RENDE (CS) – Il Comune e Oncomed a fianco dei malati oncologici

È una bella iniziativa, quella patrocinata dal Comune di Rende e l’Associazione Oncomed, che ha visto alcuni commercianti donare prodotti per la salute e la bellezza che saranno destinati ai malati oncologici.

Alla presenza dell’assessore alle politiche sociali Annamaria Artese e alla consigliera di maggioranza Marisa De Rose, l’erboristeria Flora e Farma e la profumeria Giordano, hanno infatti consegnato alla presidente dell’Associazione di volontariato Francesca Caruso prodotti per la cura della persona che saranno presto consegnati agli utenti dell’ambulatorio dove è possibile essere visitati in maniera gratuita.
«Un’iniziativa – ha spiegato l’assessore – che abbiamo voluto appoggiare: riconquistare la propria sicurezza messa a dura prova dalla malattia, prendersi cura di se, fa sentire anche psicologicamente più forti e aiuta i malati ad affrontare il tumore in maniera più serena».
«Teniamo molto all’accoglienza nella nostra struttura, far sentire gli utenti in un ambiente sereno e protetto aiuta sia i pazienti che i familiari», ha dichiarato Francesca Caruso.
«Siamo certi – ha dichiarato la consigliera De Rose – che da qui saranno in tanti tra commercianti e imprenditori a farsi avanti e donare a chi soffre. Il cuore dei rendesi è grande e di sicuro assisteremo ad una vera e propria gara di solidarietà».
«L’associazione Oncomed – ha concluso l’assessore Artese – opera grazie alla solidarietà e all’impegno quotidiano di chi si spende in maniera volontaria affinché siano garantite le cure necessarie ai malati oncologici». (rcs)

RENDE (CS) – La mostra “Luigi Montanarini – Il Linguaggio dell’anima”

S’inaugura oggi, alle 17.30, al Museo del Presente di Rende, la mostra Luigi Montanarini – Il linguaggio dell’ania 1920/1980 a cura di Roberto Sottile.

L’esposizione, che si può visitare fino al 2 aprile, rientra nell’ambito nella programmazione Intrecci Contemporanei promossa dall’Amministrazione Comunale di Rende, Assessorato alla Cultura.

Il progetto nasce dall’importante collaborazione e sinergia tra il comune di Rende e l’Associazione artistica Archivio Luigi Montanarini, il Centro Studi d’Arte di Bologna, la Galleria d’Arte Nozzoli di Empoli, il Mugart Museo d’Arte delle Gallerie e degli Artisti di Bologna, frutto del lavoro del critico d’arte Roberto Sottile che, oltre alla curatela della mostra, ne cura il progetto scientifico e generale.

«Una grandissima soddisfazione – ha dichiarato l’assessore alla cultura Marta Petrusewicz – poter ospitare la retrospettiva di Luigi Montanarini, la prima in molti anni. È un importante riconoscimento del ruolo che il Museo del Presente ha assunto in ambito nazionale nonché del lavoro curatoriale del nostro critico d’arte e curatore Roberto Sottile. La mostra si collega perfettamente alla ricca collezione di scuola romana, donazione de’ Angelis, presente al Museo d’arte contemporanea “Bilotti” al Castello, e colloca la città di Rende tra le protagoniste della valorizzazione e promozione della scuola romana».

«Luigi Montanarini – ha affermato Roberto Sottile – ci invita nella sua ricerca astratta a superare il mondo visibile per cogliere la verità dell’opera d’arte. La mostra del Museo del Presente, parte da questa verità, perché per l’artista, l’arte, non è un concetto ma una realtà da sperimentare. Con la sua adesione alla scuola romana, Montanarini è stato protagonista indiscusso del suo tempo, apportando alla ricerca astratta importanti contenuti. Il Linguaggio dell’anima, diventava per Montanarini un momento in cui l’ignoto diventa realtà grazie alla forza straordinaria della sua pittura».

Per prenotare si potrà contattare la segreteria del museo allo 0984 8284233. (rcs)

RENDE (CS) – Prosegue raccolta firme per legge contro propaganda fascismo e nazismo

A Rende prosegue, con grande successo, la raccolta firme per la proposta di legge Norme contro la propaganda e diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti.

L’iniziativa, alla quale il comune di Rende ha aderito già dallo scorso gennaio attraverso la delibera di giunta con la quale si è iscritto all’anagrafe antifascista, è stata promossa in tutta Italia dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona, e presidente del Parco Nazionale della Pace che si trova a Sant’Anna di Stazzema, il comune toscano che fu luogo dell’eccidio del 12 agosto 1944, una delle più tragiche stragi di civili delle milizie naziste.
«Una firma – ha affermato il sindaco Marcello Manna – che diventa significativa in un periodo in cui è opportuno tornare a sottolineare i valori costituzionali e il valore della nostra memoria storica. Abbiamo scelto di schierarci nel solco dei valori antifascisti che da sempre caratterizzano la nostra città. La costituzione della Repubblica italiana ha le sue fondamenta nei valori di libertà, di democrazia, di eguaglianza, di pace, di giustizia sociale, di rispetto di ogni diritto umano aldilà di ogni diversità: sono questi i valori, propugnati dalla resistenza antifascista nei quali riconoscersi perché credere in questi valori significa condividere la storia democratica del nostro Paese».
«Assistiamo, purtroppo oggi – ha aggiunto – al diffondersi di idee e comportamenti ispirati a sentimenti antidemocratici, all’odio razziale, all’antisemitismo. Per questo riteniamo soprattutto le istituzioni debbano impegnarsi con azioni concrete a mantenere vivo, specialmente tra le giovani generazioni, lo spirito della resistenza in opposizione ai nuovi fascismi e all’intolleranza razziale».
Per sottoscrivere la proposta di legge è necessario recarsi negli uffici della segreteria generale all’interno della quale è già stato istituito un banchetto per la raccolta delle firme. (rcs)

RENDE (CS) – Al via l’8 marzo la “Stanza che A.m.a.”

Prende il via l’8 marzo La Stanza che A.m.a., il servizio di auto aiuto pensato dal Comune di Rende in collaborazione con l’Associazione Ra. Gi. Per le famiglie con persone affette da malattie neurovegetative.

«Il progetto – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Annamaria Artese durante la conferenza stampa di stamane in municipio – nasce dall’esigenza di fare rete tra enti territoriali, terzo settore e cittadini in modo da costruire percorsi condivisi attraverso un approccio multisettoriale alle demenze. L’inclusione deve infatti passare da una reale integrazione culturale».

All’incontro è intervenuta anche la presidente dell’associazione Ra. Gi., Elena Sodano, che ha sottolineato come: «supportare i familiari coinvolti nel processo di cura ed assistenza ai loro cari, significa dargli sostegno visti gli enormi stress fisici e psicologici che devono affrontare quotidianamente. Offrire loro opportunità di psicoeducazione, informazione, sollievo, accoglienza, contatto e confronto con persone nella stessa situazione, consiglio e sostegno alle famiglie di persone affette da demenze in generale di sicuro li aiuterà».

Il servizio completamente gratuito «servirà l’intera area urbana e sarà punto di partenza di una serie di iniziative che l’amministrazione Manna ha pensato di realizzare di qui a breve», ha dichiarato la consigliera di maggioranza Romina Provenzano.

Dopo gli interventi della responsabile dello sportello Rita Volpintesta e della Os Francesca Zicarelli, l’assessore Artese ha concluso affermando che «chi soffre di malattie neurovegetative ha bisogno di libertà e non di recinti: siamo sicuri che tali progetti servano non solo a i familiari direttamente coinvolti nella cura ed assistenza, ma anche alla cittadinanza affinché possa accrescere il proprio interesse e le proprie conoscenze relative alla malattia e alla sua notevole e crescente diffusione».

Si potrà contattare il personale messo a disposizione dal comune di rende il lunedì dalle h 9,30 alle 11,30 al numero di telefono 09841717647. Gli incontri si svolgeranno in municipio ogni martedì pomeriggio dalle h 15,30 alle 17,30. (rcs)

RENDE (CS) – Intesa tra il Comune e la RaGi per lo sportello di auto mutuo aiuto

Protocollo d’intesa tra il Comune di Rende, guidato dal sindaco Marcello Manna e l’Associazione RaGi Onlus per l’attivazione del servizio di auto mutuo aiuto La stanza che Ama.

«Considerato il crescente numero di casi di malati di Alzheimer e di altre forme di demenza – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali, Annamaria Artese – che oggi  colpisce non solo gli anziani ma un’ampia fascia d’età, oltre al disagio in cui versano molte famiglie che spesso non possiedono gli strumenti necessari per affrontare le conseguenze di detta malattia, il comune di Rende si è fatto promotore di servizi e interventi, rivolti agi anziani e alle persone con decadimento cognitivo, oltre che alle loro famiglie o ai loro caregiver in collaborazione con enti del terzo settore, specialmente, in questo momento delicato e difficile di emergenza sanitaria».

«La malattia – ha aggiunto – non coinvolge solo il malato, ma anche la rete sociale in cui è inserito. Le famiglie sono profondamente coinvolte nel processo di cura ed assistenza, e si trovano ad affrontare enormi stress fisici e psicologici. Per questo si è pensato di realizzare all’interno della casa comunale un punto di accoglienza per i familiari o i caregiver di persone affette da demenza, ai fini di facilitarne il contatto con la rete dei servizi e delle risorse territoriali grazie alla fattiva collaborazione con l’Associazione Ra. Gi. da tempo impegnata in questo campo e che potrà offrire opportunità di psicoeducazione, informazione, sollievo, accoglienza, contatto e confronto con persone nella stessa situazione, consiglio e sostegno alle famiglie di persone affette da demenze in generale».

L’Associazione, fondata dalla dottoressa Elena Sodano, supporterà i servizi sociali territoriali nell’accoglienza diretta e telefonica, degli utenti offrendo loro occasioni di informazione, riflessione e approfondimento dei problemi e garantendo anche incontri individuali di ascolto e orientamento: «il potenziamento delle offerte agli utenti e la sinergia tra terzo settore e enti istituzionali, ne siamo certi, garantirà un miglior coordinamento degli interventi in modo da sviluppare processi di scambio di informazioni sui percorsi ritenuti più idonei per i soggetti segnalati dai servizi stessi» ha affermato la consigliera di maggioranza, Romina Provenzano.

L’iniziativa sarà presentata alla stampa martedì 23 febbraio alle 11,00 nella sala di rappresentanza del municipio. (rcs)

Parte da Rende la task force per contrastare la violenza sulle donne e di genere

Un patto dei Comuni per la parità di genere e contro la violenza sulle donne è stato sottoscritto dal Comune di Rende, che ne è capofila. Lo ha reso noto l’assessore alle Pari Opportunità Lisa Sorrentino, annunciando che «già da questa settimana partiremo con l’attivazione della rete territoriale antiviolenza».

Il Patto, unico nella Provincia di Cosenza,  prevede negli undici punti da perseguire proprio quella di promuovere, favorire e sostenere le reti di sostegno alle donne per sviluppare una reale azione di accoglienza e messa in protezione in sinergia con tutte le realtà, istituzionali e non, presenti sul territorio.

«Abbiamo, dunque – ha spiegato l’assessore Sorrentino – colto l’appello lanciato dal Centro Lanzino, il solo nella provincia di Cosenza ad aderire alla rete nazionale D.i.Re, con il quale costituiremo un coordinamento permanente, per creare una rete di protezione per le vittime di violenza e fare in modo che tutti i soggetti coinvolti nella task force territoriale, adottino un protocollo d’intervento unico. È un’azione che, proprio in questo attuale momento storico, in cui si registra un aumento dei casi di femminicidio risulta fondamentale per il contrasto al fenomeno della violenza contro le donne».

Per il sindaco di Rende, Marcello Manna, «ci sono temi, come quello della violenza contro le donne, da affrontare non con la politica delle appartenenze ma con quella della cultura e della civiltà. Perché è soltanto attraverso l’abbattimento di pregiudizi, stereotipi e con azioni concrete che si può contrastare tale fenomeno».

Il primo cittadino, infatti, ha partecipato a due iniziative di sensibilizzazione al tema della violenza di genere patrocinate dall’amministrazione comunale dell’oltre Campagnano.

Si è partiti dalla piantumazione di un cedro libanese nel parco di Viale dei Giardini che, come deliberato dalla giunta Manna, sarà intitolato alla memoria di Agitu Ideo Gudeta, l’imprenditrice agricola trentina barbaramente uccisa da un suo dipendente.

Al centro sociale di Saporito, poi, è stata consegnata dall’Associazione I Quartieri 2.0 la panchina rossa dedicata alla memoria di un’altra vittima di violenza, Roberta Lanzino: «questa donazione rappresenta ciò che di buono c’è nella nostra comunità: partiamo da queste iniziative dal basso per contaminare la nostra città di idee E buone pratiche. Rende è modello di civismo e rispetto della pluralità di linguaggi e identità che la compongono».

«Tale installazione – ha spiegato il presidente dell’Associazione, Dario Nicoletti – a servizio della comunità di tutti e quattro i quartieri che l’associazione rappresenta, ovvero Saporito, Surdo, Difesa e Linze, e di tutti i rendesi, non vuole unicamente configurarsi come un simbolo del femminicidio, bensì come un vero e proprio monito per la tutela e la difesa dei diritti delle donne e contro la violenza di genere».

«La scelta non è stata casuale – ha spiegato – infatti si è scelto di posizionare la panchina davanti quello che da sempre rappresenta, pur nella sua bellezza, una ferita mai rimarginata, il centro sociale dedicato all’indimenticata Roberta Lanzino, una ragazza nel fiore degli anni alla quale è stata tolta la vita nel lontano 1988». (rcs)

RENDE (CS) – Innova Rende: Necessario cambiare metodo di raccolta rifiuti

Innova Rende ha dichiarato che «le numerose segnalazioni di disagio pervenuteci nell’ultimo periodo da parte di associazioni e di cittadini sempre più sconfortati dalle problematiche provocate dall’attuale metodo di gestione della raccolta differenziata, sono il termometro di una situazione di criticità a cui l’amministrazione Manna ha il dovere di fare fronte al più presto».

«Le strade sono, spesso – continua Innova Rende – piene di immondizia, ed in alcune zone è possibile osservare delle piccole discariche a cielo aperto, i cittadini sono costretti a seguire rigidi orari spesso non compatibili con i loro impegni e con gli spazi delle proprie abitazioni. Le isole ecologiche dislocate per la Città, oltre ad essere antiestetiche, sono diventate luogo di ristoro per  topi, cani e gatti, con conseguenti gravi rischi igienici e sanitari, a tutto questo va ad aggiungersi la conseguente pessima immagine, sotto il profilo del decoro urbano, che di certo non va ad aumentare il prestigio ed il valore della Città».
«La raccolta “porta a porta” – ha proseguito – attuata con gli ormai famosi mastelli, è efficace nelle contrade e nel Centro Storico ma è da rivedere completamente nei quartieri di Roges, Commenda e Quattromiglia, che vedono la presenza di complessi residenziali ad alta densità abitativa e la maggior parte delle attività commerciali della Città.  Siamo consapevoli della complessità e della vastità del tema, ma un’Amministrazione Comunale lungimirante non può liquidare la problematica denunciando qualche isolato ed incivile cittadino, il Comune ha il dovere di affrontarla in modo razionale, adottando misure che già nell’immediato possano invertire questa spiacevole tendenza».
«Il sindaco Marcello Manna – hanno proseguito – e la sua maggioranza devono prendere atto che l’attuale gestione di raccolta differenziata, da loro fortemente voluta, è una scelta fallimentare che non garantisce la pulizia della Città e tra l’altro non ha ridotto i costi a carico dei contribuenti.
La mancanza di un moderno indirizzo politico sta ponendo, sotto una cattiva luce, agli occhi dei cittadini rendesi, l’azienda concessionaria Calabria Maceri, un importante player del settore, riconosciuto in tutta Italia per le notevoli capacità di managment nel campo dell’innovazione tecnologica e metodologica».
«Ci avviciniamo – ha ricordato Innova Rende – alla scadenza della convenzione tra Comune di Rende e Calabria Maceri, per cui riteniamo che l’Amministrazione Comunale debba avviare, già da oggi, una profonda discussione per migliorare e rendere maggiormente efficiente il servizio.  Innova Rende è pronta a fare la sua parte, nei prossimi giorni chiederemo un consiglio comunale straordinario per discutere sulle criticità igienico sanitarie evidenziate, dove forniremo delle proposte valide per il presente e per il futuro, coinvolgendo la comunità attraverso dei dibattitti pubblici e virtuali con cittadini, attori istituzionali, esponenti politici ed esperti del settore».
«Siamo convinti – ha concluso – che la scelta del prossimo metodo di gestione della raccolta differenziata debba avvenire alla fine di un percorso di ampio respiro che coinvolga l’intera comunità e che abbracci l’Area Urbana. Un percorso da iniziare subito e che abbia come fine ultimo la tutela dell’ambiente e quindi della salute dei cittadini rendesi». (rcs)

RENDE (CS) – Concluso il progetto “Pratiche di integrazione e sviluppo”

A Rende, si è concluso con successo il progetto di inclusione sociale Pratiche di integrazione e sviluppo sostenibile finanziato dalla regione attraverso i fondi Por.

«Per più di un anno – ha spiegato il sindaco di Rende, Marcello Manna – si sono tenuti al centro storico corsi di formazione professionale rivolti a migranti e a cittadini italiani in condizioni di disagio sociale e occupazionale, con l’intento prioritario di favorire il loro inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro, ma anche di agire attivamente per costruire occasioni di lavoro comune, agevolare forme di incontro fra diverse culture e facilitare la conoscenza reciproca».
Nel progetto promosso dall’Assessorato all’immigrazione, gli allievi coinvolti hanno partecipato al corso di liuteria imparando a realizzare strumenti a corda, oltre al corso di restauro di mosaici che ha alternato attività d’aula, di cantiere e di stage conclusosi con la realizzazione di un mosaico all’interno dei giardini di palazzo Vercillo Martino.
Ampio spazio è stato, poi, dato alla mediazione culturale e all’insegnamento della lingua italiana, principali strumenti di integrazione, oltre a un corso di formazione per l’inserimento lavorativo e conseguente creazione di start-up d’impresa.
«Abbiamo voluto fortemente realizzare questo progetto – ha spiegato l’assessore Annamaria Artese – che si configura come un’azione di sistema perché aspira ad intervenire in modo trasformativo nello sviluppo dell’economia solidale, nella redistribuzione della popolazione sul territorio della città, nel sistema del welfare e nella cultura locale attraverso la qualificazione professionale dei migranti e dei soggetti svantaggiati uniti in un percorso comune di formazione e di auto-formazione. Il Comune di Rende ha orientato tutti i suoi sforzi verso lo sviluppo di servizi integrati all’interno di una logica di rete e di collaborazione con gli enti, associazioni produttive e culturali, associazioni di categoria, allo scopo di superare l’episodicità e la frammentarietà degli interventi in ambito di inclusività e abbattimento del gap sociale».
Confartigianato Imprese Cosenza, l’Ust Cisl di Cosenza, l’Associazione Anolf, la Cooperativa sociale Medicare e il Comune di Rende hanno stipulato un protocollo d’intesa e costituito una rete territoriale per lo sviluppo di un’economia solidale allo scopo di coordinare, favorire e assistere iniziative per l’occupabilità delle persone formate e la nascita di imprese sociali e cooperative finalizzate alla valorizzazione economica e culturale del territorio.
«Auspichiamo – ha concluso Manna – che da qui possa nascere una opportunità di sviluppo concreta attraverso la quale non solo creare lavoro, ma valorizzare le maestranze del nostro territorio in maniera sostenibile». (rcs)

RENDE (CS) – Francesco Cavaliere è il referente di Rende “In Azione”

Francesco Cavaliere è il referente locale di Rende In Azione, l’appendice rendese del movimento politico fondato da Carlo Calenda.

Gli obiettivi del neo referente locale Cavaliere sono subito chiari: «Rende è stata per anni il centro culturale, economico e sociale della Calabria, nel decennio appena trascorso, purtroppo, quel protagonismo è andato perduto e anche alla luce dell’importante crisi economica e sanitaria provocata dal Covid, l’arretramento della Città non accenna ad arrestarsi», afferma Cavaliere, che continua «il giudizio sull’amministrazione Manna, da parte nostra, non può che essere negativo, a causa della superficiale gestione con cui da quasi 7 anni viene guidata la città, attraverso una visione che guarda più agli interessi particolari che a quello generale della collettività».

«Per queste ragioni – ha aggiunto – pur non avendo, per il momento, nostri rappresentanti all’interno del Consiglio comunale, ci poniamo in opposizione all’attuale amministrazione, un’opposizione che mai sarà ideologica e urlata, ma costruttiva e responsabile, non sfocerà mai in personalismi fini a se stessi e ricerca del nemico a tutti costi. La nostra comunità e tutto il Paese sta vivendo un difficile momento, le persone chiedono alla Politica responsabilità e decisioni chiare e risolutive. Sono tante le criticità che attanagliano la Città: una gestione differenziata dei rifiuti costosa per i cittadini e per nulla efficace ed efficiente, la carenza totale di manutenzione stradale e decoro urbano, l’annosa questione del centro storico sempre più abbandonato a se stesso, la crisi del commercio cittadino, un rapporto poco sinergico e virtuoso con l’Unical, purtroppo Rende rimane una città con l’Università ma non è mai diventata una vera e proprio città universitaria ecc».

«La nostra comunità – ha proseguito – nonostante il declino degli ultimi anni, ha gli anticorpi per rialzarsi e andare avanti, al suo interno ci sono forze civiche e politiche, singole personalità, professionisti e cittadini capaci di ridare slancio alla Città. Noi di Rende in Azione faremo la nostra parte, puntando alla valorizzazione del merito e la tutela dei bisogni, apriremo le nostre porte a chiunque sia desideroso di fornire un contributo disinteressato per il rilancio di Rende e collaboreremo concretamente con quelle forze politiche e civiche che avranno il coraggio di guardare in avanti per riprogettare il futuro di Rende nei prossimi decenni». (rcs)

RENDE (CS) – Impact Calabria, sabato incontro online con Enrico Letta

Sabato 6 febbraio è in programma l’incontro sul tema Salto d’epoca con Enrico Letta e i docenti Domenico CersosimoFelice CimattiFrancesco Raniolo.

L’evento rientra nell’ambito della seconda edizione del corso Impact Calabria, dal titolo L’Italia nell’anno zero del Covid-19 – Sintomi, transizioni e scenari del Paese insorgente, realizzato dalla Scuola di Politiche, fondata da Enrico Letta in collaborazione con l’Università della Calabria – Dipartimento di Scienze Politiche e la Svimez e coordinato dal prof. Francesco Raniolo.

Si tratta di prestigiose lezioni di docenti e professionisti del panorama nazionale, che si rivolgono a un pubblico di 47 studenti da tutta Italia che sono stati selezioni tra centinaia di richieste in base ai loro curricula.

Due gli obiettivi prioritari: consentire a un numero sempre maggiore di studenti, in diverse città italiane, di avvicinarsi alle attività formative della Scuola; ampliare l’offerta formativa della Scuola, con l’introduzione di nuovi temi connessi, in particolare, alle specifiche vocazioni delle città nelle quali si svolgono, con riferimento alla ricerca, all’economia e alla società. I corsi Impact, inoltre, aiuteranno gli studenti a conoscere SdP e a renderli più consapevoli nel caso scegliessero di presentare in seguito la loro candidatura per il Corso annuale.

L’incontro di sabato, partirà dall’ebook Disuguaglianze, resilienza ai tempi del covid-19 del DiSpes(rcs)