ROVITO (CS) – Si presenta il libro su Tommaso Cornelio di Antonio Lavoratore

Domani pomeriggio, a Rovito, alle 18, nella piazzetta Marcello Cornelio del Centro Storico, sarà presentato il libro Tommaso Cornelio: medico, matematico, fisico, filosofo. Protagonista del pensiero moderno e scientifico (Rovito 1614 – Napoli 1684) di Antonio Lavoratore ed edito da Progetto 2000.

Dopo i saluti del sindaco di Rovito, Giuseppe De Santis; dell’assessore alla cultura Antonella Magnelli e di Gilda Corigliano, presidente del Circolo culturale “Tommaso Cornelio”, è previsto un intervento della docente del “Telesio” di Cosenza, Maria Luisa Valente.
Seguirà una conversazione tra l’editore Demetrio Guzzardi e l’autore del volume, Antonio Lavoratore.
L’evento sarà arricchito da un intermezzo musicale con le arpiste: Aurora De Bartolo, Caterina Loizzo ed Emanuela Benedetta Falco, allieve della classe di arpa, del maestro Emanuela De Zarlo, dell’Accademia musicale della Calabria “F.S. Salfi”.Tommaso Cornelio (Rovito, 1614 - Napoli, 1684) è stato uno dei protagonisti del pensiero moderno e scientifico, allievo di Marco Aurelio Severino (1580 - 1656), lo scienziato di Rovito fu medico, matematico, fisico e filosofo. Fondò a Napoli, con altri intellettuali, l’Accademia degli Investiganti che si riuniva nel palazzo del marchese Andrea Concublet. Scelsero come stemma il cane bracco per aiutare il popolo a «levarlo e spingerlo in direzione della vera cultura».

Nell’appendice del volume la raccolta del materiale prodotto nell’Anno Corneliano (2014) celebrato a Rovito, ma anche nelle università di Salerno, Napoli e Arcavacata, per il quarto centenario della nascita di Tommaso Cornelio. (rcs)

ROVITO (CS) – L’incontro culturale “Il valore del pane”

Domani pomeriggio, a Rovito, alle 18, alla Chiesa di Santa Sofia, si terrà l’incontro sul tema Il valore del pane, organizzato dall’Associazione Donne Elettrici di Cosenza in collaborazione con il Circolo di Cultura “Tommaso Cornelio”.

L’evento si inserisce nell’ambito del percorso di studio “Custodire il creato” e si aprirà con le relazioni di Wanda Lombardi e Rosanna Labonia, rispettivamente vicepresidente e membro del direttivo Ande. Seguirà un reading di poesie tratte dal libro “Pane e poesia” di Annalina Paradiso (direttivo Ande).

 Introdurranno l’incontro la presidente Ande Cosenza, Giovanna Giulia Bergantin e la presidente del Circolo Tommaso Cornelio, Gilda Corigliano che sarà inoltre, la moderatrice dei lavori.  (rcs)

ROVITO – Un successo la rievocazione storica dei Fratelli Bandiera

26 settembre –  È stato un successo “Chi per la patria more”, il primo corteo storico che si è svolto nei giorni scorsi a Rovito, e che ha rievocato la fucilazione del Fratelli Bandiera.
Organizzato dalla Pro Loco di Rovito, con il patrocinio del Comune di Rovito, della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e del Comune di San Giovanni in Fiore, l’evento è cominciato con un corteo partito da Piazza San Nicola, che si è arrestato a Piazza Fratelli Bandiera, teatro dell’esecuzione dei due fratelli e di cinque compagni per mano dell’esercito borbonico.
Una rievocazione organizzata in ogni minimo dettaglio: dalle comparse e figuranti vestiti con abiti d’epoca – che hanno accompagnato il corteo al ritmo dei tamburi – ai personaggi che sono stati protagonisti di questa triste vicenda, che hanno interpretato, in maniera magistrale, i loro ruoli.
Come nella realtà, l’avvocato Cesare Marini, uno dei tre difensori assegnati ai cospiratori dal Tribunale Militare, ha tentato, invano, di strappare alla morte i congiurati, il cui destino, ormai, era stato deciso dal presidente della Commissione Militare, che aveva emanato la sentenza di morte per fucilazione.


Toccante, l’ultimo saluto di Anna Marsich, madre dei Fratelli Bandiera, giunta a Cosenza in incognito per vedere, un’ultima volta, i suoi figli, e il discorso di Attilio Bandiera ai suoi compagni, che ha consolato i compagni rassicurandogli che il loro martirio sarebbe stato utile all’Unità d’Italia.


Dopo l’Inno di Mameli, cantato con grande partecipazione e commozione, il Corteo si è concluso con un interminabile applauso da parte dei presenti.
«Il grande successo del progetto – ha commentato Carla Pecora, presidente della Pro Loco – è rappresentato dalla partecipazione convinta e appassionata di tantissimi giovani chem alla manifestazione, hanno dedicato molta parte del loro tempo per provare i costumi, le parti a loro assegnate, ma anche per sostenere l’organizzazione affiggendo manifesti, occupandosi dello speakeraggio, ecc.».
«Questo loro coinvolgimento – ha proseguito il presidente Pecora – oltre a quello dell’intera comunità che si è mostrata assai sensibile ai temi affrontati partecipando in massa, ci ha commosso particolarmente, e ci sprona a ripetere l’evento anche in futuro».
L’iniziativa è nata da un’idea-progetto della giornalista Cinzia Gardi, ed è stata promossa dalla Pro Loco di Rovito per sottolineare non solo il contributo offerto dai cosentini e rovitesi alla storia risorgimentale, ma anche per spingere le nuove generazioni a recuperare ideali e valori che hanno portato all’Unità d’Italia, e per attrarre turisti e curiosi a cui far apprezzare le bellezze e le tipicità del piccolo borgo alle porte di Cosenza. (rcs)