, ma soprattutto antico e importante crocevia per le popolazioni che insistevano sulle prime pendici del Parco delle Serre e da cui si dipana un antico e suggestivo tracciato che taglia la montagna tra filari di pini, castagni e faggi, fino a raggiungere Serra San Bruno. Sarà così possibile trascorrere qualche altra ora di spensieratezza, degustando un menu speciale preparato per l’occasione.

Infatti con una quota simbolica di 10,00 euro (e previa prenotazione) si potranno degustare un gustoso antipasto, un abbondante primo piatto tipico della zona e un secondo preparato dalle casalinghe martonesi, le cui doti culinarie sono famose ed apprezzate anche fuori dai confini calabresi. Tutto accompagnato da un buon vino locale.

All’organizzazione principale dell’evento, oltre alla Pro loco, parteciperanno il Comune di Martone e l’Associazione Girasoli della Locride.

E’ prevista anche la partecipazione di altre associazioni che stanno inviando proprio in questi giorni le loro numerose adesioni.
Per info e prenotazioni pranzo Pro Loco Martone prolocopermartone@gmail.com, cell. +39.3296221230. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Tornano i Tesori del Mediterraneo giunti alla diciottesima edizione

Manca poco all’attesissimo inizio della XVIII edizione de I Tesori del Mediterraneo che è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza Stampa a Palazzo San Giorgio.

Tutti i tesori, uno per uno, dell’organizzatrice e presidente di Nuovi Orizzonti Natalia Spanò e Paolo Catalano che al tavolo con i sindaci f.f. Paolo Brunetti del Comune di Reggio Calabria e Carmelo Versace della MetroCity, il Direttore dell’Accademia di Belle Arti Piero Sacchetti e il Prorettore alla didattica UniRC prof. Antonino Vitetta, moderati dal giornalista Carlo Arnese hanno raccontato tutto ciò che questa nuova grande edizione porterà alla città.

Sport, cultura, musica, intrattenimento, arte, spettacolo, personaggi attraverso gli Incontri letterari, il Premio Apollo, la Regata del Mediterraneo, la Cittadella.

Sempre presenti le Forze dell’Ordine: Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza; e poi le Istituzioni: Regione e Consiglio Regionale della Calabria, Città Metropolitana e Comune di Reggio Calabria, Comune di Santo Stefano in Aspromonte, Comune di Civitavecchia, Comune di Taranto, Siggiewi (Malta), Università Mediterranea di Reggio Calabria, Università degli studi “Aldo Moro” di Bari, Autorità Portuale dello Stretto, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Confcommercio, Camera di Commercio e Confindustria di Reggio Calabria, Comitato Italiano per l’Unicef – Fondazione Onlus, Asi.

Autorità civili e militari, saranno tutti presenti ai salotti televisivi previsti per le varie serate al fine di affrontare le tematiche più importanti e interessanti che riguardano il nostro territorio e la nostra società.
Al termine di ogni salotto, poi, è previsto uno spettacolo con artisti e musica che dall’areno Ciccio Franco allieterà la calda estate reggina.

Le serate saranno presentate da Veronica Maya, tra gli ospiti Roberto Lipari, direttamente da Striscia la notizia e Deddy, giovane cantante il cui successo è esploso da Amici di Maria De Filippi e che è amatissimo dal pubblico.

«Abbiamo lavorato tanto per poter regalare a Reggio Calabria degli eventi di alto livello, non senza difficoltà ma con grande passione e dedizione e siamo pronti a partire per arricchire l’estate reggina che merita per la sua bellezza e per il suo patrimonio artistico, storico, paesaggistico e culturale di essere vissuta appieno», sono state le parole della Spanò.

«Un evento complesso e di difficile realizzazione – ha affermato Paolo Catalano – per cui ringrazio i nostri partner e i nostri collaboratori, ma per il quale vale la pena lavorare per il rilancio dell’immagine della città. Gli eventi sono tantissimi e si susseguono riempiendo i pomeriggi e le serate della nostra Reggio. Siamo felici, per quanto riguarda la Regata, di aver ormai conquistato i migliori equipaggi italiani che saranno tutti presenti per questa suggestiva gara della quale ormai si parla a livello internazionale».

«Una settimana di grandi eventi, un’ulteriore occasione per raccontare il nostro territorio al di fuori dei classici stereotipi negativi. I Tesori del Mediterraneo – afferma Carmelo Versace – sono ormai diventati una lieta tradizione per tutti noi. Quest’anno siamo giunti alla diciottesima edizione di una manifestazione molto attesa dalla città, probabilmente la più bella e variegata dell’Estate Reggina, capace di mettere insieme arte, cultura, musica, sport, attualità. Da parte nostra siamo lieti di poter affiancare come istituzioni quella che consideriamo a tutti gli effetti una delle principali eccellenze del nostro territorio. E lo facciamo dandoci già l’appuntamento per l’apertura de I Tesori del Mediterraneo in attesa del gran finale previsto nel weekend».

Paolo Brunetti ha, poi, ricordato «lo straordinario valore culturale di un evento che costituisce un motivo in più per veicolare in positivo il nome della città ben al di fuori dei confini territoriali. Oggi rinnoviamo una sinergia che va avanti da quasi un ventennio, per un evento dai caratteri straordinari, che ha acquisito nel tempo una valenza nazionale e che costituisce un motivo di vanto per il nostro territorio. D’altronde se si lavora un anno intero per arrivare pronti a questo appuntamento, la manifestazione non può che essere un successo, per il quale va ascritto pieno merito alla Presidente Natalia Spanò e a tutto il suo team. Quest’anno la ciliegina sulla torta è costituita dalla presenza delle Frecce Tricolori, che animeranno il Lungomare nello stesso weekend. Un motivo d’interesse che ci consentirà di attrarre in città migliaia di persone, che avranno il piacere di godere delle eccellenze reggine e della bellezza del nostro Lungomare». (rrc)

CAMPO CALABRO (RC) – Successo per la “Festa della vita”

Si è svolta giovedì 20 luglio la manifestazione “Festa della vita”, promossa dall’associazione “Nuova Solidarietà-odv” con il patrocinio del Comune di Campo Calabro, collocata nel contesto della kermesse Campo Calabro in Festa. Momento di riflessione sulla famiglia attraverso le testimonianze delle coppie residenti nel territorio, che hanno raggiunto il traguardo del 50° anniversario di matrimonio.

Hanno presenziato la cerimonia di consegna delle targhe ricordo, il sindaco di Campo Calabro Rocco Alessandro Repaci, il Presidente di Nuova Solidarietà-Odv Fortunato Scopelliti, l’assessore alle politiche sociali, Marina Giglietta e il Parroco sac. Francesco Megale. A seguire la serata è stata animata dal coro Associativo “Giovane Età” e dal gruppo ballo guidato dai Maestri Pippo e Alberto Campolo e Noemi Montalto.

La famiglia è stata celebrata, come perno della comunità, poiché essa è in primo luogo una comunità di affetti: un microcosmo, fondato sulla comune responsabilità di dare, ricevere e donare nella quale i membri dovrebbero costruire ed esprimere la loro identità e la loro personalità. In famiglia si sperimentano, progettualità, responsabilità, doveri e obblighi. Nulla e nessuno deve ritenersi scontato, la quotidianità non deve essere banalizzata. La famiglia deve essere scuola di solidarietà e non di individualismo.

Il senso di questa manifestazione è raccontare la famiglia per aprire il cuore, che spesso viene chiuso dai fatti di cronaca che raccontano quando amore, rispetto e serenità non hanno accesso tra le mura domestiche perché esclusi da paura, odio e violenza.

Questi coniugi hanno affrontato sacrifici, crisi, tragedie, superandole con coraggio, amore, rispetto e resilienza. A loro il grazie di tutta la comunità per l’esempio di amore coniugale e familiare testimoniato dalla corale partecipazione dei loro familiari e della comunità. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Angela Marcianò silura in Aula il Bilancio di previsione

«Lo scorso anno – ha ricordato Angela Marcianò all’inizio del suo intervento in occasione della seduta del Consiglio comunale di lunedì pomeriggio – ho affrontato la tematica del Dup (Documento unico di programmazione) e del Bilancio di previsione con una severa, seppur circostanziata, critica, fatta di cifre e osservazioni puntuali e, purtroppo, incontestabili e incontestate. Quest’anno ho deciso di abbandonare valutazioni sui numeri, che restano, salvo poche eccezioni, molto preoccupanti. Dopo i diversi confronti nelle Commissioni consiliari, vi invito oggi a smentire l’assunto che il Documento programmatico sia solo un contenitore vuoto, abbellito da qualche frase ad effetto che, però, tradisce numerosi obiettivi strategici ’copia e incolla’, taluni più adatti a metropoli come Milano, altri funzionali a spacciare la programmazione di servizi minimi essenziali, quindi di attività che dovrebbero essere ordinarie, per mete avveniristiche pensate da questa Amministrazione. A Reggio, il Dup più rivoluzionario potrebbe essere sintetizzato in una frase: acqua nei rubinetti, raccolta rifiuti costante, strade asfaltate, tributi più bassi, equità sociale, sicurezza e controllo del territorio».

«Dunque, non serve più criticare questa maggioranza con la solita frase ad effetto trita e ritrita ed utilizzata dai politici navigati e cioè che manca ’l’Idea di Città’, perché Reggio – ha tratto le debite conclusione la docente universitaria che siede sui banchi della minoranza – non è ancora una città vivibile. Proporre e realizzare l’Idea di Città che si ha in mente presuppone che si siano raggiunte le prerogative indispensabili del comune vivere civile e soprattutto che ci sia una corrispondenza costante (finora non pervenuta) fra ciò che si vuole, quello che si dice e quanto si fa in concreto».

La giuslavorista che presiede il Movimento Civico “Impegno e Identità” ha poi motivato le ragioni alla base della sua rotonda bocciatura del Bilancio di previsione portato in aula dalla Giunta comunale: «Voto No al Bilancio di previsione perché nelle diverse Commissioni consiliari ho espresso notevoli perplessità su diversi documenti che ne sono parte integrante. Tra l’altro, lo scorso anno parlavo di sofferenza della società Castore ed oggi se ne continua a discutere, nell’assenza totale di previsioni in Bilancio per servizi fondamentali (penso alle dichiarazioni della dirigente che ci ha parlato di zero dipendenti in alcuni settori e di inesistenza di un capitolo di spesa per la manutenzione di tutta la cartellonistica pubblicitaria), la cui condizione di abbandono potrebbe mettere in serio pericolo la vita di tutti noi. Penso, ancora, al Programma Triennale delle opere pubbliche che riflette il disordine amministrativo complessivo di questa Amministrazione. Assistiamo alla predisposizione di Programmi Triennali ed Elenchi Annuali, che contengono sempre le stesse opere che si ripetono da anni, ma che non vengono mai eseguite, con l’aggiunta di qualche rara novità o cambio di finanziamento. E si potrebbero fare innumerevoli esempi come: “Messa in sicurezza permanente dell’ex discarica comunale località Pietrastorta”, inserita nel programma triennale nel 2017 con affidamento previsto nel 2021, oppure “Realizzazione isola ecologica nella zona Sud della Città” i cui lavori dovevano essere affidati sempre nel 2021. Sul fronte della tutela della salute e della sicurezza dei cittadini, penso anche all’opera che riguarda” Interventi straordinari di rifacimento coperture in alloggi di proprietà comunale per vetustà e/o eliminazione di materiali contenenti amianto, inserita già nel triennale del 2018, per la quale si prevedeva un avvio della procedura di affidamento nell’annualità 2022 ed invece, addirittura, risulta inserita (con una evidente discrasia) nell’elenco annuale allegato alla delibera di giunta con un importo di €. 0 e nel Piano triennale con la somma di €. 100.000 sempre riferita al 2023, con l’aggravante che nella voce importo intervento si rinvia ad un generico “finanziamento regionale da richiedere”. Ai consiglieri comunali non è stata comunicata la nomina di un referente “specifico” per il Piano triennale, gli importi totali di spesa non sono corrispondenti tra schede ad uso interno e schede ufficiali, esistono casi in cui non sono individuati i Rup delle opere e i finanziamenti risultano “da ricercare”. Per molte opere di importo superiore al milione di euro ed inseriti nell’elenco annuale mancano i progetti approvati di fattibilità tecnica ed economica, per come previsto dall’art.3, comma 10 del DM n.14 del 16/1/2018».

«Forse un’opera – ha suggerito Angela Marcianò – descrive più di ogni altra questo buio momento storico che ci troviamo a vivere: il famoso Waterfront-Museo del Mare, per la cui realizzazione, nel quadro economico del 2015, era prevista una spesa complessiva di 53 milioni. Oggi costerà ai reggini molto più del doppio, ossia 129.500.000,00. Penso anche al Ponte di Sant’Anna, del quale si discute ogni giorno in termini emergenziali e di cui troviamo, invece, nel Piano triennale la previsione di spesa solo dopo il 2024. Ecco, questa incoerenza genera il maggior danno alla città, non soltanto dal punto di vista economico, ma sul fronte della credibilità da parte delle altre Istituzioni e della disaffezione dei concittadini. E chiudo, così, con un’altra risposta emblematica fra quelle incassate in Commissione Bilancio. Alla mia domanda: “Si potrà finalmente abbassare la pressione tributaria?”. La risposta è stata: “Si potrebbe, ma servono due presupposti, ossia bisogna ridurre i costi e aumentare la riscossione generale”. Ma come si fanno ad abbassare i costi per esempio del servizio idrico se fiumi di acqua potabile (che il Comune paga) si perdono per le strade (distruggendole) e come si fa ad accertare chi non paga i tributi se non è stato mai effettuato un censimento mirato?».

«Tradotto, si tratta di un’ammissione – è stata la naturale chiosa della professoressa – di cattiva gestione della Cosa pubblica, perché significa: “Non sappiamo esattamente né come e né quando si potrà abbassare la pressione tributaria. In verità aspettiamo un miracolo”. Affidandoci, allora, alla preghiera, non resta che concludere con un laconico: Amen, Reggio Calabria». (rrc)

TAURIANOVA (RC) – Il Comune avvia le procedure per l’acquisizione di strade private

Nei mesi scorsi l’amministrazione a guida Biasi attraverso una precisa linea programmatica ha avviato le procedure per l’acquisizione di strade private destinate all’uso pubblico da oltre trent’anni, previo consenso dei legittimi proprietari che hanno manifestato volontà di cessione gratuita su porzioni di particelle di terreno private.

L’intera procedura non scevra di difficoltà è stata seguita ed elaborata dall’area tecnica al fine dell’accorpamento al demanio stradale comunale provvedendo al frazionamento lì dove necessario e potendo agire dove fino ad oggi non è stato possibile porre in essere gli interventi di adeguamento della rete stradale.

In particolare, è stata annunciata nell’ultimo consiglio comunale di Taurianova dal Sindaco Roy Biasi l’acquisizione formale di una strada sita in Contrada Gagliano.

Nel dettaglio, sono al vaglio dell’area tecnica contrada Olivetello, via Circonvallazione – Il° traversa ed altre strade già ad uso pubblico limitatamente alle aree rurali limitrofe a contrada Pegara.

L’obiettivo è di acquisire le strade private del circondario al fine di poterle inserire in bandi o finanziamenti regionali, ministeriali o europei, progettando interventi di riqualificazione per migliorarne la percorribilità e adeguarli agli standard stradali; interventi necessari al fine del transito delle stesse osservando che le strade sopracitate dispongono, ad esempio, già di pubblica illuminazione.

L’iter pianificato e seguito dall’assessore all’Urbanistica e alle Contrade Simona Monteleone e dal consigliere delegato alle aree rurali Fabio Fuda – dà prova del chiaro impegno dell’amministrazione tutta, avendo come obiettivo primario quello di assicurare una transitabilità migliore e una maggiore sicurezza per i residenti. (rrc)

GERACE (RC) – Il consigliere Luigi Scaramuzzino fonda “Gerace futura”

Il consigliere di opposizione a Gerace Luigi Scaramuzzino ha deciso di fondare il progetto “Gerace futura”.

«Da un anno e mezzo ho l’onore di svolgere il ruolo di consigliere comunale della Città di Gerace, un’esperienza che ho affrontato con il massimo impegno e dedizione – scrive il consigliere – Durante questo periodo, mi sono dedicato alle problematiche della città, dei cittadini, delle famiglie, delle attività commerciali ma soprattutto dell’Ente cittadino. Nella mia attività da consigliere, ho cercato di mettere al servizio dell’Amministrazione Comunale e della nostra Città le competenze acquisite in trent’anni di esperienza come architetto. Inoltre, ho sempre “denunciato” con fermezza quelle che consideravo criticità nell’operato dell’amministrazione, presentando anche proposte concrete dal punto di vista tecnico- amministrativo. Il comune di Gerace ha ottenuto numerosi finanziamenti per progetti che richiedono una classe dirigente capace di indirizzare in modo accurato le risorse messe a disposizione, nonché persone all’altezza delle sfide che ci attendono. Dal Progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono Pnrr, “Porta del Sole” al Progetto “Borgo Smart”, al redigendo Piano Strutturale Comunale Psc alla creazione di un Piano di “Valorizzazione del Centro Storico”, dalla messa in sicurezza delle scuole al completamento degli impianti sportivi. Vi sono innumerevoli progetti che potrebbero infondere nuova vitalità nel tessuto sociale, il quale sembra purtroppo perdere giorno dopo giorno la sua antica forza».

Continua Scaramuzzino: «La scomparsa del compianto sindaco e mio caro amico, il dottor G. Pezzimenti, con il quale ho condiviso momenti sia di confronto amichevole che di scontro politico, ci obbliga ora a riflettere sui nuovi equilibri politici che la Città di Gerace dovrà affrontare. Esprimo il mio desiderio che emerga una rinnovata classe dirigente capace di distinguersi soprattutto per la competenza e la buona amministrazione, anziché per la mera capacità di mobilitare voti. Nell’ultimo consiglio comunale ho ritenuto di dovermi distaccare dal gruppo “GeracèNoi” a causa di alcune prese di posizione politiche di un consigliere del gruppo. Posizioni che per quanto legittime non coincidono con la linea politica che il gruppo aveva prefissato. Per questo, pur ringraziando il capogruppo G. Varacalli e le persone vicine al movimento per quanto fatto fino ad oggi, ho deciso di rendere autonoma la mia attività in consiglio. Durante la mia attività politica in questi anni, ho sempre sostenuto il principio che la politica può essere esercitata con competenza e serietà solo se i cittadini stessi pretendono queste qualità dalla loro classe dirigente. Con questi principi e obiettivi in mente, desidero presentare un nuovo progetto: “Gerace futura”. Questa iniziativa nata da un gruppo di cittadini appassionati come me del bene comune, sarà inclusiva e aperta al confronto con chi condividerà il programma di rinascita della Città con l’ausilio delle competenze richieste. Poiché solo uniti potremo costruire una città capace di valorizzare i suoi punti di forza e di affrontare con determinazione le sfide che ci attendono. Insieme, dobbiamo costruire il futuro di Gerace, una città che sia all’altezza delle aspettative e delle sfide che ci si presentano. Gerace non può più aspettare l’occasione di una vera rinascita culturale e sociale». (rrc)