Cordoglio per la scomparsa del giudice Giuseppe Viola

Grande cordoglio, a Reggio, per la scomparsa del giudice Giuseppe Viola,  magistrato e uomo di sport, fondatore della Cestistica Viola.

Cordoglio è stato espresso da Pasquale Amato: «Oggi, 28 maggio 2021, ci ha lasciato fisicamente ma è entrato nella grande storia Giuseppe Viola. Nella grande storia di Bova e di Reggio, del Sud e dell’Italia. Un uomo di straordinaria intelligenza e di fine e ampia cultura. Un magistrato di alta levatura, capace di interpretare con acume gli aspetti giuridici senza rinunciare alla saggezza e all’umanità».
«Un cittadino – ha aggiunto – dotato di intenso amore per la sua terra, espresso con gli atti di una vita ma tenendo sempre un profilo riservato e mai invadente.Un gran signore che, chiamato a ereditare dal carissimo fratello gemello Piero una semplice squadra di basket dilettantistica, l’ha resa protagonista di un’ascesa graduale verso l’Olimpo della pallacanestro, dominato da club ricchi e potenti, misurandosi alla pari con essi».

«Grazie alla sua guida saggia e oculata – ha proseguito Amato – alla sua serietà e alla sua capacità di coinvolgimento quella piccola squadra è divenuta qualcosa di più di un fatto sportivo. Si è trasformata in un simbolo radioso di riscatto sociale e in un mito perenne. E quando ha compreso che il suo capolavoro rischiava di essere messo a rischio dalla sua presenza ha deciso di fare più di un passo indietro, continuando ad amarlo e a seguirlo da lontano, defilato, in silenzio. È un segno del destino che ci abbia lasciato dopo la strepitosa salvezza B della “sua” Viola, che egli ha avuto il merito di costruire come un mito indissolubile di noi reggini e meridionali».

«A lui – ha concluso – dobbiamo tante altre realizzazioni. Ne ricordo almeno quattro: il ritorno a Reggio della Corte d’appello, l’impianto avveniristico del Pianeta Viola in linea con i più avanzati d’Europa, il Palazzetto di Botteghelle  e il Palazzetto di Pentimele, uno dei più grandi d’Italia. Mi auguro che Reggio Città Metropolitana, il Comune di Reggio e il Comune di Bova sappiano interpretare e onorare l’amore, il rispetto e la stima che questo straordinario figlio ha conquistato nelle menti, nei cuori e nelle anime di tutti i reggini».

L’intera comunità reggina piange un uomo straordinario, un vero e proprio galantuomo, straordinario esempio per tante generazioni di ragazzi cresciuti seguendo le gesta sportive degli eroi neroarancio» ha detto il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, esprimendo cordoglio per la scomparsa di «un pilastro della comunità sportiva reggina, il cuore del mito neroarancio».

«Premiato con la massima benemerenza cittadina del San Giorgio d’Oro nel 2016 – ha aggiunto Falcomatà – il giudice Viola è una vera e propria colonna portante dello sport reggino – ha aggiunto il sindaco – alla sua figura è legato un pezzo di storia del basket, certamente il più importante della nostra città, ma anche dell’intero Paese. Sotto la sua guida illuminata, la compagine sportiva neroarancio ha raggiunto i più prestigiosi traguardi della sua storia, arrivando a calcare i più importanti palcoscenici italiani ed europei. In un periodo difficile della nostra città, mentre la comunità reggina contava i morti delle guerre di mafia, la favola bella del Giudice e della sua Viola hanno rappresentato motivo di riscatto sociale per tutta Reggio Calabria, portando il suo nome alto nel firmamento sportivo italiano e continentale ed incarnando, forse meglio di chiunque altro, i valori sani dello sport, del rispetto e dell’amicizia, dentro e fuori dal campo».

«A poche ore dall’ultima straordinaria impresa della Pallacanestro Viola – ha concluso – che proprio in questi giorni ha ottenuto la salvezza ai playout, ci lascia un grande uomo di sport della nostra città, da tanti considerato il padre del basket reggino. Alla sua famiglia, e all’intera comunità neroarancio, le condoglianze da parte dell’Amministrazione comunale e metropolitana. Oggi è un giorno triste per Reggio, la città ricorderà per sempre il suo nome e la sua storia». 

«Il Giudice Viola non è stato solamente il deus ex machina della Cestistica Piero Viola, nata dall’amore per il fratello “Pierino” defunto qualche mese prima» ha scritto, in un post, Rac – Reggio a Canestro, aggiungendo che «il Giudice Viola è, e sempre sarà l’esempio da seguire per tutti noi.Potremmo parlare del suo percorso professionale d’eccellenza ma, è doveroso ricordarlo nel suo ruolo cestistico, un ruolo che ha cambiato la storia».

«Il Giudice, punto di riferimento di generazioni e generazioni – continua la Rac – riuscì a portare il club ai massimi vertici del basket italiano. La cosa bella di lui è che faceva tutto sotto voce. Mai una scena fuori-luogo, mai un atteggiamento da Boss. Ma sapeva scegliere gli uomini e sapeva delegare responsabilità. Cos’è un dirigente se non sa fare quelle due cose? Per di più, aveva un grande tocco umano con la gente. Tutti hanno amato e  continueranno ad amare il Giudice.  Quest’uomo, contemporaneamente importantissimo a Roma, ha letteralmente cambiato la vita sportiva a Reggio Calabria. Prima, forse, la gente parlava solo della Reggina Calcio era la Reggio martoriata dalla guerra di ‘Ndrangheta, successivamente arrivò la Viola, il Mito Viola, meravigliosa storia capace di volare anche al cinema».

«Lui – continua la Rac – sempre a braccetto con Gianni Scambia (meravigliosi gli abbracci ed i ricordi nel vederli insieme, l’uno accanto all’altro), uomo che prese il testimone della Presidenza è e rimarrà sempre un mito. Quando una squadra salta dalla B-1 all’A-2, non è sola una promozione sportiva. Dopo, ci sono questioni di club, diritti sportivi, sponsor, giocatori, allenatori, e via dicendo.  La costruzione del Botteghelle in 45 giorni, quella del Pentimele, eccetera eccetera. Per il basket a Reggio Calabria, c’è una notizia tristissima e una lieta.  Quella triste è che il mitico Giudice Viola non tornerà più a salvare la situazione; i miracoli, nella vita, si fanno una sola volta. Quella lieta è che lui ha lasciato l’esempio di come si fa». (rrc)

In copertina, foto di Rac – Reggio a Canestro 

REGGIO – Il webinar “L’artista nella storia”

Domani mattina, alle 11, è in programma il webinar L’artista nella storia. I rapporti con le istituzioni e la funzione degli archivi, che vedrà la partecipazione del critico e curatore Marta Toma.

L’evento è il settimo appuntamento del ciclo Impara l’arte e a non metterla da parte, organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria insieme all’Associazione Fuori Posto, che si inserisce all’interno delle attività del Laboratorio dello Stretto, Progetto diretto da Francesco Scialò, finanziato dall’intervento “Linee guida per le Istituzioni Afam calabresi finalizzate al sostegno di interventi a valere sull’Azione 10.5.1 del Por Calabria Fesr/Fse 2014-2020”.

Impara l’arte e a non metterla da parte è un ciclo di nove incontri sui mestieri dell’arte, di formazione e orientamento, curati da Francesco Benedetti, docente di Design presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Essi vedono la partecipazione di sei esperti di art advisoring, visual design, arte contemporanea e curatela d’istituzioni artistiche. (rrc)

REGGIO – Il quadro di San Prospero è tornato al Museo Diocesano

Il prezioso quadro di San Prospero è stato restituito al Museo Diocesano di Reggio Calabria dal Nucelo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza.

Per il Museo Diocesano e per l’intera comunità reggina il ritorno a casa dell’opera raffigurante San Prospero è una bellissima notizia e motivo grande orgoglio. Voglio rinnovare, in tal senso, i sentimenti di gratitudine di tutta Reggio Calabria nei confronti dell’Arma dei Carabinieri e dell’Arcidiocesi per aver portato a termine con successo un percorso di restituzione alla città di un patrimonio storico, artistico e culturale di grandissimo rilievo» ha dichiarato il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, a margine della cerimonia di riconsegna del dipinto di San Prospero.

L’opera d’arte, realizzata dal pittore emiliano Cirillo Manicardi nel 1910, è stata restituita a monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, amministratore apostolico di Reggio Calabria-Bova dal Capitano Bartolo Taglietti, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza.

Il dipinto è considerato un simbolo di rinascita per la comunità reggina duramente colpita dal terremoto del 1908. Fu proprio in occasione di quella terribile sciagura che monsignor Emilio Cottafavi, inviato da papa Pio X in Calabria, commissionò l’immagine del santo per l’altare maggiore della chiesa di San Prospero. Tale luogo di culto fu poi distrutto in seguito ad un incendio nel 1920 ma il dipinto tratto in salvo e trasferito nella tipografia del villaggio di baracche su indicazione dello stesso Cottafavi. Negli anni, tuttavia, dell’opera d’arte si persero le tracce fino al recente ritrovamento da parte del Nucleo Tpc di Cosenza. (rcs)

 

REGGIO – Via libera dal Consiglio Metropolitano per convenzione con Parco Archeoderi di Bova

Il Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria, ha approvato, all’unanimità, lo Schema di convenzione per la valorizzazione del Parco Archeologico “Archeoderi” di Bova Marina.

«È un atto importantissimo, destinato a rilanciare un’area storica dalla valenza culturale straordinaria e che sottolinea le buone prassi di sinergia istituzionale» ha commentato il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, aggiungendo che si parla «di un sito dove sorge la sinagoga più antica d’Occidente dopo quella di Ostia e che, grazie al suo ritrovamento, ha aperto scenari assolutamente inediti sulla storia delle comunità ebraiche nella Calabria meridionale. Non possiamo sottrarci, dunque, dall’impegno di valorizzare al massimo qualcosa che, nell’intero Mediterraneo, rappresenta un unicum indiscusso».

«Lo stesso sindaco Giuseppe Falcomatà, nei giorni scorsi – ha spiegato Quartuccio – vi ha fatto visita lanciando messaggi di pace per una guerra che, da decenni, sconvolge il Medioriente e gli equilibri mondiali. Oggi, il Consiglio Metropolitano, approvando coralmente questo atto, ha dimostrato maturità e consapevolezza di fronte ad un provvedimento teso al bene comune ed al rilancio turistico, culturale e sociale dell’Area Grecanica».

«Lo schema di convenzione per il parco “Archoederi” – ha detto il consigliere – nasce da una collaborazione che, ormai da anni, si è consolidata tra la Direzione regionale dei musei, tra la Provincia prima e la Città Metropolitana poi ed il Comune di Bova Marina. Insieme si è sempre lavorato per consentire un’efficace fruizione, un’attenta gestione ed una valorizzazione dell’intero parco archeologico. Con questo atto, quindi, andiamo a sigillare un processo di collaborazione istituzionale decisivo per raggiungere diversi obiettivi che sono propri della Città Metropolitana e degli Enti più prossimi volti a sviluppare porzioni importantissime del comprensorio».

Filippo Quartuccio ha, quindi, voluto sottolineare «l’intenso e proficuo lavoro di interlocuzione avviato dal settore Turismo e portato avanti dalla sua dirigente, Giuseppina Attanasio, che consente una gestione impeccabile dei beni culturali metropolitani».

L’azione promossa dall’aula di Palazzo Alvaro, quindi, «è prodromica alla sigla di un vero e proprio accordo destinato a proiettare Bova marina e la sua splendida sinagoga su nuovi e più suggestivi scenari futuri».

«L’impegno della Città Metropolitana – ha concluso Quartuccio – sarà quello di mettere il proprio personale a disposizione delle attività del parco archeologico consapevoli dell’importanza che rappresenta l’intesa con la Direzione regionale dei musei e col Comune di Bova marina. Al tempo stesso, come anche la recente visita del sindaco Falcomatà ed i continui sopralluoghi dei consiglieri metropolitani sui singoli territori dimostrano, oltre a prendere visione delle problematiche esistenti siamo sempre proiettati a favorire processi di sviluppo ed opportunità che possono consentire la crescita di maggiori e più efficaci sinergie istituzionali». (rrc)

REGGIO – Il Consiglio Metropolitano approva Bilancio Previsionale 2021-2023

È stato approvato, dal Consiglio Metropolitano, il Documento Unico di Programmazione 2021-2023, e il Bilancio previsionale 2021-2023.

Sul punto, ha relazionato il consigliere delegato alle Finanze, Giuseppe Ranuccio, che ha parlato«dell’atto fondamentale per ogni pubblica amministrazione che, recependo gli indirizzi del sindaco Giuseppe Falcomatà ed in un clima di proficua collaborazione con le minoranze, affronta criticità endemiche del territorio a partire dalla viabilità».

Nel ringraziare tutta la struttura del settore Economico e Finanziario, il consigliere Ranuccio si è soffermato sulla «solidità dell’Ente che non deve, tuttavia, farci cadere nell’errore di pensare che tutto sia possibile».

Proprio sul comparto della viabilità, l’esponente della maggioranza ha ribadito «l’implementazione di alcuni capitoli per la manutenzione», sottolineando poi gli interventi previsti per Edilizia scolastica, Impianti sportivi, il Turismo e l’Ambiente con, in quest’ultimo caso, «la novità dell’istituzione dei battelli che percorreranno l’intera costa del territorio metropolitano per recuperare le plastiche e le microplastiche presenti in mare».

Altro capitolo importante ha riguardato la Formazione professionale con «la creazione di corsi per nuove figure professionali così da facilitare l’immissione nel mercato del lavoro».

E, se per il consigliere Versace, delegato alla Viabilità, «rappresentano un bene le somme destinate alle strade che, da decenni, soffrono difficoltà importanti», secondo il consigliere delegato per le Pari Opportunità, Filippo Quartuccio, «lascia ben sperare per il futuro lo spirito unitario e costruttivo che ha accompagnato l’elaborazione e l’approvazione del bilancio metropolitano».

Un bilancio che, a parere del vicesindaco Armando Neri, esplica la «concretezza e la presenza della Città Metropolitana lungo l’intero comprensorio». «Parte dal basso – ha detto Neri – un documento economico che raccoglie gli spunti della gente che abbiamo incontrato lungo i tanti sopralluoghi effettuati da quando ci siamo insediati». 

A seguire, sono intervenuti i consiglieri Antonino Minicuci, Michele Conia, Giuseppe Zampogna e Giuseppe Marino che descritto il bilancio come «una porta aperta sul Mediterraneo».

Prima della votazione hanno preso la parola i consiglieri Domenico Romeo, Pasquale Ceratti, i delegati all’Ambiente ed alle Politiche sociali Salvatore Fuda e Domenico Mantegna e, ancora, Giuseppe Zampogna, Michele Conia, il titolare alle Finanze Giuseppe Ranuccio e quello alla Viabilità Carmelo Versace. Al termine della discussione, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso, ai vari gruppi, «la necessità di dover tenere conto del contesto storico nel quale ci troviamo ad approvare questo bilancio». 

«Una fase – ha sostenuto il primo Cittadino metropolitano – non facile per gli Enti locali e per le Città Metropolitane che si portano dietro, storicamente, difficoltà di carattere economico e finanziario. Anche le nostre economie hanno risentito dei tagli del passaggio da Provincia a Metropolitana, ma nonostante tutto discutiamo di un documento economico sano, né ingolfato, né ingessato e che non impedisce al sindaco ed ai consiglieri di poter indirizzare quello che è il loro lavoro rispetto agli obiettivi prefissati ed al raggiungimento del bene comune».

Approvati il Dup ed il previsionale 2021-2023, il Consiglio Metropolitano ha dato il via libera ai successivi punti all’ordine del giorno relativi al riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio per sentenze esecutive ed alla convenzione tra la Città Metropolitana e l’Università degli Studi di Reggio Calabria – dipartimento Diceam – per le attività di ricerca degli studi specialistici di supporto ai documenti di Protezione Civile delle dighe. Quest’ultima proposta è stata illustrata dal dirigente Settore 13 – Difesa del suolo e Demanio idrico e fluviale, Giuseppe Mezzatesta, e sostenuta dall’unanimità dei consiglieri.

Il consigliere Michele Conia ha, quindi, presentato un’interrogazione sulla manutenzione ed il rifacimento del tratto stradale Sp 58 ricadente sul territorio di Serrata alla quale ha risposto il delegato alla viabilità, Carmelo Versace, descrivendo tempi e modalità d’intervento con una convenzione, pari a 320 mila euro già finanziati, che interessa proprio il Comune pianigiano.

Il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, ha poi presentato lo schema di convenzione per la valorizzazione del Parco Archeologico “Archeoderi” di Bova Marina, anch’esso approvato all’unanimità.

L’aula “Repaci” ha discusso ed approvato all’unanimità anche una mozione a sostegno degli apicoltori e degli agricoltori gravemente danneggiati dalla gelata di aprile 2021. Una questione che arriva all’indomani della visita del consigliere delegato al settore, Giuseppe Marino, alle aziende del territorio insieme alla Coldiretti. Il consigliere ha riferito, dunque, «la condizione di grave criticità in cui si sono trovati, in particolare, il comparto dell’Apicoltura, del Kiwi, degli agrumi, della coltivazione delle mele e, in generale, di tutta l’agricoltura di Reggio Calabria».

«Il perdurare di condizioni climatiche avverse – ha aggiunto – ha pressoché azzerato le produzioni, sacrificando il lavoro e gli investimenti dei nostri operosi apicoltori ed agricoltori». Si è fatto presente, dunque, come il settore Agricoltura, anche per il tramite dei suoi uffici periferici, «abbia già completato gli accertamenti necessari al fine di verificare la sussistenza dello stato di calamità che, purtroppo, appare sussistere in maniera pesante ed evidente».

Parere unanime dall’aula è arrivato, infine, per le mozioni del consigliere Rudi Lizzi, a sostegno del popolo armeno – integrata dalla proposta del consigliere Conia di estendere la solidarietà e la vicinanza alla popolazione curda – del consigliere Antonino Minicuci di istituzione della Giornata di studio e ricerca sulla Memoria ed un’altra, col capogruppo del gruppo misto quale primo firmatario, perché il sindaco metropolitano chieda funzioni e risorse alla Regione Calabria. La seduta si è chiusa con la terza mozione presentata dal consigliere Minicuci sullo sviluppo economico a burocrazia zero e con una “no tax area”. (rrc)

REGGIO – A luglio la rassegna “Cantieri Culturali”

Si chiama Cantieri Culturali la serie di eventi, performance artistiche, rappresentazioni teatrali e proiezioni cinematografiche in programma all’Arena dello Stretto di Reggio Calabria, dal 12 al 25 luglio.

L’evento è stato reso possibile grazie all’unione del Reggio Calabria Film FestOfficine dell’Arte.

Presto gli organizzatori forniranno aggiornamenti sull’evento. (rrc)

REGGIO – “Lettura scenica in armonia con la musica” con Gigi Miseferi

Venerdì 28 maggio, a Reggio, alle 18, nell’Aula Magna del Conservatorio di Musica “Francesco Cilea”, è in programma Lettura Scenica in armonia con la Musica – Viaggio intorno al mondo tra Poesia e Musica” (Omaggio nel ricordo di Giacomo Battaglia 1965-2019 con Gigi MiseferiSergio Puzzanghera.

L’evento rientra nell’ambito della 30esima edizione della stagione concertistica del Conservatorio.

«In questo viaggio immaginario – ha spiegato Miseferi – avrò il piacere, attraverso la Voce, di sollevare le parole fatte meravigliosamente adagiare su straordinarie opere da grandi Poeti e Scrittori, quali Dante, Shakespeare, O. Wilde, E. Hemingway, J. Borges, J. Prevert, C. Kavafis, E. Puzzanghera, L. Repaci. Inoltre, accompagnato al Pianoforte dal Maestro Sergio Puzzanghera, canterò “Acquarello”, “Fly me to the moon”, “Imagine”, “La vie En rose”, “Nel blu dipinto di blu”. Il nostro “Viaggio” sarà in diretta streaming, a cura di “ReggioTV». (rrc)

REGGIO – Insediato il Comitato per le Feste Mariane

Si è insediato, a Reggio Calabria, il Comitato per le Feste Mariane, presieduto dal consigliere comunale Mario Cardia, in programma dal 10 al 15 settembre 2021.

Una prima riunione conoscitiva, quella che si è celebrata nelle sale di Palazzo San Giorgio, alla quale hanno preso parte l’assessore alle Finanze Irene Calabrò, i consiglieri metropolitani Carmelo Versace e Filippo Quartuccio, la dirigente comunale di settore Loredana Pace ed i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, dell’Associazione dei Portatori della Vara, della Polizia municipale e di tutti gli Enti coinvolti all’interno dell’organismo che si occupa dell’organizzazione dei festeggiamenti civili e religiosi in onore della Madonna della Consolazione, copatrona della Città.

«Aspettiamo con viva partecipazione l’arrivo del nuovo vescovo, monsignor Fortunato Morrone, per poter tornare a ragionare su un palinsesto che, quest’anno, punterà molto su eventi di carattere religioso». Così, il presidente del Comitato, Mario Cardia, ha parlato a margine della riunione sottolineando come «si sia voluto partire con largo anticipo per arrivare pronti ad un appuntamento moto atteso dalla Città».

«Vogliamo proporre un palinsesto ricco di iniziative – ha spiegato – che all’aspetto ludico colmo di spettacoli culturali, artistici e musicali, coniughi fortemente la fede e la devozione nei confronti della nostra Patrona. Mai come questa volta, il desiderio più grande è quello di tornare a riappropriarsi degli spazi di libertà negati dalla pandemia e, anche per questo, siamo desiderosi che tutto si possa svolgere al meglio nel pieno e completo rispetto delle misure anti-Covid fissate dai vari protocolli e Dpcm».

Quello di ieri, quindi, «è stato un primo briefing per gettare le basi sulle feste del settembre reggino».

«Aspetteremo l’insediamento del nuovo vescovo Morrone, calendarizzato per il 12 giugno – ha aggiunto Cardia –per tornare a fare il punto ed entrare più nel concreto su ciò che sarà il cartellone delle iniziative. Palpabile, da parte di tutti, è stata la voglia di partecipare e mettere in campo novità in grado di farci recuperare il tempo sottratto dall’emergenza sanitaria. È, infatti, grandissimo il desiderio di tornare fra le piazze e in processione portando sulle spalle l’attaccamento, l’amore ed il culto verso la Sacra Effige di Maria». (rrc)

Pizzimenti chiede intervento del Prefetto, Questore, Asl, Nas e magistratura per messa in sicurezza Lido Comunale

Nuccio Pizzimenti, presidente dell’Associazione Cittadini per il Cambiamento, ha chiesto l’intervento del prefetto, del questore, dell’Asl, del Nas e della magistratura per la messa in sicurezza del lido comunale di Reggio Calabria.

Questo perché «il complesso balneare, mai restaurato da Giuseppe Falcomatà, presenta cornicioni a rischio-caduta, ma ancor di più, giacché il Lido, in due Legislature è stato abbandonato a sé stesso dal sindaco, si sta sgretolando, tanto che anche i solai rischiano adesso di collassare e sprofondare l’uno sull’altro! Tutto ciò è pericoloso per l’incolumità di chi, nonostante tale situazione, frequenta ugualmente la struttura, specie adesso, che alcuni bagnanti, appunto la frequenteranno quanto prima con l’arrivo dell’Estate, per non parlare di quelle “presenze”, che specie d’Inverno, sfondano le porte delle cabine, per adoperarle nottetempo come “ricovero”, essendo per lo più soggetti senza fissa dimora, col risultato che, molte cabine, così facendo, ogni anno, – (da quando il Lido non è stato mai restaurato), – si trovano vandalizzate a tal punto, che in molte cabine si trovano persino resti di escrementi umani».

A questo proposito, appare evidente uno stato di emergenza sanitaria, tale che urge anche l’interessamento dell’Asl e dei Nas, per gli interventi di loro competenza, a tutela della salute pubblica.

«Questa struttura – ha detto Pizzimenti – che in un tempo felice, fu per tanti anni fiore all’occhiello del turismo locale, attirando pure turisti da fuori-regione; e che fu la gioia dei Reggini, che vi trascorrevano le loro estati in riva al bellissimo scenario dello Stretto, per farvi un tranquillo bagno di mare; – oggi, per colpa di ben due legislature infauste della sinistra al Comune, a guida Falcomatà, si trova nel decadimento e nel degrado più assoluti, a cui paradossalmente, contribuisce lo stesso Falcomatà, il quale, nonostante il vandalismo, gli escrementi umani, la degenerazione delle strutture cementizie, la sporcizia, che regna sovrana, negli anni di due legislature, nulla ha fatto, per evitare tutto ciò, tanto che il Lido paga un prezzo altissimo, che è sotto gli occhi di tutta la cittadinanza! Nessuna scusante è ammessa».

«È inoppugnabile il fatto, che tale situazione, per colpa del lassismo di Falcomatà – ha proseguito Pizzimenti – spinge i reggini a non poter usufruire di una struttura, che è stata e potrebbe essere ancora polo attrattivo di turisti anche da fuori-regione, ed invece la “miopia amministrativa” di Falcomatà, spinge il flusso turistico verso altri luoghi con attrezzature balneari funzionanti! In pratica, Falcomatà sta mandando al collasso il turismo ed gli imprenditori alberghieri e dei B&B, che perdono clientela, perché essa evita di venire in vacanza a Reggio, dove trova spazzatura non raccolta per settimane sulla pubblica via, dove non c’è una struttura balneare pubblica funzionante, in una città dove persino l’acqua nei rubinetti manca, al punto che, una turista la scorsa Estate si è espressa chiaramente, dicendo che il Comune di Reggio fa vivere i Reggini in una situazione da terzo mondo».

Pizzimenti ha ribadito necessaria la messa in sicurezza del Lido;  ed il Prefetto «sarà da me notiziato – ha reso noto Pizzimenti – delle situazioni di pericolo per i probabili crolli della struttura, al fine di adottare gli idonei iter di Legge a tutela della pubblica incolumità, con l’opportuno intervento dei Vigili del Fuoco, allo scopo di verificare: la pericolosità della struttura ed il rischio di eventuali cedimenti delle parti portanti, nonché la consistenza dei solai, che vengono regolarmente frequentati dai cittadini; quindi per tale situazione è opportuno mettere in mora il sindaco Falcomatà, per obbligarlo a mettere in completa sicurezza l’intera area, installando anche dispositivi di videosorveglianza ed allarme; e coinvolgendo anche il Questore, onde predisporre un costante controllo della struttura da parte delle Forze dell’Ordine h24, adottando gli iter di Legge a tutela della pubblica incolumità, ritenendo, che se non verranno adottate le misure di sicurezza, dovrebbe occuparsene pure la Magistratura».

«Infine – ha detto ancora – le acque del Lido e di tutta la  costa della Via Marina sono afflitte da inquinamento fognario da decenni, perché il sindaco della svolta, in due legislature, non ha mai fatto le opere pubbliche necessarie; e non ha mai risolto il problema dei depuratori di Ravagnese mal funzionanti e superati pure tecnologicamente, come ben sanno i residenti del popoloso rione a Sud della città, i quali, specie d’Estate, con le finestre aperte, subiscono l’olezzo fognario, proveniente dai depuratori vetusti, pur pagando, anch’essi la tassa obbligatoria sulla depurazione, inesistente a Reggio Calabria». 

A sostegno della fondata responsabilità giuridica del sindaco in materia ambientalistica per lo scarico di acque reflue, provenienti da rete fognaria comunale, è sufficiente ricordare: la sentenza della Cassazione del 2020, che condannò il sindaco di Letojanni, appunto, per sversamento di fogna in mare e per omesso tempestivo divieto di balneazione, nonché un’altra sentenza, quella del 17 Genn. 2008, N°2.478, pronunciata dalla III° Sez. Penale della Cassazione, la quale ribadisce anch’essa la responsabilità del Sindaco per il reato di: sversamento (suolo e sottosuolo) ed omessa manutenzione. (rrc)

 

Il video della fogna del 25 maggio al Lido Comunale

REGGIO – Dalla Giunta comunale 1,5 milioni per migliorare viabilità zona nord e centro

Sono in totale 1,5 milioni di euro la somma che la Giunta comunale di Reggio Calabria, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha stanziato per i progetti esecutivi per la riqualificazione della viabilità nella zona nord ed in quella del centro cittadino.

Si tratta di due distinti interventi, dal valore complessivo di poco superiore a 1,5 milioni di euro, destinati ad ottimizzare e mettere in sicurezza parti consistenti della rete viaria urbana. Le somme rientrano nel piano più generale dei Patti per il Sud, il finanziamento straordinario che la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha intercettato dal Governo per la riqualificazione del tessuto economico, sociale, ambientale ed infrastrutturale del territorio.

Si va, dunque, completando un iter amministrativo che, da tempo, vede impegnata la squadra di governo, guidata dal sindaco Falcomatà, a confrontarsi con consiglieri comunali e comitati di quartiere per individuare e risolvere le situazioni più critiche connesse alla viabilità cittadina. Nei prossimi giorni, infatti, l’esecutivo sarà chiamato ad approvare anche il programma di ripristino delle strade della zona sud che prevede finanziamenti per ulteriori 665 mila euro.

«Grazie a investimenti fuori dal bilancio ordinario – hanno dichiarato, a margine della seduta di giunta, gli assessori ai Lavori Pubblici, Giovanni Muraca e alle manutenzioni Rocco Albanese – l’amministrazione punta alla rigenerazione e all’ammodernamento di chilometri di strade. Si tratta, in questo caso, di interventi capillari che saranno in grado di adeguare ai migliori standard di efficienza e sicurezza importanti tratti stradali che insistono sulla periferia nord e sul centro città».

«Finanziamenti fondamentali – secondo Muraca e Albanese – sia in termini di programmazione sia di esecuzione dei lavori, ai quali, presto, si aggiungeranno ulteriori 5 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Interno».

«Insomma – hanno concluso i due rappresentanti dell’Esecutivo cittadino – ci apprestiamo ad avviare una stagione di grandi trasformazioni che avranno un impatto importante sull’intero territorio reggino. E’ servito del tempo, durante il quale abbiamo prodotto il massimo sforzo affinché fossero individuate le coperture necessarie a garantire un’azione massiccia di ristrutturazione viaria. Presto partiranno le gare e, quindi, apriranno formalmente i cantieri che consegneranno strade migliori e più sicure ai nostri cittadini». (rrc)