REGGIO – Intitolata una strada al vigile urbano Giuseppe Marino

Via Ravagnese-Gallina di Reggio Calabria è stata intitolata a Giuseppe Marino, l’agente di Polizia Municipale ucciso sul corso Garibaldi, nell’aprile del 1993, mentre era incaricato di far rispettare il divieto di parcheggio lungo la principale arteria stradale cittadina.

La cerimonia di intitolazione si è svolta alla presenza del sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, del sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, della consigliera comunale Lavinia Marino, figlia del vigile urbano ucciso, di un nutrito gruppo di consiglieri ed assessori di Palazzo San Giorgio, del Comandante del Corpo di Polizia locale, Salvatore Zucco, e delle più alte cariche delle forze dell’ordine operanti sul territorio.

Per il sindaco Brunetti, che nel corso della cerimonia ha consegnato la fascia tricolore proprio alla figlia dell’agente Marino, la Consigliera comunale Lavinia Marino, «era doveroso intitolare una via, soprattutto questa via che è e quella che conduceva alla casa del nostro agente ammazzato mentre svolgeva il proprio servizio alla comunità, ad un uomo cui tutta la città, ancora oggi, deve molto». «Abbiamo ritenuto di farlo – ha aggiunto – anche su input della società civile e di alcune associazioni che hanno sollecitato il ricordo di Giuseppe Marino per mezzo di questa targa che servirà, ai più giovani, per ricordare il sacrificio di una persona per bene».
«Ho inteso cedere la fascia alla consigliera Lavinia Marino – ha concluso il sindaco – magari uscendo dal protocollo, ma fortemente convinto che fosse lei, più di chiunque altro, titolata a scoprire la targa che ricorderà il il nome di suo papà. Un gesto sicuramente simbolico, ma sentito per dare una piccola soddisfazione ad una donna privata di un genitore fin da bambina».
Per la famiglia dell’agente Marino, il genero del vigile urbano, Salvatore Presentino, ha voluto tracciare il profilo di «un suocero che non ho mai potuto conoscere». «Ricordiamo un uomo – ha affermato – che è anche un eroe per la nostra città, perché ha sacrificato la propria vita per aver fatto rispettare la legge in anni particolarmente bui e difficili per il nostro territorio. Il povero Giuseppe stava regolamentando il traffico sul Corso Garibaldi ed è lì che è stato ucciso».
«Vorrei, per questo, fare un appello a tutti i cittadini e cittadine reggini», ha proseguito Presentino concludendo:«Quando passeggiate sul Corso Garibaldi o mentre imboccate la strada che porta a Gallina, ricordatevi di Giuseppe Marino perché è grazie a persone come lui se oggi possiamo contare sulla libertà, l’indipendenza e la tranquillità». (rrc)

L’Associazione Ambiente Mare Italia presenta le iniziative per una Reggio più sostenibile e attiva

Rendere Reggio Calabria sempre più sostenibile e attiva nella tutela dell’ambiente. È l’obiettivo dell‘Associazione Ambiente Mare Italia che ha presentato i propri progetti alla IV Commissione Consiliare Ambiente del Comune di Reggio Calabria.

L’iniziativa della consigliera comunale, Filomena Iatì, è stata accolta favorevolmente dalla Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Reggio Calabria, Nancy Iachino e ha permesso al Presidente nazionale di Ambiente Mare Italia – AMI, Alessandro Botti e alla delegata di Reggio Calabria, Francesca Rogolino di avanzare delle proposte progettuali di tutela ambientale e di conservazione e valorizzazione del territorio di Reggio Calabria.
«Siamo certi – commenta il Presidente di Ami– Alessandro Botti –  che grazie all’attenzione del Comune di Reggio Calabria sui temi della difesa dell’ambiente e della transizione ecologica, si garantirà, grazie alla fattiva collaborazione delle associazioni ambientaliste che operano sul territorio, alla città di Reggio Calabria e ai reggini una città sempre più verde e a misura d’uomo».
«È nostro intendimento – interviene Francesca Rogolino, delegata di AMI Reggio Calabria – avviare un percorso di collaborazione con tutte le istituzioni locali a partire dal Comune di Reggio Calabria. Siamo convinti di sfondare una porta aperta conoscendo l ‘attenzione che la Presidente, Nancy Iachino, sta prestando nei confronti dell’associazionismo ambientale, ad onor del vero ben supportata da tutti i componenti».
«Siamo rimasti colpiti che – ha proseguito – tra i primi punti delle linee guida della Commissione, vi è la ripresa del dialogo con le associazioni dello Sportello Ambiente, dialogo finalizzato a rilanciare le attività del settore in una logica di servizio alla città. Siamo convinti infatti che solo attraverso un rapporto sinergico si possano affrontare e risolvere i numerosi problemi ambientali che riguardano il nostro territorio».
 L’Associazione Ambiente Mare Italia – AMI presenta nel corso dell’Audizione le prossime iniziative dell’Associazione sul territorio.
L’8 maggio si terrà la tappa reggina dell’Italian Cleaning Tour, il progetto di intervento ambientale dell’Associazione. L’appuntamento sarà sulla spiaggia antistante il lido comunale di Reggio Calabria.
Il 12 giugno, in occasione della “Veleggiata del Pianeta”, si partirà con le barche dal porto di Villa San Giovanni per monitorare lo stato di inquinamento da plastica e idrocarburi del nostro mare e verificare la presenza di eventuali reti fantasma pericolose per le specie marine.
Il 18 settembre in collaborazione con l’Associazione Aspromonte Trails stiamo organizzando un trekking urbano alla scoperta de “La via delle Vecchie Fontane e dei forti umbertini.
«Ringraziamo – conclude il Presidente di AMI – “la Commissione Ambiente, la sua presidente Nancy Iachino e il Consigliere comunale, l’Avv. Filomena Iatì per l’accoglienza e per l’opportunità di collaborare con il Comune. Il nostro obiettivo è anche quello di coinvolgere in iniziative di sensibilizzazione, formazione e educazione ambientale le scuole del territorio. E siamo certi che tutto questo sarà possibile grazie all’aiuto concreto di questa Commissione e del Comune di Reggio Calabria. Grazie». (rrc)

REGGIO – Inaugurata la mostra “Make Art not War”

È stata inaugurata, al Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” di Reggio Calabria, la mostra Make art not war di Obey e a cura di Gianluca MarzianiStefano Antonelli.

L’esposizione, visitabile fino al 5 giugno, è organizzata da MetaMorfosi Eventi in collaborazione con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, è l’occasione per conoscere uno degli street Artist più famosi al mondo.

La mostra di Reggio Calabria sarà un viaggio visivo che incrocia quattro punti tematici: Donna, Ambiente, Pace, Cultura, stimolando riflessioni su temi umanitari, su passaggi esistenziali, su utopie sociali, su valori di giustizia al di sopra delle leggi. Grazie alle opere in mostra dell’artista americano Shepard Fairey, nome in codice Obey, veniamo introdotti nel suo universo cartaceo dallo stile inimitabile, basato sulle grafiche sovietiche e futuriste di inizio Novecento, sulle pitture parietali latinoamericane, sui muralismi italiani alla Mario Sironi

Tra le opere in esposizione serigrafie e litografie provenienti da collezioni private che fanno di Obey il prototipo fluido del nuovo artista politico, perché ha capito che i temi scottanti si affrontano con simboli e intelligenza visiva, con l’impatto rapido di un messaggio in cui riconoscersi senza confondersi. Tra questi, ad esempio, Liberté, Egalité, Fraternité, una litografia del 2018 in prestito da collezione privata, che Obey realizzò per esprimere la propria solidarietà ai cittadini di Parigi all’indomani degli attentati terroristici che colpirono la città nel novembre del 2015. Raffigura la Marianne, simbolo della République, circondata dalle parole del motto nazionale, su uno sfondo tricolore che riprende i colori della bandiera francese. Obey donò una sua versione a stampa a Emmanuel Macron, di cui ha sostenuto la candidatura presidenziale, che fu esposta nel bureau del Palais de l’Elysée dopo la sua elezione.

I riferimenti all’attualità sono continui e proficui nell’opera dell’artista figlio di un medico e di una agente immobiliare, cresciuto nella Carolina del Sud, dove ha seguito studi artistici e nel 1988 si è diplomato presso l’Accademia d’Arte.

«Obey produce immaginari simbolici ad alto valore emozionale – spiega Marziani –. La sua arte su carta attrae i nostri sensi in modo spontaneo, ampliando il linguaggio informativo dei muri metropolitani. Fairey ha capito che le pareti stradali rappresentano la prima pagina della comunicazione virale, una nuova home page da cui non puoi sottrarti e che ti avvolge nei rituali quotidiani».

Tra i riferimenti più immediati all’attualità in mostra a Reggio Calabria proprio l’ultima creazione di Obey dedicata ai recentissimi ed ancora purtroppo attuali venti di guerra che attraversano l’Ucraina e l’intera Europa. Obey infatti ha voluto riproporre la sua Liberté, Egalité, Fraternité, “rivestendola” dei colori della bandiera della nazione martoriata da questi due mesi di guerra. Diplomacy over violence, realizzata dall’artista a ridosso dello scoppio della guerra, è un inno alla pace e alla presa di posizione contro la guerra: «In base alle mie osservazioni, non importa in quale bandiera o ideologia sia avvolta, la violenza è quasi sempre motivata da ego, avidità e incapacità di lavorare diplomaticamente con gli altri – commenta sul suo sito lo stesso Obey. –. Nel caso dell’invasione dell’Ucraina, credo che tutti questi fattori siano all’opera, e molte persone stanno già soffrendo inutilmente. Questa immagine simboleggia il mio sostegno al popolo ucraino e il mio sostegno a chiunque creda che la pace sia preferibile alla guerra. Date la priorità alla diplomazia e alla creatività rispetto alla violenza!». 

Tra le opere esposte, sempre tra gli splendidi ritratti del mondo femminile contemporaneo che Obey interpreta e traduce dall’attualità, anche quello di Angela Davis, che in mostra è protagonista di Spirit of Independence figura fondamentale per il movimento afroamericano degli anni Settanta. Accusata di cospirazione, rapimento e omicidio in relazione al fallito tentativo di un gruppo di attivisti delle Black Panthers di liberare il detenuto nero George Jackson in un’aula di tribunale, la Davis fu arrestata e processata, diventando così popolare da mobilitare a suo favore un gran numero di persone che si riunirono in comitati e organizzazioni, non solo negli Stati Uniti ma anche in molti altri paesi. Obey la ritrasse più volte, una di queste immagini è in mostra, contribuendo a creare il mito di donna afroamericana, simbolo sia del femminismo che dell’uguaglianza razziale.

«MetaMorfosi torna a Reggio Calabria – sottolinea Pietro Folena, Presidente di MetaMorfosi Eventi – dopo una mostra dedicata a Banksy, con un progetto che racconta l’immaginario creativo di Shepard Fairey in arte Obey, altra icona mondiale delle nuove generazioni appassionate di segni grafici tradotti in comunicazione metropolitana. Con questo ritorno vogliamo continuare a sostenere la rinascita di Palazzo Crupi che si conferma vero e proprio baluardo della legalità capace di coinvolgere l’intera città e soprattutto i suoi giovani, grazie alla sua forte vocazione culturale».

«Stiamo vivendo una stagione culturale esaltante – afferma il sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace – segno dell’ottimo lavoro che questa amministrazione, di concerto con gli uffici del Settore Cultura, sta conducendo. Un percorso che guarda ai grandi attrattori dell’arte e che pone Reggio Calabria e il territorio metropolitano, al centro dei più importanti circuiti culturali nazionali e internazionali».

«La mostra di Obey – aggiunge – che inauguriamo oggi, rafforza e rilancia il messaggio e l’immagine di un contesto territoriale in grado di riaffermare la propria capacità di abbracciare sfide e opportunità sempre più ambiziose e qualificanti. Un evento di assoluto prestigio che, non a caso, abbiamo voluto inserire all’interno del programma celebrativo dedicato al Cinquantesimo del ritrovamento dei Bronzi che interesserà tutto il 2022. Un convinto plauso e un sentito ringraziamento all’associazione MetaMorfosi Eventi e agli uffici della Città metropolitana per la brillante collaborazione che rende possibile oggi questo innovativo ed entusiasmante momento di vitalità artistica e culturale».

I grandi interpreti della Street Art internazionale sono ormai “di casa” a Reggio Calabria «e questo non può che renderci tutti contenti – dichiara il Consigliere metropolitano con delega alla Cultura, Filippo Quartuccio – perché è attraverso questi appuntamenti che riusciamo ad ampliare e diversificare l’offerta che la Città metropolitana propone in ambito culturale. Dopo il grande momento vissuto con le opere di Banksy, oggi accogliamo un altro fondamentale esponente della cosiddetta arte di strada, del calibro di Frank Shepard Fairey, in arte Obey».

«Un altro autore – conclude – il cui pensiero e la cui opera si legano in modo profondo alle tematiche del nostro presente e alle tendenze in atto nel mondo. Un’occasione in più, specie per le giovani generazioni, di avvicinarsi a questo artista ed interrogarsi sui grandi mutamenti che attraversano il pianeta e sui fragili equilibri che minacciano le nostre esistenze». (rrc)

 

REGGIO – Alla Mediterranea la rassegna “SbaperTe: Una giornata in Biblioteca”

Dal 20 al 28 aprile, all’Università Mediterranea di Reggio, è in programma SBAperTE: Una giornata in Biblioteca, una rassegna di incontri e seminari aperti a tutta la comunità universitaria, organizzata dal Sistema Bibliotecario di Ateneo.

Le Biblioteche dell’Area di Agraria, di Architettura, di Ingegneria e di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane dedicheranno ognuna una giornata a incontri di approfondimento su temi della rispettiva area scientifico-disciplinare e seminari sulla ricerca bibliografica.

La Biblioteca della Residenza Universitaria di Via Manfroce organizzerà un seminario su un tema di interesse generale, dal titolo “I nostri amici animali e i loro diritti”.

Durante ciascuna giornata, inoltre, il personale bibliotecario illustrerà ai partecipanti i servizi e le risorse del Sistema Bibliotecario di Ateneo.

La prof.ssa Marina Mancini, coordinatore scientifico del Sistema Bibliotecario di Ateneo- dichiara – «SBAperTE costituisce la prima rassegna di incontri e seminari in presenza dopo il lungo periodo di restrizioni dovute alla pandemia, in cui questi eventi potevano svolgersi solo a distanza. Sono impegnate nell’iniziativa tutte le Biblioteche che compongono il Sistema Bibliotecario di Ateneo. L’obiettivo è riaffermarne la centralità come luoghi di apprendimento e di arricchimento culturale». (rrc)

REGGIO – Il 19 aprile si presenta la gara podistica “Corrireggio 2022”

Martedì 19 aprile, alle 10.30, nella Sala della Biblioteca “Gilda Trisolini” di Palazzo Alvaro, si presenta la gara podistica Corrireggio, organizzata dal Circolo di Legambiente Reggio Calabria “Città dello Stretto” e in programma il prossimo 25 aprile.

Sarà illustrato il programma della giornata e dei vari eventi collegati alla tradizionale manifestazione ecologica e sportiva reggina, che ritorna oggi dal vivo, dopo i due anni di svolgimento in edizione virtuale a causa dell’emergenza pandemica.

REGGIO – Alla Coop. Libero Nocera corso gratuito per tecnici del suono

La Cooperativa Libero Nocera di Reggio Calabria propone un corso gratuito per tecnici del suono.

L’ente di formazione professionale, accreditato presso la Regione, rientra nell’ambito di una strategia regionale di sviluppo dell’occupazione giovanile.

Per  questo motivo saranno presto attivi percorsi formativi in adesione al “programma operativo nazionale iniziativa occupazione giovani” (PON IOG) misura 2A “Formazione mirata all’inserimento lavorativo” della “Nuova Garanzia per i Giovani in Calabria”.

Il corso è valido per il rilascio della qualifica di “tecnico delle produzioni suono dal vivo, registrazioni musicali, composizioni e mixaggio di musiche ed effetti sono utilizzati nei prodotti multimediali”.

Il corso di formazione è destinato a max 15 corsisti, che abbiano età compresa tra i 18 ed i 35 anni. La durata di 500 ore è suddivisa in moduli formativi costituiti da:

  • 175 ore di formazione in aula;
  • 125 ore di laboratorio;
  • 20 ore di stage.
  • La partecipazione al corso è gratuita.

Il percorso consentirà di acquisire le conoscenze specifiche necessarie per svolgere efficientemente le attività inerenti la figura professionale.

Dai di cosa si occupa il tecnico del suono? Di seguito ecco un elenco delle principali mansioni:

  • produzioni sonore dal vivo (durante rappresentazioni teatrali, concerti, film, trasmissioni radiofoniche o televisive);
  • registrazioni musicali, dal vivo e in studio (destinate per esempio ad essere pubblicate come CD);
  • composizione del mixaggio di musiche ed effetti sonori utilizzati nei prodotti multimediali (sound editor).
  • Nella produzione dal vivo è responsabile dell’output sonoro di una produzione teatrale, cinematografica o televisiva;
  • utilizza diffusamente il suono digitale, che viene prodotto e registrato in formato elettronico utilizzando il computer e software dedicati.

Requisiti ed iscrizioni

Al momento della candidatura gli aspiranti partecipanti dovranno essere in possesso dei requisiti previsti dal Nuovo Bando Garanzia Giovani come specificato qui.

Per presentare la propria candidatura è necessario prenotare un appuntamento presso la nostra agenzia recandosi al centro per l’impiego ed inviare fin da subito domanda allegata di seguito opportunamente compilata che dovrà pervenire via mail all’indirizzo direzione@liberonocera.it, unitamente alla documentazione richiesta ivi indicata riportando in oggetto la dicitura “candidatura corso PON IOG – Tecnico del suono”.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti rivolgersi alla segreteria didattica della Cooperativa Libero Nocera aperta il lunedì e mercoledì dalle 15:00 alle 19:00, il martedì, giovedì e venerdì dalle 09:00 alle 13:00. (rrc)

REGGIO – Al Cilea in scena Gennaro Calabrese

Sabato 16 aprile, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, in scena Gennaro Calabrese con Un calabrese su Marte, per la regia di Antonello Costa e la collaborazione autoriale di Gianluca Irti e Alen Palomba.

L’atteso spettacolo inserito nella rinomata kermesse teatrale dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli, vedrà il noto artista alle prese con i suoi  tantissimi personaggi, racchiusi tutti dentro una navicella “Cipollo 11. Musica, esilaranti monologhi, imitazioni e momenti di satira metteranno nuovamente in risalto il talento di un reggino doc che, pur calcando importanti palcoscenici nazionali, non ha mai dimenticato la sua terra e la sua gente e appena può, torna sempre a rifocillarsi di quell’amore difficile da scordare.
«Sono molto emozionato e felice di essere anche per questa stagione teatrale, ospite della compagnia Officina dell’Arte alla quale mi lega un profondo affetto. L’amico Peppe Piromalli è davvero un combattente che ha scelto, nonostante il periodo che stiamo vivendo, di andare avanti e regalare alla città un bellissimo sogno chiamato arte – ha dichiarato l’attore Calabrese –. In questo nuovo spettacolo, farò insieme al pubblico un viaggio a bordo della navicella Cipollo 11, costruita a Tropea e popolata di vip, per garantire la continuità della specie umana tra buchi neri, stelle cadenti, meteore, extraterrestri e interterroni. L’umanità è seriamente minacciata da una serie di eventi che ne mettono a rischio la sopravvivenza e l’unica soluzione per evitare l’estinzione del genere umano, è ricominciare su un altro pianeta».
In un susseguirsi di colpi di scena, il “Comandante” Calabrese insieme ai suoi simpatici e curiosi personaggi, saranno circa una cinquantina, cercherà di garantire la continuità della razza umana trasferendo le migliori menti sul pianeta Rosso.
«Anche in questa mia nuova creatura artistica, ho scelto di affrontare temi e argomenti di attualità alleggeriti da una sana ironia e non mancheranno alcuni omaggi ai grandi miti dello spettacolo – ha  aggiunto l’attore reggino –. Ci divertiremo insieme e spero di regalare tanti sorrisi e un po’ di leggerezza che non guasta mai. Per sapere come si concluderà questo viaggio e quindi, se riuscirò a colonizzare il Pianeta, dovete venire al teatro Cilea e partire insieme a me».
Pronto con le valigie, il direttore artistico Peppe Piromalli che, insieme ai fedeli spettatori dell’Oda, farà parte di questa “nuova avventura tutta calabrese”.
«Gennaro è sicuramente un artista a tutto tondo che ama creare sempre qualcosa di nuovo e con i suoi testi, come un bravo artigiano con lo scalpello, cerca di scolpire il mondo – ha concluso Piromalli –. L’artista è nulla senza il talento e il talento è nulla senza il lavoro, per questo, con tantissime difficoltà, ho scelto di non fermare la stagione dell’Oda e lottare per il mio pubblico, per il teatro, per la mia Reggio e so che, anche questa volta, non mi lascerà solo».
È ancora possibile acquistare i biglietti per lo show presso la casa dell’Officina dell’Arte sita in via Fata Morgana al numero civico 36 a Reggio Calabria o contattare il numero di telefono 349.7059379. (rrc)

REGGIO – Prosegue l’attività di manutenzione e cura sugli alberi del Lungomare Falcomatà

Proseguono, a Reggio, le attività di manutenzione e cura sugli alberi del Lungomare Falcomatà, che fanno parte del nel programma di riqualificazione del patrimonio arboreo unico nel suo genere ed autentico simbolo identitario cittadino.

Lo ha comunicato l’Amministrazione comunale, spiegando che «gli operai della società Castore saranno impegnati a partire dal 19 aprile e fino al 22 aprile, ogni giorno, dalle ore 6 alle ore 14».

«Nella circostanza – si legge nel comunicato – il traffico veicolare, tra le ore 6.00 e le 14.00, verrà temporaneamente interrotto sul lungomare “Italo Falcomatà” e deviato lungo Corso “Giacomo Matteotti” (via marina alta) per consentire di svolgere gli interventi in assoluta sicurezza per i lavoratori, gli automobilisti ed i cittadini».
Scusandosi con la cittadinanza per «gli inevitabili disagi che il cantiere comporterà alla circolazione», l’ente sottolinea come «le operazioni, calendarizzate da tempo, siano necessarie e comprese nel più vasto programma di ammodernamento del più bel chilometro d’Italia». (rrc)

REGGIO – Il Lions Club Host dona le uova pasquali ai bambini di Villa Bethania

Il Lions Club Host di Reggio Calabria ha regalato le “uova di Pasqua” a tutti i bambini ospitati e protetti dalla Congregazione delle Figlie di Maria Santissima Corredentrice della Diocesi reggina.

Vi trovano riparo numerosissimi bambini di tutte le fasce d’età e attraverso il conforto degli operatori e dei volontari riescono a recuperare la propria serenità in un’oasi di pace nel cuore della città.

Le uova di Pasqua pensate per ciascuno dei ragazzi della Villa sono state consegnate dal Presidente del Lions Club Host, Giuseppe Strangio, accompagnato dai soci Pino Tripodi e Domenico Tripodi nel solco del Service “Per il sorriso di un bambino” coordinato anche quest’anno dal socio Sandro Borruto.

Ad accoglierli anche in questa occasione la bravissima Suor Anna che ha spalancato loro le porte della Villa lieta del gesto nobile del Club che ha inteso regalare una gioia a quei ragazzini che vivono una condizione familiare difficile e spesso estrema.

La Congregazione delle Figlie di Maria SS Corredentrice furono fondate da Don Dante Forno. Questi, trasferitosi a Reggio nell’autunno del 1958, fu accolto da S.E. Mons. Giovanni Ferro, Arcivescovo di Reggio Calabria che il 25 Marzo 1963 emise il decreto di approvazione del nascente istituto. Mons. Ferro lavorò perché la Congregazione si orientasse verso attività apostoliche esterne. Fu istituita da subito una sezione di scuola materna aperta a tutti e si continuò a dare grandissima importanza alla vita di preghiera, sia nella forma individuale che comunitaria, con particolare riguardo alla pietà eucaristica.

Oggi, oltre ai tanti ragazzini di Villa Bethania di via Eremo Condera, la Congrega si occupa anche di quelli ospitati nella Domus Nazareth di via Filippini, sempre a Reggio Calabria.

«Il Lions Club Reggio Calabria Host nel corso di questo anno sociale, nonostante l’emergenza pandemica, ha operato alacremente nel sociale ed è significativamente cresciuto anche numericamente raggiungendo ben 50 soci, potendo così moltiplicare le iniziative a favore della città e, soprattutto, di chi è più in difficoltà anche a causa dell’emergenza sanitaria in atto che è rapidamente divenuta anche emergenza sociale», ha chiarito il Presidente Strangio.

«Proseguiremo l’impegno dei Lions per Reggio Calabria – ha aggiunto – anche nei prossimi giorni grazie all’atteso arrivo in città di oltre 500 Lions provenienti da tutto il sud Italia e che proprio a Reggio, nelle giornate dal 6 all’8 maggio, celebreranno il XXVI Congresso Distrettuale nella magica cornice del Teatro Cilea. Mentre questo grande evento è alle porte, stiamo approntando gli ultimi preparativi per il Lions Day che si terrà in tutto il mondo, e ovviamente anche a Reggio, il prossimo 24 aprile».

«Noi saremo in piazza San Giorgio al Corso – ha concluso – e tutti insieme proporremo ai reggini numerosi service legati ai temi globali quali la vista, il diabete, la salvaguardia dell’ambiente e molto altro ancora».

Fervono, dunque, le iniziative del Lions Club che con questo gesto di solidarietà si avvia alle prossime festività pasquali. (rrc)

REGGIO – L’assessore Calabrò: Bit di Milano grande opportunità per il territorio

L’assessore comunale alla Cultura di Reggio, Irene Calabrò, ha definito la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, a cui ha partecipato la Città Metropolitana di Reggio Calabria, una «grande opportunità per il territorio e per l’intero indotto turistico-culturale».

 La città dello Stretto, presente con un proprio spazio espositivo assieme alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha scelto la Bit per presentare le proposte turistico-culturali della città partendo dal Piano Strategico per il distretto culturale e turistico della Città, finanziato da fondi Pon Metro React-Eu, che prevede investimenti per oltre un milione di euro.
I festeggiamenti per i 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace, con eventi culturali, la realizzazione di una monumento identitario, ma anche una innovativa fototeca comunale e nuovi strumenti di promozione turistica del territorio, tra i punti di forza dell’offerta presentati alla Bit.
La delegazione reggina è guidata dal Sindaco ff Paolo Brunetti e dall’Assessore al ramo Irene Calabrò,  nonché dal Dirigente del Settore Sviluppo Economico, Cultura e Turismo, dott.ssa Loredana Pace e dai due funzionari dott.ssa Daniela Neri e dott. Giovanni Cucinotta, rispettivamente responsabili  valorizzazione beni culturali e promozione turistica del Comune.
«Dopo oltre 10 anni di assenza da questa importante vetrina – ha spiegato l’assessora alla Cultura Irene Calabrò – il Comune di Reggio Calabria ritorna a promuovere la propria immagine su un palcoscenico internazionale prestigioso come quello della Bit che sancisce il punto di ri-partenza delle attività di promozione anche dopo il periodo pandemico.  Un segnale assolutamente positivo che vede importanti investimenti da parte dell’Amministrazione, in termini programmatici e di risorse investite, grazie anche ai fondi REACT-EU, visto che il progetto di internazionalizzazione  e promozione del distretto culturale e turistico della nostra città rientra pienamente negli obiettivi del PNRR».
«Partecipare a questa Borsa – ha concluso – significa non solo rilanciare l’azione di promozione del territorio, ma soprattutto l’intero indotto turistico-culturale che beneficerà di questa visibilità nuovamente acquisita». (rrc)