ROCCELLA JAZZ: UN GRANDE OMAGGIO A FRANK ZAPPA

20 agosto – Oggi è il giorno clou della XXXVIII Edizione del Roccella Jazz Festival con un’intera giornata dedicata a Frank Zappa, “italiano per eccellenza” tra gli Italians che hanno ispirato il tema forte del festival quest’anno.

Ricorrendo il venticinquesimo anno dalla sua scomparsa, Roccella Jazz parte alle 17.00 all’Ex Convento dei Minimi con la conferenza Zappa 25 – Parthenia a cura del critico Gianmichele Taormina, uno dei più profondi e accreditati conoscitori del mondo zappiano, anche lui di Partinico (PA), il paese d’origine del genio italo-americano. Lo stesso Taormina è tra i coordinatori delle attività del Roccella Jazz Campus, con un focus sul rapporto tra Sicilia e jazz. Seguirà la proiezione del docufilm RAI 1982 – L’Estate di Frank di Salvo Cuccia, che sarà preceduta da un incontro con Eleonora Cordaro (produttrice del docufilm) e Massimo Bassoli (amico e tour management di Zappa). È la storia di un concerto di Zappa sospeso a Palermo nel 1982 e la successiva venuta in Italia dei figli Dweezil e Diva alla scoperta delle origini del padre.
Dei concerti di stasera, sempre in omaggio al grande Frank Zappa, si riferisce in altro articolo. (rs)

ROCCELLA JAZZ FESTIVAL: OMAGGIO A TRISTANO E LA SOUSA

19 agosto – Domenica di grande respiro musicale a Roccella Jazz Festal Rumori Mediterranei: stasera al Teatro al Castello il duo Balanescu – Cojaniz omaggia Lennie Tristano con una prima internazionale, chiude poi la serata la diva della bossa nova Rosàlia De Souza con la sua all star band.

Claudio Cojaniz e Alexander Balanescu

Apre la serata una produzione originale, pensata appositamente per la XXXVIII Edizione del Roccella Jazz, presentata in anteprima mondiale a Roccella. Il grande ritorno del duo composto da Alexander Bălănescu e Claudio Cojaniz, artefice del successo del concerto “Si Song” presentato nel 2016  e diventato poi un DVD. Questa volta l’omaggio originale sarà rivolto a Lennie Tristano, celebre esponente del “cool jazz”, uno dei più grandi pianisti della storia del jazz, figlio di italiani di Aversa (CE): Tristano sarà al centro di un progetto pensato proprio per Roccella dal pianista friulano di origine serba e dal violinista rumeno, considerato senza dubbio uno dei migliori al mondo. In Lennie’s Song Cojaniz e Balanescu cercheranno di catturare l’essenza della musica di Tristano e riproporla in chiave personale e inesplorata.

Rosàlia De Souza (Foto di Damiano Malorzo)

Nella seconda parte dello spettacolo si i cambia completamente genere con l’arrivo a Roccella di un’autentica diva, l’interprete di bossa nova più famosa al mondo tra quelle operanti al di fuori dei confini nazionali: Rosàlia De Souza. La vocalist brasiliana (che vive in Italia e ha lontane origini siciliane da parte paterna) è nel pieno del tour dedicato al nuovissimo disco Tempo, pubblicato da Nau Records a nove anni di distanza dal precedente. Anni dedicati, però, alla collaborazione con grandi esecutori della scena jazzistica internazionale e all’approfondimento letterario della sua cultura musicale, uno studio che emerge con classe e fascino nel nuovo disco, che sta raccogliendo i migliori apprezzamenti della critica nostrana. Di grande rilievo la formazione che la accompagna in questo speciale concerto per il festival: Antonio De Luise al piano, Sandro Deidda al sassofono, Aldo Vigorito al contrabbasso e Dario Congedo alla batteria.
Oggi prosegue, intanto, l’attività del Roccella Jazz Campus: clinics, master classes, workshops, seminari, studi ed eventi multimediali. Un’offerta didattica senza eguali, con la partecipazione di tanti musicisti in cartellone e non (pensiamo a William Parker, Hamid Drake, James Brandon Lewis, Minino Garay, Jasmine Tommaso, Virginio Aiello e molti altri). I migliori studenti delle Master Classes, su segnalazione dei docenti delle stesse, faranno parte di una band che sarà inserita nel programma della sezione Jamming around del 2019. Domenica 19 secondo appuntamento con il corso Sicilians Americans & Jazz a cura di Gianmichele Taormina, critico esperto di musica jazz e docente di Storia del jazz. Alle 18.00 all’ex Convento dei Minimi Taormina terrà la conferenza dal titolo Sicilians Americans & Jazz. Alle 16.30 Vincenzo Romania, Professore associato di sociologia all’Università di Padova e studioso di interazioni sociali, nella conferenza Jazz e comportamento dimostrerà come il jazz possa essere studiato come metafora del comportamento sociale. In particolare, si concentrerà sul rapporto fra comportamento e norme, improvvisazione e aspettative sociali.
Prossimo appuntamento: seconda data Rumori Mediterranei – Going West domani, lunedì 20 agosto, con Riccardo Fassi Tankio Band Sextet plays Frank Zappa e Daniele Sepe Sextet – Direction Zappa. (rs)

ROCCELLA JAZZ: OGGI LUCA CIARLA E VALENTINA GULLACE

17 agosto –  Ultimo appuntamento stasera in Largo Colonne per la sezione Jamming Around – Jazz At The Village della XXXVIII Edizione di Roccella Jazz Festival. Quest’anno la popolare rassegna è dedicata all’Italia e Stasera ci sono due artisti italiani che, con linguaggi diversi ma accomunati dalla qualità e dalla ricerca, bene rappresentano l’eccellenza nostrana.

Luca Ciarla

In prima serata il violinista Luca Ciarla, uno dei musicisti italiani più apprezzati all’estero, in uno speciale live-show in solitaria, con il quale dimostrerà che un “solo” può funzionare come una band. Con il suo progetto “Violin 2.0”, infatti, Ciarla ridisegnerà i confini del violino jazz con un pedale loop, la sua voce e l’elettronica producendo i suoni di un’intera orchestra. Una sorta di “solo string band” che pezzo dopo pezzo coinvolge il pubblico per la ricchezza di suoni elaborata in tempo reale. Il musicista molisano ha suonato con successo in festival e rassegne concertistiche di jazz, classica e world music in più di cinquanta paesi al mondo (dal Montreal Jazz Festival al Performing Arts Centre di Hong Kong), inoltre ha lavorato con artisti del calibro di Greg Cohen, Chris Jarrett, Daniele Sepe, Danilo Rea, Luciano Berio e molti altri.
In seconda serata un evento originale, realizzato proprio per Roccella Jazz 2018, una prima nazionale con la cantautrice Valentina Gullace, che presenterà a Roccella i brani del suo primo disco in uscita a ottobre, dal titolo La mia stanza segreta.
Questo imminente album d’esordio è la fotografia del suo lungo percorso artistico come cantante di musical nei teatri e performer di successo nei club a fianco di numerosi jazzisti italiani.
Nel 2006 ha debuttato in Jesus Christ Superstar, nel corso degli anni ha partecipato a musical del calibro di Cabaret, High School Musical, 80 Voglia di…80 , Mille lire al mese, Aladin e Frankenstein Junior. Con la Gullace ci saranno Seby Burgio (pianoforte e arrangiamenti), Daniele Sorrentino(contrabbasso) e Federico Scettri (batteria).
Il prossimo appuntamento è anche prima data della rassegna Rumori Mediterranei – Going West: domani, sabato 18, in scena Anthus e Baba Sissoko & Mighty Mo Rodgers. (rs)

ROCCELLA JAZZ: DA OGGI I TRIBUTI A FRANK ZAPPA

16 agosto – Al XXXVIII Roccella Jazz Festival Rumori Mediterranei parte ogg il primo tributo a Frank Zappa. Il tema dell’edizione n. 38 è Italians, il contributo italiano – e in particolare siciliano – alla storia del jazz, con un focus specifico sulla figura di Frank Zappa, che riceverà vari omaggi da musicisti di varia estrazione, allo scopo di esaltare ancora una volta il genio di questo grande musicista che ha attraversato i generi e ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica in tutte le sue forme.
A Zappa saranno dedicati tre concerti, una conferenza e un film. Il primo concerto è a cura di Marco Pacassoni e del suo Group, un appuntamento speciale per Jamming Around – Jazz at the Village, dal titolo A Vibes And Marimba Tribute To The Music Of Frank Zappa. Marco Pacassoni suona vibrafono e marimba come Ruth Underwood, compagna di strada di Frank Zappa in molti progetti, e a Ruth il vibrafonista ha da poco dedicato il suo nuovo album Frank & Ruth, pubblicato lo scorso 9 giugno in occasione del trentesimo anniversario dall’ultimo concerto che Frank Zappa tenne in Italia proprio nel 1988. Frank & Ruth, album ambizioso ed originale, è un tributo all’importanza del vibrafono e della marimba nella musica di Zappa durante il periodo considerato il più ispirato della sua lunga discografia (1967 – 1977) e dove era presente la talentuosa e virtuosa percussionista Ruth Underwood.

Marco Pacassoni

Il Marco Pacassoni Group (con Alberto Lombardi alle chitarre, Enzo Bocciero pianoforte e tastiere, Lorenzo De Angeli basso) rivisiterà, con arrangiamenti del leader, i brani più famosi eseguiti dai Frank e Ruth con diverse formazioni.
In apertura un duo di grande raffinatezza espressiva, Flaviano Braga alla fisarmonica e Simone Mauro al clarinetto basso. Anche se i due musicisti comaschi hanno una formazione classica, il loro progetto Speck & Zola attinge dal folklore della loro zona d’origine ed è caratterizzato da un linguaggio etno-jazz imperniato sulla musica improvvisata.

Speck & Zola

La fisarmonica che Braga (1973) suona da quando aveva sei anni, il clarinetto basso di Mauri (1969), diplomato in clarinetto classico e poi convertito al jazz, creano un impasto timbrico ricco e suggestivo, che consente loro di spaziare fra i generi più diversi, pur rimanendo l’improvvisazione jazz l’irrinunciabile collante del loro dialogo, che attraversa atmosfere sia europee che latinoamericane.
Domani, venerdì, invece, appuntamento con Luca Ciarla e Valentina Gullace. (rrc)

ROCCELLA JONICA: LA 38ESIMA EDIZIONE DEL ROCCELLA JAZZ FESTIVAL

13 agosto – È cominciata ieri, a Roccella Jonica, la 38esima edizione del Roccella Jazz Festival “Rumori Mediterranei”.
Come già anticipato nella presentazione del Festival, avvenuta nel mese di luglio, tema di questa edizione è “Italians”, un omaggio al ruolo che hanno avuto gli italo-americani nella nascita e nello sviluppo del jazz nei paesi d’oltremare.
L’evento, che terminerà il 22 agosto, prevede non solo concerti, ma anche masterclass, e seminari in varie location della città.
Novità di quest’anno è il Roccella Jazz Summer Campus, un’insieme di attività didattiche e formative di vario tipo – organizzate nella forma clinics e master classes –  e conferenze e proiezioni di film, incentrate sul ruolo che hanno avuto i siculo-americani nella nascita e nello sviluppo del Jazz.
Ieri la manifestazione è cominciata al Porto Delle Grazie con la tradizionale sessione “Jazz At The Sea”, che ha visto l’esibizione dei “Balkanika AJS Trio”, composto da Gent Rushi (tastiere), Ermal Rodi (sax) e da Emiljian Dhimo (batteria). A seguire, si sono esibiti i Woodstock Reloaded – Enzo Pietropaoli Ware Trio, composto da Enrico Zanisi, pianoforte, tastiere, live electronic), Enzo Pietropaoli (basso elettrico, live electronics) e Alessandro Paternesi (batteria, live electronics).
Stasera, a Porto Delle Grazie, alle 21.30, si esibirà in concerto Deborah J. Carter European Quartet.
Primadonna del Jazz Mondiale, Deborah J. Carter interpreterà brani che hanno fatto la storia del jazz con arrangiamenti da lei elaborati. Insieme a lei, Daniele Gorgone (pianoforte), Marco Piccirillo (contrabbasso) ed Elio Coppola (batteria). (rrc)