REGGIO – Giovedì il workshop sulla Sicurezza Cibernetica

Giovedì 4 maggio, a Reggio, alle 17.30, nella Sala Convegni di Confindustria, si terrà il workshopSicurezza Cibernetica – Fallacia alia aliam trudit, organizzato da Confindustria Reggio Calabria e dall’Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni (Aiba),  con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti, dell’Ordine degli Ingegneri e dell’Ordine degli Avvocati della città metropolitana di Reggio Calabria.

Il workshop è finalizzato all’approfondimento del tema della gestione dei rischi emergenti connessi all’attività professionale e d’impresa e sulle necessità di dotarsi di sistemi manageriali avanzati atti a garantire la continuità del business anche a fronte di eventi negativi e mira ad attivare un confronto tra le parti professionali ed imprenditoriali per creare un network strumentale alla definizione condivisa di protocolli aziendali per lo sviluppo ed il rafforzamento del sistema imprenditoriale dal punto di vista assicurativo e finanziario.

Il programma dell’evento prevede gli interventi di saluto del presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio, del presidente nazionale Aiba, Flavio Sestilli, del presidente della Camera di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura di Reggio Calabria, Antonino Tramontana e dei rappresentanti degli Ordini Professionali coinvolti.

A seguire è prevista una tavola rotonda – moderata da Francesco Provenzano, presidente  della sezione servizi di Confindustria Reggio Calabria e coordinatore delegazione Sud Aiba – con la partecipazione di Cesare Burei, Insurance Broker esperto di Cyber Risk, di Matteo Luigi Riso, esperto di problematiche GDPR, di Malaga Cavalea, vice presidente sezione Cartaria, Editoria e Comunicazione di Confindustria Reggio Calabria e di Mario Lanzaro, direttore del centro operativo per la sicurezza cibernetica Calabria della Polizia di Stato. (rrc)

REGGIO – Boom di visitatori per la mostra “Fragili voci”

Ha registrato un vero e proprio boom di visitatori, la mostra Fragili voci – Un infinito altrove allestita al Liceo Artistico Frangipane di Reggio Calabria a cura della storica dell’arte e docente Stefania Fiato.

L’esposizione, infatti, è nata dalla lungimiranza della storica dell’arte, che è ance referente unica del progetto annuale mostre presso il Liceo Artistico Mattia Preti Alfonso Frangipane di Reggio Calabria, fortemente voluta e sostenuta dalla saggia dirigente Giovanna Catena Moschella che ha contribuito, in modo significativo, nel dialogo tra scuola e realtà territoriale, l’esposizione si è distinta per essere stata in grado d’offrire al pubblico una programmazione fondata su qualità e continuità, già definita con Anima Mundi lo scorso dicembre presso l’odeon di Reggio Calabria.

Fragili voci” ha promosso e sostenuto giovani artisti emergenti del Liceo artistico e professori da riscoprire, come la professoressa Loredana Scopazzo, che si è posta al timone di un manipolo di alunni che hanno rivelato una maturità inconsueta. Tra queste emerge Alessia Germoleo che si è accaparrata la vincita dell’ambito premio promosso dall’associazione Inner Weel di Reggio Calabria.  “Io e te, ridotti in catene” è l’opera più rappresentativa e che condensa gli assunti teorici proposti dalla curatrice della mostra.

Oltre a condensare il pathos e a racchiudere un messaggio di speranza, l’istallazione scultorea realizzata interamente con materiale di recupero è stata concepita come opera interattiva e chiede il coinvolgimento attivo del visitatore, chiamato a raccontare attraverso la scrittura da porre sul corpo dell’uomo ridotto in catene, il momento in cui lui stesso si è sentito in catene.

Trasferendo il sentimento e il ricordo in una dimensione di condivisione, ci appare più leggere, proprio in virtù della stessa azione di lascialo là, fuori di noi. Ma questa è solo una delle opere esposte, da alunni che si sono rivelati già artisti, spregiudicati sperimentatori di un linguaggio che ancora padroneggiano in modo intuitivo e innocente. Non vi è mediazione: il visitatore vive intensamente l’esperienza tanto quanto l’artista che l’ha partorita.

Aumentati di numero rispetto Anima Mundi (in Fragili Voci sono ben trentacinque le opere esposte), ma con una selezione ch’è sempre fondata sull’idea di mettere a confronto opere nuove create site specific per l’evento espositivo, con la scelta radicale d’esporre solo pittura, scultura e abiti scultura, orientando così il percorso verso la direzione che l’arte contemporanea sta imboccando con sempre più convinzione, come dimostrano anche i grandi eventi internazionali e le grandi fiere. Cercando però di rappresentare, se non tutti, almeno una buona parte dei linguaggi che l’arte italiana del presente parla ai suoi pubblici.

«Merito certamente – si legge in una nota – dei grandi docenti presenti al liceo artistico, oltre alla professoressa Loredana Scopazzo, dobbiamo certamente ringraziare per la grande professionalità i professori: Daniela Morello, Eleonora Pesaro, Irene Sitibondo, Giuseppe Barreca e Rodolfo Malafarina. Una squadra vincente questa del Liceo Artistico di Reggio Calabria, che certamente ci regalerà molte altre sorprese imperdibili». (rrc)

In tanti al MArRC per il ponte del 1° maggio

Sono stati tantissimi, per la precisione 1313,  i visitatori che hanno deciso di passare il ponte del 1° maggio al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Numeri importanti, che seguono quelli registrati per il Ponte del 25 aprile 8601 ingressi in sole quattro aperture. Anche in questi giorni il Museo ha accolto migliaia di visitatori. Mercoledì 26 aprile, immediatamente successivo alla giornata con ingresso gratuito, sono stati ben 942 gli ingressi, superati il giorno seguente dai 1422 visitatori; venerdì 28 aprile sono stati staccati 842 biglietti e il giorno successivo ben 959. Ma il vero e proprio boom si è toccato domenica 30 aprile, quando sono stati raggiunti 1609 ingressi

Il MArRC, infatti, in questi giorni ha assicurato un’apertura continua: da martedì 18 aprile le sue porte sono state aperte tutti i giorni per accogliere i tanti turisti attratti dai magnifici Bronzi di Riace e di Porticello. E resterà ancora aperto fino a domenica 7 maggio, con il consueto orario continuato dalle 9.00 alle 20.00 (ultimo ingresso 19.30). Un impegno al quale non si è sottratto il personale del Museo, che nonostante le carenze di organico ha assicurato lo svolgimento del servizio con la consueta professionalità e cortesia.

«Oggi (ieri ndr) Primo Maggio – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – voglio ringraziare tutti quei dipendenti che a vari livelli lavorano per garantire l’apertura dei musei e la loro fruibilità culturale ai cittadini e ai tanti turisti che sono nella nostra nazione. È importante ringraziarli in questo giorno».

«Siamo felici di accogliere al Museo così tanti visitatori – ha commentato il direttore Carmelo Malacrino –. I Bronzi di Riace e di Porticello continuano ad attrarre migliaia di turisti, che poi restano incantati dalla ricchezza delle collezioni archeologiche esposte al MArRC. In nove giorni di apertura sono stati staccati ben 15688 biglietti».

«È un ottimo inizio – ha evidenziato – per una stagione estiva che speriamo straordinaria, dopo gli anni difficili della pandemia. Ora bisogna lavorare tutti insieme perché i flussi turistici sostino più tempo in città per scoprire questo magnifico territorio, ricco di storia, cultura e tradizioni. Con il Ministro Sangiuliano voglio ringraziare il personale di vigilanza del Museo».

«Molti pensano che il loro sia un lavoro facile – ha concluso – muoversi tra le vetrine. Ma vi posso assicurare che è un impegno continuo gestire la sicurezza dei flussi di visitatori e cercare di soddisfare le svariate richieste di centinaia di persone ogni giorno». (rrc)

REGGIO – Al via “Il Maggio dei Libri”

Prende il via domani, a Reggio, Il Maggio dei Libri, un mese di iniziative, laboratori e incontri promosso dal Centro per il Libro e la Lettura e dal Ministero della Cultura e giunto alla 13esima edizione.

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio e la Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, infatti, hanno aderito alla campagna di promozione della lettura, organizzando un programma che punta a coinvolgere la popolazione attraverso un fitto calendario di appuntamenti

Tre i filoni tematici a cui le iniziative si ispirano saranno “la forza delle parole”, dedicato all’uso delle parole per spiegare e plasmare il mondo e quindi alle letture sui temi di attualità, ambientali, politici e sociali; “i libri, quelli forti”, dove troviamo le grandi opere che lasciano il segno, quelle in cui ci riconosciamo e al tempo stesso scopriamo qualcosa di nuovo su noi stessi; “Forti con le rime”, per dar voce alla poesia, classica e contemporanea, quale strumento potentissimo di espressione e seduzione.

L’iniziativa vuole favorire e stimolare l’abitudine alla lettura, considerata elemento chiave della crescita personale, culturale e sociale, e valorizzare le realtà associative culturali del territorio.

Il “Maggio dei libri” sarà ricco di iniziative pubbliche, laboratori ed incontri. Anche quest’anno, l’Assessorato alla Cultura ha inteso rivolgere particolare attenzione a nuovi utenti che, per vari motivi, frequentano poco la Biblioteca, promuovendo il programma “Nati per Leggere” e coinvolgendo gli Istituti scolastici attraverso la collaborazione con Atam Bibliobus che raggiungerà anche le aree periferiche della Città. (rrc)

REGGIO – Buona la prima per i Guardiani dello Stretto

Successo, a Reggio, per la prima edizione de I Guardiani dello Stretto, manifestazione promossa dall’Asd Dekaju Kombat, con il patrocinio della Città Metropolitana e della Regione Calabria, dedicata agli sport da combattimento.

Il sindaco facente funzioni Carmelo Versace ha portato i saluti della Città Metropolitana alla vasta comunità di sportivi che nella giornata di oggi si stanno sfidando sul parquet dello storico impianto reggino. Insieme a lui il Presidente dell’Asd Dekaju Kombat Demetrio Rosace. Presenti delegazioni di sportivi da tutte le regioni del Sud.

«Un’occasione di incontro e di divertimento – ha affermato Versace – per discipline sportive forse meno conosciute, ma molto formative soprattutto per i più giovani, improntate al rispetto delle regole e degli avversari. La presenza delle istituzioni in questo contesto, intende rappresentare un omaggio nei confronti di chi, come il Presidente Rosace, lavora da lungo tempo per organizzare al meglio questa bellissima manifestazione, dedicandosi senza risparmio di energie alla cura di ogni piccolo dettaglio. Da parte nostra un cordiale benvenuto ed un grande in bocca al lupo a tutti i partecipanti». (rrc)

REGGIO – Inaugurata la mostra “Forme in superficie”

Fino al 24 giugno, al Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” di Reggio Calabria è possibile visitare la mostra Forme in superficie a cura di Pasquale Fameli e promossa e realizzata dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

L’esposizione raccoglie le “esperienze aniconiche nella Calabria contemporanea”, opere aniconiche di artisti calabresi come Caterina Arcuri, Paolo Barillà, Nuccio Bolignano, Domenico Cordì, Maria Credidio, Sebastiano Dammone Sessa, Giovanni Fava, Demetrio Giuffrè, Fabio Nicotera, Franco Paletta, Pino Pingitore e Enzo Spanò.

All’apertura di quello che è stato descritto come «un vero e proprio viaggio fra il bello, i colori e le forme», hanno preso parte il Consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la responsabile del Palazzo della Cultura, Anna Maria Franco, ed il curatore Pasquale Fameli. Fra il pubblico anche una nutrita rappresentanza degli studenti del Liceo artistico di Reggio Calabria.
La mostra, ad ingresso gratuito, raduna dodici artisti di generazioni differenti che ridefiniscono lo spazio dell’opera come campo di relazioni, tensioni e forze percettive e concettuali, evidenziando alcuni fattori ricorrenti: il superamento della geometria euclidea attraverso una dinamizzazione delle forme e dei volumi, la perturbazione del supporto, la sperimentazione sulle proprietà fisiche dei materiali e l’individuazione di spazi interstiziali, contesi tra la bidimensionalità della pittura e la tridimensionalità della scultura.
«Si conferma il nostro impegno verso la cultura e l’arte», ha detto Filippo Quartuccio presentando un’iniziativa che «mette in mostra la vivacità e la grande capacità degli artisti reggini e calabresi».
«Palazzo Crupi –  ha aggiunto – è ormai un vero e proprio centro propulsivo di proposte e idee che esaltano l’arte e tutto ciò che di bello si può immaginare. Attraverso un impegno politico costante riusciamo a dare un forte segno di presenza della cultura e dell’arte nella nostra città. Merito di un’attività che ha preso le mosse dalle linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà, proseguita con il facente funzioni Carmelo Versace e cementata dal prezioso lavoro svolto dal settore Cultura, dalla dirigente Giuseppina Attanasio e da tutto il suo staff».

Forme in superficie, dunque, «rientra in una programmazione che va avanti senza sosta e che contempla anche alcuni miglioramenti dentro e fuori le mura di Palazzo “Crupi”, grazie soprattutto all’impegno dei dipendenti e dei volontari dell’associazione “Guardia faunistica ambientale”».

Il curatore Pasquale Fameli ha raccontato, invece, il senso e l’essenza della mostra: «È una ricerca di tutte le forme aniconiche della Calabria, una mostra che raccoglie linguaggi ed espressioni incentrate su quella che comunemente chiamiamo pittura non figurativa».

«È una tradizione lunghissima nel corso del ‘900 – ha aggiunto – che si conferma, tutt’oggi, nelle ricerche di numerosi artisti internazionali. Questa mostra vuole valorizzare la creatività del territorio. Si compone, infatti, di 12 artisti di varie generazioni nati, cresciuti e attivi in Calabria secondo le prospettive tecniche e stilistiche più diverse, ma accomunati dal rifiuto categorico della figurazione». (rrc)

REGGIO – S’inaugura la mostra “Forme in superficie”

Domani mattina, a Palazzo della Cultura di Reggio Calabria, alle 10.30, s’inaugura la mostra Forme in superficie. Esperienze aniconiche nella Calabria contemporanea, promossa e realizzata dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

All’inaugurazione prenderanno parte il Consigliere delegato alla Cultura della Città Metropolitana, Filippo Quartuccio, la Funzionaria Responsabile del Palazzo della Cultura, Anna Maria Franco, ed il curatore della mostra, Pasquale Fameli, critico d’arte e docente di storia dell’arte contemporanea all’Università di Bologna.

La mostra, ad ingresso gratuito, raduna dodici artisti di generazioni differenti che ridefiniscono lo spazio dell’opera come campo di relazioni, tensioni e forze percettive e concettuali, evidenziando alcuni fattori ricorrenti: il superamento della geometria euclidea attraverso una dinamizzazione delle forme e dei volumi, la perturbazione del supporto, la sperimentazione sulle proprietà fisiche dei materiali e l’individuazione di spazi interstiziali, contesi tra la bidimensionalità della pittura e la tridimensionalità della scultura.

Gli artisti presenti in mostra sono Caterina Arcuri, Paolo Barillà, Nuccio Bolignano, Domenico Cordì, Maria Credidio, Sebastiano Dammone Sessa, Giovanni Fava, Demetrio Giuffrè, Fabio Nicotera, Pino Pingitore, Enzo Spanò.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale con un saggio critico del curatore. La mostra sarà visitabile dal 29 aprile al 24 giugno negli orari di apertura del Palazzo, da martedì a sabato dalle 8.30 alle 18.30.

REGGIO – Al via la Stagione concertistica degli studenti del Conservatorio Cilea

Prende il via oggi, a Reggio Calabria, la Stagione concertistica degli studenti del Conservatorio di Musica “Francesco Cilea”.

È la prima volta, infatti, che una stagione concertistica viene organizzata e coordinata dalla Consulta degli studenti presieduta da Giuseppe Zuccalà e formata da Gabriele Aleo, Giada Caridi, Gabriele Delfino e Ida Spanò: un nuovo traguardo del Conservatorio reggino diretto da Francesco Romano che, dopo la memorabile “Adriana Lecouvreur” del 17 dicembre scorso al Teatro Cilea e l’avvio della XXXII Stagione concertistica dei docenti, intende rispondere sempre più adeguatamente alle aspettative dei giovani, incoraggiandoli e valorizzandoli durante il non facile cammino della formazione musicale.

Il concerto è in programma alle 17, all’Auditorium dell’Università della Terza Età.  Ingresso libero. Si esibiranno il violinista Giuseppe Brancati, allievo dei proff. Pasquale Faucitano e Matteo Calosci, il pianista Lorenzo Caristia, allievo del prof. Maurizio Innocenti, il saxofonista Vincenzo Martorello, allievo del prof. Massimiliano Girardi.

La Stagione proseguirà con altri 9 appuntamenti ,per poi riprendere in autunno.

Gli altri concerti degli studenti in programma fino a giugno:

Sabato 6 maggio, Auditorium UniTre, Ore 18:00: Luigi Marulla, Trombone; Luca Vincenzo Moro, Pianoforte; Domenico Sorbara, Fagotto.  Giovedì 18 maggio , Biblioteca Comunale “De Nava, alle 17, Ruggero Capalbo, Saxofono, Marco Zema, Chitarra, Chiara Navarra, Chitarra, Giada Pasqualone e Domenico Sorbara, Duo Flauto e Fagotto.

Sabato 20 maggio, Auditorium UniTre, ore 18:00, il Quartetto ed Ensemble d’archi: Iris Amico, Maria Antonietta Bagalà, Sara Cogliandro, Eletta Franco, Marilena Fusà, Laura Gangemi, Francesco Macrì, Benedetta Santelli, Cesare Scappucci e Giada Politanò, Elisabetta Laganà, Pianoforte

Venerdì 26 maggio, Auditorium Zanotti Bianco, ore 18:30 con Marco Impiombato e Fabio Tortora, Duo pianistico, Giuseppe Fratto, Flauto.

Giovedì 1 giugno, Santuario di San Paolo alla Rotonda, ore 19:00 con Antonio Mandarino e Selene Yvonne Mayaud, Arpa; Ensemble vocale e strumentale della classe di Esercitazioni Corali.

Giovedì 8 giugno, Chiesa di San Giorgio al Corso, ore 19:00 con Giada Caridi e Andrea Catalano, Duo di Flauti, Filippo Diano, Clavicembalo, Gabriele Del Grande, Chiara Laganà, Valeria Nicolò e Maria Spanti, Quartetto di Clarinetti

Giovedì 15 giugno, Biblioteca Comunale “De Nava”, ore 17:00 si esibiscono Ruggero Capalbo, Vincenzo Martorello, Angelo Papazzo e Orlando Russo, Quartetto di Saxofoni, Salvatore Rinaldis e Ida Spanò, Trombone, Laura Gangemi, Violino.

Venerdì 23 giugno, Auditorium Conservatorio “F. Cilea”, ore 18:30, l’Ensemble di ottoni e percussioni del Conservatorio “F. Cilea”, Elisabetta Laganà e Gabriele Sciarrone, Duo pianistico.

Venerdì 30 giugno, Sala Parrocchia S. M. della Candelora, ore 20:00, Lorenzo Ferraro e Giuseppe Zuccalà, Duo percussioni,  Andrea Catalano, Flauto, Diletta Franco, Violino, Giulia Fulgore e Antonio Rispoli, Clarinetto e Vibrafono, Domenico Siviglia, Pianoforte, Gabriele Delfino, Basso tuba, Francesco Rosaniti, Pianoforte. (rrc)

REGGIO – Il 4 maggio si presenta il progetto “Levitas”

Il 4 maggio, alle 10.30, nella Sala dei Sindaci di Palazzo San Giorgio, sarà presentato il progetto Levitas.

Si tratta di un progetto di scoperta e valorizzazione dei beni architettonici del territorio reggino attraverso eventi che coinvolgeranno alcune tra le più importanti realtà del nostro territorio nel campo della moda e dell’enogastronomia, col patrocinio di Comune e Città Metropolitana.

Parteciperanno alla conferenza stampa: Paolo Brunetti, Sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria; Carmelo Versace, Sindaco facente funzioni della MetroCity di Reggio Calabria; Irene Calabrò, assessore comunale alla cultura; Patrizia Sorrentino Event Manager e il fotografo Alfredo Muscatello, ideatori del progetto, e lo chef Filippo Cogliandro, committente del progetto. (rrc)

REGGIO – Sabato al PalaCultura s’inaugura la collettiva “Forme in superficie”

Sabato 29 aprile, alle 10.30, al PalaCultura di Reggio Calabria, s’inaugura la mostra collettiva  Forme in superficie. Esperienze aniconiche nella Calabria contemporanea.

L’esposizione è stata realizzata e promossa dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, ed è a cura di Pasquale Fameli, critico d’arte e docente di storia dell’arte contemporanea all’Università di Bologna.

Partendo da un ribaltamento di rapporti tra ‘centro’ e ‘periferia’, la mostra offre una ricognizione di artisti calabresi che, a tutt’oggi, operano in continuità con i linguaggi astratti, concreti o, in una sola parola, aniconici, del Novecento. L’obiettivo del progetto è duplice: valorizzare la creatività del territorio e ampliare il dibattito regionale sull’arte contemporanea più in generale.

«Ancora la cultura si fa strumento di promozione del nostro territorio – ha commentato il Consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio – per un appuntamento di grande qualità al Palazzo della Cultura che si conferma sempre più un polo di attrazione, offrendo anche in chiave turistica, per questo periodo primaverile, un’opportunità di visita all’insegna dell’arte».

La mostra, ad ingresso gratuito, raduna dodici artisti di generazioni differenti che ridefiniscono lo spazio dell’opera come campo di relazioni, tensioni e forze percettive e concettuali, evidenziando alcuni fattori ricorrenti: il superamento della geometria euclidea attraverso una dinamizzazione delle forme e dei volumi, la perturbazione del supporto, la sperimentazione sulle proprietà fisiche dei materiali e l’individuazione di spazi interstiziali, contesi tra la bidimensionalità della pittura e la tridimensionalità della scultura. Gli artisti presenti in mostra sono Caterina Arcuri, Paolo Barillà, Nuccio Bolignano, Domenico Cordì, Maria Credidio, Sebastiano Dammone Sessa, Giovanni Fava, Demetrio Giuffrè, Fabio Nicotera, Pino Pingitore, Enzo Spanò.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale con un saggio critico del curatore. La mostra sarà visitabile dal 29 aprile al 24 giugno negli orari di apertura del Palazzo, da martedì a sabato dalle 8.30 alle 18.30. (rrc)