REGGIO – Con il Cis si discute di “Psicopatia e Nazismo”

Oggi, a Reggio, alle 16.45, a Palazzo “Corrado Alvaro”, la conferenza Psicopatia e Nazismo, promossa dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria con il patrocinio dell’Ufficio del consigliere delegato alla Cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Dopo il saluto di Filippo Quartuccio, consigliere delegato alla Cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria, intervengono Rocco Zoccali, ordinario di Psichiatria dell’Università di Messina, presidente Nazionale della Società Italiana di Psichiatria Adolescenziale, che parlerà sul tema La Psicopatia, Gianluca Romeo, docente di Storia e Filosofia, che tratterà il tema Modernità e Olocausto. Modera Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. (rrc)

REGGIO – Il libro “L’abisso di Eros. Seduzione”

Questa sera, a Reggio, alle 19.00, al Circolo Culturale “Gugliemo Calarco”, la presentazione del libro L’abisso di Eros. Seduzione di Matteo Nucci.

L’evento è stato organizzato dal Circolo Culturale “Guglielmo Calarco”. Dialoga con l’autore Maria Luisa Neri, mentre le letture sono a cura di Cinzia Messina.

Il libro, edito da Ponte delle Grazie, è un itinerario di passione e conoscenza, una letteratura rivelatrice per noi, lontani eredi di quel mondo, eroi e prede degli stessi sconvolgimenti. (rrc)

 

REGGIO – Le Muse celebrano la Giornata della Memoria

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 18.00, nella sede de Le Muse, incontro con Eleonora Spezzano, autrice del libro Hans Mayer e la Bambina Ebrea.

L’evento è un’edizione speciale de I Videodibattiti de Le Muse, organizzata in occasione de La Giornata della Memoria.

Partecipano all’evento Paola Abenavoli, critico di storia del cinema e del teatro, che solleciterà il pubblico con momenti visivi.

Eleonora Spezzano, protagonista di questo evento, «ha voluto mettere nero su bianco il frutto dei suoi studi e delle sue ricerche in merito alla terribile vicenda che ha colpito l’intera umanità negli anni del nazismo e, sopratutto, entrando nel merito delle condizioni degli ebrei, privati della loro libertà non solo sociale, ma anche fisica, e spogliati della loro stessa dignità». (rrc)

REGGIO – Verso la “Reggio plastic free”

Una Reggio plastic Free: è questa l’idea partita questa estate e che, lentamente, sta prendendo il via nella Città dello Stretto: al Convitto Nazionale “Tommaso Campanella” infatti, sono state consegnate oltre 7000 borracce di alluminio per sensibilizzare i giovani alla riduzione del consumo di plastica.

All’evento, presenti il sindaco Giuseppe FalcomatàArmando Neri, vicesindaco delegato all’Ambiente, Paolo Brunetti, consigliere delegato al servizio idrico, e Anna Nucera, delegata all’Istruzione, che hanno parlato agli studenti di acqua, riciclo, risorse e inquinamento.

Accolti dalla dirigente scolastica Francesca Arena, i rappresentanti istituzionali, hanno parlato ai giovani del ciclo e dell’approvvigionamento idrico, spiegando percorsi e sistemi attraverso i quali l’acqua giunge ai nostri rubinetti.

Lo hanno fatto col supporto tecnico dell’architetto della Sorical, Luigi Cassio, che attraverso le immagini, ha mostrato ai ragazzi dell’istituto, che abbraccia una larga fascia di età che va dalla scuola primaria, alla secondaria di secondo grado, come l’acqua del Menta giunge nelle nostre case.

Una sensibilizzazione non da poco, nella consapevolezza che il cambiamento parte da ognuno di noi e che i giovani giocano un ruolo fondamentale per costruire un futuro diverso da quello devastante che oggi si prospetta ai nostri occhi.

Non per niente la fautrice di un importante movimento, nato negli ultimi tempi a livello mondiale, che è riuscito a scuotere animi e coscienze, è proprio una giovanissima studentessa, Greta Thunberg.

E l’Amministrazione di Palazzo San Giorgio lavora moltissimo in tal senso e inaugura oggi una serie di incontri  che, partendo proprio dal Convitto, domani coinvolgerà altri istituti, portando un dono, non solo simbolico, a tutti gli studenti. Si tratta di una borraccia da riempire e riutilizzare, tante e tante volte, limitando così l’impiego delle famigerate bottigliette di plastica monouso.

«Grazie al Sindaco e a tutti gli amministratori di essere qui oggi – sono state le parole della dirigente Arena, coadiuvata dalla vicepreside Marina Perrone e dal responsabile della mensa scolastica, Filippo Viglianisi – una presenza che è costante attraverso il delegato Brunetti. Oggi per noi è una giornata particolare, per la vostra presenza e per il delicato l’argomento che andiamo a trattare, nei confronti del quale nutriamo grande sensibilità, lavorando quotidianamente sui nostri bambini e ragazzi per un corretto uso delle risorse nonché il corretto smaltimento dei rifiuti».

«Abbiamo deciso di iniziare da questo istituto la distribuzione di quasi 8 mila borracce – ha spiegato il sindaco Falcomatà – perché il Convitto racchiude simbolicamente tutto il ciclo di studi. L’Amministrazione deve orientare la sua politica verso il rispetto per l’ambiente, perché lavorare oggi a politiche che riducono i consumi e rispettano l’ambiente – dice Falcomatà rivolgendosi agli studenti – significa riconsegnarvi un mondo all’altezza dei vostri sogni. Noi lavoriamo per questo. Questo è il senso racchiuso nell’iniziativa di oggi».

«Abbiamo una grande responsabilità noi politici – è intervenuta Anna Nucera -. Qualche tempo fa si affermava di fare politica per migliorare il mondo, lasciandolo migliore alle future generazioni. Oggi abbiamo una responsabilità ancor più grande, quella di lasciarlo un mondo. Perché il rischio reale, con l’utilizzo sfrenato delle risorse naturali, è quello che non ci sia un futuro». 

«Siamo felici di essere qui – ha dichiarato il vicesindaco Armando Neri – la nostra città, in questo momento, ha molti problemi, non ci nascondiamo; problemi che non dipendono direttamente da noi ma, per la cui soluzione, stiamo lavorando instancabilmente. Essere qui tra voi ci dà tanta carica per affrontarli. Siate certi che in noi troverete persone che lottano ogni giorno e con tutto il cuore per provare a risolverli. Voi siete la parte più bella della nostra città e noi vi adoriamo, perché vediamo nei vostri occhi gli occhi dei nostri bimbi, ecco perchè consegnarvi queste borracce è per noi una gioia».

Neri ha, poi, spiegato l’importanza dei piccoli gesti come quello di riempire una borraccia e riutilizzarla. Non ha lesinato spiegazioni il vicesindaco Neri, neanche riguardo un tema particolarmente scottante come quello dei rifiuti, spiegando le difficoltà legate al conferimento degli stessi a causa della chiusura delle discariche; ha parlato di controlli, multe, inciviltà e di tutte le forze messe in campo per risolvere il problema. «I prossimi giorni saranno fondamentali per quello che, per noi, è un argomento di prioritaria importanza» ha concluso il vicesindaco Neri.

«È stato fatto un primo grande passo – ha detto Brunetti – dopo quarant’anni l’acqua della diga sul Menta è arrivata in città. Questa rappresenta solo la prima fase di un processo che porterà alla normalizzazione in tema idrico. Grazie all’attivazione della diga riusciremo a dismettere una serie di pozzi dai quali attingiamo acqua, risparmiando così energia elettrica ed evitando di sfruttare il nostro sottosuolo. Ogni piccolo gesto è importantissimo per raggiungere l’obiettivo della tutela della nostra madre terra».

Al termine dell’incontro bambini e ragazzi hanno sottoposto tantissime interessanti domande agli amministratori; domande che hanno evidenziato grande sensibilità e perspicace interesse sull’argomento, con soddisfazione di amministratori scolastici e municipali che hanno avuto prova della bontà di tali iniziative che stimolano il senso civico e la coscienza sociale dei giovani. (rrc)

REGGIO – La preoccupazione della Camera di Commercio per i dati del mercato del lavoro

Gli ultimi dati Istat, relativi al mercato del lavoro, a livello provinciale, preoccupano la Camera di Commercio di Reggio Calabria: gli occupati del 2019, infatti, sarebbero 134.800, quasi 10.000 in meno rispetto al 2018, quando i residenti sul territorio che dichiaravano un impiego crebbero rispetto al 2017 di oltre 8mila posizioni.

«I dati Istat più recenti – ha dichiarato Antonino Tramontana, presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria – sull’andamento del mercato del lavoro destano più di qualche  preoccupazione e, se confermati dalle prossime rilevazioni, aprirebbero la strada ad una seria riflessione su come dare un futuro prospero al nostro territorio».

Come riportato sulla tabella relativa al II Trimestre del 2019 con i dati dell’Istat, per quanto riguarda le Forze di Lavoro in Calabria, nel Mezzogiorno e in Italia, «il 2019 è caratterizzato da una situazione economica di sostanziale ristagno, che ha portato ad una variazione congiunturale nulla del Pil durante gli ultimi tre mesi (marzo-giugno)».

Mentre il mercato del lavoro nazionale – sembrerebbe – non aver sofferto il mancato rilancio del sistema produttivo, la città di Reggio Calabria, invece, ha subìto l’effetto opposto: a livello locale, infatti, i primi sei mesi del 2019 sono stati caratterizzati da una flessione delle forze di lavoro complessive.

Ciò significa che, le persone che partecipano al mercato del lavoro o perché occupate, o in quanto in ricerca attiva di un impiego, ammontano a circa 171 mila, circa lo -0.6% in meno rispetto alla media del 2018.

tabella istat

Questo spiegherebbe come, a livello regionale, la forza lavoro sia diminuita dello 2,4%,  mentre a livello nazionale è aumentato dello 0,1%.

Per quanto riguarda l’offerta del lavoro, nel secondo trimestre del 2019 il numero delle persone occupate è diminuito dello 7,5% rispetto al 2018, raggiungendo un nuovo minimo storico: c’è una perdita complessiva di 11 mila lavoratori rispetto al 2018.

Sempre la Camera di Commercio rileva come anche in Calabria, presa nel suo insieme, «mostra una dinamica simile a quella reggina, pur se dai toni leggermente meno accentuati e con una flessione media semestrale pari al -3,7%».

tabella istat

«Così – prosegue l’analisi della Camera di Commercio – mentre a livello nazionale l’occupazione continua a crescere, seppur a ritmo molto modesto e grazie alla spinta dei contratti atipici, tutto il Mezzogiorno sperimenta, nuovamente, variazioni di segno negativo, pari allo 0,7%».

Per quanto riguarda il tasso di occupazione provinciale, la Camera di Commercio ha rilevato come, rispetto al 2018 si sono persi 2,8 punti in percentuale, scendendo al 36,9%. Un dato che è in piena opposizione a quello nazionale, che sperimenta un netto miglioramento, passando dal 58,5% del 2018 al 58,8% nel primo semestre del 2019.

tabella istat

La quota di occupati sulla popolazione arriva, compresa tra i 15 e i 64 anni, nella Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha il valore più basso degli ultimi anni: il tasso di occupazione provinciale è di 3,2 punti percentuali al di sotto della media calabrese, che è del 40,1% e di quasi 22 punti rispetto alla media nazionale, che è del 58,8%.

«Se le persone con un posto di lavoro diminuiscono – rileva sempre la Camera di Commercio di Reggio – quelle in cerca di occupazione sono leggermente aumentate, attestandosi sulle 36mila unità. La disoccupazione si conferma una delle problematiche più sentite e difficili da  risolvere sul territorio reggino. Nella Città metropolitana di Reggio Calabria aumenta il tasso di disoccupazione che sfora di nuovo la quota del 20%, attestandosi al 21,6%  (19,8% del 2018). Il tasso di disoccupazione cresce anche a livello regionale (23,3%, +1,7 punti percentuale rispetto al 2018)».

Un unico segnale positivo riguarda il tasso di disoccupazione giovanile, ossia quello relativo alle forze di lavoro di età compresa tra i 15 e i 24 anni).

«Il dato della Città Metropolitana – prosegue la Camera di Commercio – si attesta al 45,6%, in calo rispetto al 2018 (52,0%) , ma comunque  ancora sensibilmente al di sopra del già elevato valore nazionale (30,8%). 

Secondo il Sistema Informativo Excelsior (Sistema Informativo per l’Occupazione e la Formazione  Unioncamere – ANPAL), con riferimento al primo semestre 2019, le assunzioni  previste nel periodo gennaio – marzo sono state 4.170, mentre nel trimestre aprile-  giugno il dato si è assestato a poco più di 4.800. La maggior parte delle entrate  riguarda il settore dei servizi e, in particolar modo, i servizi di alloggio e ristorazione  ed il commercio. 

Le previsioni occupazionali dell’Excelsior, per il periodo gennaio – marzo 2020, infine, indicano una sofferenza del mercato del lavoro: nel trimestre di riferimento  sono previste 3.730 nuove entrate, valore inferiore rispetto al dato riferito al  corrispondente trimestre gennaio-marzo dell’anno 2019 (4.170 assunzioni). (rrc)

REGGIO – La quinta edizione del Concorso “Nuovi Talenti per la Moda”

È online il bando per partecipare alla quinta edizione del Concorso Nazionale “Nuovi Talenti per la Moda”, organizzato dall’Associazione Culturale Le Tele di Aracne.

Il concorso, per stilisti emergenti fashion designer, studenti e autodidatta, nasce con l’obiettivo di scoprire talenti nascosti che hanno voglia di valorizzare la nostra cultura ed emergere nel campo della moda, coniugando la loro capacità artistica e sartoriale come espressione dell’alto valore artigianale e del tanto ricercato Made in Italy.

Ci si potrà candidare fino al 15 maggio inviando, all’Associazione, quattro modelli sotto forma di bozzetti (formato A4, 21×30 su sfondo bianco), corredati da un campione di tessuto e relativa scheda tecnica. Due bozzetti dovranno essere ispirati a un mito intramontabile della musica, del cinema o della moda, mentre gli altri due saranno a tema libero.

Le proposte, poi, saranno valutate da una commissione esaminatrice, composta da professionisti del settore, che sceglierà i concorrenti ritenuti, a suo insindacabile giudizio, più meritevoli, sulla base di criteri di scelta predefiniti quali: stile, fattibilità, originalità ed innovazione. I risultati saranno indicati il 31 maggio, mentre la finale è in programma a Reggio Calabria nel mese di agosto. (rrc)

In copertina, la vincitrice dell’edizione 2019

 

REGGIO – La città intitolerà un luogo della città a Kobe e a Nino Candido

Reggio Calabria intitolerà un luogo della città a Kobe Bryant e a Nino Candido, due figli della Città dello Stretto scomparsi tragicamente in questi mesi: «Nino Candido, il Vigile del Fuoco morto insieme a due colleghi nella terribile esplosione di Alessandria, e Kobe Bryant, un ragazzo “con il cuore puro di italiano” come lui amava dire, che prima di conquistare la vetta del basket mondiale, ha trascorso gli anni della sua infanzia sui campi della nostra città» ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomatà

«Nino Candido e Kobe Bryant – ha proseguito il sindaco Falcomatà – due figli di questa città, esempio di passione per il proprio lavoro e di sacrificio, uniti da un tragico destino, meritano l’intitolazione di un luogo che li ricordi perché fanno parte della storia di questa terra e rientrano fra gli esempi positivi da seguire per ogni reggino».

«Interpretando il sentire comune – ha proseguito il sindaco Falcomatà – di una città che ha chiesto a gran voce che questi due uomini siano ricordati per sempre attraverso la dedica di un luogo della nostra città, chiederemo una deroga alle istituzioni competenti per poter ufficializzare le intitolazioni già nelle prossime settimane, senza attendere il decorrere dei 10 anni dalla morte che la legge prevede per le intitolazioni toponomastiche. Reggio Calabria ha dimostrato in questi anni di voler recuperare la sua memoria, rinforzando l’identità collettiva attraverso il lavoro brillante portato avanti dalla Commissione Toponomastica che ha operato con passione e competenza per dare voce al sentire comune della nostra comunità». 

«In questo senso va la proposta – ha concluso il sindaco Falcomatà – di dedicare un luogo a Nino e Kobe, due persone che rappresentano oggi un esempio autentico per tutti i reggini – ha concluso il sindaco – simbolo di passione e sacrificio, due ragazzi sottratti troppo presto all’amore delle loro famiglie, che ora vegliano su di noi rappresentando un punto di riferimento per tanti ragazzi che, ogni giorno, a scuola, nello sport, nel lavoro, inseguono i loro sogni». (rrc)

REGGIO – L’incontro sul processo a Sacco e Vanzetti

Oggi pomeriggio, a Reggio, alle 16.45, nella “Sala Giuffrè” della Biblioteca “Pietro De Nava”, l’incontro su Il processo di Sacco e Vanzetti, organizzato dall’Associazione Culturale Anassilaos.

Dopo l’introduzione di Luca Pellerone, presidente Anassilaos Giovani, interviene il prof. Francesco Tripodi, magistrato. Partecipa Antonino Romeo, studioso di Storia.

Ferdinando Nicola Sacco (1891-1927) e Bartolomeo Vanzetti (1888 – 1927) sono gli anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti che, accusati di aver ucciso una guardia e un contabile nel corso di una rapina, furono al centro di un processo che si concluse con la condanna a morte, eseguita il 23 agosto 1927, sulla sedia elettrica, nonostante le proteste di uomini politici e intellettuali che considerarono “politico” il processo che li vide condannati.

Soltanto il 23 agosto del 1977, a cinquant’anni dalla loro morte, l’allora governatore dello Stato del Massachusetts, Michael Dukakis, riconobbe ufficialmente gli errori commessi nel processo e riabilitò completamente la loro memoria: «Io dichiaro che ogni stigma ed ogni onta vengano per sempre cancellati dai nomi di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti». (rrc)

REGGIO – L’incontro sul programma di conferenze dell’Associazione “Amici del Museo”

Un incontro positivo, quello avvenuto fra il Consiglio Direttivo dell’Associazione “Amici del Museo” di Reggio Calabria e il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Carmelo Malacrino, dove è stato illustrato, da Francesco Arilotta, presidente dell’Associazione, il programma di conferenze che l’Associazione propone per il 2020.

L’obiettivo è quello di suscitare ulteriore conoscenza, nella cittadinanza reggina, sulle più importanti testimonianze archeologiche accolte nelle sale del Palazzo piacentiniano: a cominciare dalla illuminante “lapide degli imperatori”, fino al suggestivo graffito di Papasìdero, passando per la famosa “tegola” di Pellaro e per la trabeazione della tomba dell’egizio Quinto Fabio. 

Il direttore Malacrino, dal canto suo, ha evidenziato l’importanza di rapporti stretti fra l’istituzione museale e l’Associazione, soprattutto, appunto, nel campo della promozione del prezioso patrimonio archeologico-storico-artistico, definito «una autentica, immensa ricchezza della Calabria», di cui il nostro Museo Nazionale reca giustamente vanto. 

Negli interventi che sono seguiti, gli altri Consiglieri – Conti, Liberale, Barbaro, Mascianà, Schepisi, Papalia, Cristiano, Aloi, Rechichi, Laganà – hanno sottolineato l’opportunità di una particolare e ben predisposta attività informativa, specialmente portata avanti nelle scuole. 

L’impegno generale è stato di operare coordinatamente, affinché il Museo Archeologico Nazionale reggino sia sempre più parte integrante, determinante, del progresso culturale della Città. (rrc)