REGGIO – In scena “InCoscienza” di e con Valerio Strati

Domani, domenica 11 dicembre e lunedì 12 dicembre, è in programma lo spettacolo InCoscienza di e con Valerio Strati, per la rassegna del Centro Teatrale Meridionale diretto da Domenico Pantano.

Lo spettacolo, che andrà in scena alle 20.30 all’Auditorium Lucianum e lunedì alle 20.30 nella Chiesa di San Nicola di Santa Domenica a Gallico, sempre alle 20.30, rientrano nell’ambito del Reggio Fest. Gli appuntamenti  sono organizzati nell’ambito del progetto voluto dal Comune di Reggio Calabria, in occasione del 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, con l’obiettivo di disseminare eventi culturali nella periferia della Città metropolitana.

Lo spettacolo mette insieme nella sua composizione drammaturgica tre autori della letteratura, italiana e straniera, il cui linguaggio è alquanto diversificato: c’è il pensiero di Dostoevskij e del suo Delitto e castigo, c’è quello di Pippo Fava, giornalista siciliano e drammaturgo, ucciso dalla mafia nel 1984, e quello di Aldo Nicolaj, versatile e fecondo drammaturgo italiano le cui opere furono molto rappresentate anche all’estero.

Il racconto si dispiega attraverso quattro personaggi diversi: un giovane studente, un killer della mafia, un omosessuale nevrotico e uno scafista accomunati dall’essere assassini. Un’analisi schietta che tocca differenti corde dell’animo umano.

La scenografia è essenziale, due sedie, un ceppo di legno e un paravento in bambù dietro il quale Valerio Strati cambia camicia, per entrare e uscire dai panni di ciascun personaggio. «Strati è quasi un trasformista delle maschere umane, perse nelle difficoltà, che si ritrovano nell’errore».

È l’analisi della nostra coscienza o dell’in-coscienza, come il titolo vuol sottolineare, il filo conduttore che lega questi uomini. La ragione dei personaggi tenta di dar senso a ciò che in realtà dovrebbe non averne: uccidere esseri umani. Commettere violenze, ingiustizie e superare le leggi, scritte e non, della nostra società, qualunque siano le motivazioni non è mai ragionevole e non appaga in nessun caso. Ma forse comprendiamo le loro ragioni.

Il Centro Teatrale Meridionale – realtà nata in Calabria e divenuta di livello nazionale per la sua attività continua e di alto spessore -, propone dunque una imperdibile occasione per apprezzare una pièce che ha incassato grandi consensi dalla critica. (rrc)

 

REGGIO – Al Cilea il Fashion Show

Domani pomeriggio, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, è in programma il Fashion Show, il  tanto atteso evento moda firmato Artemide e DB Model.

Valeria Pellegrino e Mario Vitolo da veri professionisti del settore moda spettacolo e pubblicità, dopo averci affascinato con il successo dell’evento estivo “Collezioni  Carrà”, svoltosi nel mese di Agosto, non potevano non replicare con l’appuntamento moda invernale e prenatalizio.

Nel foyer del Cilea si terrà un ricco defilè. In passerella infatti sfileranno abiti donna per tutte le occasioni, dalla sposa alla cerimonia e gioielli. Tutte creazioni di rinomate aziende  calabresi, rigorosamente Made in Italy. Il momento moda sarà preceduto da un aperitivo di benvenuto a cura di Capo Sperone Resort. E tutto lo show sarà ripreso dalle telecamere di Wedding TV , canale 85.

Come in tutti gli eventi ai quali Mario e Valeria ci hanno abituati, protagonista non sarà solo la moda ma anche il bel canto e la musica. Una ospite del “Fashion Show” sarà infatti, Benedetta, nota cantante reggina. Diplomata in teatro e musical presso La Fonderia delle Arti di Roma, nel corso diretto da Giampiero Ingrassia e con una laurea triennale in canto jazz, incanta sempre il pubblico con la sua grinta, la sua verve e la sua splendida voce. 

Degna di nota, la presenza all’interno dell’evento, di Aido Calabria, come al solito infatti Valeria Pellegrino mostra particolare attenzione alla sensibilizzazione del pubblico su importanti tematiche sociali. Insieme ad Aido, ci sarà anche l’associazione Grace della presidente Lidia Papisca, che con estetica e benessere e il progetto «Grace l’amore che da la vita”, ha creato un supporto  al mondo dell’estetica oncologica facendone una vera e propria mission.  

Una serata dunque, all’insegna dell’eleganza e del buon gusto. Dopo due anni di stand by a causa della pandemia, ritorna la moda a teatro, in un clima prefestivo assolutamente glamour, nell’augurio che questo, sia un Natale di speranza, di buoni propositi, ma soprattutto di nuovi inizi. (rrc)

REGGIO – Ebraismo, martedì il convegno Pentateuco

Il 13 dicembre, all’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, alle 9, è in programma il convegno aperto al pubblico dal titolo Reggio Calabria, culla della stampa ebraica. 1475, il Commentario di Rashi al Pentateuco, organizzato dalla Regione Calabria in collaborazione con Calabria Film Commission.

Si tratta della seconda tappa di un percorso iniziato a Santa Maria del Cedro (CS) lo scorso 31 maggio, allorquando ebbe luogo il convegno “Giudecche di Calabria” alla presenza, tra gli altri, dell’ex ambasciatore israeliano in Italia Dror Eydar.
L’evento è patrocinato dall’UCEI-Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalla Comunità Ebraica di Napoli.

Il Convegno inizierà con i saluti istituzionali di Roberto Occhiuto (Presidente Regione Calabria), Paolo Brunetti (Sindaco facente funzioni di Reggio Calabria), Antonino Zumbo (Rettore Università per Stranieri “Dante Alighieri”), Giulio Disegni (Vicepresidente Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), Roque Pugliese (Referente per la Calabria della Comunità Ebraica di Napoli), Anton Giulio Grande (Presidente Calabria Film Commission) e Anna Golotta (Presidente Associazione Italia-Israele di Reggio Calabria); seguiranno i contributi di autorevoli esperti quali Riccardo Di Segni (Rabbino Capo Comunità Ebraica di Roma), Amedeo Spagnoletto (Direttore Fondazione Meis-Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano), Cesare Moscati (Rabbino Capo Comunità Ebraica di Napoli), Daniele Castrizio (Docente di Numismatica e Iconografia Università di Messina), Francesco Maria Spanò (Direttore People & Culture Università Luiss) e Tonino Nocera (Autore di “Rosh shel Calabria”). Modererà il giornalista e massmediologo Klaus Davi.

In coda all’evento, alle ore 13.00, al Castello Aragonese di Reggio si terrà l’inaugurazione della Mostra su Rashi, uno dei più famosi commentatori medievali del Pentateuco ebraico vissuto tra il 1040 e il 1105 e considerato il “padre” di tutti i commentatori talmudici che seguirono. La mostra è organizzata dal Comune di Reggio Calabria.

 

REGGIO – Gli appuntamenti del weekend al MArRC

Oggi e domani al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria sono in programma due appuntamenti con la cultura sia per grandi che per piccini.

Si parte oggi, alle 17, con la conferenza dedicata alle opere d’arte che vanno nel mare – Dal II secolo al IV secolo d.C. a cura di Paola Radici Colace,  già Ordinario di Filologia Classica dell’UniMe, nonché Presidente Onorario e Direttore Scientifico del CIS e di Maria Caccamo Caltabiano, già Ordinario di Numismatica Greca e Romana dell’UniMe, e Componente del Comitato Scientifico del Cis. Le relatrici, introdotte da Loreley Rosita Borruto, Presidente del Cis, affronteranno il tema del collezionismo privato romano della prima e della seconda ondata attraverso la lettura di brani e video proiezione.

«Il fenomeno dello ‘spostamento’ e della ‘collezione’ delle opere d’arte si manifestò nel mondo occidentale per la prima volta in epoca ellenistica e poi a Roma dal II sec. a. C. al IV sec. d. C., quando si sviluppò un’arte profana, priva cioè di dirette finalità religiose o meramente decorative, che riconosceva il valore del manufatto nelle sue intrinseche qualità e non per i valori simbolici che poteva rappresentare. Nella conferenza – hanno spiegato le relatrici – si discuterà dell’ importazione delle opere d’arte greche, che, in riflessioni posteriori, riguardò anche un dibattito sulle modalità di acquisizione delle prede belliche. Questo fenomeno fu posto come data di inizio della corruzione dei Romani, rimproverati di aver abbandonato i principi di semplicità per imitare i gusti dei vinti».

Domenica 11 dicembre, invece, per i giovani visitatori di età compresa tra gli 8 e i 12 anni ritorna un’iniziativa che ha riscosso grande successo: i laboratori esperienziali creativi a cura della Dott.ssa Palma Buda. Attraverso la lavorazione di materiali come il DAS e la terracotta, i piccoli apprendisti, potranno ricreare forme di vasi divertendosi e imparando la storia dell’artigianato antico.  

I laboratori, per un massimo di 20 bambini, potranno essere prenotati inviando un’e-mail all’indirizzo: man.rc-biglietteria@cultura.gov.it

«Entriamo nel cuore dell’atmosfera natalizia con i numerosi eventi proposti al MArRC, dalle nuove mostre temporanee agli eventi in collaborazione con le associazioni e gli enti del territorio- dichiara il Direttore del MArRC, Carmelo Malacrino. Ringrazio il CIS che propone con grande entusiasmo, tematiche stimolanti ed attuali, contribuendo da anni a rendere il MArRC un luogo vivo, dinamico ed inclusivo. Spazio ai laboratori creativi per i visitatori più piccoli -continua- ai quali viene sempre riservata una particolare attenzione: potranno vivere lo spirito del Natale al Museo, apprendendo l’importanza del nostro patrimonio, divertendosi con tante attività a cura della Dott.ssa Palma Buda, che ringrazio- conclude Malacrino».

Da non perdere anche la nuova esposizione temporanea “Depositi in Mostra” a cura del Direttore Carmelo Malacrino e del funzionario Archeologo Daniela Costanzo. Una nuova sezione che sarà dedicata ai reperti di norma conservati nei depositi, e finalizzata ad accoglierne sempre nuovi, non ancora esposti, per arricchire l’offerta artistica del Museo e dare visibilità ad oggetti poco conosciuti ma di rilievo nella storia archeologica della Calabria.

Il MArRC sarà aperto il 24, il 26, il 31 dicembre e il 2 gennaio. A Capodanno apertura straordinaria e l’ingresso gratuito con l’iniziativa del Ministero della Cultura #domenicalmuseo.  Il museo resterà chiuso.  (rrc)

Reggio a sostegno delle libertà e dei diritti delle donne iraniane

Il Circolo Rhegium Julii di Reggio Calabria alza il livello di attenzione in una regione, quella dell’Iran, dove i diritti umani sono clamorosamente conculcati, dove prevalgono forme di sopraffazione discriminatoria di genere, dove il potere si misura con l’esercizio di gravi forme di disumanità superate dal tempo e dalla storia.

Sono queste le ragioni che hanno spinto l’associazione a promuovere una pubblica manifestazione, arricchita dalle sensibilità, grandi e sinergiche delle associazioni a presidenza femminile, per testimoniare la solidarietà della Città di Reggio Calabria a tutte le donne che in Iran, Afghanistan, ed altri simili Paesi del mondo,  sono costrette sono costrette a mortificarsi e subire limitazioni all’ordinaria vita civile essendo impossibilitate, come sono, ma manifestare i propri sentimenti, la propria libertà di fare sport, di andare allo stadio, di guidare, di esprimere la propria autonomia di pensiero e quant’altro.

Per rappresentare il proprio sdegno verso quei regimi che, in soli due mesi, reprimendo tutte le iniziative delle donne manifestanti, hanno lasciato sul terreno migliaia di feriti e  circa 300 morti  tra cui un bambino di 10 anni, operato centinaia di arresti con danneggiamento di beni materiali e immateriali, sono intervenute le associazioni: CIS Calabria (Loreley Rosita Borruto), Cult 3.0 – Consulta della cultura (Emilia Condarelli), Lions Club Host (Natina Cristiano Ippolito), FIDAPA (Rosaria Livoti), Associazione Calabria Spagna (Rosa Fontana), AIPARC (Mariella Laurendi Lucisano), Club Inner Wheel Reggio Calabria (Rory Lo Faro Modafferi), CIF Reggio Calabria (Renata Melissari), Rotary Club Reggio Calabria (Simonetta Neri), Fondazione Italo Falcomatà (Rosetta Neto), Panathlon Club Reggio Calabria (Irene Pignata), FAI Reggio Calabria (Titty Siciliano), Biesse (Clelia Marchetta), Mille donne per l’Italia (Rosaria Surace).

Dopo il saluto del Direttore dell’Accademia di Belle Arti Pietro Sacchetti, del Presidente del Rhegium Julii Giuseppe Bova, dell’Assessore metropolitano alla cultura Filippo Quartuccio e dell’assessore comunale Irene Calabrò, che hanno ricordato le analoghe iniziative di solidarietà svoltesi nelle capitali di tutto il mondo, in particolare le più recenti svoltesi a Berlino, Madrid, Parigi, Melbourne, Stati Uniti, Zurigo, ha preso la parola lo scrittore Francesco Idotta.

«La situazione delle donne iraniane è veramente drammatica – ha detto Idotta – giacchè sono private dei più elementari diritti. Tuttavia per poter intervenire concretamente a loro favore, è necessario riflettere un attimo e riconoscere che, anche in Occidente, nonostante i grandi progressi compiuti negli ultimi cento anni, le donne devono affrontare non poche difficoltà per affermarsi».

«Perdura, infatti – ha aggiunto – un pregiudizio atavico che impedisce loro di esprimere pienamente la loro personalità. Solo riconoscendo questo si può intervenire a livello internazionale per supportare con iniziative politiche le donne iraniane sostenendo la battaglia per l’emancipazione. Le manifestazioni di solidarietà non possono restare solo vuota retorica, ma devono diventare spinte propulsive, realmente rivoluzionarie e di cambiamento».

A conclusione della serata la conferenza delle associazioni ha preso l’impegno di predisporre un documento di solidarietà a tutte le donne iraniane che lottano coraggiosamente per affermare il proprio diritto all’esercizio delle libertà personali. Il documento sottoscritto da tutte le rappresentanti presenti sarà portato all’attenzione di tutte le sedi diplomatiche competenti. (rrc)

Con “PPP Amore e Lotta” si apre il dicembre del Globo Festival

È stato un vero e proprio successo PPP Amore e Lotta – Dico il vero, il Primo Studio diretto da Matteo Tarasco e andato in scena al Parco Ecolandia di Reggio Calabria.

Lo spettacolo è stato prodotto per Globo teatro Festival, un evento Officine Jonike Arti realizzato nell’ambito di ReggioFest2022 Cultura Diffusa, Accordo di Programma Mic, Comune di Reggio Calabria.

Uno spettacolo, intenso e toccante, che ha rivelato la strada narrativa che aveva incuriosito il foltissimo pubblico accorso al Parco Ecolandia di Reggio Calabria: la tenerezza di uno dei personaggi più influenti nel panorama culturale contemporaneo, Pier Paolo Pasolini, interpretato da Americo Melchionda, tocca tutte le corde dell’anima nel suo incontro/non incontro con il fratello Guido, scomparso giovanissimo di morte violenta (messo in scena Andrea Puglisi), e con la dolente madre, incarnata da Maria Milasi.
In una dimensione atemporale, i personaggi sembrano sfiorarsi senza mai incontrarsi dentro un’indagine ricorrente e ininterrotta della verità.

La dimensione familiare del racconto teatrale, inedita e originale, propone una chiave di lettura alternativa grazie alla drammaturgia di Katia Colica che ha innestato in maniera delicata i suoi testi a radi stralci di opere del poeta ucciso nella notte tra il 1 e il 2 novembre nella periferia di Ostia. Le musiche di Antonio Aprile accompagnano il viaggio con un ambiente sonoro armonioso e suadente, che si sviluppa sotto una pioggia metaforica. I costumi di Malaterra assieme alle scenografie curate da Melis-Lazzaro restituiscono un’atmosfera ricerca il contrasto, risultando tanto immateriale quanto realistica. (rrc)

REGGIO – Presentata la Settimana dell’Identità, del Benessere, della Bellezza e della Cultura

È stata presentata la Settimana dell’Identità, del Benessere, della Bellezza e della Cultura, promossa dall’Istituto comprensivo “Alvaro-Gebbione”.

Alla presentazione ha partecipato anche l’assessore all’Istruzione, Lucia Nucera, che ha invitato «tutti gli istituti scolastici ad usufruire dei locali del Municipio per proporre le loro attività».

Nel Salone dei Lampadari “Italo Falcomatà”, insieme alla dirigente scolastica Adriana Labate, la delegata della giunta comunale si è detta «particolarmente compiaciuta per l’organizzazione di un evento che mira a coinvolgere i cittadini nelle dinamiche e nelle attività programmate dall’istituto scolastico».

«È un bene – ha sottolineato – che la comunità impari a conoscere le nostre scuole perché sono contenitori di cultura e legalità, un punto di riferimento per i nostri figli e per ogni famiglia. Da oggi, quindi, parte questo nuovo percorso e ringrazio la dirigente Labate per una proposta che non abbiamo avuto alcuna difficoltà ad accogliere».

«Con identico entusiasmo – ha concluso l’assessora Nucera – l’amministrazione comunale conferma la totale disponibilità a sostenere e condividere qualsiasi sollecitazione arrivi dagli istituti comprensivi del territorio. Il nostro intento, infatti, è quello di far conoscere, fino in fondo, quanto di buono viene elaborato, prodotto e costruito fra i banchi delle nostre scuole». (rrc)

 

REGGIO – Premiati i vincitori del Premio Nazionale di Poesia “Fatamorgana”

A L’A Gourmet l’Accademia di Reggio Calabria si è svolta la seconda edizione del Premio Nazionale di Poesia “Fatamorgana”, promosso dall’Associazione Culturale Rizes.

Sul podio, prima classificata, la poesia ” Autismu” di Raffaela Condello, seconda classificata la poesia ” Stupore” di Sandro Scalercio, terza classificata la poesia ” Urlo d’amore” di Giovanni Suraci. Menzioni speciali di merito alle poesie: “Ad Agitu Gudeta” di Pina Calabrò, “Angelo” di Tiziana Cordí, “Danza Ineludibile” di Francesco Tassone e ” Tristezze vagabonde ” di Vincenzo Ursini. Premio Speciale “Rizes”conferito alla poetessa Pina De Felice con la poesia ” Brivido d’amore sotto il melo”.

La giuria, composta da Daniela Grandinetti, insegnante e scrittrice, Pasquale Borruto, biologo, poeta, autore di opere teatrali, Natino Chirico, pittore e artista di fama internazionale, ha esplicitato la scelta effettuata con motivazioni la cui lettura è stata affidata a Caterina Manti.

Le poesie sono state interpretate dal dottor Pasquale Borruto, da Carmen Schembri Volpe e da Marina Neri. Nel corso della serata, in occasione del cinquantesimo anniversario dalla scoperta dei Bronzi di Riace, è stato conferito un riconoscimento per il restauro delle due statue, al restauratore ed artista Nuccio Schepis.

Ancora un riconoscimento per il musicista e compositore reggino Mario Taverriti che ha presentato tre suoi inediti musicali. Un premio al padrino della serata, lo chef Filippo Cogliandro, ormai, mecenate indiscusso per le espressioni artistiche cittadine. I premi, opere  realizzate dall’ artista Angela Pellicanò e dal laboratorio di arte contemporanea Technè, rappresentano pregiati esempi di lavorazione della ceramica secondo l’antica tradizione reggina. Pubblico attento e partecipe.

Numerosa la presenza di rappresentanti delle associazioni cittadine nell’ottica della sinergia culturale che Rizes si prefigge di
promuovere. I saluti del consigliere metropolitano, dott. Quartuccio,  delegato alla Cultura dal sindaco Versace, hanno sottolineato l’importanza del ruolo del mondo associativo quale input e volano di riscatto per la nostra terra. Fatamorgana, ancora una volta, fra le
acque del suo Stretto,  ha saputo creare l’incanto. (rrc)

REGGIO – Si celebra la Festa della Poesia

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, all’Auditorium “Zanotti Bianco”, si celebra la Festa della Poesia.

Con lo slogan La poesia unisce i cuori, i tanti scrittori in lingua e in lingua dialettale avranno modo di incontrarsi per conoscersi e riconoscersi al fine di trascorrere un pomeriggio all’insegna dei “palpiti poetici”, che in un momento storico particolare può contribuire ad alleviare le ansie presenti in ognuno di noi. Un incontro tra persone che hanno la stessa visione della vita e cercano negli altri la genuina forma di conoscenza e amicizia sgombra dai condizionamenti che spesso portano a confliggere piuttosto che amare.

L’ingresso è libero e, oltre alla partecipazione di poeti già affermati, l’evento è aperto a tutti coloro che intendono declamare una loro poesia o semplicemente assistere a una “festa” che apre i cuori ai sani sentimenti che sono alla base di una serena convivenza civile. (rrc)

REGGIO – L’iniziativa “caro professore” dedicata a Italo Falcomatà

Sono tre le iniziative della Fondazione Italo Falcomatà di Reggio Calabria, organizzate nell’ambito dell’anniversario della scomparsa di Italo Falcomatà, indimenticato sindaco della primavera reggina.

Al centro del progetto, per le iniziative di fine anno, il rapporto tra Italo e la sua gente. Lettere, disegni, immagini, racconti: il materiale documentale recuperato dopo il raid incendiario alla vecchia sede della Fondazione ha dato vita ad un doppio progetto che sarà presentato proprio il 9 dicembre. Da una parte, nella Sala Perri, la presentazione del libro, dal titolo Caro Professore, curato da Giuseppe Falcomatà ed edito da Readaction; dall’altra l’inaugurazione di una mostra documentale, allestita presso la Sala Boccioni, sempre a Palazzo Alvaro, che ripropone alcune delle più belle lettere e dei disegni più significativi indirizzati ad Italo Falcomatà durante la sua sindacatura.

Alla presentazione del libro, moderata dalla giornalista Ilda Tripodi, prenderanno parte Giuseppe Falcomatà, che ne ha curato la realizzazione, e l’editore Michele Caccamo. L’evento sarà arricchito dalle letture di alcune lettere da parte degli attori Saverio Malara e Teresa Timpano.

A seguire la cerimonia di premiazione del concorso studentesco on line Venti dal Futuro, un social contest promosso dalla Fondazione che nelle scorse settimane ha coinvolto le scuole reggine chiedendo agli studenti di rappresentare, attraverso un breve video da postare sui social network, la propria idea di rispetto ambientale e di risparmio dei consumi energetici. A completare la giornata, infine, l’inaugurazione della mostra documentale che rimarrà aperta e visitabile a Palazzo Alvaro fino al prossimo mercoledì 21 dicembre.

Le celebrazioni si chiuderanno poi domenica 11 dicembre, anniversario della scomparsa di Italo Falcomatà, con la tradizionale celebrazione eucaristica che si terrà alle ore 17.30 presso la Chiesa di San Filippo e Giacomo a Sant’Agostino. (rrc)