Enzo Vitale: Va avanti il progetto di demolizione di Piazza De Nava

di ENZO VITALE – Passo dopo passo, con sfrontata insensibilità al sentimento prevalente della cittadinanza, va avanti il progetto demolitivo della storica e centrale piazza De Nava. Non vi è alcuna motivazione, né logica né razionale né estetica né etica, alla demolizione dell’impronta razionalista della ricostruzione reggina dopo il sisma del 1908: solo il banalissimo interesse a non perdere un finanziamento di 5 ml (interesse apertis verbis dichiarato dagli epigoni).

E alla città cosa ne deriverà oltre al fatto di radere al suolo una storica piazza per edificare uno squallido non-luogo? Assolutamente nulla! La ditta che vincerà sicuramente l’appalto dei lavori non è reggina e sarà la stessa che ha redatto il progetto definitivo, pagato ben 270 mila euro e di una tale banalità da rasentare l’elementarietà: nessun colpo d’ala architettonico, nessun rimando a orientamenti o scuole, nessuna particolarità, solo un misera visione senza storia e identità, semmai utile a togliere dal degrado una piazza di periferia non certo a far da corredo a un museo archeologico.

Marc Augè ha coniato il termine non-luogo per questo tipo di architettura: la nuova piazza De Nava ne rappresenta un esempio, nemmeno ben riuscito, miserrima com’è di scatti ideativi. Eppure non è ancora detto che ciò accada. Persa una battaglia, la guerra continua. (ev)

Enzo Vitale è presidente della Fondazione Mediterranea

REGGIO – Pubblicate le manifestazioni d’interesse per il calendario delle Festività Mariane

Il consigliere delegato ai Grandi Eventi del Comune di Reggio, Marco Cardia, ha reso noto che è stata pubblicata la manifestazione d’interesse per l’acquisizione di proposte inerenti manifesti, spettacoli, eventi ed iniziative culturali da inserire nel programma civile delle Festività Mariane 2021, tra l’11 ed il 14 settembre.

Le domande dovranno pervenire, entro e non oltre le ore 12,00 del 26 agosto 2021 tramite posta certificata al seguente indirizzo: protocollo@postacert.reggiocal.it.

Dopo l’approvazione della delibera d’indirizzo nei giorni scorsi, l’avviso per l’acquisizione delle proposte è pubblicato sul sito dell’ente www.reggiocal.it. Il termine per la presentazione delle domande sarà il 26 agosto alle ore 12. L’avviso intende acquisire proposte di eventi ed iniziative culturali e di aggregazione da inserire nel cartellone dei festeggiamenti civili, relativi alle feste mariane in programma a Reggio Calabria dal 11 al 14 settembre 2021. Tale avviso ha carattere esplorativo e non vincolante per l’Amministrazione Comunale.

Contestualmente, è stato pubblicata la manifestazione d’interesse per l’affidamento dei servizi artistici per spettacoli di rilievo nazionale all’interno delle stesse Festività Mariane. «Un bando – si legge nella comunicazione – attraverso cui il Comune intende acquisire proposte di eventi di spettacolo di rilievo nazionale da inserire nel cartellone dei festeggiamenti civili relativi alle Feste Mariane in programma a Reggio Calabria tra il 11 ed il 14 settembre 2021, avviso che ha carattere esplorativo e non vincolante per l’Amministrazione Comunale».

Anche in questo caso le domande dovranno pervenire, entro e non oltre le ore 12:00 del 26 agosto 2021 tramite posta certificata al seguente indirizzo: protocollo@postascert.reggiocal.it.

Sulla manifestazione è intervenuta l’Asp di Reggio Calabria che, in una nota a firma del commissario straordinario, Gianluigi Scaffidi, chiede di rivalutare «la decisione di fare svolgere spettacoli pirotecnici ed eventi musicali di rilievo nazionale a causa di tutto ciò che essi potrebbero comportare in termini di incremento dei contagi e, quindi, di sviluppo della malattia».

«Nel prendere atto che le riunioni per stabilire il calendario delle manifestazioni – si legge nella nota – si sono tenute il 25 maggio ed il 6 luglio evidenzio che la situazione Covid, da allora, è di gran lunga peggiorata così come a conoscenza delle SS.LL. Questa Direzione, unitamente alla Direzione del Gom, entrambe consapevoli del difficile momento nella provincia reggina riguardo al Covid (oltre 1300 contagiati, 44 ricoveri al Gom di cui 3 in terapia intensiva, diminuita propensione da parte della popolazione alla vaccinazione, diminuito rispetto delle norme generali di prevenzione) stanno compiendo ogni possibile attività organizzativa finalizzata a garantire le cure e la prevenzione del contagio nel contesto dato che non prevede posti letto e personale dedicato infiniti».

«Tutt’altro – conclude la nota –. Si rimarca che il solo Gom ha già abbondantemente superato, in area degenza, la soglia stabilita dalle norme nazionali (15%) per il cambio di colore della Regione». (rrc)

Un anno fa iniziava la bella avventura della Scuola italiana in piazza per stranieri a Reggio

di GIORGIO FURFARO – Adesso è un anno! È trascorso un anno esatto dal giorno in cui è cominciata l’avventura di una scuola  di italiano per stranieri all’aperto. Da quando, nell’agosto dell’anno precedente, quattro insegnanti e una  ventina di studenti si sono conosciuti nella piazza Mezzacapo (detta anche Sant’Agostino), nel centro di  Reggio Calabria, realizzando la Scuola italiana in piazza.  

Sia i docenti, sia gli studenti sono cresciuti da allora… non solo di numero. 

In quella piazza ho ascoltato e imparato parole in decine di lingue diverse ed ho iniziato a confrontarmi  con culture di cui avevo solo letto sui libri o sentito vagamente parlare. 

È stato un percorso fatto di sorprese, soddisfazioni, scoramento, impegno, difficoltà ma soprattutto di  crescita e apprendimento. Grazie a Ida Triglia, Stefania Roetto, Sarita Romeo, Dora Condemi, Angela Putortì, Renza Monteleone, Roberta Malara, Marina D’arrigo e Francesco Lia per il loro profondo  impegno, per aver scelto di intraprendere attivamente un cammino a lungo termine al mio fianco. 

E ringrazio Chanti, Thasiru, Chamila, Kuljot e la sua famiglia, Jasha, Yousuf e la sua famiglia, John, Rania e la sua famiglia, Ismail, Lounas, Matiullah, Shreen con la sua famiglia, Rachid, Diana e la sua famiglia, Rayan, Melody con la sua famiglia, Rachid, Amal e la sua famiglia, Flavio, Gurwinder con la sua famiglia, Sunset, Zainab e la sua famiglia, Raymond, Inas con la sua famiglia e tutti gli altri cento e più studenti 

bambini, adolescenti, adulti e anziani per avermi permesso di guardare il mondo da infiniti punti di  vista e per avermi offerto la possibilità di ampliare a dismisura l’orizzonte della mia conoscenza.

Grazie ai cittadini italiani e stranieri, al Museo dello strumento musicale, al Kiwanis club Jupiter che, con le loro donazioni, hanno permesso alla scuola di crescere e di migliorarsi. Grazie a Nati per leggere, alla Biblioteca dei ragazzi, a Spazio teatro, a padre Sergio, all’Associazione Magnolia, alla rettoria di S.Francesco, a Mikhaela Cannizzaro e Simone Casile per la collaborazione attiva e concreta.

Grazie a coloro  che hanno collaborato occasionalmente nell’attività di insegnamento. E grazie a chi ci ha fatto visita in  piazza, a chi si è soffermato per più di un minuto ad osservare quello che stava accadendo. Forse ho  conosciuto più persone in quest’anno che in tutto il resto della mia vita. Ma non conta solo la quantità,  come forse avrete capito. 

Quanto durerà questa scuola? Non credevo così tanto!

Eppure, se penso a come sarà quella piazza in futuro, la vedo in due modi: da una parte semivuota e un  po’ malfamata; dall’altra ricca di culture che si incontrano, si conoscono, imparano e insegnano. È chiaro  che la scuola non potrà proseguire all’infinito con le proprie forze, soprattutto perché la sua sopravvivenza  dipende dall’impegno personale e gratuito di un ristretto gruppo di docenti. 

Condividendo i principi e gli insegnamenti di Tullio De Mauro, questa scuola ha scelto di porre l’integrazione linguistica, i diritti linguistici e il dialogo interculturale come punti di partenza di  ogni processo democratico. Questa scuola è stata studiata, progettata, realizzata e mantenuta. Se la città  riconoscerà il ruolo di questa scuola per la crescita dell’intera comunità, forse questa realtà potrebbe durare  per molto, moltissimo tempo. 

Intanto, finché ne avremo la possibilità, continueremo a fare, a pensare, a crescere. È un grande piacere! (gf)

Giorgio Furfaro è docente di italiano per stranieri e responsabile scientifico di una scuola di italiano all’aperto per minori e adulti stranieri

 

A Ecolandia musica e solidarietà per Nyandiwa

Stasera a Ecolandia, a Reggio, una serata di musica e solidarietà, con l’obiettivo di portare acqua potabile nel villaggio di Nyandiwa, in Kenya. Molti gli artisti che hanno messo gratuitamente a disposizione la loro professionalità, per allestire uno spettacolo che si snoda fra suoni, canzoni ed emozioni, dove immagini e brevi letture ci porteranno a immergerci nell’atmosfera africana per conoscere da vicino la realtà che da anni Calabria for Harambee sostiene e a cui verranno destinate le donazioni dei biglietti invito. (rrc)

All’Archivio Diocesano di Reggio il Premio Bronzi di Riace per l’innovazione

Assegnato all’Archivio Arcivescovile della Diocesi di Reggio Calabria – Bova il Premio Bronzi di Riace per l’innovazione tecnologica e digitale ai beni culturali. Il riconoscimento è stato conferito per il progetto relativo alla realizzazione del nuovo portale e dell’applicativo web, interamente realizzato con tecnologie Open Source, che – sul sito www.archiviodiocesanoreggiobova.it – permette la consultazione online gratuita di un immenso patrimonio archivistico costituito da oltre 300 mila immagini digitalizzate dalle pagine di migliaia di registri di 109 parrocchie della Diocesi di Reggio Calabria-Bova (57 solo della città) per un periodo storico compreso tra il 1589 ed il 1940, oltre un milione di Megabyte online che raccontano quasi quattro secoli di storia.

Il progetto realizzato e sostenuto da Calabria Formazione (www.calabriaformazione.it) assieme all’Archivio Diocesano, ha costituito il primo passo di una fattiva e duratura collaborazione che si è successivamente consolidata nel tempo coinvolgendo anche altri soggetti della Diocesi di Reggio Calabria-Bova, quali il Museo Diocesano (www.museodiocesanoreggiocalabria.it), diretto dalla dott.ssa Lucia Lojacono, con diversi importanti progetti scientifici-culturali quali “La memoria ritrovata” (PAC 2014/2020 Azione 2 Archivi) che, attraverso, una innovativa mappa digitale, ha permesso di incrociare dinamicamente i dati provenienti dai fondi archivistici delle visite pastorali e quelli delle opere d’arte sacra in modo da rendere esplicita e permanente l’interconnessione tra i portali dell’Archivio e del Museo Diocesano, e nonché il più recente e tutt’ora in corso L’Arte racconta(PAC 2014-2020 Azione 6.7.1) che, nella parte curata da Calabria Formazione, consiste nella realizzazione di una speciale app per smartphone (che verrà rilasciata e presentata ufficialmente a settembre), la quale consente una fruizione del tutto nuova e suggestiva delle opere d’arte conservate presso la Cattedrale e il Museo Diocesano, intersecando i manufatti con le storie umane dei tanti personaggi (arcivescovi, santi, vetrai, pittori, orefici, ecc.) che hanno arricchito la secolare storia della nostra diocesi e della nostra città.

Il Direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, nel consegnare la targa alla dott.ssa Maria Pia Mazzitelli, direttrice dell’Archivio Diocesano, ha motivato il premio definendo la nostra realizzazione dell’archivio digitale online «… un servizio di consultazione puntuale di centinaia di migliaia di antichi documenti e immagini digitalizzate dell’archivio della diocesi di Reggio e Bova … per rendere facilmente disponibili dati utili a ricerche sulla popolazione e sugli usi e costumi, sulla vita quotidiana delle città e dei borghi, sul patrimonio artistico, sulla storia locale che ha pari dignità di fronte alla storia dei grandi eventi».

Il dott. Giorgio Nordo e l’ing. Antonio Galletta, rispettivamente presidente e vicepresidente di Calabria Formazione, anch’essi presenti alla cerimonia di premiazione, hanno accolto con soddisfazione l’importante riconoscimento attribuito all’Archivio Diocesano per il progetto fortemente sostenuto e realizzato dall’associazione che loro rappresentano e si sono detti certi che le ormai tante proficue sinergie che si sono instaurate con importanti soggetti pubblici e privati del territorio che incidono significativamente sul numero e la qualità dei servizi messi a disposizione della collettività, contribuiranno a far crescere la consapevolezza che il felice connubio tra cultura e tecnologia può fare tanto per valorizzare il nostro territorio e renderci ancora più orgogliosi della nostra identità calabrese.  (rrc)

REGGIO – Cordoglio per la scomparsa del dirigente Fidal Ignazio Vita

Cordoglio a Reggio per la scomparsa del Presidente del Comitato regionale Fidal Calabria Ignazio Vita. Lo hanno ricordato il sindaco Falcomatà e l’assessora allo Sport Giuggi Palmenta.

«Il Presidente del Comitato Regionale Fidal Calabria Ignazio Vita ci ha lasciati. La nostra città non dimenticherà il suo impegno al servizio del mondo sportivo cittadino e regionale. Il suo entusiasmo, le sue capacità umane e professionali, la sua straordinaria umanità rimarranno per sempre un esempio per tutti coloro che in tanti anni di attività hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di poter collaborare con lui”. E’ quanto scrive in una nota il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà che insieme all’Assessora allo Sport Giuggi Palmenta hanno espresso sentimenti di sincero cordoglio per la scomparsa del dirigente Fidal Ignazio Vita, venuto a mancare quest’oggi a Milano all’età di 73 anni.
«Il Presidente Vita è stato per decenni un solido punto di riferimento per lo sport calabrese – prosegue la nota – Reggio Calabria ricorderà per sempre il suo impegno a servizio della comunità sportiva cittadina, le sue battaglie per il rilancio e la crescita del movimento dell’atletica leggera nella nostra città, le tante manifestazioni sportive organizzate, il lavoro di interlocuzione sempre costante per le attività sportive del Campo Scuola Coni Aldo Penna, affidato proprio alla Fidal, ed l’impegno costante per la sua riqualificazione. Il Presidente Vita è stato un pilastro dell’atletica leggera. Tutti gli atleti che negli ultimi decenni hanno praticato questo sport nella nostra città hanno trovato in lui un solido sostegno ed uno straordinario motivatore».  (rrc)

Hospice di Reggio: trovata la soluzione per la preziosa struttura di assistenza

Forse si metterà la parola fine alla spinosa vicenda dell’Hospice delle Stelle di Reggio Calabria, l’importante struttura dedicata ai malati terminali: il deputato reggino Francesco Cannizaaro (Forza Italia) ha annunciato l’avvenuto accreditamento della struttura di “Via delle Stelle” da parte della Regione Calabria. È la conclusione di un iter già lungo e complesso, ma ancor di più se si tiene conto anche delle situazioni pregresse relative a struttura e personale, regolarizzate anche queste.

Con l’accreditamento di fatto si legittima il rapporto tra l’Ente Regione e l’Istituto governato dalla Fondazione, mettendolo nelle condizioni di rientrare nell’erogazione di economie destinate alla Sanità. Sostanzialmente questo elimina le incertezze del presente e mette a regime le prospettive. Adesso il personale potrà operare più serenamente nell’arduo compito cui è chiamato a svolgere per alleviare le sofferenze dei tanti pazienti che si rivolgono alla panoramica struttura della collina di San Sperato. 

Il percorso è iniziato l’anno scorso, quando per l’Hospice di Reggio Calabria si prospettava l’irrevocabile chiusura, evitata nell’imminenza solo tramite una veemente attività di sensibilizzazione e parlamentare e regionale. Quel cerchio lo aveva aperto l’allora governatore Jole Santelli, lo chiude oggi fieramente il suo facente funzioni, Nino Spirlì. Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il lavoro dietro le quinte del Dirigente regionale Autorizzazioni e Accreditamenti, Cosimo Caridi, e senza la costante opera di mediazione del Commissario dell’ASP, Gianluigi Scaffidi.

«Cosa siamo riusciti a smuovere per l’Hospice è monumentale, perché ha tirato fuori la parte migliore di ciascuno di noi coinvolti in questa complicata operazione –  confessa Cannizzaro – in favore di una struttura che da sempre sta a cuore a tutti i reggini. Tutti insieme, l’abbiamo definitivamente salvata da un destino immeritato. E non finisce qui… nelle prossime settimane un’altra iniziativa istituzionale importante sarà destinata a questa splendida realtà!».

Il presidente ff. Nino Spirlì si è detto soddisfatto del risultato raggiunto: «Con l’accreditamento dell’Hospice Via delle stelle di Reggio Calabria si chiude definitivamente una vicenda dolorosa, per la quale la Regione ha messo in campo ogni possibile iniziativa per arrivare a una soluzione rapida ed efficace, nel rispetto dei pazienti, delle loro famiglie e dei dipendenti».

«Una vertenza lunga e difficile, causata – ha aggiunto Spirlì – anche dalle tante disfunzioni figlie del commissariamento ultradecennale della nostra sanità. In questo caso, a farne le spese per lungo tempo è stata una struttura importantissima per le funzioni assistenziali e sociali che svolge, in un contesto molto difficile».

«Con il decreto commissariale – conclude Spirlì – si aprono le porte all’accordo contrattuale e all’assegnazione del relativo budget, che garantirà, finalmente, il pieno funzionamento dell’Hospice. Sono felice per questo risultato. La buona sanità, quella che svolge servizi indispensabili a favore delle comunità, deve essere supportata con ogni mezzo, senza mai diventare vittima della malaburocrazia». (rrc)

Emergenza incendi. Falcomatà: territorio devastato interverrà la MetroCity

Mezza Calabria brucia, soprattuto nell’area della Città Metropolitana di Reggio si stanno registrando i maggiori disagi. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha annunciato l’arrivo della dichiarazione dello stato di calamità , con aumento di mezzi e personale.

Falcomatà ha convocato un tavolo operativo sull’emergenza per fare il punto della situazione. Circa 170 i roghi che hanno funestato intere aree solo negli ultimi giorni, devastando ettari di terreno agricolo, attività produttive e abitazioni. Gli stessi lavori del tavolo sono stati preceduti da un minuto di silenzio che i presenti hanno voluto osservare in segno di cordoglio e vicinanza alle famiglie delle persone scomparse in questi giorni, Nino e Rita Cilione e all’intera comunità di Bagaladi e alla famiglia di Carmelo Genovese.

Nel corso dell’incontro il Sindaco Falcomatà ha fatto il punto della situazione, con riferimento in particolare all’interlocuzione con la Regione Calabria che, ha affermato il primo cittadino, «ha accolto la nostra richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale che verrà approvata dalla giunta regionale dopodomani. Altre risposte stanno arrivando in merito all’implementazione dei mezzi di soccorso e personale attraverso la predisposizione di nuove squadre di soccorso che sono state dislocate su tutto il territorio regionale e il mantenimento in servizio di canadair fino a quando non sarà cessata l’emergenza, nel quadro del decreto firmato ieri dal presidente del consiglio Mario Draghi che ringrazio. Al Prefetto Mariani, inoltre, chiederemo di istituire un tavolo permanente di coordinamento delle attività di intervento poste in essere dalle forze dell’ordine, anche sulla scorta delle richieste e delle esigenze manifestate dai sindaci. Infine anche la Città metropolitana intende fare la propria parte, in modo particolare in materia di ripristino della viabilità, anche con il supporto del consigliere metropolitano Versace e per individuare strumenti idonei a garantire ristori alle famiglie e alle attività produttive colpite, punto questo su cui stiamo lavorando insieme al consigliere metropolitano Fuda. Da ultimo – ha poi concluso il Sindaco Falcomatà – abbiamo chiesto ai sindaci dei Comuni di deliberare in giunta e consiglio le richieste da portare all’attenzione della Città metropolitana, in modo da avere un quadro chiaro e puntuale rispetto alle azioni da mettere in atto».

Di colpo durissimo hanno poi parlato i sindaci del territorio, che avrà ripercussioni molto forti sul futuro di interi comprensori, specie in ottica di rischio idrogeologico. Per questo, è stato ribadito, occorre sin da ora lavorare per far fronte da un lato all’emergenza che è ancora in atto, in particolare sul versante ionico, ma anche per definire azioni e interventi sui fronti del risanamento ambientale e della prevenzione. Impensabile, hanno inoltre rimarcato i primi cittadini, lasciare intere comunità senza mezzi, risorse e organizzazione adeguata a fronteggiare eventi di questa portata. Non ultimo, infine, un forte richiamo è stato espresso anche in materia di sicurezza e legalità, perché gli incendi sono di origine dolosa, hanno evidenziato i sindaci e occorre fare piena luce su quanto sta avvenendo sul territorio metropolitano.

Presenti fra gli altri, ai lavori del tavolo il consigliere metropolitano delegato, Salvatore Fuda, il direttore generale dell’Ente, Umberto Nucara e i sindaci di Bagaladi, Santo Monorchio, Montebello Ionico, Maria Foti, Motta San Giovanni, Giovanni Verduci, Cardeto, Daniela Arfuso, Roccaforte del Greco, Domenico Penna, Roghudi, Pierpaolo Zavettieri, Cittanova, Francesco Cosentino, Calanna, Domenico Romeo, Giffone, Antonio Albanese, Francesco Ierace, assessore comunale Gioia Tauro e il consigliere metropolitano, Antonino Minicuci. (rrc)

 

Sabato la prima edizione del Premio Bronzi di Riace

Sabato 7 agosto, a Reggio, alle 21, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, è in programma la prima edizione del Premio Bronzi di Riace, «un segno di riconoscimento a quelle figure che, nel loro percorso professionale e di vita, si sono impegnate in attività culturali o hanno operato per proteggere e restituire alla collettività le preziose testimonianze del nostro passato» ha spiegato il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino.

«È la prima iniziativa in vista delle celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario dal ritrovamento delle due celebri statue, che festeggeremo il prossimo anno – ha spiegato il direttore Malacrino –. Un evento, quello del 2022, al quale stiamo lavorando da tempo, immaginando una ricca serie di proposte culturali che possa promuovere a livello internazionale questi due capolavori dell’arte greca».

«Un progetto – ha aggiunto – che si avvarrà delle sinergie con le istituzioni, con il mondo universitario e con quanti vorranno portare il loro contributo alla valorizzazione del Museo, della città di Reggio e di questo straordinario territorio».

«Sarà, anche – ha proseguito – l’occasione per ringraziare gli enti e le associazioni che in questi anni hanno voluto costruire con noi la visione di una cultura d’insieme, condividendo un percorso di collaborazione che – conclude il direttore – ha trasformato il Museo in un luogo dinamico e inclusivo per tutto il territorio».

Il premio è diviso in nove sezioni, e precisamente: Nuove tecnologie per i beni culturali, Patrimonio culturale e legalità, Impegno professionale nelle Istituzioni culturali, Conservazione e restauro del patrimonio culturale, Tutela dei beni culturali e del paesaggio, Studi e ricerche sul patrimonio culturale, Archeologia e ricerca subacquea, Sinergie culturali tra le due sponde dello Stretto, Strategie per il patrimonio culturale. Concluderà la cerimonia la consegna del premio Bronzi di Riace 2021 per la carriera. 

Ed ecco i nomi delle istituzioni e delle personalità che riceveranno la targa del Museo: l’Archivio Diocesano di Reggio Calabria, diretto da Maria Pia Mazzitelli; la Fondazione “Antonino Scopelliti, presieduta dalla figlia del giudice prematuramente scomparso, Rosanna; Teresa Triolo, segretario Amministrativo del MArRC; Giuseppe Mantella, restauratore d’arte; Bartolo Taglietti, Capitano del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Cosenza; Fabrizio Mollo, professore di Archeologia classica presso l’Università di Messina; Barbara Davidde, soprintendente  Nazionale per il Patrimonio Subacqueo; Gabriella Tigano, direttore del Parco archeologico di Taormina e Giardini Naxos; Ludovico Solima, professore di Management delle imprese culturali e dei musei presso l’Università della Campania “Vanvitelli”; e Claudio Sabbione, già funzionario archeologo nella Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria. 

Nel corso della manifestazione riceveranno una Menzione speciale per la collaborazione nella promozione culturale il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, il Conservatorio di Musica “Francesco Cilea”, il Planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria, il Club di territorio del Touring Club Italiano. Una Menzione speciale per la comunicazione andrà anche alla giornalista Emanuela Martino, per il suo continuo supporto al Museo. 

La partecipazione all’evento è inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo, che per l’apertura serale è di soli 3 euro a partire dalle ore 20.00. 

Ai sensi delle ultime disposizioni governative, per accedere al Museo è necessario il Green Pass per tutti i visitatori, ad eccezione dei minori di anni 12 e dei soggetti per i quali non è prevista la vaccinazione. Da qualche giorno sul sito del Museo è anche possibile acquistare il ticket online, con l’indicazione dell’orario di ingresso.

La prenotazione non è necessaria e il personale contingenterà gli ingressi nel rispetto delle norme di contenimento della pandemia.

Dopo i saluti del direttore Malacrino, presenta Emanuela Martino. Saranno presenti il prof. Pasquale AmatoFrancesco AlìEduardo Lamberti Castronuovo.

«Parteciperò a questa ottima iniziativa – ha detto Amato – con piena convinzione e motivato orgoglio, per coerenza con la mia trentennale azione di difesa ad oltranza della permanenza dei due capolavori nella loro casa del Museo reggino, contro tutti i tentativi di sloggiarli e di scipparli. Azioni concluse tutte con esiti positivi».

«La prima – ha spiegato – la condussi in solitudine, facendo saltare il folle progetto di farli diventare testimonial della ricerca anti-Aids in un folle viaggio in giro per il mondo. Seguirono le opposizioni ad altri tentativi sino agli ultimi due:
1. l’opposizione alla decisione di trasferirli a Roma per un restauro cui opponemmo, con il Comitato Bronzi e Museo assieme a Francesco Alì e Eduardo Lamberti Castronuovo, la controproposta che si sarebbe potuto fare, e difatti si fece, nella Sala Monteleone di Palazzo Campanella; 2. la campagna contro Il tentativo di trasferirli all’Expo di Milano come feticci».
«La ferma opposizione, sempre da parte del Comitato – ha detto ancora – corroborata da oltre 10.000 firme da tutta l’Italia e dall’estero, si chiuse con un duplice successo: a) il riconoscimento della Commissione Ministeriale che sono “Beni identitari e inamovibili” del Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria; b) Grazie a tutte le iniziative di difesa della permanenza dei Bronzi nel nostro Museo, vi è è stato l’inserimento di esso nella Riforma Franceschini come uno dei primi venti Musei a direzione autonoma in Italia. Direzione che per Concorso è stata affidata alla brillante guida dell’arch. Carmelo G. Malacrino». (rrc)

A Reggio la 15esima edizione de “I Tesori del Mediterraneo”

Prende il via domani, a Reggio Calabria, sul Lungomare Falcomatà, la 15esima edizione di Tesori del Mediterraneo, la manifestazione in programma fino all’8 agosto organizzata dall’Associazione Nuovi Orizzonti, che ha lo scopo di coniugare aggregazione, promozione, scambio culturale e dialogo, tra tutti i suoi protagonisti.

L’Associazione Nuovi Orizzonti organizza questo progetto per realizzare momenti di promozione che coinvolgano non solo il Mezzogiorno, ma anche tutte quelle realtà che vorranno essere protagoniste, insieme a noi, dell’enorme crescita geopolitica prevista per i prossimi anni.

 All’interno del ricco contenitore di eventi, infatti, uno spazio importante è stato riservato al Premio Letterario Apolloagli incontri letterari che si terranno, a partire dalle ore 21, all’interno dell’area che ospita le suggestive colonne di Edoardo TresoldiGli incontri saranno da giovedì 5 fino a domenica agosto e vedranno protagonisti gli autori delle case editrici della Regione Calabria.

Venerdì 6 agosto sarà la volta del Premio Letterario Apollo. Sul palco, allestito all’Arena dello Stretto, saranno presentate e premiate le case editrici che hanno partecipato a questa terza edizione, nella sezione libri inediti e libri editi pubblicati nell’anno 2020. Si tratta di Rubbettino EditoreSantelli Edizioni, Città del Sole Edizioni, Falzea Editore, Laruffa Editore, Leonida Casa Editrice, Falco Editore, Ferrari Editore, Pellegrini Editore, Rossini Editore, La Rondine Edizioni.

Nella stessa serata saranno premiati gli studenti delle scuole reggine che hanno partecipato al Premio che, da quest’anno, per la prima volta, ha fatto ingresso nelle scuole. Undici gli istituti partecipanti: il Liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, il Liceo scientifico “Alessandro Volta”, il Convitto Nazionale di Stato “Tommaso Campanella”, l’Istituto superiore “Augusto Righi”, l’Istituto tecnico industriale “Panella-Vallauri”, il Liceo classico “Tommaso Campanella”, l’Istituto tecnico economico “Piria-Ferraris-Da Empoli”, il Liceo artistico “Preti-Frangipane”, l’Istituto Superiore “Boccioni-Fermi”, l’Istituto alberghiero turistico di Villa San Giovanni e l’Istituto superiore “Nostro-Repaci” di Villa San Giovanni.

La giuria composta dal dirigente scolastico Eva Nicolò, da Daniele Amaddeo dell’omonima libreria, da Marika Falotico scrittrice e vincitrice Premio letterario Apollo Edizione 2020 e da Margherita Catanzariti, scrittrice e vincitrice Premio letterario Apollo Edizione 2019, hanno valutato gli elaborati decretando la cinquina dei vincitori, che sono Chiara Catalano con La stanza bianca; Federica Gaetano con Confidenze; Giulia Marra con Un pesce d’acqua dolce in un mare salato; Riccardo Grilletti con L’ombra del sole e  Sofian Mallouk e Antonio Dromì con Respiro.

La serata sarà presentata da Carlo Arnese e Alessandra Giulivo, con la divertente presenza di Enzo & Sal, comici di Made in Sud e Colorado, non mancheranno momenti di musica e spettacolo.