REGGIO – Con Le Muse si analizza “La società malata”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, nella sede dell’Associazione Le Muse, è in programma una conversazione su La società malata.

Saranno presenti Rossana Rossomando, delegata Muse Poesia e Cultura Dialettale, nota ed importante poetessa vernacolare reggina che creerà per noi un prologo ed un epilogo in versi, Giuseppe Cartella  primario presso l’U. O. di Neurologia del Policlinico Madonna della Consolazione di Reggio Calabria, Bruno Fiammella, avvocato e autore di testi in tema di Diritto delle nuove tecnologie, Luisa Folletti, psicologa.

«La malattia della nostra società è innanzitutto psichica – ha evidenziato Livoti –. Soffriamo da molto prima del covid di instabilità emotiva, di impulsività (che ci porta alla coazione a scaricare le emozioni con comportamenti rispettivi di natura soprattutto aggressiva), di desolazione affettiva, di depressione della femminilità, di priapismo psichico, di persecutorietà nei confronti degli altri che percepiamo ostili. Non siamo in grado di elaborare le perdite e viviamo in fuga dal lutto. In queste condizioni non siamo capaci di mettere a fuoco i nostri reali interessi né, tantomeno, prenderne cura».

«Dunque una conversazione utile non per curare la società malata mettendo sotto psicoanalisi la stessa – ha proseguito – analizzando le cause sociali che l’hanno determinata: la globalizzazione dello sfruttamento come regola degli scambi, l’immiserimento della stragrande maggioranza della popolazione mondiale, la trasformazione della tecnologia da strumento logistico a norma della nostra esistenza e soprattutto la mancanza di dialogo aperto alle culture altre. Il singolo individuo ed al tempo stesso la collettività così sono mossi ed animati da dinamiche diverse a volte anche incompatibili tra loro».

«L’incertezza nel mondo contemporaneo ed anche la perdita degli orizzonti emotivi così come la continua disgregazione della – famiglia tradizionale – a causa dei media e della cultura digitale sarò anche argomento di discussione prima e dibattito dopo. Proprio per questo continua il presidente Muse abbiamo pensato di invitare esperti del settore per sentire come risolvere o affrontare e meglio conoscere le dinamiche del nostro tempo», ha concluso. (rrc)

REGGIO – Consegnati i lavori di riqualificazione di Piazza Madonna delle Grazie

Al via, a Gallico Superiore, ai lavori di riqualificazione di Piazza Madonna delle Grazie. L’opera rientra nella programmazione del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana nell’ambito del progetto Quindici agorà per quindici quartieri che l’Amministrazione comunale aveva programmato negli anni scorsi su indirizzo del sindaco Giuseppe Falcomatà.

Alla presenza dei consiglieri Giuseppe Giordano, Pensabene Teresa, degli assessori Francesco Gangemi e Rocco Albanese e del Rup Giovanni Rombo, si è tenuta nei giorni scorsi la riunione preliminare relativa all’avvio del cantiere in Gallico alla presenza dell’impresa affidataria Edilcourt srl.

Come illustrato dal progettista Arch. Fortunato Renato Carere, il nuovo progetto vedrà la riqualificazione dello spazio antistante il santuario e la nuova ricollocazione della statua di Trapani Lombardo.  Nello specifico saranno ripristinati i nuovi marciapiedi e disegnata una nuova segnaletica orizzontale. Nelle immediate vicinanze del sagrato della chiesa sarà inoltre prevista un’area protetta dedita ai giochi dei più piccoli. Grande attenzione sarà data all’utilizzo di materiali lapidei locali ed ai nuovi manti bituminosi in linea con i requisiti Cam dettati dal Pnrr.

A margine dell’incontro l’assessore Albanese, l’Assessore Gangemi ed i Consiglieri Giordano e Pensabene hanno espresso soddisfazione per l’ennesimo cantiere avviato dall’Amministrazione comunale, su un progetto importante che darà nuovo lustro all’area di Gallico Superiore.

«In breve tempo un nuovo cantiere aprirà nella zona nord della Città – ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Albanese – un nuovo scorcio della città che sarà completamente riqualificato e rigenerato, nell’ottica del disegno complessivo che sta alla base dell’idea delle quindici agorà per quindici quartieri, voluto nella programmazione dei Patti per il Sud dal sindaco Falcomatà. Vigileremo insieme ai tecnici, che ringrazio per il lavoro di programmazione effettuato, affinché il cantiere segua il cronoprogramma fissato».

Un plauso specifico è giunto dal Consigliere comunale e metropolitano Giuseppe Giordano, che ha sottolineato l’importanza strategica di un intervento che sarà un nuovo fiore all’occhiello non solo per Gallico ma dell’intera città.

«Un necessario segno di attenzione – ha spiegato Giordano – che vogliamo dedicare ad un’area frequentata costantemente da bambini e famiglie, in particolare durante il weekend, che adesso avranno a disposizione un nuovo spazio da utilizzare per attività ludiche, culturali e sportive, a pochi passi dallo storico Santuario e dal Parco della Mondialità, che rappresenta un punto di riferimento per l’intera comunità». (rrc)

A Reggio celebrata la prima Festa regionale della Polizia Locale

Ha registrato una straordinaria partecipazione la Prima Festa regionale della Polizia locale, svoltasi a Reggio Calabria.

Una manifestazione organizzata congiuntamente dalla Polizia Locale del Municipio reggino e dalla Polizia Metropolitana.

A piazza Italia di buon mattino si sono ritrovate le delegazioni della Polizia Locale delle principali città calabresi, per partecipare al ricco programma predisposto dai rappresentanti di Palazzo Alvaro e Palazzo San Giorgio, con la supervisione del Comandante della Polizia Locale reggina Salvatore Zucco e del Dirigente della Polizia Metropolitana Francesco Macheda. 

Nella splendida cornice del mosaico di uniformi dei corpi di polizia dei Comuni calabresi si è svolta nella Sala Perri di Palazzo Alvaro la cerimonia di consegna delle benemerenze conferite per l’occasione. 

A fare gli onori di casa i sindaci facenti funzioni della Città Metropolitana, Carmelo Versace, e del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, insieme all’assessora comunale Giuggi Palmenta, al Consigliere metropolitano Salvatore Fuda e al Presidente del Consiglio comunale Enzo Marra. Presenti il Prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani, il Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso, il Direttore generale della Città Metropolitana Umberto Nucara ed il Dirigente regionale con delega alla Polizia Locale Salvatore Lo Presti. 

Un parterre d’eccezione a testimoniare l’attenzione delle istituzioni territoriali calabresi nei confronti degli uomini in divisa che lavorano ogni giorno al servizio della comunità regionale. 

«Siamo felici di poter ospitare questo importante evento – hanno affermato Versace e Brunetti portando i loro saluti alla folta platea di vigili – è un fatto importante che la città di Reggio Calabria sia stata scelta per celebrare questa storica prima edizione della festa della Polizia Locale». 

«Una giornata – hanno aggiunto – che vuole essere un tributo a chi quotidianamente indossa l’uniforme della propria città, mettendosi al servizio dei cittadini e rappresentando un punto di riferimento non solo in situazioni di emergenza, ma anche per sfoghi e lamentele che giustamente sono rivolte alle istituzioni territoriali». 

Nel corso della cerimonia sono state conferite le benemerenze ai corpi di Polizia Locale dei Comuni che si sono distinti per meriti particolari durante i duri mesi dell’emergenza Covid. I riconoscimenti, ritirati dai rappresentanti dei Comandi di Polizia, sono stati conferiti alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, alla Provincia di Cosenza ed ai Comuni di Lamezia Terme, Amantea, Castrovillari, Catanzaro, Corigliano-Rossano, Cosenza, Crotone, Isola Capo Rizzuto, Melito Porto Salvo, Palmi, Reggio Calabria, Rende, Scalea, Serra San Bruno, Soverato, Taurianova, Taverna, Tropea e Vibo Valentia.

A seguire il commosso omaggio al monumento ai Caduti, su Corso Matteotti, con la corona d’alloro conferita congiuntamente dai rappresentanti della Polizia Locale e della Polizia Metropolitana di Reggio Calabria in memoria di tutti gli agenti scomparsi nell’esercizio delle loro funzioni. A chiudere la giornata la Celebrazione Solenne presso la Cattedrale cittadina, alla presenza delle massime autorità civili e militari del territorio, presieduta dall’Arcivescovo Metropolitana Monsignor Fortunato Morrone.

Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, ha parlato di un’occasione «per rinforzare – ha spiegato – lo spirito di coesione di donne e uomini che quotidianamente dispiegano un impegno gravoso nelle città e nei paesi della Calabria, nonostante le gravi e croniche carenze di organico (oggi del tutto insufficiente ad affrontare le necessità) a cui occorre trovare soluzioni congrue e tempestive».

Mancuso presiede il Coordinamento della Polizia locale istituito con legge regionale, per riordinare ed innovare il corpo che dipende dagli enti locali dello Stato, attraverso l’istituzione di corsi di formazione professionali specializzanti, la standardizzazione di mezzi di servizio e uniformi e segni distintivi e l’individuazione di criteri e sistemi di selezione omogenei su base regionale per l’accesso al ruolo di agenti ed ufficiali.

«Il compito che ci siamo assunti all’interno del Coordinamento – ha concluso – assieme alla Giunta regionale e agli esponente della Polizia locale, è di dare omogeneità e uniformità alle polizie  municipali sul territorio calabrese. Sono convinto che presto raccoglieremo i frutti di questo lavoro sinergico. La sicurezza urbana rappresenta una delle condizioni primarie per un ordinato svolgimento della vita civile». (rrc)

Premio Scopelliti, Versace e Brunetti: Mantenere vivo il ricordo di un grande uomo

Mantenere vivo il ricordo e l’esempio di un grande uomo qual era Antonino Scopelliti. È il pensiero ribadito dai sindaci f.f. della Metrocity Rc e del Comune, rispettivamente Carmelo VersacePaolo Brunetti, nel corso della cerimonia di premiazione del Premio Antonino Scopelliti, giunto alla quarta edizione.

Il concorso nazionale, letterario, musicale, artistico e multimediale intitolato al giudice Antonino Scopelliti e rivolto agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori di tutto il territorio nazionale, è promosso dalla Fondazione intitolata al magistrato ucciso dalla mafia e patrocinata dal Ministero dell’Istruzione e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Presenti, alla manifestazione svoltasi nella Sala “Trisolini” di Palazzo Alvaro, la presidente della Fondazione, Rosanna ScopellitiAntonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola.

Il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, nel corso del suo intervento, ha sottolineato «il ruolo della “Fondazione Antonino Scopelliti” che, attraverso la sua incessante attività, ci permette di mantenere vivo il ricordo e l’esempio di un grande uomo».
«L’evento – ha spiegato – ha posto al centro dell’attenzione la sensibilità ed il talento dei giovani di tutto il Paese e l’aver voluto coinvolgere le scuole è sicuramente il modo migliore per portare avanti l’opera ed il pensiero di chi ha pagato un prezzo altissimo nel voler combattere e sconfiggere la malavita organizzata».

«Molto commoventi e pregne di significato», per il sindaco metropolitano facente funzioni, sono state le parole della figlia del magistrato, Rosanna Scopelliti, che «con compostezza, in questi giorni particolari, ha commentato la cattura di Matteo Messina Denaro, fra i protagonisti più sanguinari nella stagione delle stragi in Italia».

«Quest’anno – ha sottolineato Versace – la quarta edizione del premio coincide non soltanto con il giorno del compleanno del giudice Scopelliti, ma anche con il particolare momento storico che segna l’attacco decisivo dello Stato alla mafia».

Rivolgendosi ai ragazzi presenti in sala, il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio, Paolo Brunetti, ha rievocato gli anni tristi della guerra di mafia in città: «La nostra generazione è cresciuta vedendo i morti ammazzati lungo le strade. Quel periodo ha profondamente segnato la nostra adolescenza e, nel momento cruciale della vita di ognuno di noi, abbiamo raccolto la consapevolezza di quale fosse la trincea giusta in una guerra che non ci vedrà mai alzare bandiera bianca. Non fatevi affascinare dai facili guadagni e dalla bramosia di potere. Chi, all’epoca, fece scelte diverse dalla nostra, oggi sta in carcere o in un cimitero».

«La nostra terra – ha affermato Brunetti – è certamente molto difficile, ma ci dà anche tante opportunità, prima fra tutte quella di scegliere da che parte stare. La ‘ndrangheta è un’entità nascosta che ruota e si nutre all’interno di ogni tessuto della società. E noi dobbiamo fare la nostra parte per disgregarlo, assumendo l’atteggiamento del buon cittadino». Nel concludere, l’inquilino di Palazzo San Giorgio ha citato Italo Falcomatà che diceva «l’esempio è la fonte del pensiero successivo». «Il giudice Scopelliti – ha concluso – va ricordato perché è l’esempio di quello che potremo e dovremo fare per la nostra città».

La presidente della Fondazione, Rosanna Scopelliti, nel ringraziare le istituzioni presenti, ha voluto rimarcare la «quantità e qualità dei lavori presentati dagli studenti delle scuole italiane» ed ha illustrato i Q-Art, una pubblicazione curata da Antonio Federico «in cui arte e bellezza si fondono per supportare l’identità territoriale».

«Queste bellissime pagine – ha detto – raccolgono gli elaborati dei ragazzi e delle ragazze che hanno raccontato ciò che li tiene legati ai loro luoghi d’origine. È presente un richiamo alla memoria del giudice Scopelliti e verranno diffusi negli istituti scolastici, andando a far parte dei vari progetti che, come fondazione, porteremo avanti». (rrc)

Beni confiscati, al Parco Ecolandia di Reggio presentato “L’Atlante di Giano”

È stato presentato, nel bene confiscato “La nave di Teseo – Sala Spinelli” all’interno del Parco Ecolandia di Reggio Calabria, L’Atlante di Giano, una pubblicazione output che raccoglie i dati tecnici dei patrimoni sottratti alla criminalità organizzata ed assegnati ai rispettivi Enti gestori, indicando una visione ed una strategia di intervento.

L’evento è stato organizzato nell’ambito del progetto – giunto alla fase conclusiva – “Giano – Conoscere il passato e guardare al futuro”, promosso dal Consorzio Macramé nell’ambito del finanziamento “Pon Legalità 2014/2020” del Ministero dell’Interno.

L’Atlante è stato presentato nel corso dell’iniziativa La rete di Giano, un viaggio sui beni confiscati in Calabria, a cui hanno partecipato il consigliere metropolitano delegato, Giovanni Latella, e l’assessora comunale alla Legalità e Sicurezza, Giuggi Palmenta.

Per il consigliere Giovanni Latella, “L’Atlante di Giano” «suggella un lavoro meticoloso e certosino portato avanti dal Consorzio Macramè, cui va il nostro continuo ringraziamento per le attività svolte nel nome della legalità».
«Questa pubblicazione – ha spiegato – oltre a rappresentare un valore aggiunto per l’intera comunità, offre un dettagliato riscontro delle strutture confiscate alla ‘ndrangheta in Calabria. È, dunque, un’opera importante che accende i riflettori su un settore complesso e che va sicuramente migliorato nelle fasi successive all’assegnazione».

«Spesso, infatti – ha affermato Latella – i beni acquisiti dallo Stato hanno bisogno di ingenti interventi di recupero e messa in sicurezza, rispetto ai quali non vengono garantiti adeguati finanziamenti. Ecco, in questo senso, servirebbe un maggiore impegno da parte di tutti perché un edificio o un terreno appartenuto ai boss e riconsegnato alle comunità, rappresenta sì un’affermazione dei principi di legalità e giustizia, ma soprattutto un’opportunità di riscatto sociale. Chi opera in questo campo non può che godere del pieno ed incondizionato sostegno della Città Metropolitana».

«L’amministrazione – ha proseguito il consigliere delegato – è sempre al fianco delle associazioni e dei consorzi che si occupano di lotta alla ‘ndrangheta, rappresentando un punto di riferimento per il terzo settore. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a svolgere un ruolo attivo nel contrasto al fenomeno mafioso. La nostra è una lotta “senza se e senza ma” per liberare il territorio dalla morsa mortale di chi, negli ultimi decenni, ha affamato, distrutto ed insanguinato le nostre splendide realtà».

L’assessora Giuggi Palmenta si è detta lieta per «l’opportunità di poter ascoltare gli esiti di un progetto che ha visto il coinvolgimento di tantissime realtà associative del territorio impegnate nella gestione e nella valorizzazione dei beni confiscati».

«Siamo qui – ha detto – anche quale esempio di cittadinanza che porta avanti la legalità e la pratica quotidianamente. È un’occasione importante anche per raccogliere gli input necessari così da proseguire il dialogo virtuoso col terzo settore nel tentativo di trasformare in realtà i sogni e le esigenze dei territori». (rrc)

REGGIO – Il 29 gennaio iniziativa di Plastic Free

Il 29 gennaio, a Reggio Calabria, è in programma una nuova iniziativa di pulizia e sensibilizzazione ambientale di Plastic Free. L’evento è stato organizzato in collaborazione con le associazioni reggine Differenziamoci Differenziando e Arci Reggio Calabria, insieme a Radio Video Touring 104.

«Dopo diverse segnalazioni pervenute da parte dei volontari dell’associazione, abbiamo deciso di intervenire nell’area del porto per un evento dedicato principalmente alla raccolta di mozziconi. Vista l’altissima quantità di cicche di sigaretta abbandonate per terra, sarà un modo per sensibilizzare ancora di più sui temi dell’inquinamento e del rispetto dell’ambiente», affermano i referenti locali.

Al termine dell’evento verrà apposto un cartello che suggellerà il messaggio della giornata, grazie alla collaborazione e al supporto della Pirografia del Cuore di Alessia Genua, artigiana e artista reggina che ha deciso di sposare la causa donando un’opera inedita per l’occasione.

Per partecipare è necessario iscriversi gratuitamente sul sito di Plastic Free e cliccare “Partecipa” al link: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/3120/29-gen-reggio-di-calabria?fbclid=IwAR2UfY4KFlbDa31YLaBJJK6m9n1TztY6_K-NkkMfSZQTsoXic1G-diDHmZk 

L’evento è aperto anche ai bambini. L’appuntamento è per le 9.30 al Liberty Lines. (rrc)

Il presidente Mancuso alla prima Festa regionale della Polizia Locale a Reggio

Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, ha partecipato alla prima Festa regionale della Polizia Locale, celebrata a Reggio Calabria.

Un’occasione «per rinforzare – ha spiegato – lo spirito di coesione di donne e uomini che quotidianamente dispiegano un impegno gravoso nelle città e nei paesi della Calabria, nonostante le gravi e croniche carenze di organico (oggi del tutto insufficiente ad affrontare le necessità) a cui occorre trovare soluzioni congrue e tempestive».

Mancuso presiede il Coordinamento della Polizia locale istituito con legge regionale, per riordinare ed innovare il corpo che dipende dagli enti locali dello Stato, attraverso l’istituzione di corsi di formazione professionali specializzanti, la standardizzazione di mezzi di servizio e uniformi e segni distintivi e l’individuazione di criteri e sistemi di selezione omogenei su base regionale per l’accesso al ruolo di agenti ed ufficiali.

«Il compito che ci siamo assunti all’interno del Coordinamento – ha concluso – assieme alla Giunta regionale e agli esponente della Polizia locale, è di dare omogeneità e uniformità alle polizie  municipali sul territorio calabrese. Sono convinto che presto raccoglieremo i frutti di questo lavoro sinergico. La sicurezza urbana rappresenta una delle condizioni primarie per un ordinato svolgimento della vita civile». (rrc)

Il Comune di Reggio sostiene la campagna di prevenzione del tumore al colon retto

Il Comune di Reggio sostiene la campagna di prevenzione del tumore al colon retto promossa dall’Asp di Reggio Calabria, in collaborazione con Federfarma e l’Ordine dei medici.

In commissione Politiche sociali e Salute, presieduta dal consigliere Carmelo Romeo, è stato audito Sandro Giuffrida,  direttore del dipartimento Prevenzione dell’Asp reggina che ha relazionato sull’attività di screening, avviata a dicembre, per contrastare questa particolare forma di cancro.

«Prevenire – ha spiegato Romeo – è la forma più indicata ed incisiva per evitare il progredire della malattia. Le indagini avviate dall’Azienda sanitaria sono, dunque, importantissime».

«Il metodo utilizzato – ha aggiunto – è tutto sommato semplice. Partendo dai dati raccolti durante le vaccinazioni contro il Covid, infatti, sono stati individuati soggetti fra i 50 ed i 69 anni che riceveranno, nei prossimi giorni, un Sms con l’invito a recarsi in farmacia per ritirare, gratuitamente, il kit necessario a svolgere il test di verifica. Di fronte a possibili elementi di sospetto, l’Asp avvierà i relativi approfondimenti per fermare, immediatamente, possibili complicazioni».
«Ognuno di noi – ha spiegato Romeo – sa bene quanto sia fondamentale anticipare le mosse per riuscire a salvare una vita di fronte alle patologie oncologiche. Ecco perché non si può che promuovere e sostenere la campagna avviata dall’Asp».
«Quindi – ha aggiunto il presidente della Commissione Welfare – può risultare decisivo un pronto riscontro da parte dei reggini che riceveranno il messaggio sul proprio telefonino. Nel ringraziare il dottor Giuffrida, sempre disponibile e sensibile ai temi posti dalla Commissione, insieme a tutti i membri dell’organismo consiliare ci faremo promotori di iniziative rivolte a veicolare la bontà del progetto».
«La lotta contro il cancro – ha concluso Romeo — non conosce confini ed ognuno di noi è impegnato ad offrire il proprio contributo affinché quanti più reggini possibile partecipino ad uno studio così efficace ed importante». (rrc)

REGGIO – Edilizia scolastica, Milia (FI) su palestra della scuola Pythagoras

Il capogruppo di Fi in Consiglio comunale di Reggio Calabria, Federico Milia, ha denunciato come «quello accaduto alla Scuola di Ravagnese “Pythagoras” è l’emblema come opera questa Amministrazione comunale: niente viene mai portato a termine del tutto».

«Manca sempre qualcosa – ha spiegato –. Hanno consegnato i lavori della tanto attesa ammodernata palestra dell’Istituto… ma non hanno comprato la rete da pallavolo e strumenti sportivi vari. Così, per permettere ai propri figli di poter svolgere l’attività, i genitori hanno dovuto sostenere il costo».

«Sinceramente, dopo aver tanto atteso il completamento dei lavori e dopo aver assistito alla consegna in pompa magna pochi mesi fa, è vergognoso dover sopportare di non poter giocare per l’assenza di una rete e di altri strumenti – ha spiegato –. Ed è ancor più assurdo che a pagarla siano state le famiglie degli alunni, costrette ad autotassarsi anche per una rete da pallavolo. Le ripetute segnalazioni che ho ricevuto da diverse famiglie mi hanno spinto a denunciarlo pubblicamente, per dimostrare ancora una volta a che livello è arrivata la gestione cittadina. Del resto, iniziare e non portare a termine è il marchio di fabbrica della Sinistra sin dal primo giorno di Amministrazione».

«Sulla questione – ha aggiunto in conclusione il Capogruppo Milia – nelle prossime ore chiederò delucidazioni all’Assessore comunale al ramo, Lucia Nucera, per capire cosa abbia mai potuto ostacolare l’installazione di una rete da pallavolo e l’acquisto di alcuni strumenti che per un Comune dovrebbero essere quisquilie». (rrc)

REGGIO – Si presenta il libro “La disabilità a fumetti”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17, nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, la presentazione del libro La disabilità a fumetti. Approfondimento sui diritti a cura di Daniela Vita e Francesco Miraglia.

All’incontro, promosso dall’Assessorato al Welfare del Comune di Reggio Calabria, prenderanno parte gli autori Daniela Vita, Avvocato del Foro di Reggio Calabria, e Francesco Miraglia, Avvocato del Foro di Madrid, la psicologa Menita Crucitti, la psichiatra Caterina De Stefano, la lettrice Antonella Cilione. Conclude l’incontro, che sarà introdotto e moderato dalla giornalista Cristina Marra, l’intervento dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria Demetrio Delfino(rrc)