Ad Agraria successo per il convegno “La moria dei Kiwi: A che punto siamo con la ricerca?”

Si è svolto, al Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il convegno La moria del Kiwi: a che punto siamo con la ricerca?

L’evento ha visto presenti contemporaneamente il mondo Accademico, le Istituzioni, l’Ordine Professionale degli Agronomi, i Tecnici e le Organizzazioni Professionali Agricole per affrontare una tematica di grande rilievo per il comparto frutticolo regionale e nazionale.
La giornata si è aperta con i saluti istituzionali del Rettore dell’Università Mediterranea prof. Giuseppe Zimbalatti, che dichiara “ l’incontro è  l’occasione per un focus specifico sull’evoluzione e sul controllo della moria in Calabria e in particolare nella nostra piana di Gioia Tauro, che con i suoi circa 3.000 ettari coltivati costituisce un polo produttivo fondamentale e come tale da salvaguardare, attenzione che l’Ateneo Reggino ha sempre avuto in questi anni.”

Poi ci sono stati i saluti del Direttore di Dipartimento Prof. Giovanni Enrico Agosteo, del Presidente della Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Forestali Dott. Antonino Sgrò e della Dott.ssa Valentina Cairo, project manager di Progetto Ager – Agroalimentare E Ricerca, che ha riportato la seguente dichiarazione: «Siamo molto soddisfatti perché grazie ad Ager parte per la prima volta uno studio che coinvolge enti di ricerca distribuiti sull’intero territorio nazionale e che potrà dare risposte concrete ai produttori di actinidia di tutta Italia. Il progetto SOS KIWI, che presentiamo oggi al pubblico, ha colto perfettamente gli aspetti salienti del nostro bando “Dal suolo al campo” basato sull’interdisciplinarità. Il team di ricercatori è di alto profilo e vanta specialisti riconosciuti tra i massimi esperti a livello internazionale, accrescendo notevolmente la possibilità di far finalmente luce sulle numerose zone d’ombra della moria».

I lavori sono stati introdotti e moderati dal Prof. Leonardo Schena, Ordinario di Patologia Vegetale presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e componente del gruppo di lavoro “Moria del Kiwi” istituito dal MASAF che ha introdotto le relazioni dicendo: «Anche nel 2023 la moria del Kiwi sta provocando forti danni economici e, sebbene l’eziologia non sia stata ancora perfettamente definita, la comunità scientifica è concorde nel considerare i cambiamenti climatici in corso un fattore determinante; da qui, la scelta di organizzare un evento per condividere le nostre esperienze e conoscenze maturate anche a livello locale, al fine di aiutare tutti i produttori di kiwi e l’intera filiera nazionale dando nuove soluzioni per risolvere il problema della moria.”

Il primo relatore è stato il Prof. Davide Spadaro dell’Università di Torino che è ha affrontato gli aspetti relativi all’evoluzione della moria del kiwi, comparsa prima in Veneto e poi in Piemonte a partire dal 2012, e si è soffermato sulle attività di ricerca volte a chiarire il ruolo dei microrganismi del suolo nello sviluppo della moria. Spadaro ha poi presentato, per conto del Dott. Luca Nari, le attività di sperimentazione condotte da Fondazione Agrion sull’impiego di sensoristica avanzata per studiare l’effetto del clima, del suolo e della pianta sulla manifestazione della moria. A seguire il Dr. Paolo Ermacora dell’Università di Udine è intervenuto sulle strategie attualmente adottate per contenere la moria del kiwi, in particolare l’utilizzo di portinnesti, su alcune pratiche agronomiche e sulle potenzialità del biocontrollo.

Successivamente si sono susseguiti gli interventi della dott.ssa Saveria Mosca: “Indagini dell’eziologia della moria del kiwi nella Piana di Gioia Tauro”, del Dott. Antonino Malacrinò: “La moria del kiwi: causa o conseguenza di disbiosi?” del Dott. Giacomo Falcone: “Analisi economico-strutturale della coltivazione del kiwi in Calabria ed impatto della moria”, del Dott. Antonio Dattola: “Gestione irrigua e monitoraggio delle relazioni idriche in impianti di actinidia” e della Dott.ssa Lidia Viterale: “Inquadramento e stato fitosanitario della coltivazione dell’actinidia in Calabria”.

Le conclusioni dell’incontro sono state effettuate dal dott. Giacomo Giovinazzo, Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura Risorse Agroalimentari e Forestazione della Regione Calabria, che ha portato i saluti dell’onorevole Gianluca Gallo, Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, e ha mostrato grande interesse per la tematica sottolineando l’importanza dell’actinidia in Calabria, la sua necessità di specializzazione e non facile sostituibilità nel breve periodo, con il rischio di abbandono di intere aree produttive in caso di persistenza della sindrome.

I risultati della giornata di lavoro hanno mostrato la complessità della moria del kiwi, gli effetti dannosi per il territorio ed il grande interesse per una rapida risoluzione che necessita dell’integrazione delle diverse competenze di Università, Agronomi, Istituzioni e Organizzazioni Professionali al fine di trovare strategie vincenti e sostenibili per permettere la vitalità il successo dell’intero comparto. (rrc)

Alla Mediterranea inaugurata la sezione dello Stretto alla Biblioteca del DigiEs

È stata inaugurata, all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, la sezione dello Stretto della Biblioteca  dell’Area di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane “Rodolfo De Stefano”.

La sezione è stata realizzata con un progetto finanziato dal Por Calabria Fesr-Fse 2014/2020.

Il Magnifico Rettore, Prof. Giuseppe Zimbalatti, ha sottolineato l’importanza della nuova sezione tematica della Biblioteca, che ha sede nel cuore di Reggio Calabria, a Palazzo Zani, per la comunità delle due sponde dello Stretto, ed ha ringraziato la Regione Calabria per l’opportunità che è stata data.   

Come ha chiarito la Prof.ssa Marina Mancini, Coordinatrice scientifica del SBA e responsabile del progetto, la Sezione intende costituire un luogo di conservazione e trasmissione della conoscenza della storia, dell’arte, della letteratura, dell’archeologia, delle tradizioni popolari e religiose dell’area dello Stretto di Messina e di altre tematiche di specifica rilevanza per lo Stretto, come la tutela dell’ambiente e la disciplina della navigazione e della sicurezza marittima.   

Il Direttore del Dipartimento DiGiES prof.  Daniele Cananzi ha precisato che la Sezione dello Stretto è stata allestita in soli tre mesi, nel pieno rispetto del termine fissato dalla Regione Calabria, grazie allo sforzo congiunto del personale scientifico e tecnico-amministrativo. 

Le relazioni dei Proff. Feliciantonio Costabile e Laura Marchetti hanno magnetizzato il pubblico, che ha gremito la nuova Sala dello Stretto. Sono intervenuti i rappresentanti degli enti partner del progetto.  (rrc)

REGGIO CALABRIA – Grande successo alla festa “Nonni in gamba”

Grande successo per la festa dei nonni organizzata al Rione Ferrovieri dall’associazione Nonni in gamba di Pippo Campolo, presente insieme agli associati il consigliere comunale Mario Cardia, che ha affermato: «I nonni sono un tesoro da custodire. Trascorrere la festa dei nonni insieme ai tantissimi amici dell’associazione Nonni in gamba è davvero meraviglioso, ringrazio di cuore il presidente Pippo Campolo, Angela Calabrò, Alberto Campolo e tutti coloro che tutti i giorni da anni si impegnano h24 per il sociale. La famiglia Campolo è un esempio di cosa vuol dire fare associazionismo in città».

Quella appena trascorsa è stata una straordinaria giornata dedicata al ballo con le esibizioni dell’associazione Nonni in gamba di Pippo Campolo presso il Rione Ferrovieri.

Numerosissimo il pubblico intervenuto che oltre ad ammirare le esibizioni dei vari gruppi partecipanti, ha potuto cimentarsi in pista personalmente durante le pause dello spettacolo.

«Continuano dunque le attività culturali e ludico didattiche della associazione Nonni in gamba – conclude il Presidente Pippo Campolo – con particolare attenzione al progetto dedicato agli Over60 che mira ad essere di aiuto in diverse patologie fisiche (ad esempio diabete, problemi circolatori, osteoporosi, ecc…) e psichiche (quali depressione, senso di solitudine e apatia) legate all’età». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Il Comitato Piazza S. Agostino denuncia il degrado della zona

Il Comitato Piazza S. Agostino, da anni attivo dapprima nella ristrutturazione e quindi nella manutenzione e gestione di locali e strutture della piazza stessa, denuncia ancora una volta i rischi e i pericoli derivanti dalle condizioni igienico-ambientali della piazza stessa, un luogo – ricordiamolo – frequentato quotidianamente da centinaia di persone, comprese molte famiglie del quartiere, con anziani e bambini.

«Nonostante il prodigarsi degli addetti alla nettezza urbana, cui va dato atto dell’impegno con cui procedono ogni giorno a pulitura e spazzamento della pavimentazione e delle altre strutture calpestabili e frequentate – dicono dal Comitato – prosegue e si accentua il grave problema di aiuole e cespugli che, abbandonati a se stessi, continuano a costituire autentici gabinetti a cielo aperto».

Continua il Comitato Piazza S. Agostino: «Questo, oltre a significare grave disagio per i presenti a causa dei forti maleodori che ammorbano l’aria, è un terribile pericolo per chiunque, specie bambini e anziani, si trovi nelle immediate adiacenze di aiuole e cespugli da cui filtrano elementi di deiezioni liquide da parte degli incivili, che – come detto – usano i cespugli e le aiuole come orinatoi. Tutto ciò può essere causa di infezioni e malattie gravi specie per i soggetti più fragili tra i frequentatori della piazza. È per evitare problemi e guai ad una parte significativa della cittadinanza che il Comitato fa appello alle autorità competenti perché si proceda con operazioni straordinarie di cura delle aiuole e soprattutto di decespugliamento che impediscano l’uso improprio delle stesse. e che dopo l’operazione di ripristino dello stato dei luoghi si installino degli avvisi (anche figurati) che ricordino che il danneggiamento di elementi del patrimonio ambientale, oltre che i procurati rischi alla salute pubblica, rappresentano oggi anche reati penali».

Infine il Comitato ricorda «l’urgenza e la necessità degli interventi richiesti, mentre sottolineiamo ancora una volta che, oltre a quanto sopra, è necessaria una costante forte attenzione di cittadinanza e istituzioni preposte al mantenimento di buoni livelli di socialità e civile condivisione dello spazio da parte di tutti i frequentatori della piazza». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Scintille in consiglio comunale fra Milia e Brunetti per la Reggina

«Non sempre il potenziale economico è sinonimo di competenza sportiva, citando gli esempi di Bandecchi, retrocesso con la Ternana, e della vecchia proprietà della Reggina che, nonostante le capacità economiche è arrivata al fallimento»: queste le parole di Brunetti, in sede di commissione odierna, per spiegare le motivazioni della sua scelta nella vicenda Reggina, che ha portato all’assegnazione della squadra alla società Lfa Reggio Calabria.

Una spiegazione che non convince l’opposizione, che ribatte a tono alzando i toni della discussione in commissione.

Volano stracci tra il Sindaco f.f. Brunetti e Federico Milia, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, che rilancia: «Se la valutazione è stata fatta su questi criteri, bastava informarsi sui trascorsi sportivi degli attuali dirigenti. Come mai non si è indagato sui precedenti sportivi, prima di arrivare a un’assegnazione basata su una scelta ponderata?» chiede il consigliere Milia.

Brunetti annaspa «Queste sono le informazioni a noi pervenute dalle nostre amicizie autorevolissime nel mondo del calcio».

«È il teatro dell’assurdo» – incalza Milia – «il futuro della squadra della nostra città è stato deciso in 24 ore sulla base di pareri autorevolissimi, così autorevoli da non riuscire a reperire informazioni sul passato sportivo dei dirigenti».

«Da questi chiarimenti forniti da Brunetti in commissione emerge sempre di più la totale incapacità di quest’Amministrazione di occuparsi delle questioni che riguardano la città, in ogni settore, oltre che la sfrontatezza nel prendere decisioni senza avvalersi di pareri competenti e la disonestà nel difendere le proprie scelte, sbagliate, anche di fronte all’evidenza oggettiva», commenta Milia a fine lavori della commissione. (rrc)

OPPIDO MAMERTINA (RC) – Attivato il servizio di Ginecologia al Poliambulatorio

Si potenziano ancora i servizi sanitari a Oppido, con la presa di servizio, da questa mattina, del ginecologo Massimo Sorace, esperto in endocrinologia ginecologica, diagnosi prenatale e infertilità.

Ad accoglierlo il consigliere regionale Domenico Giannetta, che dichiara: «Continuiamo nel percorso di implementazione dei servizi territoriali, programmati in sinergia con la Direzione generale dell’Asp di Reggio Calabria, guidata da Lucia Di Furia e con il Distretto sanitario tirrenico diretto da Salvatore Barillaro».

«Siamo molto soddisfatti – continua il consigliere – di poter finalmente offrire ad un ambito esteso geograficamente disomogeneo e, in alcuni tratti, difficilmente raggiungibile, risposte sanitarie fondamentali e per troppo tempo negate. In particolare in una branca specialistica che assume sempre maggiore rilevanza sanitaria, sociale e culturale, anche in materia di prevenzione».

Insieme al Consigliere regionale Giannetta erano presenti gli operatori sanitari Alfredo Rizzica e Silvana Sanfedele, anche nel ruolo di assessore comunale. (rrc)

CINQUEFRONDI (RC) – Celebrata la festa dei nonni

La Festa dei Nonni di ieri è stata l’ennesima conferma che questa comunità ha trovato la sua giusta vocazione: la condivisione e l’amore per la Bellezza, a qualsiasi età e da ogni punto di vista.

In un clima festoso, gioviale e fortemente partecipato, ViviAmo Cinquefrondi, ViviAmo Cinquefrondi 2.0, l’amministrazione tutta, i ragazzi del Servizio civile e tantissimi nonni e nonne con i loro nipotini, hanno dato vita ad un pomeriggio pieno di importante aggregazione.

Fin dalle 17 la Villa comunale è stata presa d’assalto dal desiderio di festeggiare la memoria ed il presente di tanti fortunati che ancora possono goderne la presenza: i nonni e le nonne.

Il sindaco Michele Conia e l’assessore Roberta Manfrida hanno voluto lanciare un messaggio importante inaugurando l’evento, affermando l’importanza che queste figure ricoprono nelle vite di molti e quanto sia necessario non scordare di abbracciarli o andarli a trovare.

La collaborazione di tutti ha permesso di raggiungere questo ennesimo traguardo,con spirito di abnegazione e devozione abbiamo coinvolto un fiume di persone.

E come sempre, nell’unione di intenti che contraddistingue i progetti di cui facciamo parte: questa è anche casa vostra. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Il consigliere Milia all’attacco in Consiglio: «Avete svenduto anche la Reggina»

«Ritengo doveroso fare questo intervento, su un argomento che parla direttamente al cuore della città e dei reggini, che vivono sia in città che fuori sede, cioè quello della Reggina Calcio. Si è volutamente e legittimamente scelto di affidare le sorti della squadra, a seguito delle vicende note a tutti, a una cordata di imprenditori che, potenzialmente, non è neppure paragonabile alle altre proposte».

Un durissimo intervento quello del capogruppo di Forza Italia Federico Milia durante la seduta odierna del consiglio comunale, per il primo faccia a faccia sulla vicenda Reggina del sindaco f.f. Brunetti con l’opposizione, dopo le assenze durante le commissioni.

«È vero che ci sono problemi atavici che dobbiamo affrontare ogni giorno: penso al servizio idrico, citavamo prima il servizio di raccolta rifiuti, problemi che affrontiamo e attenzioniamo ogni giorno. È pur vero però che, con la vicenda Reggina, si è palesata per l’ennesima volta tutta l’incapacità e il distacco di questa Amministrazione nei confronti dei cittadini», prosegue Milia.

«Un motivo di orgoglio, fondamentale per l’immagine della città, per lo svago dei cittadini, per la passione e per l’attaccamento che la città ha a quei colori, svenduta».

«Perché vedete, il sentimento diffuso in città, e su questo sono d’accordo con i colleghi che mi hanno preceduto, in ogni quartiere, in ogni cortile è quello della disillusione, su ogni argomento».

«E tuttora non si capisce il perché di questa scelta: quindi io chiedo a Lei, signor Sindaco, di spiegare oggi ufficialmente i motivi di questa decisione, a nostro avviso errata, ma ormai sotto gli occhi di tutti.
Mi chiedo perché la scelta sia fatta in questi termini. Mi chiedo perché anche dopo non si sia approfondita la verità. Avete avuto la capacità di togliere ai Reggino anche l’ultimo svago e motivo di orgoglio che c’era, quindi almeno spiegateci il perché». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Il Comune sposa il progetto di inclusività al lavoro

Reggio sposa l’inclusione, l’esperienza lavorativa di 4 giovani: «Un progetto di grande aiuto». I risultati più che positivi del progetto del Comune di Reggio Calabria, illustrati nel corso della conferenza stampa di giovedì 28 presso i locali del Touchè hanno mostrato il successo dell’iniziativa che, grazie agli attori coinvolti, ha permesso a quattro ragazzi con lievi disabilità, di inserirsi nel mondo del lavoro.

Giuseppe Martino, Sonia Martino, Andrea Maria Pirillo e Domenico Riso. Sono loro i veri protagonisti del progetto “Insieme per l’inclusione”, programma che rientra nei Pon metro 2014-2020, Asse 3 servizi per l’inclusione.

«Un’esperienza formativa che mi ha arricchito molto e mi ha permesso di poter acquisire competenze nuove. Ho trovato persone disponibili e gentili che mi hanno dato tutto il supporto per poter svolgere il lavoro nel migliore dei modi», spiega Giuseppe nel corso dell’incontro.

Emozionatissima Sonia Martino che non nasconde le proprie emozioni: «Ho svolto il ruolo di segretaria presso lo studio di Chirico Domenico. È stata una bellissima esperienza con un grande team di lavoro. Dal punto di vista umano e caratteriale sono maturata molto perché prima di questa esperienza non riuscivo a parlare in pubblico, finalmente ce l’ho fatta. Oggi si conclude il percorso, sono molto dispiaciuta».

I quattro ragazzi hanno prima frequentato un corso di formazione presso la cooperativa sociale ‘L. Nocera’ per poi entrare nelle aziende e svolgere il tirocinio.

«Mi sono trovato benissimo e i proprietari della Pisano Carta sono stati fantastici. Adesso sono carico e pronto per vivere una nuova esperienza lavorativa». Ha dichiarato Domenico Riso.

Anche Andrea, prima dell’inizio del progetto era timido e introverso. Con una grande paura per le nuove esperienze.

«Il progetto è stato di grande aiuto, mi ha permesso di relazionarmi meglio con gli altri e mi ha fatto scoprire il mondo del lavoro che prima non conoscevo. Come vedo il mio futuro? Spero adesso di trovare presto un altro lavoro per poter arricchire la mia esperienza e mettere a frutto le mie competenze acquisite».

Presenti all’incontro anche Demetrio Delfino, assessore al Welfare del Comune di Reggio Calabria, Gaetano Nucera, presidente della Cooperativa sociale L. Nocera, Franca Maria Plutino, presidente dell’associazione Armonia, il prof. Giovanni Giacobbe, coordinatore scientifico della Coop. L. Nocera e Angela Saraceno, docente e job coach del progetto.

«Un ulteriore passo nell’inserimento di soggetti disabili in attività lavorative. Questa è la terza esperienza per la Cooperativa e speriamo che ci siano altre opportunità per i tantissimi ragazzi del nostro territorio – spiega il prof. Giacobbe – A noi preme la piena attuazione della legge 68 per sensibilizzare sia i datori di lavoro, sia l’intera popolazione per il pieno inserimento sociale e lavorativo».

Un progetto pilota di grande valore ed impatto sociale che ha abbracciato appieno il processo di inclusione lavorativa. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Cardia: «Questa amministrazione è una macchina del disagio per la città e le famiglie»

«Questa amministrazione, targata Falcomatà-Brunetti, è in sostanza una macchina che produce disagio alla Città e che ogni giorno si adopera per adottare provvedimenti che rendono più difficile e faticosa la quotidianità dei cittadini e delle famiglie. Una maggioranza che anziché pensare a come erogare servizi, consentendo alle famiglie reggine di condurre una vita normale, pensa esclusivamente a come mortificare ulteriormente il nostro territorio, dal centro alle periferie. Ne sono testimonianza gli enormi disagi che stanno attanagliando i reggini in riferimento a due tematiche centrali nel governo di un ente locale, che sono la mensa scolastica e la viabilità».A dirlo è il consigliere comunale Mario Cardia.

«Nel silenzio generale degli assessori preposti – continua – praticamente presenti solo sui registri contabili dell’ente alla voce “indennità”, si stanno verificando in questi giorni in Città due vicende che sono l’emblema dell’assoluto menefreghismo e dell’incapacità di questa amministrazione di provvedere alle più basilari esigenze dei cittadini: il bando delle mense scolastiche andato deserto e le modifiche alla circolazione nel popoloso quartiere di Gebbione. Sono migliaia le richieste di chiarezza ed aiuto che provengono in questi giorni dalle famiglie reggine, costrette a vivere gravi disagi organizzativi e lavorativi a causa dell’assenza del servizio mensa presso i plessi scolastici della Città. Un servizio essenziale, necessario per consentire ai cittadini di coniugare meglio i tempi di vita e lavoro, alle scuole di programmare le attività, ai bimbi di vivere serenamente la loro quotidianità a scuola. Ma quest’amministrazione, vera e propria macchina del disagio, è completamente sorda perfino alle esigenze di famiglie e bambini e non ha ancora provveduto ad adottare e comunicare nessuna soluzione per rimediare a questo ennesimo disastro, prodotto da un mix di assoluta incapacità politica e di programmazione. Eppure si tratta di servizi ordinari, nulla di difficile, basterebbe sfogliare un Bignami per capire come si fa, ma nulla. E nel frattempo le sofferenze di scuole, famiglie e bimbi si moltiplicano giorno dopo giorno. Su Gebbione, in modo del tutto autoritario e nel consueto silenzio dell’assessore fantasma preposto e del sindaco f.f., questa amministrazione del disagio ha adottato un’ordinanza che modifica la circolazione sul Viale Aldo Moro, Via San Giuseppe, Via Barbaro, Via Padova, Via Alaimo e Via Bercarich, ossia Zona Sud della Città, popolosa e molto trafficata. L’ordinanza prevede, tra l’altro, divieti di sosta e restringimento della carreggiata, che stanno generando gravi difficoltà nella viabilità, disagi ai residenti ed ai commercianti e situazioni di significativo pericolo stradale. Il tutto per consentire non meglio specificati lavori “per il rafforzamento della mobilità ciclistica”».

Aggiunge Cardia: «Si tratta dell’ennesimo ostacolo posto dall’amministrazione alla normalità della vita cittadina, frutto di un provvedimento che non è stato discusso democraticamente con nessuno, né con i cittadini residenti, né con i commercianti che sono costretti ad operare tra mille difficoltà e sacrifici e che come di consueto ormai vedono piombare sulla loro quotidianità le scelte scellerate di un’amministrazione arrogante e indifferente alle necessità del popolo reggino. L’auspicio è che sulle mense scolastiche si provveda immediatamente e che sulla viabilità a Gebbione si faccia un immediato passo indietro. Questa amministrazione, targata Falcomatà-Brunetti, non ne azzecca una nemmeno per sbaglio. Ed accade così tante volte e su cose talmente elementari che sinceramente, viene il dubbio che Brunetti e company si compiacciano davvero a vedere i cittadini e le famiglie soffrire ogni giorno. Questa maggioranza è una vera e propria macchina del disagio per la Città». (rrc)